Opinione scritta da patty81

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patty81 Opinione inserita da patty81    27 Ottobre, 2012
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i guerrieri del ghiaccio

Finalmente la Mondadori si degna di farci leggere il primo terzo della Danza dei Draghi...Come tutti gli appassionati delle cronache, ho passato e passerò mesi in attesa fremente di vedere come la storia andrà avanti...Quindi mi sembra inutile recensire un terzo del quinto volume di una saga non ancora terminata. Ma voglio raccontarvi un aneddoto per farvi capire come mai, noi martiniani, siamo così fissati... Qualche giorno fa ero nella mia libreria di fiducia a guardarmi in giro... ad un certo punto sento un ragazzo che chide alla libraia
"Scusa, ma quando esce l'ultimo libro delle cronache del Ghiaccio e del Fuoco( ovvero la danza dei draghi)?"
"Verso la fine del mese" risponde lei
"Se non so come va a finire, sto maleeeee...." mugola lui con tono disperato.
Benvenuto nel Club......

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solo per chi ha letto tutta la saga, mi raccomando!!!!!!!!!!!
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patty81 Opinione inserita da patty81    27 Ottobre, 2012
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dark heaven

Che piacevole sorpresa questo libro! premetto che un po' le storie di amori paranormali mi avevano stufato, ma questo libro mi ha coinvolto da subito, per le sue atmosfere gotiche e per l'ambientazione veneziana...
La storia di Virginia viene raccontata dalla protagonista in prima persona al presente ,cosi che la narrazione sembra quasi una sorta di film-diario..Lo stile è scorrevole e veloce,l'unica cosa in cui pecca è la mancanza di descrizioni più dettagliate e sensoriali, che avrebbero dato quel tocco in più all'intera storia.
Molto bella l'idea dell'angelo che vuole vendetta, e i flashback di una precedente vita nel medioevo sono usati con sapienza dalle 2 autrici, centellinati per svelare poco alla volta il mistero sulla storia di questo triste triangolo amoroso tra Virginia-Lucrezia, Damien e una speziale condannata per stregoneria.
Lettura consigliata senza dubbio!Vi divertirete!

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per tutti gli amanti dell'urban fantasy
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Romanzi erotici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    23 Agosto, 2012
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Sado maso o vaniglia?

Ebbene si! Lo ammetto! Io ho letto il primo volume, e ora ho finito anche il secondo, e non me ne vergogno!
Critiche a non finire per la trilogia di 50 sfumature, e intanto è ai primi posti delle classifiche!
ok, sono la prima a dirlo che Grey e Ana sono 2 personaggi fantasy,ma il bello dei libri è proprio questo...
Ma quale donna non vorrebbe un uomo bellissimo, ricchissimo,generoso, superdotato ,che ti riempie di regali costosi,si preoccupa per te ogni 5 minuti e vuole farti godere a tutte le ore del giorno e della notte?
Ma no...a me piacciono quelli poveri, bruttini e egoisti a letto...FATEMI IL PIACERE!....
Passando al libro, devo dire che a parte il sesso-sesso-sesso tra i due, ormai innamorati, ogni tanto abbiamo anche qualche colpetttino di scena che ci distrae dalle copule sfrenate dei due protagonisti,e troviamo qualche simpaticissima ex di Grey che cercherà di dare del filo da torcere alla non più innocente Ana, che devo dire, è la donna più lunatica mai descritta in un libro, e anche un po' rompicoglioni col suo Christian...poverino..mi fa quasi tenerezza...mi sa che alla fine il sottomesso diventerà lui!!!!
Comunque,ho letto volentieri anche questa seconda parte, dove c'è molta più vaniglia che S&M, e, sorvolando le stupide litigate e le innumerevoli seghe mentali di Anastasia,qualche scena mi ha addirittura sorpreso,come quella del ballo in maschera. Chissà cosa combineranno nel terzo volume...

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suvvia, tutte avete criticato il primo libro,però siete qui che sbavate per sapere cosa succederà!
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Romanzi erotici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    22 Agosto, 2012
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Piacere,mr Grey

Non si parla d'altro,nel bene o nel male:in spiaggia,in palestra, al mare, sulle riviste...
Devo dire che la signora James ha avuto un bel sesto senso nel creare un a storia che da alle orfane di Twilight un po' di pepe in pù, poi il passaparola e la pubblicità martellante ha fatto il resto.
Ipercriticato, va preso per quello che è:un romanzo con una trama piuttosto semplice ma scritto abbastanza scorrevolmente ,che ruota attorno alla passione un po' fuori dalla righe tra i 2 protagonisti.. in fondo,care lettirci, abbiamo sopportato ben 4 tomi in cui Edward e Bella si strusciavano e struggevano senza mai concludere( la Meyer ci ha concesso una notte di nozze che solo possiamo immaginare,piume svolazzanti a parte..). Diciamo che Mr Grey e Ana Steele non ce li fanno rimpiangere,visto che si danno da fare ogni tre pagine, tutti i luoghi e tutti i laghi, come cantava Valerio Scanu.
Per carità, una donna che scrive di sesso non può non metterci anche amore e struggimento, ma i cliché si sprecano, e i nostri 2 protagonisti a volte mi hanno fatto ridere...
"Piacere,sono Christian Grey...sono l'amministratore delegato di una società multimilionaria creata da me,sono belllissimo,atletico,filantropo,suono il pianoforte come Chopin (o Edward Cullen),guido elicotteri, ho le dimensioni del pene priapesche,dal mio sangue estraggono una sostanza simile al viagra...dimenticavo, ho avuto una triste infanzia ma sono stata adottato dalla perfetta famiglia americana (come Edward Cullen)...per colpa di ciò ho strani vizietti sessuali...tipo mi piacciono i rapporti sado-maso e alle mie partner sessuali faccio firmare un contratto Dominatore-Sottomessa....e Ricorda piccola:IO non faccio l'amore...fotto senza pietà!"

Una donna vergine con piene facoltà mentali sarebbe fuggita sbattendo la porta, la nostra eroina Anastasia si butta a capofitto nelle mirabolanti sessioni ludiche col signor Grey....e credo abbia uno sdoppiamento di personalità, visto che ogni volta che il bel Christian si avvicina per copulare, compare la vocina della sua Dea Interiore,una ninfomane che si spoglia,balla nuda,salta attraverso cerchi infuocati e fa le capriole....Naturalmente Ana é molto ben disposta e ha orgasmi a macchinetta, come tutte le donne normali no?!!!
Critiche a parte,si legge volentieri,basta non aspettarsi trattati di filosofia...buona lettura

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consigliato per chi ha un marito che russa pesantemente nel letto ...
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patty81 Opinione inserita da patty81    19 Agosto, 2012
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Lady gardella in trasferta

Secondo volume delle avventure dell'ammazzavampiri in crinoline, Lady Victoria Gardella.
Reduce dal suo primo grande scontro con la madre dimtutti i vampiri, Lady Victoria inizia a vacillare nella sua lotta con le forze del male. Suo malgrado, la missione che dovrà svolgere la porterà in italia, sulle tracce di una setta misteriosa che veglia sull'incolumità dei vampiri, e dovrà recuperare un oggetto misterioso che potrebbe scatenare le forze del male.
Con lei, ancora una volta i fidati compagni del primo volume, dalla carismatica zia Eustacia Gardella, al tenebroso cacciatore Max Pesaro, senza dimenticare l'enigmatico e passionale Sebastian Vioget, che darà una bella carica di pepe alla già complicata vita della bella ammazzavampiri.
Imperdibile e degno seguito, per chi si è divertito con le storie di questa "Buffy" ottocentesc.

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per chi ama il filone vampiresco..
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patty81 Opinione inserita da patty81    20 Aprile, 2012
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A feast for crows-parte 2

La strega cattiva Cersei ha adesso ilterrore che la profezia della vecchia Maggy la Rana diventi realtà...
''Una regina più giovane e più bella prenderàil tuo posto'', e in effetti è arrivata Margery Tyrell a rovinarle la festa, sposando prima suo cognato e poi i suoi due figli adolescenti pur di avvicinarsi altrono di spade...ma non era quello che voleva anche la giovane Cersei?Il gioco del trono non è ancora finito,anzi dalle terre d'oriente si vocifera che arriverà la regina dei draghi,mentre le Piovre delle Isole del ferro vogliono mettere i loro tentacoli sulla terra ferma e sui draghi di Dany...
nel prossimo tomo ritorneranno anche gli altri beniamini, ma questo volume è un tassello fondamentale per preparare il crescendo di ''A dance with Dragons''...
comunque devo ammetterlo, sono rimasta schicciata da questa serie:ogni cosa letta dopo non ha lo stesso sapore...provare per credere

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a chi è ormai entrato nel tunnel
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patty81 Opinione inserita da patty81    20 Aprile, 2012
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A feast for crows-parte 1

Comincia adesso il banchetto dei corvi, che si cibano di coloro che sono morti durante il gioco del trono...un libro di svolta ,che si concentra prevalentemente sui fatti della corte di approdo del re,ormai governta dalla ,''strega cattiva'' Cersei, che vede sempre meno saldo il suo dominio sul trono di spade..
alcuni dei nostri vecchi amici sono stati lasciati indietro per essere approfonditi nei prossimi volumi,così adesso conosciamo anche quanto sia perfida e fragile allostesso tempo la nostra bellissima regina,frustrata da un matrimonio mai celebrato e da quello contratto contro la sua volontà...si ,perchè Cersei amava qualcuno intensamente e non corrisposta,e non era nè jaime nè tantomeno Robert..nuovi flashback ci illuminano ancora su interessanti questioni, e qualche profezia, cari lettori, può farci lavorare di fantasia per risolvere misteri aperti nei primissimi volumi?
Ma non è un genio martin?Ancora una volta sa come tenere i lettori incollati alla pagine arrivando a svelare lcose del passato dei nostri eroi che sono fondamentali per le loro future azioni..

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ormai chi ha letto non può più tirarsi indietro
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patty81 Opinione inserita da patty81    19 Aprile, 2012
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Storm of Swords-parte 3

Terza ed ultima parte di Storm of Sword, tutt'altro che deludente per le nostre frementi aspettative.... tutto come sempre viene capovolto all'ultimo soffio...puro oblio è stato continuare a camminare nella neve coi guardiani,per poi protegger la barriera dall'attacco dei Bruti,mentre la fiamma di stannis Baratheon acccorre in soccorso nel nome della giustizia. E che goduria vedere la misera fine del demente Re Joffrey,anche se al Folletto , il solito capro espiatorio,potrebbe costare la testa...
La potenza di questa saga è proprio questa:cari compagni di lettura, è IIMPOSSIBILE attaccarsi a qualsiasi dei nostri eroi, perchè da un momento all'altro Martin potrebbe decidere di fare qualcosa di poco amorevole a ognuno di loro...Nelle terre di Westeros si può vivere e si può morire nel giro di poche parole....una lotta epica e crudele,dove ancora tanti interrogativi sono irrisolti,ma le congetture sono tante e interessanti,per questo raccomando ai fan come me di fare un giro sui forum della rete perchè ne sentirere di interessanti... Lo stile è come sempre ricco ed affilato, e la lettura diventa quasi un film nella mente del lettore..Lo so, è la settima recensione che faccio sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, e ormai è già stato detto e ridetto tutto, ma scordatevi i fantasy buonisti alla Terry Brooks,qui si tratta di un fanta-politico medievale che accontenterà anche i palati più difficili..tra i non-martinisti c'è ancora un po' di scetticismo,ma chi è entrato nel TUNNEL non ne vuole più uscire...

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per i martin-dipendenti
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patty81 Opinione inserita da patty81    19 Aprile, 2012
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Storm of Swords-parte 2

Questo è sicuramente il centro nevralgico di questo terzo tomo delle cronache...e si entra nel vivo della storia in un crescendo di colpi di scena degni di un'opera lirica.
I Guardiani della Notte sono stati sbaragliati e decimati dagli Estranei oltre la Barriera,mentre Jon è ancora infiltrato tra i bruti di Mance Rider che invece voglio oltrepassare l'ultimo limite per scendere al sud...
La piccola Arya,fuggita dalla fortezza inespugnabile di Harrenal si ritrova ancora una volta prigioniera, stavolta della Fratellanza senza vessilli di lord Beric,banda di fuorilegge capeggiata da Beric,più volte dichiarato morto, e da Thoros di Myr,il prete rosso..
Sansa ,prigioniera ad approdo del Re, come una pedina della scacchiera, viene data in sposa al Folletto per delle macchinazioni politiche evidenti.
Robb re dell'inverno,ha ceduto alla lusinghe della carne sposando di nascosto la bella Jeyne westerling,infrangendo così la promessa fatta al veccho Frey di sposare una delle sue figlie.. e si sa, Lord Frey è molto vendicativo..
Entra in gioco anche la voce dello Sterminatore di re,che viene scortato dalla vergine guerriera Brienne per essere scambiato con Sansa Stark..ma i Guitti Sanguinari di Vargo Hoat sono in agguato. Un personaggio completamente diverso da come gli altri ce lo avevano presentato,ho iniziato a provare addirittura simpatia per lui,che durante il lungo viaggio con Brienne,ha svelato un'umanità che mai avrei immaginato.
Molto interessanti ai fini dell'intreccio della storia sono i vari flashback e le visioni del passato che vengono sparsi non a caso durante la narrazione...veniamo così a sapere che Lo sterminatore ha rotto un giuramento con coscienza e ragione, e che l'odio di Cersei verso Stark e Robert ha le radici che affondano nel cuore di una giovane principessa..
Zio martin sta creando un mondo parallelodove lui tiene i fili dei suoi burattini facendoli danzare in maniera macabra e fatalista, il tutto con aggiunta di passioni, vendette, sesso, sangue e chi più ne ha più ne metta.
Lo adoro, iinimitabile.

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le cronache le cronache le cronache
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patty81 Opinione inserita da patty81    19 Aprile, 2012
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Storm of sword-parte 1

Con questo volume, come al solito spezzato dalla mondadori per ragioni commerciali, si entra nel pieno della lotta per il trono di spade.
Insieme ai nostri ormai ben conosciuti protagonisti, entrano in gioco altri personaggi che ci erano stati solo presentati nei volumi precedenti...e che personaggi...non ho mai vissuto così intensamente una saga come questa...la loro umanità e le loro debolezze sono proprio il vero punto di forza della narrazione:da Tyrion il Folletto che diventa un capro espiatorio delle perfide macchinazioni di Cersei, a Jon Snow ,che per proteggere la sua missione tra i bruti si ritrova a dover infrangere i propri principi, senza dimenticare l'indomita Dany che da ragazzina spaventata diventa una leader osannata dai propri seguaci... e Samwell Tarly,il codardo confratello dei guardiani, che nel momento della battaglia tira fuori un inaspettato coraggio. Mille sfaccettature per ognuno dei nostri eroi,che non smettono di stupirci e vivono di vita propria.
Finalmente è arrivato martin a riscrivere le regole del fantasy m oderno, che diventa ruvido, feroce , ma assolutamente vero, tanto da non sembrare più fantasia ma una epica e lontana realtà.

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per tutti coloro che sono ormai sono entrati nel tunnel delle cronache
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patty81 Opinione inserita da patty81    01 Marzo, 2012
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A clash of kings - parte uno

Spinta dall'entusiasmo dei primi due capitoli, e dalla serie televisiva su sky, sono corsa subito in libreria per continuare questo fantastico viaggio nel mondo di Westeros. Sono stata letteralmente catturata da questa opera immensa e ancora non terminata, ma ormai Martin è diventato la mia pietra di paragone per qualsiasi storia che leggo.
Essendo un ottimo sceneggiatore, zio Martin descrive personaggi indimenticabili che si incrociano in una trama intessuta in maniera magistrale e mai noiosa. In più la storia è raccontata sempre da almeno settte o otto punti divista diversi,in modo da coprire tutte le vicende che si svogono in maniera parallela.
Lo ripeto fino allo sfinimento, le Cronache danno assuefazione e questo è appurato da chi le ha lette...
ogni libro non è autoconclusivo, ma è concepito come un capitolo di un'opera monumentale che Martin sta meditando da anni...
Sangue, guerre, intrighi,sesso,amore, e chi più ne ha più ne metta... Emozioni forti assicurate..

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patty81 Opinione inserita da patty81    01 Marzo, 2012
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A clash of Kings-parte seconda

Seconda parte del secondo volume A clash of Kings, pensato da zio Martin come un volume unico. Che dire? ormai sono diventata una Martin dipendente e ho finito da poco di leggere tutta la saga per ora pubblicata, e ho chiuso la lettura con una lacrimuccia perchè dovro aspettare mesi se non anni per vedere la fine della storia epico-fantasy più coinvolgente che abbia mai letto.
Vorrei evitare spoiler inutili e irritanti per chi ancora deve dedicarcisi, quindi mi soffermerò sul fatto che chiunque abbia conosciuto i personaggi di zio Martin,non potrà fare a meno di affezionarvisi, non potrà non amarli , nel bene o nel male,oppure odiarli visceralmente.
Ormai con i miei amici, tutti fan delle Cronache del Ghiaccio e del fuoco, le conversazioni,tra l'altro monotematiche, sono queste:
"Hei, a che punto sei arrivato nella lettura? Hai visto quella str...a di Cersei che ha combinato?"
"Si, la ammmazzerei con le mie mani!La detesto!E Jon Snow ,secondo te scopriremo mai di chi è figlio?"
"Io mi sarei fatta qualche idea, ma ancora Martin non ci dice nulla..."
"Comunque io tifo per Arya Stark, quella bimba è fantastica, altro che quella piagnona di Sansa..
comunque gli Stark senza meta lupi sono menomati di qualcosa.."
"Eh sì, il meta lupo è fondamentale per loro, se ci fai caso..."

Ecco ,così andiamo avanti anche un'ora o due, e ci sembra di essere tornati ragazzi, grazie a una storia che ci ha coinvolto così profondamente da farci dimenticare per un po, i problemi quotidiani.

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fantasy,non fantasy, romanzi storici, medievali, fanta-politici...di tutto di più
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patty81 Opinione inserita da patty81    26 Gennaio, 2012
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l'inverno sta arrivando

Attenzione, lettori : le Cronache del ghiaccio e del fuoco creano assuefazione. L'ho provato io stessa, che ero molto scettica sul genere fantasy dopo aver letto e riletto le solite storie di eroi e draghi trite e ritrite .
Epico è l'aggettivo che più si addice a questo tomo di quasi mille pagine , concepito dall'autore come il primo volume di questa saga che lascia il segno nel cuore.Letteralmente divorato nel giro di pochi giorni e con grande soddisfazione.

La storia si svolge in un tempo che ricorda l'Europa medievale, in una terra selvaggia e brutale dove le stagioni possono durare anche anni e la magia è un lontano ricordo. Terre unificate dall'antica dinastia dei draghi ,i Targaryen, spodestati dal trono dai lord dei sette Regni a causa della pazzia del re Folle.
Adesso è Robert della dinastia Baratheon che regna,una volta impavido guerriero,ora sovrano dedito alla lussuria e al vino...quando il Primo Cavaliere del re muore in misteriose circistanze, viene nominato al suo posto l'integerrimo Eddard Stark, lord di Grande Inverno e amico fraterno di Robert..ma qualcuno trama nell'ombra..
Memorabili i personaggi, che ho amato o odiato senza mezze misure: lady Catelyn, moglie di Stark, donna forte e fedele;i loro figli: il coraggioso Robb, adolescente chiamato ad imprese più grandi di lui;la frivola e civettuola Sansa;Arya,piccolo maschiaccio che invece del ricamo preferisce l'arte della spada; Bran, che stupirà nei prossimi volumi(vorrei evitare spoiler), Rickon...e Jon Snow, figlio bastardo di Eddard e di una misteriosa donna, cresciuto con loro ma destinato ad entrare nell'Ordine dei Guardiani della Notte, coloro che fanno voto di celibato e vestono di nero, ranger che fanno un giuramento per la vita per proteggere le Terre del regno dagli Estranei che vivono al di là della Barriera..
E non posso dimenticare i perfidi Lannister,la cui casata, rappresentata dal un leone ruggente, è da sempre nemica del meta-lupo degli Stark: la bellissima Cersei, moglie di Re Robert, fredda e calcolatrice,suo fratello gemello Jaime,cavaliere sanguinario e legato da un torbido rapporto alla sorella, loro fratello Tiryon, il Folletto,nato nano e deforme ma acuto e intelligente,mai veramente accettato nel clan Lannister.
E infine la piccola Danaerys Targaryen, l'ultima della stirpe del Drago, giovane e innocente, che viene data in sposa dal fratello senza scrupoli al capo dei barbari kahl Drogo, in cambio di un esercito per riconquistare il perduto trono di spade dove siede Robert Baratheon.

La trama promette più che bene, se il lettore non si lascia spaventare dal "mattone", e sinceramente non si può fare a meno di chiedersi alla fine del volume "E adesso cosa succerà?", perchè il bello è che Martin non ha pietà per nessuno dei suoi personaggi, anche quelli che sembrano i pilastri della storia.
Per i fini dello scrittore essere dalla parte giusta a volte porta a conseguenze deleteree...

In poche parole, entusiasmante...per i patiti del fantasy ma anche no!

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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    04 Gennaio, 2012
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Il mistero di Angelfield

Chi è in realtà Vida Winter, la più grande scrittrice di lingua inglese ancora vivente?E dove è finito il tredicesimo racconto?

Margaret Lea,una giovane biografa, viene invintata dalla stessa Vida,ormai anziana e gravemente ammalata, ad ascoltare e riportare finalmente per iscritto la sua vera storia,taciuta per anni e fonte di misteri ancora mai risolti.

Tra le due donne si instaura un rapporto di reciproca e silenziosa fiducia,mentre la scrittrice comincia a ritroso un lungo viaggio nel tempo...un viaggio che parla di una passione scabrosa, di pazzia,e di 2 gemelle che vivono in un mondo tutto loro, fatto di linguaggi e suoni segreti e di un legame che va oltre l'umana comprensione.

"Miss Lea, qual è la sua storia?"
"Io non ho una storia"
"Tutti hanno una storia"

Così, mentre Vida Winter riporta alla luce la sua storia,attraverso l'anestetico potere della narrazione, così Margaret deve affrontare anche il dolore di un passato che la tormenta da sempre in maniera subdola e silenziosa.

Una storia nella storia, questo romanzo,popolato da personaggi memorabili come la vecchia governante dell tenuta Angelfield, il giardiniere ,la tata Hester, Isabelle e Charlie, fratello e sorella e forse qualcos'altro, e le due misteriose gemelle March...ma quale filo lega tutti loro a Vida Winter?

Un romanzo indimenticabile, strutturato in maniera esemplare, dove le rivelazioni e i colpi di scena non mancano fino all'ultimo capitolo.

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L'ombra del vento
..a chi ama i libri...e le storie misteriose
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Storia e biografie
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    04 Gennaio, 2012
Top 100 Opinionisti  -  

Io, Maria Antonietta

Una Maria Antonietta inedita, che ci parla in prima persona dalle pagine di un diario segreto che testomonia una realtà diversa da quella che ci hanno sempre raccontato nei libri di storia.
Ne emerge la figura di una ragazzina sensibile e ingenua e di una donna in balia degli eventi,che ama, soffre per i propri figli, costretta in un matrimonio che non ha mai voluto..una pedina nel grande gioco delle alleanze tra casate reali.
Alcuni episodi, come l'amore adolescenziale per un giovane stalliere, o il viaggio in Svezia con il conte di Fersen sono frutto della fantasia della stessa autrice,come la eriksson precisa, ma servono solo a dare un senso romanzatoal tutto, senza però tradire l'accuratissima documentazione storica.
Non ho potuto fare a meno di provare simpatia verso la sovrana che è passata alla storia per le sue eccentricità: l'autrice ce la mostra in ina luce completamente diversa, in tutte le sue debolezze e fragilità umane,una donna completamente diversa da quella che ci hanno raccontato i testi scolastici.

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romanzi storici
biografie
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Gialli, Thriller, Horror
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    31 Dicembre, 2011
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Poetico fantasy-western

Un fantasy che lascia di stucco...Mi ha ammaliato fin dalla prima riga, con uno stile a dir poco poetico...

Stephen King ha superato sé stesso , reinventando e amalgamamdo 2 generi, il fantasy e il western , che non hanno niente da spartire l'uno con l'altro...e invece...

Premetto che non ho mai sopportato il genere western,ma stavolta sono rimasta sconcertata da quanto qquesto racconto mi avesse catturato.

Un pistolero insegue un fantomatico Uomo Nero, simbolo del male interre desolate e riarse dal sole, dove la terra si screpola sotto i piedi e il sole implacabile bricia ogni cosa...ma il pistolero ha una missione ed è l'ultimo in grado di poterlo sconfiggere..o forse no.
Lo scenario è apocalittico, forse siamo in nel passato, forse nel futuro, forse in una realtà parallela... e il nostro protagonista si troverà di fronte a delle scelte e dei sacrifici che vanno al di sopra della sua volontà...
Il primo libro di una saga che è composta da 7 volumi, ma che può benissimo essre letto come un romanzo autoconclusivo.

Magico.

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per chi ama i fantasy e per chi vuole scoprire un lato poco conosciuto del maestro Stephen King.
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Romanzi storici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    31 Dicembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

il mistero della città delle acque

Mistero, una passione mai sopita,personaggi che si muovono nella magica atmosfera di una Venezia che cela segreti e insidie.

Un gruppo di artiste di strada girovaghe trova una donna muta, con le gambe spezzate, che ha partorito un bimbo-sirena, e la prende sotto la sua ala protettrice nel lungo tragitto per arrivare a Venezia.

Annetta è una giovane monaca senza vocazione che nasconde un passato oscuro in un convento veneziano, dove la notte girano personaggi poco raccomandabili che fanno l'amore con le suorine...

Paul Pindar,il mercante inglese , si strugge di dolore da 5 anni per la perdita della sua amatissima Celia, naufragata nella traversata verso Costantinopoli , dove si sarebbero ricongiunti...e si perde tra alcool, gioco d'azzardo e nottate dalla cortigiana Costanza.

La voce di un fantomatico diamante, dal valore incommensurabile, si sparge tra le calli veneziane,e trovarlo diventa la ragione di vita di Pindar:forse quel diamante lo ricondurrà, non si sa come, alla sua amata...

Un romanzo godibillissimo che si legge tutto d'un fiato, dove tutti i personaggi sono collegati da un filo invisibile che li lega...

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gli occhi di venezia
l'apprendista di venezia
per chi ama i romanzi storici
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Letteratura rosa
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    11 Novembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Una delizia

Questo libro è pura delizia per chi , dopo una giornata stressante di lavoro, ha bisogno di volare con la fantasia ... e diventare una fanciulla indomita vestita di pizzi e sottane lunghe che si trova suo malgrado coinvolta in un sensuale tira e molla con un focoso sconosciuto.
La storia è piuttosto semplice,in effetti è una versione rivisitata della Bella e la Bestia, o se volete del mito di Amore e Psiche, ma la Woodiwiss è bravissima nel portare avanti la storia senza annoiare minimamente, con uno stile descrittivo ma leggero...
Spiccata sensualità pervade tutto il romanzo, e le numerose scene d'amore sono appassionate ma mai volgari.
Lasciando perdere pretese letterarie più alte, questo libro ,care lettrici, vi darà ore di divertimento e, attente a voi, pura assuefazione...Guarderete il vostro amato sperando di trovare in lui un po' di Lord Saxton...
Consigliato soprattutto a Lady Aileen, che saluto.

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per le accanite dei romance storici
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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    31 Ottobre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

la vera storia di Romeo e Giulietta

La più famosa e tragica storia d'amore di tutti i tempi è una storia vera e non si è svolta a Verona bensì a Siena!
L'ho scoperto leggendo questo bellissimo romanzo di Anne Fortier, che riprende le leggenda dei 2 tragici amanti e la fa rivivere nella Siena del Trecento,in parallelo alla storia che si ambienta ai giorni nostri e vede protagonista, la discendente di Giulietta, impegnata nella ricerca di un fantomatico tesoro proprio a Siena.
Julie riceve in eredità uno strano compito:scoprire cosa è nascosto in una cassetta di sicurezza tenuta al monte dei Paschi, e far luce su un mistero su cui indagava la madre.Scopre di essere la diretta discendente di quella Giulietta Tolomei che ispirò il Bardo di Avon, e che una oscura maledizione grava sulle famiglie coinvolte nella vicenda:i Salimbeni,da sempre nemici giurati dei Tolomei, e i Marescotti,ai quali apparteneva Romeo.. perchè in realtà Romeo Marescotti e Giulietta Tolomei sono stati vittime della malvagità dei Salimbeni.
Così Julie , che in realtà si chiama Giulietta Tolomei, si mette alla ricerca di vessilli perduti, anelli maledetti e statue d'oro dagli occhi di smeraldo per scoprire cosa la lega alla sua infelice antenata, in una Siena in pieno fermento per il Palio...troverà anche il suo Romeo per spezzare la maledizione e cambiare per sempre il finale?
Buon divertimento!!!!!!!!

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consigliato a tutti i romantici
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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    24 Ottobre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Profondo e malinconico

Più che un romanzo, un flusso di immagini, pensieri ed emozioni continue raccontate dalla Duras, che passa in continuazione dal punto di vista soggettivo della prima persona al punto di vista più distaccato della terza persona singolare.
La scrittrice in quest'opera assolutamente autobiografica si racconta quindicenne presa da una torbida passione per un uomo,un giovane cinese benestante, nella Saigon degli anni Trenta.Con maestia e naturalezza la Duras dipinge con brevi pennellate le immagini,quasi delle fotografie rubate,di una bambina con un'infanzia difficile, orfana di padre ,con una madre incapace di amarla forse perchè proprio femmina come lei e quindi capace di quella sensualità che alle donne "per bene" è proibita.Proprio questo rapporto così difficile con la madre la spinge un giorno a salire su un traghetto vestita come una"poco di buono":sandali dorati, vestito di seta su un corpo acerbo,rossetto scuro e cappello da uomo.
Bambina che vuole diventare donna, per urlare con voce silenziosa a una madre assente che questa bambina non ha più bisogno di elemosinare il suo affetto, perchè adesso ha un uomo, un ricco "muso giallo" cinese che la ama e la fa sua tutte le sere.
Crudo, vero e a tratti straziante,un libro che ripercorre una passione fine a sé stessa, che può esistere solo in quel luogo, in quel preciso momento.

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una pietra miliare della letteratura del Novecento
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Romanzi erotici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    17 Ottobre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

oscura malinconia dei sensi

Un libro che ha come filo conduttore non il sesso, ma quella vaga tristezza che lo accompagna quando viene fatto per noia, rabbia , frustrazione.
Non c'è nulla di romantico o gioioso quindi in questi racconti,che mi sono sembrati a volte una cruda carellata di atti sessuali intervallati da discorsi pseudo filosofici(come nel racconto Interno notte);in altri ho trovato lo squallore del sesso occasionale con uno sconosciuto( vedi City of loss), in altri la follia, morte, bambole gonfiabili e masturbazione.
Non so chi l'ha detto, ma è proprio vero che la pornografia è la cugina del genere horror...non voglio dire che siano racconti scritti male, anzi:metafore, virtuosismi e chi più ne ha più ne metta , ma perchè non scrivere di sesso fatto da persone che si amano o che perlomeno hanno voglia di rivedersi il giorno dopo?
Forse il lettore potrebbe annoiarsi?

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per chi ama il genere erotico
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Gialli, Thriller, Horror
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    13 Ottobre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

romantica rivisitazione

Ennesima rivisitazione del capolavoro di Bram Stoker,anche questa, come Dracula in love della Essex,raccontata in prima persona dalla stessa Mina Harker.
La storia è ben nota a tutti, ma la James la plasma e la reinterpreta in chiave decisamente romantica, dando una spiegazione plausibilea tutti gli elementi e le situazioni horror presenti nel Dracula classico: in questo modo le mogli di Dracula diventano le sue sorelle,e il Conte le nutre alla maniera twilightiana...mentre Lucy Westenra diventa vampira su sua esplicita richiesta, per evitare la morte a causa delle trasfusioni sbagliate di Van Helsing, più occultista che scenziato.
Ho trovato il personaggio di Mina un po' troppo ambiguo e doppio giochista, presa com'è ad amoreggiare con Dracula e nel frattempo a recitare le parte della moglie virtuosa di John Harker, ma il romanzo si legge comunque in maniera scorrevole e piacevole.
Libro consigliato, anche se i puristi di Stoker storceranno un po' il naso.

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romanzi romantici più che horror
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Romanzi storici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    19 Settembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Medical fiction ambientata nel 1200

Caterina da Colleaperto è una giovane donna medico che si è appena tresferita a Parigi per esercitare la professione...Li si innamora del suo mentore Rolando, un uomo che ben presto si rrivelerà bugiardo, sfruttatore e maschilista oltre che già sposato...tradita umanamente e professionalmente dall'amato, e incinta, Caterina fugge a Milano per scampare alle calunnie atte a screditare la sua arte medica...si, sembra la trama di Grey's anatomy o robe simili, ma lla vicenda si svolge nel tredicesimo secolo, e quindi la trama secondo me proprio non regge, vista la misoginia che regnava all'epoca...e trovo piuttosto improbabile che una donna orfana come Caterina possa vivere e studiare tranquilla in una città straniera senza la minima protezione di un uomo.
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato un po' sciatto e i personaggi sono veramente troppo stereotipati, senza un effettivo approfondimento psicologico...Anche Caterina risulta troppo pedante, saccente, avolte noiosa.
Infine la trama:non sono riuscita a capire quale fosse la Domanda Drammaturgica Principale,ovvero il motore di tutta la storia, quella scintilla che fa intrecciare le vicende e le persone. Sembra che l'autrice abbia voluto lasciare il finale aperto per u possibile seguito, ma così ha affrettato una conclusione che invece non conclude nulla e indispettisce addirittura il lettore.
Letto bene la prima metà,molto meno la seconda, ho voluto comunque finirlo perchè, nonostante le critiche, scrivere un libro non è cosa da tutti.

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romanzi storici.
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Romanzi storici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    07 Settembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

cry to heaven

Venezia,inizi del diciottesimo secolo.In questo periodo storico tra il dorato e il decadente, la vita del giovane patrizio Antonio Tresch scorre tra il suo amore incondizionato per il canto e i doveri filiali che deve al patriziato della Serenissima, mentre la giovanissima madre si strugge accanto all'anziano padre di Tonio.
Negli stessi anni,a Napoli,Guido Maffeo viene venduto dalla famiglia al Conservatorio di Napoli,dove il suo destino è già segnato: sacrificare la propria mascolinità per preservare la voce da soprano ed essere lanciato nel firmamento dell'opera.
Le vite dei due ragazzi inevitabilmente si incrociano quando Guido, persa la voce, va in cerca di nuovi talenti in tutta Italia...
Mi fermo qui perchè altrimenti vi darei troppi spolier, togliendovi il gusto degli innumerevoli colpi di scena.
Il libro tratta un argomento quantomeno affascinante, il mondo degli evirati cantori,in maniera cupa ma allo stesso tempo sanguigna:viene descritta la loro vita sociale, professionale e perfino affettiva,in un'epoca dove la castrazione era ancora tollerata e all'opera si gridava''Evviva il coltello!''per acclamare gli evirati cantori.
Lo stile della Rice è per me sempre una delizia, barocco e ricco quanto basta senza mai stuccare il lettore con descrizioni inutili.In più, da brava burattinaia fa muovere i suoi tragici personaggi con i fili delle passioni più forti e incontrollabili:amore, desiderio e vendetta, quasi fosse una tragedia shakespeariana.
L'unica cosa che può turbare sono a volte le esplicite scene di sesso... i nostri eroi sono bisessuali, come quasi tutti i personaggi della Rice.

L'edizione italiana è quasi impossibile da reperire, a meno che l'editore non decida magari di ristamparlo come ha fatto con Intervista col vampiro...infatti l'ho letto in inglese pur di leggerlo, e devo dire che forse in questo modo l'ho apprezzato ancora di più.

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romanzi storici
l'esatta melodia dell'aria
Le cronache ei vampiri di Anne rice
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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    07 Settembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Prova a metterti nei miei panni

Mai titolo è stato meno azzeccato per un libro!...Uno pensa che parli elle acrobazie erotiche di questa Maggie, e invece sitrova tra le mani un piccolo capolavoro, divertente, ma allo stesso commovente e con una profonda morale.Chi ha visto il bel film In her shoes nn potrà nn ricordarsi la storia travagliata di queste due sorelle, Rose e Maggie, così tremendamente diverse tranne che per il numero di scarpe.
L'esatto senso dell'espressione inglese In her shoes è quello che in italiano usiamo per dire ''Prova a metterti nei miei panni'': così sembrano dirsi l'una all'altra Rose e Maggie,la prima brillante avvocato in carriera,tutta casa e lavoro,bruttina e sfortunata con gli uomini...mentre la sorella bellissima e inguaribilmente spiantata vive alla giornata e punta solo sull'aspetto fisico speranodi trovare la sua strada.Le due si amano e si odiano, si cercano e si feriscono, senza rendersi conto che solo volendosi più bene possono sconfiggere il dramma dell'aver perso la madre ancora bambine...Un padre assente, che ha impedito loro di mantenere i contatti con la nonna materna,e la tremenda matrigna che le ha fatte sempre sentire inadeguate,hanno segnato la loro adolescenza difficile, ma sia rose che maggie,attraverso screzi e difficoltà riusciranno a prendere consapevolezza di sé e delle proprie capacità.
Tenerissime e divertenti anche le parti ambientate nel residence dove vive la sconosciuta nonna Ella,con vecchiette permanentate in tuta rosa e anziani signori che fanno la corte.
Deliziozo romanzo, che parla di amore fraterno, perdono, speranza e fragilità umane.

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A chi ama le storie vere di vita vissuta
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Narrativa per ragazzi
 
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4.0
Stile 
 
4.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    07 Settembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

romanticismo e solitudine

Più che un libro sui vampiri, è una storia che parla della paura di rimanere soli e i essere dimenticati.Come i i 2 protagonisti, Simon e Zoe, lui vampiro e lei umana, emtrambi abbandonati a sé stessi per colpa di sfortunate circostanza:lui ,reso immortale contro la propria volontà, cerca di riscatto e vendetta per il torto subito, lei ,giovane studentessa, deve affrontare la grave malattia ella madre.
Appena si incrociano,tra i 2 si instaura un legame sottile fatto di desiderio e paura, consapevoli che il minimo cedimento li trasformerebbe in vittima e carnefice.Per un breve momento, Simon e Zoe trovano conforto e calore,ma nn è Twilight, e non c'è nessuno stucchevole tira e molla finto erotico tra i due, solo la consapevolezza che quei momenti hanno già le ore contate.
La lettura secondo me è un pò più adulta e i personaggi molto meno infantili e buonisti rispetto ai soliti Edward e Bella: Simon si nutre anche del sangue di teppisti e malviventi, Zoe è una ragazza cresciuta in fretta ma che sa badare a sè stessa e nn inciampa quando cammina..Nn è che la Meyer ha rubato qualche ideuzza, stravolgendola alla sua maniera?
Sinceramente, è la storia d'amore vampiro-umana migliore che abbia letto.

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per i vampirofili come me, ma anche per chi ama le storie delicate e malinconiche
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Gialli, Thriller, Horror
 
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4.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    05 Settembre, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

capolavoro della letteratura gotica

imperdibile per chi vuole capire l'evoluzione della figura del vampiro nell'immaginario letterario dell'ultimo secolo.
La storia è ben nota a tutti ma la lettura del romanzo ha un sapore diverso dalle varie versioni cinematografiche che fin'ora abbiamo visto...La scrittura in forma di diario e lo stile un po'lento possono annoiare a volte , ma credo che il lettore debba entrare nell'ottica del romanzo per poterlo apprezzare pienamente.
IL Dracula originario è privo di qualsiasi umanità e buon sentimento,la personificazione del male che vuole invadere il mondo moderno e civilizzato.Dimenticate i vari film che ce lo mostrano innamorato e sofferente che trascina il fardello dell'immortalità...Dracula è il principe dei non morti e uno dei più rappresentativi personaggi della letteratura di fine 1800,un'epoca in cui il perbenismo vittoriano si scontra con la nuova realtà dell'industrializzazione.
L'ho trovato comunque terrificante...un brivido mi ha accompagnato pagina dopo pagina,quasi come se stessi leggendo la cronaca di avvenimenti veramente accaduti un secolo fa.
Consigliato nelle serate buie, fredde e piovose dell'inverno che verrà...

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le cronache dei vampiri di anne rice
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Romanzi storici
 
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4.3
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patty81 Opinione inserita da patty81    01 Agosto, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

la probabile storia i Maria Stella Chiappini

Dopo aver letto La sorella di Mozart, ho voluto continuare coi libri della Charbonnier. Non sarà all'altezza del primo libro, ma anche questa è una storia godibilissima per chi ama immergersi come me nelle atmosfere settecentesche tutte intrighi e misteri... Alexandre Dumas è diciamo il pretesto narrativo che permette alla protagonista Maria Stella di riperrcorrere,in forma di racconto, la storia della sua vita, con particolare attenzione alle sue presunte origini:la vecchia sostiene addirittura di essere stata vittima di un inutile scambio di neonati,pensa di essere nientemeno che di nobilissime origine, e nel suo raccontarsi pone l'accento sul difficile rapporto che ha avuto con la madre "adottiva",rea di non averla mai accettata fino in fondo...Il mistero sulla nascita della protagonista rimane sempre un punto interrrogativo fino alla fine del romanzo,e il lettore può comodamente formulare congetture personali sulla presunta verità...ai posteri l'ardua sentenza...

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la sorella di mozart, e altri romanzi storici
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Romanzi
 
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5.0
Stile 
 
5.0
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5.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    17 Luglio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

un crudo ritratto di una realtà molto vicina

Una storia dura, cruda, che lascia l'amaro in bocca, ma maledettamente vera.La Avallone è l'anti Moccia per antonomasia, e ho apprezzato molto lo stile verista che ha utilizzato per descrivere questi figli della classe operaia piombinese.
Non capisco chi ha criticato questa autrice,poichè posso dire con cognizione di causa che quella che ci viene raccontata è una realtà che esiste davvero... abito in un posto molto simile e molto vicino a Piombino( un'ora scarsa di macchina)... ragazzine che a 13 anni si atteggiano da donne vissute, giovani operai che si spaccano la schiena e poi la sera tirano di coca nella macchina tamarra con gli alettoni,per poi calarsi pasticche nella discoteca tunztunz.. night puzzolenti frequentati da gente rozza e ignorante...Gli adolescenti con gli occhi a cuore di Moccia lasciano posto a una generazione che le speranze le ha perse troppo presto,e la crudezza del linguaggio usato è la trascrizione esatta del parlare di questi disillusi.Alcuni personaggi temo addirittura che siano stati plasmati su persone reali, che l'autrice ha avuto modo di conoscere veramente.
E le critiche mosse da tanti per il finale della storia sono secondo me superflue, perchè la vita reale si snoda senza gli artifici di uno scrittore, ma va avanti giorno dopo giorno grazie al concatenarsi di piccoli e grandi eventi quotidiani.
Letto in 3 giorni, lo consiglio vivamente perchè è il ritratto della generazione di oggi, come lo è stato Jack Frusciante di Brizzi 20 anni fa..

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letteratura italiana, Ammaniti, Palaniuk...
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Romanzi storici
 
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4.3
Stile 
 
4.0
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5.0
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4.0
patty81 Opinione inserita da patty81    15 Luglio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Ragazza col turbante

Chi non conosce questo bellissimo ed enigmatico capolavoro del pittore olandese Vermeer? Tracy Chevalier prende spunto da questo languido ed enigmatico ritratto per imbastire la storia che potrebbe aver generato un quadro che hai tempi in cui è stato dipinto deve aver generato non poco scandalo per i benpensanti dell'epoca.Una donna che invece di una cuffia,porta un turbante moresco, voltata di tre quarti verso chi guarda, con gli occhi liquidi e la bocca sensualmente socchiusa, mentre la perla cattura tutta la luce e la irradia sul volto della fanciulla...
Il libro è la storia di Griet,che le ristrettezze economiche dovute a un incidente del padre costrigono ad andare a servizio presso la famiglia di un pittore.La ragazza trova subito unambiente ostile, tra serve invidiose e le due padrone di casa, madre e figlia, che la tiranneggiano... e poi c'è lui, "il padrone", una figura evanescente e silenziosa, che passa tutto il suo tempo nel suo atelier, un santuario inviolabile anche per la moglie stessa.Ma pian piano Griet riesce a entrare nel suo mondo di tele e colori, in punta di piedi,dapprima spolverando e pulendo, per poi diventare per il pittore donna di fiducia e infine modella. Si tratta di una passione mai consumata e mai dichiarata, quella fra Griet e Vermeer,fatta di silenzi e sguardi carichi elettricità,dove il contatto più forte è anche il primo e l'ultimo:una carezza e una lacrima assaggiata dal suo dito,consapevoli del distacco inevitabile ormai imminente.
A volte la sensualità è fatta anche di parole mai dette egesti mai fatti.
Un libro molto "femminile", dove la stessa protagonista si trova sull'orlo di un precipizio, incerta tra il lasciarsi andare oppure il rimanere legata alle convenzioni dell'epoca, e dove l'autrice indaga con sensibilità le passioni dell'animo.

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romanzi storici in generale...
la passione di Artemisia,
Il tormento e l'estasi...

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Romanzi
 
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2.5
Stile 
 
4.0
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2.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    10 Luglio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

delirio estivo

Ho avuto l'impressione che questo libro sia stato un delirio a occhi aperti, lungo quanto un battito di ciglia che dura un'estate.
La storia è quanto meno sconcertante:una giovane traduttrice,Kazami intreccia una strana amicizia con tre strani personaggi tutti collegati tra loro:Saki e Otohiko, gemelli figli di Sarao Takase, scrittore morto suicida che ha lasciato a loro la pesante eredità di una vita vissuta in maniera dissoluta e un romanzo maledetto e incompiuto che ha portato al suicidio lo stesso autore e addirittura il traduttore dell'opera,pensata e scritta prima in inglese.Lo stesso traduttore era l'amante di Kazami,che ha fatto conoscere alla ragazza i gemelli... e nel caldo soffocante dell'estate, Kazami stringe una strana amicizia con l'ambigua e sregolata Sui...Sui è la ragazza di Otohiko, ma anche sua sorellastra,in quanto figlia di Takase, del quale è stata anche l'amante durante l'adolescenza...forse ho un modo di vedere le cose troppo occidentale, ma ho trovato assurda la tranquillità con la quale i personaggi trattavano la vicenda,tra suicidi e incesti dapprima inconsapevoli e poi accettati come un segno del Fato che governa le vite degli uomini...il libro si presenta come l'ultimo dei racconti che avrebbero dovuto far parte del libro di Takase, intitolato N.P. non a caso, quasi a chiudere questo cerchio di crudele fatalità che tanto piace ai giapponesi...ma ancora ci sto riflettendo, e non l'ho capito.
La passività di fronte all'orrore di un incesto o di un suicidio non rientrano nella mia ottica.

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yoshimoto,mishima
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Romanzi
 
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3.8
Stile 
 
4.0
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5.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    07 Luglio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

delicata metafora

Nello studio del dottor Shiomi,cinico psicanalista, si presenta la bella ed eterea Reiko,dicendo che non riesce a sentire la musica...una delicata metafora per far capire al medico che la giovane non prova piacere insieme al compagno che dice di amare. Da qui si dipana una storia intricata e a tratti torbida,ma mai volgare ,durante la quale il Dottor Shiomi si trova suo malgrado affascinato dalla paziente, e a tratti coinvolto più di quanto lo stesso possa confessare a sé stesso. Scopriamo pian piano che la bella Reiko nasconde dietro allo scudo della frigidità dei traumi e dei segreti che l'hanno segnata a vita,e il dottor Shiomi con grande fatica sonderà la mente contorta della ragazza fino alla risoluzione del caso,che nonostante la difficoltà avrà un buon esito.
La narrazione in prima persona dei fatti da parte del Dottor Shiomi fa apparire la storia più che verosimile, e infatti mi son chiesta durante la lettura se Mishima abbia attinto a fonti reali.
In ogni caso è una lettura piuttosto interessante anche se non semplicissima, in particolare per il tema affrontato, che fin'ora non ho mai ritenuto comprensibile da parte di un uomo che non sia medico. La complessità del desiderio e del piacere femminile viene affrontata in questa sfaccettatura con acume,e sinceramente vedere ambientata la storia nel Giappone degli anni 60-70,dove l'influenza dell'Occidente e delle nuove teorie psicanalitiche si fa largo,dà al lettore l'immagine di una cultura allo stesso tempo legata alle tradizioni ma proiettata versoil futuro.

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per chi vuole conoscere e scoprire la cultura giapponese
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Romanzi
 
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5.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    28 Giugno, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Moses, evirato cantore

Moses è diverso...figlio della sorda e ritardata campanara che percuote le campane e le fa risuonare tra le alpi svizzere, sviluppa fin dal grembo materno il senso del suono...come Grenouille , nel Profumo, dominava gli odori,così il piccolo Moses assorbe, decifra, assapora le onde sonore e le vibrazioni che percepisce nell'aria. Scampato all'aggressione del suo stesso padre, un ecclesiastico, che tenta di ucciderlo perché in lui vede la propria vergogna, Moses viene salvato da due monaci omosessuali, Nicolai e Remus, che la fanno accogliere nel coro dell'abbazia di San Gallo. Proprio li il ragazzo scopre il suo vero talento:una voce celestiale, e incontra grazie a questa Amalia, l'amore della sua vita, spirito indomito ma con una gamba menomata.
Ma questo talento si rivelerà per lui anche la più atroce dell condanne...per preservare la purezza della sua voce, il maestro di canto lo sottopone in segreto alla crudele pratica della castrazione,rendendolo simile a un angelo, una creatura né uomo né donna, incapace di riprodursi e amare fisicamente,un eterno adolescente alto come un uomo e con potenza vocale impressionante.
Ma l'amore per Amalia non può essere mutilato, e i giovani si rincontrano, e al buio si amano, ascoltando soltanto i loro intimi suoni come novelli Orfeo e Euridice...Moses la inseguirà fino a Vienna, intrappolata in un matrimonio d'interesse e li ritroverà nuovi e vecchi amici. Alcuni dei personaggi sono realmente esistiti,tra cui il famoso castrato Gaetano Guadagni, una sorta di rock star dell'epoca(avete presente David Bowie?),che mandava folle in visibilio cantando le opere di Gluck.
Una storia dolce-amara allo stesso tempo, che intenerisce e commuove,ma che dona anche un filo di speranza:il messaggio che l'amore, in tutte le sue forme ,è il motore del mondo,e la diversità sta solo negli occhi di chi guarda.
La narrazione in prima persona rende la storia di Moses ancora più coinvolgente, e chi leggerà non potrà non emozionarsi con lui.

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romanzi storici, di formazione,
Il Profumo di Suskind
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Romanzi storici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    28 Giugno, 2011
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Musica e passione

Ho amato e divorato questo piccolo capolavoro della Charbonnier fino all'ultima pagina.Tutti sappiamo del genio indiscusso di Mozart, ma qui l'autrice, con grande abilità narrativa e un pizzico di ironia, cerca di ricostruire e immaginare soprattutto la figura di Nannerl Mozart, sorella maggiore di Amadeus e anch'essa, fin dalla più tenera età,grande promessa della musica.Il cinico padre li fa esibire insieme come fenomeni da baraccone in tutta Europa,ma purtroppo il destino di una donna talentuosa,in quell'epoca, era di dimenticare i sogni e la gloria ...e così è per Nannerl, che si trova ben presto a mantenere i costosi viaggi di padre e fratello, dando lezioni di pianoforte alle giovani salisburghesi di buona famiglia.Sola e frustrata, giura a se stessa che non suonerà e comporra mai più, anche se è la cosa che desidera di più al mondo;solo l'affetto per la giovane allieva Vittoria, e poi l'amore per il padre della giovane,il maggiore D'Ippold,la svegliano dal torpore e dall'apatia.Ma Amadeus è in agguato... Non posso svelare altro perché i colpi di scena sono sapientemente dosati in tutto il romanzo,ma il lieto fine è assicurato, con buona pace per il lettore.
Stile scorrevole, pulito ed efficace, con delle uscite a volte esileranti che non stonano con il tono serio della storia. I personaggi sono caratterizzati in maniera minuziosa e la storia di adatterebbe bene a una trasposizione su pellicola.
Una figura femminile straordinaria, forte e fragile allo stesso tempo, che farà innamorare i lettori e le lettrici.

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imperdibile per chi ama i ritratti di donne forti e le storie ricche di pathos
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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    16 Giugno, 2011
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tra fantasy e realtà

Un libro imperdibile, secondo me il più riuscito di Benni, insieme a "Elianto". L'ho letto poco dopo l'uscita nelle librerie ,circa 15 anni fa o forse pìù,e mi è rimasto davvaro nel cuore.Le idee di Benni e il suo stile umoristico sono un mix irresistibile di di fantasia e realtà,ma state ben attenti,la prima è solo lo specchio deformante della seconda: ci troviamo in uno paese organizzato,con le sue istituzioni,la sua religione..e i suoi vizi...i nostri giovani orfani Ali, Lucifero, Memorino &co. scappano dall'orfanotrofio dei padri Zopiloti per partecipare al fantomatico Campionato del mondo di Pallastrada, sport simile al calcio ma ben più divertente, e ne vivranno di tutti i colori....alcune immagini e personaggi sono esileranti,come Don Biffero che guarda gli spogliarelli con la tv muta, oppure lo str...o a 7 volute dipinto dai pittori Pelicorti oppure la verità sui fastfood...Un libro divertente, intelligente,ricco di humour e doppi sensi che fanno ridere e riflettere allo stesso tempo, ma anche una critica al consumismo e un invito a sognare e prendersi un po' meno sul serio.

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per chi ama ridere, sognare, viaggiare con la fantasia...
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Gialli, Thriller, Horror
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    05 Giugno, 2011
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sorprendente rilettura

Amo quasi tutto di Anne Rice,e questa storia è una divrtente vacanza dal mio amato Lestat.
Perché non cimentarsi con un nuovo personaggio sovrannaturale? deve aver pensato la Rice, affascinata dalla figura carismatica di Ramses II. Et voilà, ecco una serrata e rocambolesca avventura tra Egitto e Europa negli anni 20,sempre intrisa di quella passione e sottile erotismo tipico dei suoi libri.Il personaggio di Ramses è simile all'uomo avventuroso che tutte noi sogniamo, mentre il nostro vero partner ci russa accanto.... e l'idea di creare una cattivissima antagonista come Cleopatra, contrapposta alla pura Julie,diverte ancora di più.
Sono stata un po' troppo di parte?

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imperdibile per chi ama la rice,ma un'ottima lettura per chi ama il genere fantasy
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Fantasy
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    05 Giugno, 2011
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parole parole parole

Spaventosamente prolissa,la De winter, che a 20 anni si bea della propria conoscenza dell'italiano...et voilà,virtuosismi cartacei di ogni sorta,dove ogni granello di polvere dà lo spunto per elaborate similitudini, metafore e tutte le altre figure retoriche e chi più ne ha ,più ne metta. Per carità, saper scrivere in maniera così poetica è sicuramente una grande abilità ,ma questo va a discapito della storia,che avrebbe bisogno di più linearità,meno fronzoli...a volte troppe descrizioni e aggettivi invece di arricchire tediano il lettore.
Da semplice lettrice credo che il contenuto del libro sia abbastanza buono ,purtroppo questi tecnicismi hanno bloccato quella scrittura "di pancia", come la chiamo io, che secondo me dà tante emozioni: Eloise ,giovane studentessa di medicina, si scopre cacciatrice di demoni,in un mondo dove la Chiesa convive con le creature soprannaturali,mentre il suo cuore è combattuto tra un solare(!) vampiro e un tenebroso principe umano. L'ambientazione spazio temporale è comunque buona,ma si vede che la scrittrice è alle prime armi,e a volte vuole descrivere un vissuto che non le appartiene ancora o le è sconosciuto,e quindi anche quella sottile sensualità che avrebbe giovato a un romanzo del genere va a farsi benedire.
Non voglio essere troppo dura, perché la De Winter potrebbe essere una bella sorpresa per il futuro...ammesso che si lasci guidare di più da emozioni "vere"

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a chi ama il gotico fantasy,ma sarà difficile da seguire
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Gialli, Thriller, Horror
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    22 Mag, 2011
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Salvatemi...

Più che un horror o un thriller, lo definirei una discesa nel profondo dell'anima di una donna disperata e crudele.Le vicende della prima donna serial killer della storia sono ben note a tutti( vi rimando al capitolo sulla contessa Bathory nel libro Assassine di Cinzia Tani):un numero imprecisato di giovani servette seviziate e uccise con ferocia bestiale...eppure nel libro tutto questo viene accennato in maniera molto blanda dalla stessa Erzsbeth, che ormai sola e tradita dai suoi cari, è stata murata viva nella torre dove è destinata a morire.La contessa nera ,in una lettera diario al figlio prediletto,si racconta con amarezza,facendo un bilancio della propria vita dall'infanzia all prigionia:Fin da bambina,addestrata per essere una moglie e padrona di casa, ma anche vittima delle aspirazioni politiche dei genitori,che la usano come merce di scambio per la loro ascesa sociale.Assetata di amore e di calore, ma circondata dalla crudeltà,si ritrova in balia di una suocera insensibile e un marito che la ignorerà finchè lei non si dimostrerà altrettanto crudele con la servitù,"un branco di stupide,inutili,scansafatiche e fornicatrici". Un cuore indurito dalla mancanza di affetto e dai continui tradimenti dei propri cari,dai genitori al marito, all'amante che la rinchiuderà lui stesso nella torre..
Un romanzo psicologico, dove l'autrice indaga anche su temi cari al movimento naturalista di metà 8oo:gli esseri umani sono vittime degli eventi e dei fattori ambientali? e il corredo genetico è uno delle cause scatenanti delle azioni più o meno scellerate?Viene quasi da pensare che la Contessa sia una vittima,ma quale vittima riesce a falciare così tante vite senza rimorsi di coscienza?

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gotico, thriller,e chi più ne ha...
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Gialli, Thriller, Horror
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    11 Mag, 2011
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Twilight?No,Harmony

Lui bellissimo non morto incerca di una compagna per la vita,lei giovane ealtrettanto bellissima sensitiva in vacanza nei Carpazi.Cosa può succedere? Passione assoluta, tanto che appena si incontrano ,i due passano la prima metà del libro ad accopppiarsi freneticamente in tutti i luoghi e tutti i laghi.La Fehaan ci racconta di amplessi tantrici ed estasi paradisiache senza essere mai troppo volgare, e ogni tanto inserisce qualche altro personaggio marginale per far muovere la storia....scorrevole e leggibile, ma niente di più...purtroppo gli aspetti psicologici dei personaggi sono poco curati e le descrizioni in generale un pò carenti,buono da leggere in vacanza senza impegno, e per chi ama il filone "mordimi sul collo bel vampirone"

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fantasy con vampiri, romanzi harmony...
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Fantascienza
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    11 Mag, 2011
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Avalon, terra di nebbie e misteri

Ipnotico,sensuale,profondo,Le nebbie di Avalon è un capolavoro del fantasy storico arturiano.Letto e riletto nel corso degli anni, rimane a mio parere il capolavoro indiscusso della Bradley.La genialità sta nel fatto che finalmente parlano le donne del ciclo arturiano, colonne portanti della vicenda, ma sempre trattate come personaggi minori.La storia è vissuta e narrata soprattutto dalle due eterne antagonista Morgana e Ginevra,nemiche scelte dal Fato, che gioca crudelmente con le loro vite fino al tragico epilogo che tutti conosciamo.La Fata Morgana è una figura forte e fragile allo stesso tempo, condannata fin dalla nascita aservire suo malgrado la Dea Madre dei Celti, mentre la religione di Cristo si fa avanti in Gran Bretagna.Si trratta di una ricca e rivisitata versione del mito arturiano,dove i cavalieri senza macchia che conoscevamo vengono travolti dalle passioni e dalle più umane paure,mentre le indifese dame emanano grande forza e spiritualità.Il tono del romanzo rimane piuttosto femminile per tuttta la narrazione, ma sono sicura che anche i signori lo apprezzeranno per l'ottimo romanzo che è.

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fantasy di alto livello
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Fantascienza
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    14 Aprile, 2011
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quando il fantasy tocca le vette più alte

chiamarlo romanzo fantasy per ragazzi è piuttosto riduttivo...e prima del genio di JK Rowling c'è comunque Michael Ende ...Un libro dentro il libro, dove ognuno di noi ,fin dalla prima riga, diventa Bastian, un ragazzino triste,orfano e emarginato,la cui unica compagnia sono i libri... la meraviglia di entrare dentro il mondo di Fantàsia è la stessa che percepisce lui,e non si esaurisce se non all'ultima pagina del libro.
Letto e riletto,l'emozione di questo viaggio si rinnova ogni volta,viaggiando con Atreju sul drago della Fortuna per sconfiggere il Nulla..oltre che fantasy, anche un romanzo di formazione, dove la speranza è la luce che guida l'eroe bambino nel suo viaggio ricco di insidie e pericoli. Le due figure, Bastian e Atreju, arrivano a confondersi e sovrapporsi,ognuno solo a combattere con le paure più profonde che un essere umano possa affrontare:la solitudine,la morte dei cari, la mancanza di amore.L'elemento fantastico, peraltro ricchissimo, è più che altro un medium che invita a riflettere su tematiche quotidiane, e ogni prova superata dai protagonisti è uno scalino in più verso la luce che ognuno ha dentro.

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a chi ama semplicemente viaggiare restando fermi
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Romanzi erotici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    02 Marzo, 2011
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il porno è un pretesto

il porno in questo lobro c'entra e non c'entra.Non aspettatevi cose tipo"delta di Venere",(che tra l'altro non ha niente di erotico), perchè rimarrete delusi.Sul set di una gang bang, tre personaggi in fila ad aspettare il loro turno fanno i conti con le lloro coscienze e i propri fallimenti quotidiani,mentre il porno è visto come un veicolo per esserci,apparire,per dimostrare al mondo che anche lo schifo e il degrado può essere una maniera per lasciare il segno.le descrizioni di atti sessuali di sensuale ed eccitante non hanno nulla:sono poetiche come la descrizione di un banco di macelleria coi suoi quarti di bue e le bistecche.A tratti grottesco, mi ricorda molto un lavoro di Ammaniti, "Che la festa cominci",dove il finale è l'apoteosi del kitsch.
Tuttavia è un libro che a me ha fatto un pò riflettere: lo sapete che Annabel Chong è stata stuprata da ragazzina, prima di darsi al porno? Vuol dire che l'essere umano ha il tarlo della perversione, oppure che a volte le vittime, per esorcizzare il male subito,diventano i peggiori carnefici ?L'essere umano cerca la catarsi di se stesso autoinfliggendosi il male?

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palahniuk, ammaniti
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Romanzi storici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    21 Febbraio, 2011
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storico ma allo stesso tempo attuale

Venezia, fine del sedicesimo secolo.Il giovane muratore Matteo è costretto a fuggire da Venezia e imbarcarsi in una galera, lasciando sola la giovane sposa Bianca con la vecchia madre, a causa di un'accusa mossa da un nobile veneziano.Tutti e due giovanissimi e ingenui, dovranno affrontare la bruttura della miseria,le bassezze dell'essere umano, in una società piramidale,come lo era La Serenissima ,dove loro sono all'ultimo gradino e non esiste possibilità di riscatto.
Avvincente la trama, che si dirama tra il viaggio di Michele nel Mediterraneo, el e tribolazioni di Bianca a Venezia;ho amato molto le caratterizzazioni dei piccoli personaggi,che rappresentano attraverso le loro azioni uno spaccato di vita lontano secoli eppure cosi vicino, addirittura moderno. A volte i temi trattati e le situazioni descritte potrebbero essere ambientati al giorno d'oggi tanto sono attuali.
Barbero ha creato un lavoro eccellente,godibilissimo e scorrevole senza tralasciare la accuratissima ambientazione e le sfaccettature psicologiche dei protagonisti, dei quali è possibile percepire stati d'animo e attitudini.
Un libro da cui si impara fino all'ultima pagina, e con piacere.

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imperdibile per chi ama il romanzo storico
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Gialli, Thriller, Horror
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    04 Febbraio, 2011
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mina in love

versione riveduta e corretta del capolavoro di Stoker, stavolta raccontata da una sola voce:Mina.
Mina è una giovane istitutrice in procinto di realizzare il sogno di ogni brava ragazza vittoriana:sposare il suo fidanzato,il promettente avvocato Johnatan Harker.Ma Mina nasconde nasconde una natura sensuale e selvaggia che la attrae e spaventa allo stesso tempo, mentre un misterioso uomo turba le sue notti riportandole alla memoria un passato oscuro...
Giunta al manicomio gestito l?ambiguo seward e dal sinistro Van Helsing per indagare sulla misteriosa morte dell'amica Lucy,Mina si troverà suo malgrado prigioniera in un crescendo di orrore,dove nemmeno suo marito la ascolterà..
Ma il misteroso Conte si materializzerà finalmente per salvarla, e mostarle finalmente la vera natura del loro amore che ha attraversato le maree del tempo.
Una nuova ipotesi sulla genesi dei vampiri, che vengono ricollegati alla leggende celtiche del popolo fatato.
Il finale un pò frettoloso e scontato è l'unica pecca del libro.

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vampirofile romantiche
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Romanzi storici
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    28 Gennaio, 2011
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l'ultimo immortale..........

Firenze,quattordicesimo secolo.Luca Bastardo è un piccolo orfano che vive in strada tramite mille espedienti,in una città che è allo stesso tempo una culla per l'arte ma anche per il degrado e la perdizione.Bellissimo e indifeso, si ritroverà progioniero e schiavizzato in un bordello,dove conoscerà il suo antagonista,il tenuario Bernardo Silvano, uomo di crudeltà sconcertante.Ma Luca è speciale e negli anni di prigioniatroverà in sé la forza per riscattarsi,perchè Luca è una creatura fatata, e il tempo sembra essersi scordato di lui....Dopo la fuga troverà ospitalità da un medico ebreo, e comincerà la sua lunga ricerca per scoprire il mistero della sua nascita e della sua stirpe,inseguito dall'inquisizione.Due secoli ricchi di avventure e incontri con personaggi che hanno fatto la storia, da Giotto a Leonardo,da Cosimo de Medici a Petrarca,Boccaccio e Botticelli,presentati come parte integrante delle vicende di Luca.Un mix di storia e fantsy,dove la peste e la congiura dei pazzi si mescolano coi segreti dell'alchimia e della misteriosa setta dei catari.
Un libro scorrevole e divertente, una sorta di fiction, dove l'unica pecca è lo stile ancora un pò acerbo della Slatton,al suo primo romanzo.

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romanzi storici e fantasy
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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    27 Gennaio, 2011
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thriller medievale

nell'Inghilterra medievale la peste dilaga e l'unico modo per sopravvivere è unire le forze... così un mal assortito gruppo di viaggiatori si ritrova a fuggire dall'epidemia ,ma sopratutto dai loro segreti più nascosti.Un venditore di reliquie sfigurato, un cantastorie deforme, un mago ciarlatano, un pittore con la moglie incinta,un musicista con l'allievo prediletto, una fattucchiera e una bimba albina iniziano un cammino che si rivelerà una discesa verso l'inferno, durante la quale ognuno sarà costretto a rivelare i propri peccati, perchè in realtà niente è come sembra... l'ululato di un lupo nella notte e scandirà il loro cammino, facendo vacillare un delicato equilibrio,e l'orrore più grande sarà per loro frontegggiare le più nascoste paure, mentre una serie di morti inspiegabili comincerà a decimarli.
le rivelazioni vengono sapientemente centellinate durante tutto il racconto,fino a un colpo finale ben riuscito.da leggere.

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romanzi storici e thriller
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Narrativa per ragazzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    26 Gennaio, 2011
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twilight inverso

leggibile, ma si sente che il libro è nato sulla falsariga di twilight...ormai il genere paranormal-young adult-romance con storia d'amore impossibile spopola tra gli scaffali delle librerie, e l'autrice ha pensato bene di sfruttare l'onda mediatica.un libro che si legge bene al mare,in vacanza, ma niente di più...la trama è abbastanza lineare,a volte prevedibile, comunque è un romanzo leggero che si legge velocemente.

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per gli amanti di twilight
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Romanzi
 
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patty81 Opinione inserita da patty81    26 Gennaio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Prima regola del Fight Club:mai parlare del Fight

un libro che colpisce come un pugno dritto in faccia. ..Cattivo, delirante, un vero cult generazionale.Una critica alla società di oggi, dove per sentirsi vivi bisogna colpire ,essre colpiti,dove l'unico modo per ribellarsi al mal di vivere è andare alle riunioni dei malati terminali anche se non si ha nulla...anarchia... e Tyler Durden è l'anima del malessere che ci attanaglia tutti. Chi non vorrebbe ribellarsi alle imposizioni della società civile? Ma non si può, e l'unica soluzione è organizzarsi in maniera segreta, in umidi e bui scantinati.. e picchiare e incassare e sputare sangue e denti rotti.Memorabile la scena del furto di grasso delle liposuzioni per fare le saponette marchiate Fight Club.
Per chi non ha visto il film, colpo finale che lascia a bocca aperta.

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a chi ama le letture ruvide...
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Romanzi
 
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5.0
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patty81 Opinione inserita da patty81    18 Gennaio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

tra romanzo e documento storico

ho letto il libro molti anni fa, ma mi è rimasto impresso per la crudezza delle immagini che vi sono dipinte.Vassalli è un artista nel portarci dentro la storia di Antonia, contadina, orfana ,bellissima e ribelle, accusata di stregoneria per il suo essere "diversa"dalla massa di cenciosi e ottusi paesani che la marchiano come adoratrice del diavolo.La storia si dipana intorno alla vicenda di Antonia,e ci mostra tutta la brutalità di cui è capace l'essere umano attraverso vari episodi e caratterizzazioni dei personagggi secondari, i cui pensieri e bisogni sono più che mai vicini a quelli delle bestie... un libro toccante, che è anche un formidabile strumento di indagine storica.Assolutamente da leggere.

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Romanzi
 
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1.3
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patty81 Opinione inserita da patty81    03 Gennaio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

fantscienza con la glicemia alta

sono sincera...non ce l'ho fatta a finirlo, vista la forte antipatia che la protagonista ma ha suscitato.Moccia stavolta è riuscito a deludermi dalle prime pagine:nonstante il suo stile sia fluido, i temi che racconta sono letteralmente fuori dalla realtà, i ragazzini di oggi non sono certo romanticoni e al grande amore non ci credono più,quindi perchè raccontarci le ennesime ingenue e zuccherose storielle? moccia è meglio si faccia un giro nei locali per vedere la nuda e cruda realtà...gli e vi consiglio il libro shock"Ho 13 anni, faccio la cubista, mi chiamano principessa", scitto da una giornalista di Panorama...anche i genitori dovrebbero averlo per aprire gli occhi. Moccia basta per favore, abbi pietà e scrivi cose più vere.

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moccia
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