Opinione scritta da Max1975

Un libro veramente interessante, scrive in maniera leggera le vicissitudini di un imperatore e di un popolo; vizi, virtù e usanze raccontate in maniera ironica e appassionante.

Un romanzo che ti incuriosisce, ti viene voglia di essere lì in casa Foxman per toccare con mano i tanti protagonisti di una storia familiare complessa e contemporanea piena sì di stranezze ma anche di tanto amore.
Sono rimasto sorpreso in postivo, da questo autore che con sarcasmo e a volte cinismo, ci descrive uno spaccato familiare "classico" ma mai anonimo.

Unico filo conduttore il tesoro di Gengis Khan? per niente; si intrecciano amore, fedeltà e atti di eroismo vari, in tre grandi scenari differenti.
Inizialmente rimango spaesato, mi aspettavo una storia strettamente e solo legata alla vita di Qutula lo scrivano di Gengis Khan, poche pagine dopo mi trovo immerso in tre grandi storie di avventura che vi appasioneranno e vorrete ben presto arrivare in fondo ad ognuna, per capire se i biechi interessi economici possono e se riescono a sovrastare la passione per la storia e la cultura di un popolo il cui condottiero era il grande.....Temujn il Fabbro.
Era la prima volta che leggevo Buticchi ma vi assicuro che ha poco da invidiare ai "grandi" scrittori stranieri.

Purtroppo la parte romanzata ha poco spessore, perchè sia i sentimenti trattati che la piacevolezza con cui si legge questo autore ti fanno "divorare" il libro; la storia di una famiglia dove ognuno viene giudicato in maniera malevole e a sua volta giudica nella stessa maniera, interessante perchè effettivamente (senza essere troppo pessimisti) uno spaccato familiare sicuramente presente ai giorni nostri, dove la forma sorpassa a volte l'essenza dell'essere e dei sentimenti che prova.

Intrigante al punto giusto, in maniera quasi ironica tratta temi contemporanei molto importanti, un intruglio di sentimenti e atteggiamenti gelosia e qualunquismo su tutti.
Si "divora" in breve tempo appossionati all'idea di come si arriverà ad un finale.....forse l'unica nota negativa, sembra quasi tirato via (il finale) forse a causa del fatto che fin lì si lascia leggere velocemente....avrei voluto un pò di pagine in più.
Dove siamo disposti a arrivare, pur di non mettere un punto interrogativo alla bontà dei sentimenti avuti in passato?