Dettagli Recensione
Una rosa può cambiare la vita
Premettendo che io da sempre amo la storia della Bella e la Bestia non potevo non leggere questo libri che ho letteralmente divorato.
La trama è particolarmente fedele alla favola che tutti conosciamo, ovviamente ricalcata in un'ambientazione ai giorni nostri nella New York del nuovo millennio. E l'esperimento funziona perfettamente, nonostante la magia che c'è nel libro viene vissuta con molta più naturalezza di quanto si possa fare nella realtà. (In ogni caso non stona assolutamente durante la lettura).
Lo stile è semplice e scorrevole, molto diretto ed essenziale e per questo le pagine volano via una dietro l'altra senza rendertene conto. Sapere come va a finire la storia non toglie assolutamente piacere da questa lettura, anzi ne sei appagato e intrigato.
Non ci sono particolari elementi di unicità o note originali nel modo di scrivere dell'autrice, ma lo stile segue perfettamente il genere di libro.
All'interno ci sono molti spunti interessanti, come le citazioni di libri classici o temi profondi quali la materialità delle cose, la superficialità delle persone, la realtà oltre le apparenze.
La novità a mio parere riguarda il punto di vista che è quello della Bestia, ovvero Kyle, ragazzo ricco, bello e famoso a cui manca l'amore (da dare agli altri, ma anche da ricevere).
Una persona cinica, egoista, materiale, bugiarda, irrispettosa, arrogante, ma in fondo una persona sola e in cerca di sé stesso.
Solamente diventare vittima di un incantesimo che lo renderà ad un livello molto più basso delle persone che maltrattava, gli farà capire il vero valore delle cose e gli permetterà di trovare la vera felicità.
Per una volta possiamo analizzare più da vicino la storia della Bestia che dal principe che era si ritrova un emarginato. Viviamo attraverso i suoi occhi la loro storia e ci emozioniamo insieme a lui.
Finalmente possiamo indagare la storia della sua famiglia, il perché tutto questo avviene e come avviene. Scopriamo perché la Bestia è sola e troviamo una situazione più plausibile della situazione in cui si ritrova la Bella.
La storia forse è banale, lo stile semplice e i personaggi appena caratterizzati, eppure io ho adorato questo libro e credo meriti di essere letto per passare una giornata piacevole e rilassante e tornare a sognare ed emozionarsi come un tempo.
Ho particolarmente apprezzato la cura e la ricercata attenzione dell'autrice per piccoli particolari tra cui i nomi delle rose e i nomi dei personaggi. Credo che mi informerò meglio a riguardo.
I personaggi più interessanti sono Will, l'insegnante ceco che sa il fatto suo e Kendra la strega che ho adorato nella sua arringa contro la stupidità e le persone che si comportano come pecore. Persone che riescono a camminare a testa alta nonostante l'opinione altrui e che dimostrano di essere migliori degli altri.
APPUNTI SU FRAMMENTI DI TESTO
Le uniche due cose che non ho amato particolarmente, a differenza di altre persone, sono l'epilogo che riguarda Kendra, che mi ha rovinato un po' il tutto, facendomi sembrare la storia troppo favolistica e inverosimile. Come se fosse fatto per semplificare le cose e chiudere il cerchio, lasciandomi (almeno a me) una domanda.
E l'altra sono gli intermezzi della chat. Una chat inverosimile che spezzano il ritmo del racconto e sono assolutamente inutili ai fini del proseguimento della storia. L'idea è carina e interessante, e anche la lettura della chat (ispirata alle varie favole popolari, come a voler invogliare il lettore a leggersi le fonti originarie) a volte strappa un sorriso, però era assolutamente superfluo. Ed io l'avrei evitato.
Lo consiglio a tutti i sognatori.