Dettagli Recensione
E finalmente ti dirò addio.
Libro leggero, che si lascia leggere in fretta e in modo piacevole, nonostante le 400 e passa pagine. La scrittura è sempre semplice ma mai noiosa, piena di pungente divertimento, riflessione e un tocco di nostalgia. Nostalgia per la vita. Vita che a Sam, ragazza 17enne, il 12 febbraio viene strappata in un incidente d’auto con le sue amiche, dopo una festa. Ma la sorpresa è che Sam si risveglia la mattina dopo e sulla sveglia lampeggia una data chiara e dolorosa: 12 febbraio. Di nuovo. E ancora, e ancora, e ancora. Per sette giorni Sam cercherà di capire come cambiare le cose, quali dettagli lasciare e quali invece cambiare. Ma ogni volta qualcosa sembra andare storto, e Sam si rende conto che non è se stessa che deve tentare di salvare, ma qualcun altro. Qualcuno che ha bisogno di lei, qualcuno che non renda la sua morte vana.
E Sam lotta contro il tempo, che scandisce i minuti più in fretta di quanto lei possa correre..
Trovare l’amore, e sapere che è giusto morire.
Abbracciare tua madre e sapere che sarà l’ultima volta.
Guardare il cielo, e pensare che entro poche ore lo raggiungerai.
A Sam succede tutto questo, in sette giorni, perché non è la sua vita, quella da salvare.