Dettagli Recensione
Benvenuti a Ondine
Immaginatevi una calda serata estiva. Siete in camera vostra con la finestra aperta e all'esterno tutto tace, anche il vento. Cercate refrigerio accendendo il ventilatore e sorseggiando coca cola da una lattina ghiacciata. Ecco... questo è esattamente lo scenario adatto per affrontare la lettura di "L'estate dei fantasmi", ambientato proprio durante una afosissima estate, in una anonima cittadina americana dove non succede mai niente. Le quattordicenni Iris e Colette, annoiate dalla cadenzata routine estiva, amano fantasticare di avere poteri magici e un giorno, all'interno del cimitero, cercano di risvegliare i morti finché inaspettatamente succede per davvero! Un misterioso fantasma, con la fisionomia di un ragazzo, inizia a tormentare Iris. Subito l'incredulità è tanta, ma poi appare chiaro che questo fantasma non è un fantasma qualsiasi, ma è Elijah, un ragazzo del posto scomparso senza lasciar traccia molti anni prima. Sarà quindi compito di Iris, aiutata dall'amica Colette e dall'amico Ben, a scoprire il segreto che si nasconde dietro la sua scomparsa, per dare finalmente pace all'anima tormentata del ragazzo.
La lettura di questo libro, anche se destinato a dei giovani lettori, l'ho trovata piacevole e scorrevole e mi ha molto coinvolta. E' un paranormal mistery dove la tensione cresce a poco a poco e la voglia di venire a capo del terribile segreto che nasconde la scomparsa di Elijah induce a procedere con la lettura molto velocemente, soprattutto nelle ultime cento pagine! L'autrice è molto brava a far immedesimare il lettore nell'afosa ambientazione della storia, tanto che a volte si ha l'impressione di trovarsi accaldati e respirare l'aria pesante e carica di umidità della Louisiana. Ma "L'estate dei fantasmi" non è incentrato solo sul mistero del fantasma di Elijah, al suo interno vi è anche un percorso di crescita che riguarda i ragazzi protagonisti. Tra piccoli litigi, sbalzi d'umore tipici dell'età adolescenziale e l'inizio di una storia d'amore, l'amicizia tra Iris e Colette verrà messa a dura prova e in alcuni punti la narrazione vira dal mistery al romanzo di formazione. Ho trovato però qualche carenza a livello dei dialoghi, che mi hanno dato l'impressione di voler simulare le conversazioni degli adolescenti, risultando invece (a mio parere) un po' infantili e inconcludenti. Ma per il resto è un libro con una trama ricca e ben congeniata, tutt'altro che banale e imprevedibile fino alla fine.