Opinione scritta da El Ghibli

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    12 Agosto, 2023
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Avvincente e commovente

"Il colibrì" è un romanzo avvincente e commovente che esplora temi di resilienza, crescita personale e la capacità di trovare bellezza e speranza anche nelle circostanze più difficili. Scritto da Sandro Veronesi, questo libro ci trasporta in un mondo intenso e profondamente umano. La trama segue la vita di Marco Carrera, un uomo la cui esistenza viene sconvolta da un terribile incidente d'auto. Questo evento tragico segna l'inizio di un percorso di rinascita e di scoperta di sé stesso. Come un colibrì che svolazza tra i fiori, Marco affronta le sfide della sua nuova realtà con determinazione e coraggio. L'autore dipinge un ritratto intimo dei pensieri e delle emozioni di Marco, permettendoci di entrare nel suo mondo interiore e di condividere le sue gioie e le sue paure. Il percorso di guarigione di Marco è una testimonianza della forza dell'animo umano di fronte all'adversità, come un colibrì che lotta contro il vento per rimanere in volo.Oltre alla storia di Marco, "Il colibrì" esplora anche il tema delle relazioni umane e delle connessioni che ci legano gli uni agli altri. Gli incontri di Marco con le persone che attraversano la sua vita, come fiori che si aprono ai raggi del sole, aggiungono profondità e significato alla sua storia.

La scrittura di Veronesi è poetica e intensa, catturando l'essenza delle emozioni umane e dei dilemmi interiori. Il romanzo ci invita a riflettere sulla fragilità e sulla forza della vita, sulla capacità di guarire e di trovare un senso nelle esperienze che ci modellano.

"Il colibrì" è una meditazione sulla ricerca di bellezza e significato in mezzo alle difficoltà della vita. Come un colibrì che raccoglie il nettare dai fiori più remoti, il protagonista impara a cogliere le piccole gioie e le opportunità di crescita che si presentano lungo il suo cammino.

In sintesi, "Il colibrì" è un romanzo che tocca il cuore e l'anima, portandoci in un viaggio emozionante attraverso la lotta interiore e la resilienza. La storia di Marco Carrera è un inno alla vita e alla capacità di trovare gioia anche nelle situazioni più difficili.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    12 Agosto, 2023
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un capolavoro

"Delitto e Castigo" è un capolavoro letterario che scava profondamente nell'animo umano, portando alla luce le intricanti sfumature della colpa, della redenzione e della ricerca di significato. Scritto dal grande autore russo Fëdor Dostoevskij, questo romanzo è un viaggio psicologico avvincente, che ci conduce attraverso i labirinti dell'etica e della moralità.

La trama segue la vita di Raskolnikov, un giovane studente che, afflitto dalla povertà e dal senso di ingiustizia sociale, commette un omicidio per mettere in pratica una teoria personale sulla legittimità delle azioni straordinarie. Tuttavia, la sua azione lo getta in un abisso di rimorso, ansia e tormento interiore. Attraverso le pagine di "Delitto e Castigo", Dostoevskij ci guida nel tumulto delle emozioni di Raskolnikov, esplorando le sue ragioni e le sue pene. Il romanzo ci offre una visione cruda e penetrante della psicologia umana, mettendo in luce come anche le menti più razionali possano cedere alle passioni e agli istinti.

La profonda analisi dei personaggi, in particolare quella di Raskolnikov, ci invita a esaminare i confini della morale e a interrogarci sulla natura della giustizia. La prosa di Dostoevskij è densa di riflessioni filosofiche e introspezioni psicologiche, offrendo al lettore una sfida intellettuale e spirituale. Il romanzo esplora il conflitto tra la mente razionale e l'anima tormentata, "Delitto e Castigo" è una meditazione profonda sull'essenza dell'umanità e sulla lotta interiore tra il bene e il male. Attraverso le vicende di Raskolnikov, il romanzo ci spinge a riflettere su ciò che giustifica le nostre azioni, E' un viaggio nell'oscurità dell'anima umana.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    11 Agosto, 2023
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scritto con maestria

"Storia di chi fugge e di chi resta" è un potente viaggio nel cuore delle emozioni umane, scritto con maestria da Elena Ferrante. Questo romanzo, che costituisce il terzo capitolo della serie de "L'amica geniale", ci cattura e ci coinvolge profondamente nelle vite delle protagoniste, Elena e Lila, e nel loro intenso rapporto di amicizia.

La prosa vivida e avvincente di Ferrante ci trasporta nella Napoli degli anni '70, con un'accuratezza e un dettaglio che ci fa sentire parte integrante di quel mondo. L'autrice esplora la complessità delle dinamiche sociali e politiche di quell'epoca, mettendo in luce la lotta di classe, l'attivismo politico e le trasformazioni culturali che permeavano la società italiana.

Ma è attraverso la lente delle esperienze personali delle protagoniste che il romanzo brilla davvero. La loro amicizia, che ha attraversato gioie, lotte e conflitti, si sviluppa ulteriormente in questo capitolo, diventando ancora più intricata e coinvolgente. Le vite di Elena e Lila si fondono e si separano, rivelando la complessità delle relazioni umane e l'inevitabile impatto dei cambiamenti esterni.

L'autrice esplora in modo audace temi universali come la maternità, il matrimonio, l'ambizione e la ricerca dell'identità. Le sfide e le scelte delle protagoniste risuonano profondamente nella nostra esperienza umana.

Il romanzo offre anche una riflessione acuta sulla condizione delle donne, esplorando le espressioni sociali, le aspettative culturali e le lotte personali che influenzano le loro vite. Ferrante affronta questi temi con delicatezza e intelligenza.

"Storia di chi fugge e di chi resta" ci costringe a guardare oltre la superficie delle cose, a esplorare i moti interiori dei personaggi e a riflettere sulle scelte che riducono le nostre vite. Questo romanzo ci insegna che anche nelle circostanze più difficili, la forza interiore e la determinazione possono portarci verso la luce.

In definitiva, "Storia di chi fugge e di chi resta" è una testimonianza struggente della complessità dell'essere umano e delle connessioni che ci legano gli uni agli altri. Elena Ferrante ci regala una storia avvincente e ricca di emozioni.




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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    18 Novembre, 2018
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CI SI RISPECCHIA

Dopo il romanzo "la tentazione di essere felici" Marone pubblica "la tristezza ha il sonno leggero".
Come negli altri suoi scritti, anche in questo, l'autore si sofferma molto nell'indagare l'animo umano. Erri è il protagonista, quaranta anni circa e fa parte di una famiglia allargata: due padri, due madri, due fratelli e due sorelle, tutti nati dalle seconde nozze dei suoi genitori. Dopo anni di matrimonio con Matilde, un bel giorno la moglie lo lascia perché ha iniziato una relazione con un altro uomo. Come se non bastasse dopo qualche mese gli annuncia di essere incinta e il figlio potrebbe essere suo.
Tutto il romanzo si svolge durante una cena a casa della madre e del patrigno Mario il quale deve comunicare a tutti i figli qualche cosa di importante. Da questo momento la storia si snoda in molti flashback con cui Erri, che fa da voce narrante, ci racconta di se e dei vari personaggi.
Mi piace molto Marone perché ha la capacità di raccontare l'ordinario con estrema semplicità e in maniera scorrevole tanto da coinvolgere il lettore. I suoi personaggi sono sempre persone normalissime nelle quali è facile rispecchiarsi.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    28 Ottobre, 2018
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Cinismo e umanità di Cesare.

Non conoscevo l’autore, ma ho solo letto qualche recensione e mi sono lasciata convincere. Passo azzeccato,... “la tentazione di essere felici” è un romanzo che si legge tutto di un fiato.
Il protagonista del libro: Cesare, un signore anziano, ultra settantenne, divertente ma a volte anche burbero e scontroso, totalmente privo di ipocrisia, profondamente rispettoso verso le scelte altrui e decisamente consapevole di aver fatto nella vita molti sbagli che dall ’alto della sua esperienza di vita esprime il suo punto di vista sulle varie vicende che accadono.
Cesare Annunziata ha due figli: Dante, omosessuale che ha paura di confidare al padre la sua tendenza; e Sveva dal carattere glaciale per mancanza di affetto. Poi vi sono anche altri personaggi che girano intorno, come Marino, l’amico del secondo piano che ormai ha rinunciato ad uscire; Eleonora la gattara impicciona; Rossana la sua “amica “ infermiera che offre agli anziani della zona tutti i tipi di servizi; Emma una giovane donna sposata con un uomo violento che riuscirà a scalfire il cuore di Cesare.
Un romanzo che offre comunque spunti per riflettere e invita a condurre un'esistenza in maniera tale da non arrivare negli ultimi anni del nostro percorso, e avere rimorsi e pentirsi di qualcosa.
Un romanzo che fa commuovere e fa sorridere.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    21 Ottobre, 2018
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Tra il nostalgico e l'introspettivo

Premetto che è il primo libro di Carofiglio che leggo. All'inizio ci sono una serie di ricordi dell'infanzia, poi l'autore si sofferma sulla descrizione di Bari. Una descrizione minuziosissima delle strade, dei rioni, negozi, locali, cibo, ecc. E' una descrizione toponomastica di Bari. o pensato che forse l'intento dell'autore era quello di redigere anche una guida turistica di Bari, oltre che un racconto sull'amicizia. Stranamente in questo libro non c'è una trama, ma un susseguirsi di ricordi. C'è una atmosfera nostalgica per quello che è stato, e rimpianto per quello che sarebbe potuto succedere. E' un romanzo che si svolge nella notte. I protagonisti sono tre amici, compagni di liceo e di università, che si incontrano dopo 20 anni. Uno di loro, Paolo, residente a Chicago, ritornando a Bari vede le cose diversamente da come le vedeva prima, o per meglio dire, nota cose che prima passavano inosservate. Poi c'è Giampiero, notaio e figlio di notaio che ha sempre vissuto a Bari. Carofiglio, con questo libro, lascia momentaneamente di scrivere thriller e scrive su una rimpatriata di una notte. Un libro tra il nostalgico, l'introspettivo, e l'autobiografico. Simpaticissima è l'autorecensione che Carofiglio fa a se stesso: " scrittura banale ma ruffiana. Scrittore furbo ma sostanzialmente innocuo...."

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    30 Settembre, 2018
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SEMPLICEMENTE TERZO VOLUME

Ultimo volume della trilogia "The Century". Sinceramente avevo delle aspettative alte dopo aver letto i primi due volumi per me ben scritti e soprattutto ben strutturati, ma devo dire che la parte storica, in questo volume, prende davvero troppo il sopravvento e il romanzo sembra più un saggio storico. Vengono toccati i più importanti fatti storici che hanno caratterizzato il periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale alla caduta del muro di Berlino, quindi all'inizio si sofferma alla divisione di Berlino, poi passa alla crisi di Cuba, all'assassinio di Kennedy e poi quello di M.L. King, successivamente il Vietnam, il razzismo e i diritti civili in USA, ecc. Alla base di un bel pezzo della narrazione del romanzo, vi è l'utilizzo della storia del rock e poi, come al solito, un eccessivo uso di vicende e descrizioni sessuali, dove tutti vanno a letto con tutti. In questo terzo libro si sviluppano e si completano tutte le vicende dei personaggi che Follet ha inserito.

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Consigliato solo per completare la trilogia
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    12 Gennaio, 2018
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Avvincente

Secondo volume della trilogia. E' un romanzo avvincente che riporta con esattezza gli eventi storici della seconda guerra mondiale, insieme alle vicende personali dei personaggi già incontrati nel primo volume che qui invecchiano e crescono i loro figli. Il romanzo ha inizio con il periodo storico del nazismo che prende potere in Germania e finisce con la divisione della Germania in due. Si resta praticamente incollati al libro senza stancarsi mai grazie al cambio di scena che passa dall'Inghilterra alla Francia, dalla Russia alla Germania e poi anche l'Usa. Ance in questo volume è presente l'abilità di Follett di tenere sempre in tensione nell'attesa che si verifichi all'improvviso una svolta che faccia tirare finalmente il fiato. Il carattere dei personaggi presenta degli estremi: troppo buoni o troppo cattivi altri poi sembrano così invertebrati che passano con una semplice piroetta da uno schieramento ad un altro. Posso dire che per me ci sono delle pecche: una che pur facendo riferimento a Hitler, omette totalmente di parlare della Shoah, dei campi di concentramento : altra pecca, ma che non è una novità perchè è sempre presente nei suoi romanzi, è il riferimento al sesso con descrizione minuziosa dei particolari; ultima pecca è il finale, sembra che le ultime pagine le abbia scritte in fretta, giusto per fare proseguire la trilogia.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    30 Dicembre, 2017
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INVEROSIMILE

Non mi era mai capitato di leggere un thriller psicologico di questo tipo. E' al limite dell'inverosimile e ricchissimo di colpi di scena. Moltissimi gli intrecci spazio-temporali. I protagonisti sono: Emma trentenne di New York, una sommelier emotivamente instabile con alle spalle una relazione complicata; Matthew di Boston, professore di filosofia , vedovo e padre di una bimba. La trama complicata, si snoda attraverso tutto il libro, lasciando spesso con dubbi e suspence. I due protagonisti si danno appuntamento, ma non si incontreranno mai, pur andando nello stesso locale, lo stesso giorno e alla stessa ora. Ognuno dei due penserà di essere stato ingannato dall'altro.

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Romanzi storici
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    06 Agosto, 2017
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MOLTO AVVINCENTE

Premetto che sono una appassionata lettrice di Ken Follet. Questo romanzo è il primo volume di una trilogia. E' un romanzo storico che si sofferma in modo particolare sulle vicende che hanno portato alla prima guerra mondiale che copre all'incirca un periodo che va dal 1911 al 1924. I personaggi sono descritti in maniera molto descrittiva e quasi ognuno di essi fa parte di nazioni diverse, pertanto, viene messo in evidenza il punto di vista di ogni parte. I personaggi che si alternano, fanno parte di 5 famiglie di differente estrazione sociale e culturale: due inglesi, una tedesca, una russa e una americana. Il romanzo ha inizio facendoci conoscere le precarie condizioni di vita dei minatori in Galles, con Billy Williams e sua sorella Ethel. Quest'ultima presta servizio come cameriera presso il conte Fitzherbert, membro conservatore del parlamento inglese e sua sorella Maud, femminista e suffragetta. La famiglia tedesca è composta da Walter Von Ulrich ambasciatore a Londra dell'impero austro-tedesco e figlio di un diplomatico tedesco molto vicino al Kaiser. In Russia abbiamo Lev e Gregorij Peskov. Sono operai presso una fabbrica che produce treni e sono orfani sin da piccoli. Il loro carattere è diametralmente opposto: Lev si procura i soldi barando a carte e antepone le donne a tutto; Gregorij è un lavoratore onesto. Per finire c'è Gus Dewar, un diplomatico americano che sogna di lavorare accanto al presidente alla casa bianca. Essendo il primo volume di una trilogia, tutte le donne, ad un certo punto, rimangono incinta. L'unico aspetto "negativo" è che più della metà dello stesso romanzo è dedicato alla descrizione minuziosa di tutte le battaglie della 1^ guerra mondiale: il modo come venivano scavate le trincee, le armi utilizzate, le uniformi, ecc. Nonostante questo è un romanzo avvincente pieno di colpi di scena e varie storie intrecciate.

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Fantascienza
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    28 Luglio, 2017
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Attualizzante

Il motivo per cui ho letto questo libro è la sua straordinaria attualità. Pur essendo stato pubblicato nel 1907,il testo parla di kamikaze, di attentati, di preti che lasciano il loro ministero, di eutanasia, ecc.. Quando uscì questo libro, moti cattolici accusato o l'autore di essere uno iettatore, soprattutto per lo sconforto causato dalla lettura dell'annientamento della Chiesa cattolica. Infatt,i nel libro, l'autore prevede la scomparsa della nostra fede e della riduzione dei cristiani ed è un po' quello che stiamo vivendo nei nostri tempi. Non dimentichiamo, però, la promessa fatta da Gesù:"le porte degli inferi non prevarranno". Un libro realistico e profetico che mette in evidenza il disfacimento morale della società moderna e dell'uomo che si vuole sostituire a Dio e liberarsi della religione cattolica. Appena iniziato mi è sembrato un po' noioso e poco interessante, ma, man mano che procedeva nella lettura, è emerso il vero spirito del romanzo, non lo si può più lasciare.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    22 Luglio, 2016
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Fa riflettere.

E' un romanzo ambientato nel 1633, durante le persecuzioni dei cristiani in Giappone. E' inutile dire che si tratta di una oppressione iniziata con l'arrivo dei Gesuiti. I contadini, i pescatori, la gente umile del Giappone, per mancanza di preti, tramandava la fede con solo dei gesti semplici quali il rosario, la preghiera costante. Per indurre a rinnegare la fede, si usava il sistema di calpestare le immagini sacre, chi non lo faceva, subiva tanti tipi di torture che andavano dall'acqua bollente all'essere appesi a testa in giù, ecc. Martin Scorsese definisce questo romanzo un capolavoro, tanto da volerne fare un film. A me personalmente ha fatto riflettere molto quanto, a volte, sia così scontata, tiepida, la nostra fede quando si ha una Chiesa dietro l'angolo e nonostante ciò, si trovano mille scuse per non partecipare alla messa. Quanti sacrifici, invece, in quella gente semplice, che pur di vedere un prete, o di farsi battezzare, va incontro alla morte. Molto bello.

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Romanzi
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    22 Luglio, 2016
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Non arrendersi mai

Un libro che parla della lotta politica, contro la dittatura, in Grecia. Portata avanti da un uomo combattivo e della sua relazione con una giornalista. C'è una descrizione particolareggiata delle torture subite da Panagulis, che non è molto facile da mandare giù. Successivamente si segue il passaggio di quest'uomo da un carcere all'altro, con più tentativi di evasione, terminati tutti con un fallimento. C'è anche la descrizione di quest'uomo, capace di ribellarsi, di lottare, ma insieme a lui anche la figura di una donna che lo ama e lo sostiene sempre e nonostante tutto. Un amore che li lega, ma che la Fallaci lo definisce come un cancro. Da leggere.

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Romanzi storici
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    08 Agosto, 2015
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UN LIBRO NEL LIBRO.

Una bellissima storia ambientata nella seconda guerra mondiale. Un romanzo che mi è piaciuto tantissimo. Narra la storia di una ragazza che a soli 16 anni viene data in moglie a Kasu Marimutu, un uomo immensamente ricco, proprietario di una casa stupenda in Malesia, rimasto da poco vedovo. Parvathi, questo il nome della ragazza, è convinta di dover fare una brutta fine in quanto il padre aveva ingannato Marimutu facendogli credere di dover sposare una bellissima donna vedendo nella realtà la foto della cugina di Parvathi. Quando l’inganno viene scoperto Marimutu è tentato a mandare al mittente la ragazza, ma poi giorno dopo giorno, tra i due si instaura un legame speciale nonostante la freddezza dell’uomo e un matrimonio senza amore. Con l'aiuto di Maya, una guaritrice dotata di profonda umanità e di poteri straordinari,Parvathi riuscirà a trasformarsi da ragazzina ingenua e timorosa in una donna colta e raffinata, in grado di tenere legato a sé il marito Quando scoppia la guerra Marimutu muore e Parvathi viene adocchiata da un perfido e glaciale comandante giapponese di cui diventa l’amante e si innamora perdutamente. Da quell’esperienza Parvhati cambia totalmente. Sono in tanti a parlare del romanzo precedente “madre del riso”come il piu' bel libro scritto da rani manicka, Io sinceramente non posso fare paragoni perché ancora l’altro non l’ho letto ma posso solo dirvi di leggerlo se vi capita perché è molto carino. Vi sono anche numerose riflessioni sulla vita e sulla morte un libro nel libro.

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Religione e spiritualità
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    31 Mag, 2015
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Un libro molto bello.

E' tra i libri più belli che ho letto fino ad oggi. Non è un romanzo ma è come se fosse un manuale di vita. E' stato scritto da Macario/Simeone, nato come "Pseudo-Macario" o "Macario il Grande", è un esicasta. La sua spiritualità si basa soprattutto sull'esperienza dell'anima che lotta continuamente contro le passioni e le tentazioni. Macario invita ad un cristianesimo vero, ad una fede autentica che consiste nell'aprirsi al Signore. Lui, pertanto, predica contro il cristianesimo che viene ridotto a puro formalismo ed a pratiche rituali.

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Romanzi autobiografici
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    30 Mag, 2015
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Trasforma l'atteggiamento nei confronti della vita

Leggendo il "Diario" di Etty Hillesum, ho avuto subito l'impressione di trovarmi di fronte ad una donna in preda ad una estenuante ricerca di equilibrio. Siamo ai tempi del nazismo, ma Etty nel suo diario non racconta nei minimi particolari i tormenti ed i maltrattamenti subiti ad Auschwitz, ma lei si sofferma solo ad evidenziare la rinascita interiore di una donna. Etty, una donna olandese, ebrea, inizia il suo diario a 27 anni. Ci parla della convivenza con il suo compagno, della sua passione per Dostoevskij e per Jung. E' una donna dalla cosiddetta mentalità aperta. Non si priva di relazioni amorose anche complicate, le piace godersi la vita in tutti i suoi aspetti. Ad un certo punto decide di entrare in terapia con un allievo di Jung con il quale inizierà un tipo di introspezione che l'aiuterà a ritrovarsi ed a recuperare il rapporto con il prossimo. Lei dirà: "io riposo in me stessa e questo me stessa (...) io lo chiamo Dio". Per Etty Dio non è un essere lontano ma presente sempre. Etty prende coscienza che a farci soffrire sono le nostre idee stereotipate sulla vita e non le circostanze che si presentano "...dobbiamo avere il coraggio di abbandonare tutto, ogni norma e appiglio convenzionale (...) allora si che la vita diventa infinitamente ricca ed abbondante, anche nei suoi più profondi dolori". Per questo motivo Etty decide di non fuggire, di non mettersi in salvo durante lo sterminio degli ebrei. "le cose che ci accadono sono troppo grandi perchè si possa reagire con rancore e amarezza personali. Sarebbe una reazione così puerile (...) la coscienza che in ultima istanza non ci possono togliere nulla". Ciò che colpisce in modo particolare è la sua capacità di trovare il buono in tutti. Nel diario non si trovano mai delle parole negative sui "nemici"; per lei non esiste nè l'odio, nè il rancore, ciò che conta è "...mantenere intatto un pezzetto della propria anima". Etty trasmette un messaggio di vita che dal suo cuore si diffonde verso tutti e trasforma l'atteggiamento di chi legge nei confronti della vita. Un libro che fa molto riflettere sul modo di essere.

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Classici
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    22 Mag, 2015
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ho preferito il film

Dopo aver visto il film, che ho apprezzato tantissimo, ho sempre pensato di dover leggere, prima o poi, il libro e così finalmente l'ho completato. Devo dire che all'inizio mi stava piacendo, ma poi ha iniziato ad annoiarmi, ma non per il contenuto, quanto per la forma con cui è stato scritto, cioè uno scambio di epistole tra gli autori principali. Nel libro c'è una descrizione accurata degli intrighi e dei personaggi e questo aiuta molto per avere un' idea di quelo mondo frivolo e cinico in cui si svolgono le vicende. Il protagonista principale è il visconte Valmont un seduttore di mestiere. Ogni personaggio, comunque, è falso ed interpreta un ruolo doppio in primis la Merteuil e Valmont. I loro misfatti, infatti, sono i punti principali del romanzo, almeno all'inizio, in quanto verso la fine il loro gioco si ritorce contro loro stessi. Nel libro tutti parlano di amore, ma nella realtà non si amano, non sanno amare, forse l'unica che ci riesce è la Merteuil che ama solo se stessa. All'epoca in cui fu scritto, il romanzo fu considerato scandaloso e immorale per la sensualità che traspariva. Si svolge tutto nel 700.

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Religione e spiritualità
 
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Approfondimento 
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    10 Mag, 2015
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stupendo

In questo libro stupendo scritto da Sant'Agostino, lo stesso Santo, con estrema umiltà, ha voluto mettere a nudo la sua anima. Il libro inizia con una invocazione a Dio: "Tu sei grande Signore, e ben degno di lode; grande è la Tua virtù, e la tua sapienza incalcolabile". Successivamente Sant'Agostino passa ad elencare i peccati commessi durante l'infanzia, peccati che lui non ricorda di aver fatto, ma che gli altri gli hanno detto: un bambino che piangeva facilmente ed al quale mai nulla andava bene. Diventato fanciullo inizia la vanità: egli cercava di essere il primo in tutto per questo per lui diveniva importante anche il saper parlare bene, perchè questo era motivo per ricevere applausi. Diventato adolescente iniziò una vita sregolata, sempre nell'ozio e sempre alla ricerca di piacevoli sensazioni; trovò la felicità nei piaceri carnali. Leggendolo si assiste ad una evoluzione spirituale. Inizia in lui una ricerca appassionata della verità, passa così attraverso varie esperienze: prima quella del manicheismo che gli permette di studiare sul problema del perchè esiste il male. Poi giunge alla filosofia platonica. Successivamente lo scisma donatista gli permette di studiare la Chiesa ed i suoi rapporti con il potere. La frase più conosciuta di questo libro è: " Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica, tardi ti ho amato. Ed ecco che Tu stavi dentro di me ed io ero fuori e la ti cercavo. Ti ho gustato ed ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato ed ora ardo dal desiderio di conseguire la Tua pace". Quindi Sant'Agostino con immensa fatica è giunto a scoprire ciò che dà senso a tutte le cose. Leggendo "Le Confessioni" ho capito quanto è stato importante per Sant'Agostino la lettura della Sacra Scrittura e quanto questa lettura dovrebbe essere messa al primo posto da tutti noi.

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Romanzi storici
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    08 Mag, 2015
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non saprei...

Il romanzo è ambientato nella Germania nazista dove servire e seguire il Fuhrer è un imperativo. Il personaggio principale è Liesel, una bambina che viene adottata da una famiglia, dopo essere stata abbandonata (ma solo per poterla salvare) dalla mamma ebrea. Il padre adottivo è una persona buonissima, disponibile ed è lui che le insegna a leggere dedicando parte delle sue ore e standole vicino. Tra i due nasce un profondo affetto. La madre adottiva, invece, è una persona dall'apparenza burbera e con lei i rapporti migliorano solo quando la famiglia si ritrova a dover ospitare (nella realtà nascondere) un ebreo, figlio di un amico della famiglia. Il ragazzo è malaticcio ed è proprio durante la sua convalescenza che Liesel inizia a rubare i libri dalla libreria di una famiglia nazista. I temi che emergono in questo romanzo sono: l'amicizia, la bontà e soprattutto la disponibilità. Mi è piaciuta molto l'originalità della voce narrante anche se poi nel corso del romanzo infastidisce in quanto provoca continue interruzioni della storia. La parte più bella del romanzo è quella in cui viene descritto il legame intenso e particolare che si instaura fra la ladra di libri e Max il ragazzo ebreo. Ho iniziato a leggerlo con titubanza e le prime pagine non nego di averle trovate un po' ostiche e lente, ma superata la prima parte sono stata presa dalla voglia di leggerlo anche perchè lo stile è diventato fondamentale per la storia. Complessivamente una lettura discreta, ma non nego che le storie che trattano questo tipo di argomenti mi angosciano e generalmente cerco di evitarle ma in questo caso non ho potuto perchè è stato un regalo.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    07 Mag, 2015
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Il suo genere

Per quanto mi riguarda, con questo romanzo. Hossein ha confermato il suo talento. All'interno si intrecciano tante storie, tutte belle e tutte che lasciano un insegnamento al lettore. Storie che abbracciano più di una generazione. Il personaggio che in modo particolare mi è rimasto nel cuore è Nabi: la sua dedizione, il suo annullare se stesso, la scelta di vita che fa dopo aver scoperto, con dolore, alcune verità riguardo il suo datore di lavoro. Nel romanzo si ripercorrono le strade di Kabul, ma non solo, anche quelle della Grecia, di Parigi, e di San Francisco. Anche in questo romanzo come nei suoi due precedenti, la famiglia, la guerra, l'amore, la paura ed il sacrificio, fanno da sfondo a tutta la storia. Hossein, ha sempre la tendenza a parlare delle persone più povere, ma parlare non solo della loro miseria e delle situazioni tristi in cui vivono, ma anche e soprattutto del coraggio e della forza di rialzarsi e di ricominciare.

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Classici
 
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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    06 Mag, 2015
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Grande Dostoevskij

E' il primo romanzo di Dostoevskij che ho letto e l'ho trovato bellissimo. Mi sono innamorata di questo autore. I personaggi principali di questo breve racconto sono due: Nasten'ka e l'anonimo. Del giovane vengono messi in evidenza soprattutto gli aspetti psicologici: una persona timida, premurosa, che non ha mai conosciuto una donna. La ragazza, invece, è una persona semplice. Vive con la nonna sin da piccola in quanto orfana di entrambi i genitori. Naten'ka ed il giovane hanno in comune il fatto di essere dei sognatori. Il sogno può tutto: "Egli non desidera nulla essendo superiore ad ogni desiderio e possedendo tutto, perché è sazio, perché lui stesso è artista della sua vita creandola ad ogni momento a suo arbitrio". Come in ogni suo libro Dostoevskij rende vivi i suoi personaggi con le loro sensazioni, i loro sentimenti, le paure, le incertezze. E' un romanzo sentimentale, infatti lo stesso autore lo ha definito tale dandogli come titolo iniziale: " Le notti bianche. Romanzo sentimentale, dai ricordi di un sognatore". Mentre proseguivo con la lettura, avevo la sensazione di trovarmi anche io su di una panchina accanto ai due personaggi mentre dialogavano. A dire il vero in queste figure di sognatori mi sembra di ritrovarmici.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    05 Mag, 2015
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Situazione assurda

Uno dei capolavori di Kafka. Mi è piaciuta, molto, la capacità di introspezione ed è impressionante il modo in cui riesce a trasmettere l'angoscia del protagonista. Praticamente mi sono così immedesimata nel dramma vissuto da Josef K che ogni rigo che leggevo mi caricava di ansia. Un altro elemento che pervade tutto il romanzo è l'assurdità con cui viene accettato dal protagonista: il sistema legislativo, le accuse che gli vengono rivolte, il processo stesso. Un destino incomprensibile che si abbatte sul protagonista, sembra che non sia possibile alcuna assoluzione quindi l'unico rimedio è quello di rinviare la sentenza il più lungo possibile. All'interno del romanzo è stato inserito dall'autore, anche, un racconto da lui stesso scritto "Dentro la legge" e da lui stesso messo a confronto con il romanzo.

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El Ghibli Opinione inserita da El Ghibli    04 Mag, 2015
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Un libro affascinante

hiyo, la protagonista, ci racconta quella che è stata la sua storia e come da una vita povera, ma semplice, si è trovata catapultata in un ambiente a lei completamente estraneo. Chiyo diventerà Sayuri, la geisha più famosa. Non è una storia vera, ma un romanzo basato su racconti ed interviste fatte a vere geishe. Leggendo questo romanzo ho scoperto la preparazione, la bravura e l'eleganza delle geishe, ma anche tutto ciò che c'è dietro questa bellissima figura. La geisha è una donna vittima di ingiustizie, sorprusi, una donna che è stata venduta, sfruttata e non potendo più sperare in un cambiamento di vita si impegna a raggiungere l'unico obiettivo che è quello di diventare la geisha più famosa, più ricercata. La loro funzione era (è) quella di intrattenere gli uomini potenti, ricchi, diciamo una sorta di escort attuale. Loro, però, in più non erano libere di innamorarsi perchè il loro uomo (danna) doveva essere approvato da chi gestiva la casa in cui vivevano (l'okiya). E' un romanzo scorrevolissimo che immerge il lettore in un mondo nuovo. E' scritto così bene che si hala sensazione di sentire il fruscio del kimono, di odorare il bruciato dei bastoncini utilizzati per disegnare le sopracciglia. Dopo aver letto questo libro, mi è venuta la voglia di approfondire ancora di più sulla cultura giapponese. Un libro da leggere.

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