Opinione scritta da Con.i.libri.si.vola

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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    30 Ottobre, 2021
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Sir Simon, l'incompreso

A Canterville Chase, nella periferia di Londra, in un castello del XVI secolo, da 300 anni risiede il fantasma di Sir Simon che vaga fra le mura della sua proprietà, reo di aver ucciso la moglie.

Nell' ‘800 il castello viene venduto agli Otis, una famiglia americana totalmente indifferente alla presenza del fantasma.

Anzi i figli più piccoli, chiamati “Stelle e Strisce", si divertono nel fargli continui scherzi.

Solo Virginia, la figlia quindicenne, con la sua empatia e sensibilità, è capace di ascoltare il lamento di Sir Simon.

Con uno stile semplice ed ironico, Wilde confeziona la parodia di una ghost story dove non ci sono scene eccessivamente paurose a parte una leggera suspence quasi alla fine del racconto.

Con "Il fantasma di Canterville" Wilde vuole inoltre evidenziare il contrasto tra America e Inghilterra, tanto razionale e materialista la prima quanto conservatrice e superstiziosa la seconda.

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altri libri di Oscar Wilde

Ama i racconti
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    26 Ottobre, 2021
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L'incarnazione dell'esteta

Il ritratto di Dorian Gray”, pubblicato nella sua versione definitiva ben 130 anni fa, è l'unico romanzo di Oscar Wilde, massimo esponente del Decadentismo, caratterizzato dalla scissione tra valori estetici e morali.

La storia è ambientata nella Londra dell'epoca vittoriana e Dorian, il protagonista è l’incarnazione del narcisismo e dell’estetica in base alla quale si è alla costante ricerca della bellezza e si vuole fare della propria vita un'opera d'arte.

Attraverso una scrittura moderna che alterna parti dense di riflessioni con altre più scorrevoli, Wilde riflette sulla doppiezza insita nell’animo umano continuamente ossessionato dall’inesorabile trascorrere del tempo.

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Letteratura gotica
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    26 Ottobre, 2021
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La casa di vetro

Loro” è stata una lettura breve ma abbastanza inquietante dove, sotto forma di memoriale, viene raccontata la storia di Margherita, una ragazza che inizia a lavorare come istitutrice in una splendida quanto strana villa, denominata “la casa di vetro”, nella periferia di Roma.

Qui vive una famiglia di origine aristocratica formata dal padre Umberto, la madre Alessandra e una coppia di gemelle di 10 anni, Lucrezia e Lavinia di cui Margherita dovrà prendersi cura.

Seppur ambientato ai giorni nostri, una volta che la protagonista arriva alla villa sembra di trovarsi in un luogo e in un tempo fuori dalla realtà.

In questa casa sin dall'inizio ci sono parecchie situazioni ambigue che lasciano quel leggero brivido di angoscia, le gemelle ad esempio sono praticamente identiche tra loro tanto da risultare difficile riconoscerle persino ai loro genitori.

Le apparizioni sono collegate soprattutto alla presenza di un tempietto che si trova nel parco vicino, dedicato alla dea Ecate e da quel momento la razionalità di Margherita inizia a vacillare.

Le sorprese però non sono finite neanche quando si è arrivati in un crescendo di pathos alla fine del memoriale.

Ed è qui che davanti al lettore si spalanca una porta che lo inonda di luce abbagliante per riportarlo alla verità: un finale più concreto e meno ambiguo di quello che troviamo in “Giro di vite” di Henry James a cui l'autore si è senz’altro ispirato per il suo romanzo.

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Giro di vite di Henry James
Ama le letture gotiche
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    02 Settembre, 2021
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Il coraggio di una donna

Non avevo minimamente idea della storia che avrei vissuto leggendo questo libro e di come la percezione della mia vita sarebbe cambiata.

Una volta conosciuta la storia di Samia, essa farà per sempre parte della propria vita.

Credo molto nel destino e sono convinta che questo libro mi abbia trovato.

La protagonista della storia, Samia Yusuf Omar è una ragazza con una gigantesca voglia di vivere e di correre.

Un sogno che nasce in lei fin da quando era una bambina.

Una promessa che regala al padre e che non perderà mai di vista per tutta la sua vita.

Una storia commovente che all’inizio mi ha ricordato “Il cacciatore di aquiloni”.

Capace di sbatterti in faccia una straziante quanto attuale realtà di cui purtroppo si parla pochissimo.

L’impatto è forte ma essenziale.

Dopo aver letto questo libro non si può rimanere gli stessi.

Una lettura necessaria se non ci si vuole nascondere dietro muri di razzismo e ignoranza ma avere piuttosto maggiore consapevolezza di quello che accade a due passi da noi.

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Il cacciatore di aquiloni

A chi vuole conoscere la storia di una ragazza forte e coraggiosa
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    11 Luglio, 2021
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le origini di Robin hood

"Il principe dei ladri" è una sorta di prequel del Robin Hood che tutti conosciamo, il quale credo sia poi ampiamente trattato nel secondo libro "Robin Hood - Il proscritto".

Robin Hood viene cresciuto dal guardaboschi Gilbert Head e dalla moglie Margaret nella foresta di Sherwood.

L’arrivo dell’affascinante Marian e del fratello Allan cambierà totalmente la vita di Robin che diventerà un uomo coraggioso e valoroso e scoprirà pure un aspetto molto importante del suo passato.

Dumas si ispira alle antiche leggende del famoso arciere che fino ad allora erano state tramandate oralmente.

Con uno stile diretto e scorrevole lo scrittore ci trascina in rocambolesche avventure inglesi tra fughe, assalti e rapimenti.

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Altre opere di Dumas
A chi ama il personaggio di Robin Hood e vuole scoprirne le origini
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Narrativa per ragazzi
 
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    02 Luglio, 2021
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Gli dei non sono scomparsi

"È buffo come gli umani riescano a farsi una ragione delle cose adattandole alla loro versione della realtà."

La mitologia greca mi ha sempre affascinata per cui scoprire dell’esistenza dei libri di Rick Riordan è stata pura gioia per me.

La storia è raccontata in prima persona dal protagonista, Perceus Jackson, un ragazzo problematico che cambia una scuola l’anno e che un giorno, dopo un evento molto traumatico, scopre di essere un mezzosangue, figlio del dio greco del mare, Poseidone.

Si ritroverà senza alcuna certezza, a vivere nel campo Mezzosangue insieme ad altri ragazzi semidei tra cui Annabeth, figlia delle dea Atena e Grover, un satiro alla costante ricerca del dio Pan.

In questo primo libro Percy sarà nel mezzo di una diatriba tra dei e dovrà affrontare un viaggio, pieno di ostacoli e disavventure, per scoprire chi ha realmente rubato la Folgore del dio Zeus, incolpando Percy stesso e il padre Poseidone.

L’ambientazione seppur semplice mi è piaciuta, la trasposizione delle storie mitologiche nell’attuale America l’ho trovata azzeccatissima.

Lo stile è leggero, scorrevole, si può dire che ho divorato il libro senza neanche accorgermene.

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A chi ama la mitologia greca e cerca una storia scorrevole
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    29 Giugno, 2021
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i colori della vita

"La libertà ci consente di sognare e i sogni sono il sangue della nostra vita anche se spesso costano un lungo viaggio e qualche bastonata."

Romanzo d'esordio di Alessandro D'Avenia, narrato in prima persona da Leo, il protagonista, un ragazzo di 16 anni che si innamora di Beatrice, una ragazza bellissima e inavvicinabile.

È un libro sui colori della vita a cui Leo associa le proprie emozioni, in particolare il bianco sinonimo di silenzio, vuoto e paura e il rosso che ricorda la vita e l'amore.

Lo stile è scorrevole, le frasi sono semplici, i capitoli molto brevi e questo rende la lettura facile coinvolgendo il lettore (lo si può leggere anche in un pomeriggio).

Ho apprezzato molto la figura del Sognatore soprattutto per il legame che si crea con il protagonista, Leo infatti dovrà affrontare le sue paure e riceverà da lui un importante sostegno morale.

"I sogni colorano qualsiasi bianco."

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Ama la filosofia nei romanzi
Cerca una storia tra adolescenti con tematiche non superficiali
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    27 Giugno, 2021
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ripercorrere la propria adolescenza

Con "Sembrava bellezza" l'autrice è riuscita nel suo intento.

La storia è tutta al femminile, il ritrovarsi dopo trent'anni con le amiche dell'adolescenza e scoprire che per una di loro il tempo, acerrimo nemico, sembra non essere trascorso, porterà la protagonista a ripercorrere la sua difficile adolescenza. Essa ha lasciato segni indelebili su di lei, il tempo continua inesorabile a sfuggirle e con esso le persone che vorrebbe tenere legate a sé.

I personaggi mi sono sembrati fastidiosi, non sono riuscita ad entrare in empatia con quasi nessuno di loro, forse solo un pizzico di pietà alla fine della storia, niente di più.

Un flusso di coscienza con un pizzico di giallo che non dispiace, una scrittura senza filtri né orpelli, uno stile affilato, amaro, con frasi brevi e prive di congiunzioni, sembra che la protagonista ci stia facendo quasi un favore a raccontarci la sua vita eppure…

...eppure è stata capace di catturarmi e non ho pensato neanche un momento di abbandonare la lettura. 

Senza dubbio un libro che si distingue, una scrittura creativa che consiglio a chi è alla ricerca di esperimenti letterari e di storie di vita assolutamente imperfette.

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altri libri dell'autrice
A chi ama uno stile tagliente e diverso dal solito
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    25 Giugno, 2021
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legami imprescindibili

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"Da ragazzine eravamo inseparabili, poi avevamo imparato a perderci."

In "Borgo Sud" ritroviamo l'Arminuta e la sorella Adriana dopo parecchi anni. Sono due donne profondamente diverse per carattere, il legame tra loro è diventato più conflittuale ma rimane sempre molto forte.

Una chiamata dall'Italia costringe la protagonista a lasciare Grenoble, dove lavora, per far ritorno a Borgo Sud, il quartiere di pescatori dove Adriana vive.

Questo porterà l'Arminuta a rivivere i ricordi di una vita, gli amori e gli abbandoni che la accomunano alla sorella.

"C'era qualcosa in me che chiamava gli abbandoni."

Ho trovato lo stile essenziale e scorrevole come nel primo libro, mi è piaciuto molto il tipo di scrittura malinconica ma nello stesso tempo con un effetto "calmante" nonostante parli di sofferenze e dolori.

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L'Arminuta, per coglierne ogni sfumatura
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    24 Giugno, 2021
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storie di abbandoni

"A volte basta poco e la vita cambia all'improvviso."

Sono solo 176 pagine ma ne "L'Arminuta" è racchiusa tutta la storia, fatta per lo più di abbandoni, della protagonista senza nome: una ragazza di tredici anni che un giorno viene rispedita dai suoi veri genitori, di cui fino a quel momento ignorava l'esistenza, sì, proprio come se si trattasse di un pacco postale.

È l'Arminuta stessa a raccontare quello che accade da quel momento in poi e nelle sue parole c'è tutto lo smarrimento che prova, il distacco nei confronti della numerosa famiglia con cui si ritrova a vivere e la difficoltà nel comprendere quello che è successo e soprattutto il perché.

Lei, sola, inerte, trova un sostegno in Adriana, la sorella minore con cui condividerà il letto e il mancato amore dei genitori.

Ho amato molto la scrittura di Donatella Di Pietrantonio: concreta, essenziale ed aspra, riflette perfettamente il contesto in cui è ambientata la storia e riesce a trasmettere tutte le sensazioni provate dall'Arminuta.

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L'amica geniale
A chi ama i libri introspettivi
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Gialli, Thriller, Horror
 
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    23 Giugno, 2021
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Ti fidi delle persone che conosci?

3 mesi senza leggere thriller e sentirli tutti.

Ho capito che ho proprio bisogno di questo genere di libri, sebbene mi piaccia variare e leggere un po' di tutto, i thriller rimangono il mio porto sicuro e "La ragazza nel parco" mi ha fatto capire che non ne avrò mai abbastanza.

Questo però non vuol dire che l'abbia trovato un capolavoro.
Diciamo che è un legal thriller molto blando con tinte gialle.
La suspence non è mai sinonimo di paura, non ci sono inseguimenti, zero ansia ma lo stile è molto scorrevole.

Secondo me è molto più adatto a chi si vuole approcciare al genere per la prima volta o preferisce un libro "calmo", in effetti il titolo originale "The Ex" (che per fortuna in italiano è stato cambiato) lo fa sembrare più un romance ma non lo è.

La trama? Un consiglio, non leggete la quarta di copertina poco prima di iniziarlo se non gradite spiegazioni assolutamente inutili ma che vi bruciano parte della storia. Ve lo dico io di cosa parla.

Olivia Randall, avvocato newyorkese che ha da poco superato gli anta, un mattino su ritrova catapultata nel suo passato, fatto di sensi di colpa per come è andata a finire la sua storia con Jack 20 anni prima. 

Jack infatti è accusato di aver sparato a 3 persone in un campo da football ma lui si dichiara pienamente innocente e la figlia Buckley chiede aiuto propria alla ex del padre.

Olivia dovrà dimostrare che lui non c'entra niente con tutto ciò.
Ma questo la porterà a fare i conti con le ferite che la fine della loro storia ha lasciato in entrambi, e sono belle profonde sia per chi le ha inflitte che per chi le ha subite.

Su 300 pagine le ultime 50 sono sicuramente le più belle, quelle per cui vale la pena arrivare fino alla fine, il ritmo si fa più incalzante e molti nodi vengono al pettine.

Non sarà un libro da triplo wow, come altri che ho letto prima di questo, ma un wow bello grande se lo merita tutto, soprattutto per il finale che ricompensa pienamente il tempo dedicato alla lettura.

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Legal thriller, gialli e
a chi ha vuole approcciarsi al genere o
non ama libri che mettono troppa ansia.
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Libri per ragazzi
 
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    22 Giugno, 2021
Top 500 Opinionisti  -  

Non smettere mai di lottare per un mondo migliore


Ancora non riesco a spiegarmi come abbia fatto a non leggere questo libro prima d’ora, anzi non capisco come è possibile che io non lo conoscessi proprio.

E pensare che ho sempre amato le storie ambientato nelle scuole (sì, Cuore, sto parlando anche di te).

Ed è proprio al libro di Edmondo De Amicis che si ispira Bianca Pitzorno, la scrittrice del libro, pubblicato 30 anni fa.

Prisca Puntoni, la protagonista, si appresta ad iniziare la quarta elementare in un paesino della Sardegna.

L’anno scolastico 1949-'50 però sarà caratterizzato da una nuova insegnante, soprannominata Argia Sferza, che non si farà affatto amare dalle alunne.

Nel secondo dopoguerra le differenze tra classi sociali sono ancora molto forti e la nuova arrivata non fa altro che metterle ancora di più in evidenza con trattamenti orripilanti nei confronti di alcune compagne di Prisca.

Lei, insieme alle sue amiche Elisa e Rosalba, proverà ad architettare mille modi per far cadere nel tranello l'insegnante ma non sarà per niente facile.

Alla fine di ogni mese, sulla scia dei racconti del libro Cuore, si trova un tema dove Prisca libera la fantasia ribaltando la realtà. Sono pazzeschissimi! Mi hanno divertita un sacco!

Semplice e molto scorrevole sono sicura che sarebbe diventato il mio libro del cuore se lo avessi letto da piccola ma sono riuscita ad apprezzarlo lo stesso anche da grande.

Con le sue lotte Prisca ci ricorda che non bisogna mai smettere di combattere per un mondo più giusto, un mondo migliore.

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A chi ha letto Cuore,
a chi ama le storie ambientate a scuola,
a chi ama le anime ribelli.
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Romanzi
 
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Con.i.libri.si.vola Opinione inserita da Con.i.libri.si.vola    17 Giugno, 2021
Top 500 Opinionisti  -  

Recensione

Adorazione di Alice Urciuolo è un romanzo corale ambientato a Pontinia, piccolo centro laziale di fondazione fascista, nell'estate successiva a quella in cui un evento tragico ha scosso le vite di tutti gli abitanti.

I personaggi sono tantissimi tra protagoniste, fidanzati, amici, genitori e conoscenti e l'adorazione è il nesso tra questa miriade di persone, non sempre intesa in maniera positiva, una sorta di cappa che avvolge le persone adoranti e adorate ma che permette a molti di loro di cambiare il modo di vedere la vita.

C'è chi adora e viene travolto dal suo turbine distruttivo.
C'è chi ne è l'oggetto e si riflette nello splendore accecante dell'adorazione suscitata negli altri e chi dall'adorazione si risveglia per cominciare una nuova vita.

La scrittura è molto semplice, a tratti quasi piatta rispecchiando la calma del contesto provinciale, il silenzio che pervade i legami familiari e la distanza che cresce nei rapporti tra amici e fidanzati.

In generale i comportamenti dei ragazzi sono lontanissimi dai miei ricordi da adolescente, se all'inizio Diana sembra l'unica un po' "assennata", che vive il disagio di un corpo secondo lei non perfetto e si vede già proiettata nel futuro, è bastato pochissimo per ricredermi.

Mi è invece piaciuta la figura di Vanessa, quella che a mio parere rispecchia maggiormente il cambiamento, l'evoluzione, il passaggio dall'adolescenza alla maturità, intensa soprattutto come maggior consapevolezza di sé.

Ne consiglio la lettura a chi ama i libri corali e che trattano il tema dell'adolescenza.

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