Dettagli Recensione
"Nessuno resta suicida per sempre. O muori o vai a
Frank.
Owen.
Jin-Ae.
Audrey.
Quattro amici, quattro ragazzi, che insieme formano i Suicide Dogs. Il loro patto? Visitare le tombe dei loro idoli, per poi arrivare alla Death Valley, e suicidarsi.
Un libro che porta in sè un valore immenso: la vita.
La vita, che è ingiusta, che è dolorsa, infelice. Che crea problemi e spezza i cuori. Ma che vale la pena di essere vissuta.
Quattro ragazzi con i problemi tipici dell'adolescenza, e forse qualche complicazione in più. L'omosessualità, il senso di colpa, il dispiacere, il non sentirsi accettati. Temi che devono essere trattati.
E l'autore lo fa con un ritmo incalzante, dandoci l'occasione di conoscere Owen e gli altri aspiranti suicidi. Dandoci la possibilità di riflettere.
La vita è uno schifo.
Finché non trovi qualcosa per cui vale la pena soffrire.