Opinione scritta da Claudia89
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ingannevole è il cuore...
"Ingannevole è il cuore più di ogni cosa", un titolo magnifico che risuona nella testa del lettore a ogni pagina, o almeno per me è stato così. Un significato complesso, a dispetto delle prime apparenze, inizia proprio da questo titolo che appare tanto semplice ma che risulta quantomai enigmatico.
Una storia cruda, forte, rivoluzionaria, che, nonostante le atrocità che racconta, rimane impressa per sempre.
La storia è quella di un bambino innocente, gettato nelle mani di una ragazzina troppo giovane, (sua madre) che non comprende ma che, come tutti i bambini, tenta di rispondere, lasciando che le sue risposte diventino l'unica realtà.
Non sono riuscita a smettere di leggerlo, e credo che sia la scrittura potente dell'autore a gettarci completamente in ogni parola, senza che ciò che è narrato ci convinca a smettere. La potenza delle parole, come mi ripeto sempre.
Non si può non arrivare alla fine, nonostante tutto. Sarà perché offre molti spunti di riflessione, sarà perché si vuole comprendere fino in fondo ciò che l'uomo è capace di inculcare a una mente aperta capace di assorbire ogni cosa come una spugna. Insomma, il modo in cui l'uomo può plasmare una mente pura.
Ed è terribile, ma importante per capire. Qualcosa che non si può ignorare, perché esiste.
Ero quel bambino durante la lettura, ero le sue idee che si trasformavano, ero i suoi occhi mentre la direzione delle cose cambiava, e le sfumature diventavano diverse.
Come si può fare una cosa del genere ad un'anima innocente? Beh, si può... e questo grazie all'incoscienza che ha sempre un punto di partenza. Quale, questo non ci è dato saperlo e rimane incomprensibile ad occhi estranei. Occhi che poi giudicano, occhi come i nostri che si trovano spesso ad accusare più che a cercare la verità.
Cosa avremmo pensato dell'adulto che ci viene illustrato nelle ultime pagine, senza sapere la sua storia? Questa è la domanda che mi sono ripetuta molte volte. E la risposta è: pensieri maligni, che non avremmo mai giustificato.
E un'altra domanda è stata: si può tornare ad una sorta di redenzione? Si può davvero fare qualcosa per quell'anima intaccata ormai da troppi principi radicati in lui?
E ancora: ci sforziamo davvero di farci queste domande?
Indicazioni utili
Game of Thrones - Al gioco dei troni o si vince o
Non ho mai sentito parlare di questa saga fino a qualche mese fa, quando ho iniziato per puro caso a guardare la serie, molto scettica.
Amo il fantasy, l'ho sempre amato. I libri di Harry Potter, che mi hanno "iniziata" a questo amore folle, sono sempre stati il solo e unico paragone. Ho sempre cercato qualcosa che mi rendesse entusiasta allo stesso modo, che mi travolgesse completamente.
Ho amato altri fantasy, anche nelle loro piccole pecche, ma, in un certo qual modo, non mi sentivo mai del tutto appagata, fatta eccezione per uno o due.
Per questo ho iniziato la serie con occhio critico, valutandola.
Inutile dire che dalla terza puntata sono rimasta incredibilmente affascinata; mi sentivo attratta in modo inspiegabile da ogni personaggio, dalla storia, da quello che sarebbe potuto succedere.
Ho divorato ogni puntata, attendendo, scoprendo, rimanendo senza fiato.
Ma, essendo una lettrice accanita, dovevo comprare i libri a ogni costo. Il film non ci basta mai, questo è certo.
E quindi, indovinate?, l'ho comprato!
Finito e comprato il successivo.
Eccellente, niente da dire. Una trama complessa, difatti Martin ha impiegato anni per scrivere ogni libro, è ricamata perfettamente in ogni particolare. Ci si affeziona ai personaggi, anche a quelli che non avresti mai pensato potessero farti simpatia. La lettura scorre veloce, i personaggi sono delineati, con le loro voci e con il loro carattere.
Probabilmente sarò anche stata influenzata dai film, ma credo che questo sia irrilevante.
Come poter scambiare Tyrion con Jaime? O Sansa con Arya?
Sono opposti, ognuno con la sua sfumatura.
Martin ha creato un mondo estraneo alla realtà, eppure intrecciato con essa. Un'abilità degna di nota, che l'ha fatto elevare al livello che gli spetta.
Non continuerò con i film finché non avrò finito i libri, perché non voglio che la mia immaginazione sia contaminata da immagini fatte, seppure approssimativamente fedeli al libro.
Una lettura consigliata a chiunque voglia sentirsi di nuovo a "casa" tra le braccia calde della fantasia, ma anche a chi non ama particolarmente il genere.
Finalmente un libro degno di nota.
Indicazioni utili
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |