Dettagli Recensione
Un non-fantasy?
Vi siete stancati dello stereotipo dell'eroe coraggioso e intrepido che ammazza i cattivi e salva mondi? Le storie dei libri fantasy cominciano a diventare tutte uguali e monotone e vi stanno annoiando? Volete qualcosa di nuovo e di completamente diverso?
Allora dimenticatevi per un momento tutto ciò, è prendete in mano "Blart" perchè è il libro che fa al caso vostro!
Blart è un ragazzo di quattordici anni, un po'stupido e pigro ed il cui unico interesse è prendersi cura dei maiali del nonno. Un giorno però arriva un mago di nome Capablanca, il quale rivela che Zoltab, uno dei Sette Guardiani destinati a proteggere il mondo, ha tradito il suo compito e intende conquistare il mondo e per fermarlo bisogna usare il sangue del figlio di un primogenito del figlio di un primogenito del figlio di un primogenito del figlio di un primogenito (insomma, avete capito)... E questi non è altri che il povero Blart, il quale si rifiuta categoricamente di adempiere al suo dovere di salvatore del mondo preferendo badare ai suoi adorati maiali. Allora Capablanca, per costringerlo a seguirlo, gli lancia un incantesimo: tutte le volte che Blart proverà a tornare indietro, davanti a lui si materializzerà una pozza di fango in cui cadrà inevitabilmente dentro. Suo malgrado Blart segue il mago e durante il viaggio per salvare il mondo altri strambi personaggi si uniranno alla compagnia: Beowulf, un guerriero il cui sogno è diventare cavaliere, la viziata e capricciosa principessa Lois, il nano Tungsteno e un nero cavallo alato di nome Maiale (indovinate un po' chi l'ha chiamato così?).
Più che un viaggio eroico si trasformerà in una serie di strampalate e comiche disavventure finchè Blart non si troverà faccia a faccia con il malvagio Zoltab...
Sebbene io non sia un'amante di questo genere, io ho adorato da impazzire questo libro proprio per la sua trama che stravolge completamente le tradizionali regole del fantasy.
Divertente, comico, è impossibile che non strappi un sorriso a chiunque lo legga.