Opinione scritta da Nemesi1874
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la scelleratezza del genere umano
Ho letto diversi libri riguardo l'olocausto, ho visto documentari e ho ascoltato diversi racconti MA, Primo Levi, ha un modo lucido di narrare e analizzare le vicende e le persone che é comune a pochi scrittori. "Se questo é un uomo" é stato un viaggio alla scoperta della crudeltà umana, della cattiveria allo stato puro, dei pregiudizi infondati. Esseri umani ridotti ad essere fantasmi di sé stessi, a lavorare per tentare di sopravvive, donne non più tali e uomini non più virili. Un libro scritto per il bisogno di comunicare agli altri ciò che davvero sono stati i campi di sterminio. Consiglio vivamente la lettura di questo scritto di Levi, a tratti sentimentale per la tristezza trasmessa, a tratti critico per l'analisi sociale delle persone.
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Ripetitivo e monotono
Narrazione poco piacevole, libro e trama contorti nel complesso e, sinceramente non lo consiglio assolutamente.
Ritengo che i personaggi siano sempre gli stessi (privi di spessore e di carattere), ciò che cambia è la scena... la città.
E' davvero poco chiaro perché lo scrittore debba (quasi) idolatrare il personaggio che è dedito ad una vita sgretolata.
Come è poco chiara la trama ed il vero scopo di tutti i personaggi...
Cosa fanno? Dove vanno? A cosa aspirano?
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