Opinione scritta da laragazzadaimillepensieri

Appena ho letto la trama di questo libro, ho capito che avrei voluto leggerlo immediatamente. Non è il primo libro che leggo che abbia come fulcro centrale la malattia e volevo vedere come l'autore avrebbe affrontato l'argomento.
Triste sì, ma anche ironico in certi punti, la storia è raccontata dal punto di vista di lei, Hazel, ragazza 16enne malata di cancro ai polmoni, che vorrebbe evitare sofferenze alle persone che le stanno intorno e rinchiudersi in un mondo proprio. Finché incontra Augustus, anch'egli in passato malato ma "guarito" e riscopre il senso della vita.
Devo dire che mi è piaciuto molto, è un libro molto scorrevole e porta alla riflessione su questo tema così delicato, quello del cancro, di una madre e un padre sempre in ansia per la figlia, e sulla paura di "perdere".

A mio parere, questo non è uno dei migliori romanzi di Nicholas Sparks che mi aveva sempre fatta sognare ad occhi aperti ed emozionare sulla base di storie d'amore indimenticabili..
Purtroppo quella di Luke e Sophia, a differenza delle altre, mi è parsa più scontata, meno intrigante.. Mi ha dato fastidio leggere alcuni dialoghi che nella realtà non si sarebbero mai svolti (molto incentrati sul lavoro di lui e sui TORI) .
Molto più interessante ed emozionante la storia d'amore tra Ira e Ruth, che ho apprezzato, ma molto meno credibile la conclusione, la scelta che Ira compie alla fine..
Nonostante ciò, non dico che non mi sia piaciuto affatto, anzi lo reputo abbastanza carino, ma non lo rileggerei..
Niente a che vedere con l'ultima canzone, le pagine della nostra vita, le parole che non ti ho detto o il meglio di me..

Per chi come me sogna un grande amore, questo è il libro ideale.
La storia di due grandi amici che per una vita non riescono a comprendere di amarsi veramente e che, nel momento in cui possono stare insieme, verranno travolti da qualcosa di inaspettato.
Un libro a mio parere bellissimo, in cui le emozioni dei personaggi sono messe in rilievo e hanno grandissima importanza. Lo stile non è dei migliori, a volte troppo descrittivo, a volte poco scorrevole, ma comunque più che accettabile.
I personaggi riescono a catturare l'attenzione e l'affetto dei lettori che difficilmente vorranno separarsene.