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Piccoli brividi crescono
Ho letto questo libro in un pomeriggio e mi è sembrato di fare un tuffo nel passato... Tra incantesimi, fantasmi, misteri e amicizie, un romanzo scorrevole e leggero, capace di darti qualche brivido se letto in una notte solitaria.
Ondine è una cittadina piccola e sperduta, pochissimi cittadini che si conoscono tra loro e nessun divertimenti per i lunghi pomeriggi estivi. È qui che vivono Iris e Colette, migliori amiche da sempre. Insieme si sono promesse di andarsene lontano da quel luogo spento e triste, dove non c'è niente di interessante, ma finché non avranno l'età per prendere la patente e scappare come possono passare il tempo?
Decidono di dedicarsi al loro passatempo preferito, fingono di essere streghe e cercano di invocare dei fantasmi... Ma quando uno spirito risponde davvero alla chiamata e si mostra a Iris, le loro vite cambieranno e l'estate che si preannunciava solitaria e noiosa, diventa un'estate piena di cambiamenti.
Colette comincia a interessarsi ai ragazzi, che saranno il primo ostacolo alla lunga amicizia tra le ragazze, mentre Iris cerca di rimanere legata al passato accorgendosi però che anche lei sta crescendo e non può fare niente per impedirlo.
E il fantasma che appare a Iris sembra proprio essere lo spirito di Eijah, il ragazzo scomparso molti anni fa da Ondine e mai più ritrovato. L'unico caso misterioso mai avvenuto e che ora sembra riemergere per far scoprire la verità...
Ma spesso la verità si nasconde nei posti più improbabili e ha sempre un prezzo... Cosa è successo a Elijah? Perché è scomparso? Per quale motivo perseguita Iris?
L'estate dei fantasmi è un libro leggero che si legge velocemente. La trama mi ha conquistata subito e fin dalle prime frasi vieni catapultato in questa atmosfera particolare, in una storia a metà tra la ghost story e il giallo, con uno sfondo giovanile e una vicenda quasi da romanzo di formazione.
Lo stile dell'autrice è molto carino ma infantile, tanto che inizialmente ero stupita perché mi sembrava un libro da ragazzi di 10-13 anni, non più grandi e non capivo perché fosse un young adult.
Le protagoniste hanno 14 anni, ma si comportano comunque da ragazzine più piccole, giocando come delle bambine (cosa probabilissima visto il luogo in cui vivono), però anche la trama si apre in maniera troppo semplice, ad un adulto non potrebbe mai intrigare.
Andando avanti invece la storia si infittisce e ci sono scene molto più crude, quindi si spiega la fascia di età più elevata rispetto allo stile.
La storia man mano che si va avanti diventa sempre più inquietante e misteriosa, trascinandoti nella trama da cui non riuscirai a separarti fino alla fine, tuttavia alla fine della lettura sono rimasta insoddisfatta e indifferente.
Alla fine ci sono alcune spiegazioni che mi sono sembrate una ricerca di originalità forzata e il tutto si conclude in fretta come se l'autrice non ritenesse importante la soluzione del mistero.
Ho comunque apprezzato molto la scelta di parlare di fantasmi che mi affascinano molto.
Consigliato per un pomeriggio noioso in cui abbiamo voglia di una lettura veloce e leggera senza pretese. Più adatto a ragazzi molto giovani che sapranno apprezzarlo di più.