Opinione scritta da TutteLeDonneDiVasco

7 risultati - visualizzati 1 - 7
 
Romanzi
 
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    24 Giugno, 2014
Top 1000 Opinionisti  -  

Leggero come seta

Seta. Una parola breve, composta da quattro semplici lettere, ma piena di significato. Seta pura, leggera, come una seconda pelle che ti si cuce addosso, impercettibile, ogni volta che si leggono le pagine di questo romanzo. E' incredibile quanto Baricco abbia smentito i miei (cattivi)propositi su questa lettura. Come sarebbe stato possibile accendere la mia immaginazione, la mia fantasia, solamente raccontando di un uomo che per tutta la vita non ha fatto altro che vendere e comprare bachi da seta, che tutta la vita non ha fatto altro che stare a guardare?
Mi sbagliavo. E alla grande!
Hervé Joncour è un giovane uomo che vive in un paesino francese e che della sua vita ne fa de cose : vendere e comprare bachi di seta ed amare. Ama il suo migliore amico Baldabiou, colui che lo farà scegliere un'altra strada, che lo condurrà sulla via della seta e dall'altra parte del mondo, la fine del mondo. Ama sua moglie, Helene, dalla bellissima voce, ma ama anche un'altra donna. Una donna dallo sguardo magnetico, dallo sguardo ipnotico. Possibile amare qualcuno senza mai averne sentito la voce, averne sfiorato la pelle? Si, è possibile. Tutto in questa vita lo è. Ed Hervè lo sa bene. I suoi innumerevoli viaggi dalla Francia al Giappone, saranno il suo appiglio per rivederla, oltre che per acquistare bachi da seta. Il percorso è sempre lo stesso e Baricco si diverte a renderlo immutato, così come quel lago, che cambia solo il significato a seconda di ciò che dice la "gente".
E' una perla di racconto da trarne un profondo significato. Il finale è a dir poco sorprendete e ,permettetemi, anche struggente. E una volta terminato, sarebbe lecito telefonare Baricco ed informarlo del "danno" appena procurato. Un sussulto di emozioni contrastanti, di lacrime leggere come seta, come questo racconto.
Per gli scettici che non credono sia una piccolo diamante: provate voi ad amare qualcuno in silenzio, senza poterlo urlare al mondo. Provate voi a ricordarne per sempre quegli occhi e quei sguardi e vivere con la tranquillità apparente di un fiume. Io credo che sia possibile che possa accadere. Anzi, ne sono più che certa.

"È uno strano dolore... Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai..."

Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
a chi vuole una emozionante e leggera lettura come solo Baricco sa fare
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore
Romanzi
 
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    19 Giugno, 2014
Top 1000 Opinionisti  -  

Una piacevole lettura...e sorpresa

Il duca e la principessa, la principessa e il duca. Sono i protagonisti di questo piacevole romanzo di Nicolas Barreau. Una storia piacevole, romantica, a tratti anche simpatica da far scappare un sorriso, una leggera ristata. Una storia d'amore moderna, tra scambi di email tra due persone che non si sono mai incontrate prima...o forse si? Certo, Jean-Luc Champillion, è un personaggio simpatico, piacevole e a volte anche buffo. Ma d'altronde, come non biasimarlo? Credo che l'arrivo di una email dolce e romantica dal sapore di altri tempi, possa mettere in confusione ,a limite della pazzia, ognuno di noi. La foga di scoprire chi sia la principessa, la voglia di averla tra le braccia, i dubbi che possa essere brutta, l'impazienza di scoprire il vero volto di chi è dall'altro capo di un monitor e di dolcissime email, fanno del protagonista un personaggio da "amare".
La sorpresa nel finale c'è...anche se, ne sospettavo qualcosa già a metà libro. Che sia tutta colpa della mia diffidenza che mi porto dietro,ahimè,anche nella vita reale? :)
Un libro molto carino, leggero, piacevole, senza grosse pretese...una pillola anti-stress dopo una giornata di duro lavoro.
Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
lo consiglio a chi abbia voglia di rilassarsi in compagnia di un buon libro
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
Romanzi
 
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    20 Gennaio, 2014
Top 1000 Opinionisti  -  

E la vita è l'unica cosa che non si inganna...

...se tu,cuore,hai il coraggio di accettarla..."
E noi,l'accettiamo sempre la nostra vita?siamo sempre disposti ad ascoltare il nostro cuore? io credo non sempre,o almeno,non spesso. Siamo troppo presi dalle distrazioni,dalle fughe,dalle paure,dalle incertezze,e lasciamo che la mente sovrasti il cuore. Abbiamo tutti noi un pò paura del bianco. Se chiudiamo gli occhi,cosa vediamo?c'è chi risponderebbe "nero" e c'è chi risponderebbe "bianco". Sono punti di vista,infondo sono due colori "assoluti",non hanno sfumature. Leo,il protagonista,vede bianco,come la paura,come il dolore,come le ansie e le insicurezze. Solo Beatrice rappresenta il rosso dell'amore,della passione,dei sogni. Ma Beatrice non è solo rosso,Beatrice è anche bianco e questo a Leo fa paura,lo terrorizza il solo pensiero di perderlo il suo sogno. Beatrice ha il sangue bianco e se pur spaventoso,lei ha un compito:spingere Leo verso l'amore,il rosso dell'amore,quello vero. Ma questo è impensabile,inconcepibile per Leo che per il suo sogno,scalerebbe montagne,affronterebbe il bianco a viso aperto. Ma dinnanzi al volere di chi è più grande di noi,dinnanzi al suo "strano"volere,siamo battuti e anche Leo lo è,distrutto,affranto e incazzato con l'amore stesso.
Ma si può amare anche quando non si ama più perchè amare è un verbo,non un sostantivo.
E se l'amore chiama,il cuore risponde e Leo risponde all'amore,alla vita.

Un mio pensiero su questo romanzo?troppo breve e troppo intenso. Per chi è estremamente emotivo,come me,consiglio di accompagnare la lettura con la scorta di fazzoletti,troppe emozioni da poter contenere e trattenere! l'ho adorato,forse non fin da subito,ma lasciare una lettura a metà non è da me e per fortuna direi! :-)
Bisognerebbe proprio che portassimo il messaggio di questo libro custodito lì,nel posticino non troppo remoto del nostro cuore. Così quando ci sentiamo stanchi,affranti ed arrabbiati,possiamo tirarlo fuori e ricordare che la vita non è mai banale e non va mai sprecata e che proprio quando ci sentiamo più poveri,lei è lì che,come una madre,sta cucendo il vestito più bello.

"Credevo di avere tutto e non avevo niente,al contrario di Beatrice,che non aveva niente e lei sì che aveva tutto."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore
Romanzi
 
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    06 Novembre, 2013
Top 1000 Opinionisti  -  

Un piacevole viaggio all'interno di un cuore.

"Breve riposo dona alla mamma, Signore. Svegliala, falle un caffè e rimandala subito qui. È mia mamma, capito? O riporti giù lei o fai venire su me. Scegli tu. Ma in fretta. Facciamo che adesso chiudo gli occhi e quando li riapro hai deciso? Così sia."

Quanto è importante la mamma?quanto è indispensabile la sua figura nella vita di noi figli?viviamo in un paese,l'Italia,dove ci classificano(e classifichiamo)i più mammoni d'Europa. Ma quanto,e se,ci dispiace essere visti in questo modo? Non penso che si possa quantificare questo,come non penso sia possibile fare a meno di pensare che la mamma,come comunemente usiamo dire tutti, "è sempre la mamma". In questo libro,dedicato a chi infondo ha perso qualcosa, Gramellini ci racconta la sua esperienza e il suo dolore provocato dalla perdita precoce della madre. Il suo percorso è lungo,durato 40 anni,è duro,difficile da accettare. Il non sentirsi più a suo agio nei confronti della fede,dell'amore,con se stesso,l'accompagna per gran parte della sua vita. Finchè non arriva quel giorno e quella scoperta. Ed è da lì che capisce,accetta il suo dolore,i suoi perchè,i suoi se., perchè "I se sono il marchio dei falliti! Nella vita si diventa grandi nonostante."
E' un romanzo che mi ha emozionato molto,forse non da subito,ma non potevo chiuderlo e dare un giudizio affrettato. Per mia stessa fortuna ho continuato a leggerlo e devo ammettere che,se avessi deciso il contrario,non avrei mai potuto assaporare fino in fondo l'essenza e la profondità di questo romanzo. Alla conclusione del libro,non riuscivo più a smettere di piangere. ;-)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
consiglio di leggerlo a chi non riesce a liberarsi dal un dolore
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore
Romanzi
 
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    27 Agosto, 2013
Top 1000 Opinionisti  -  

"non ti muovere"...come potrei?mi coinvolgi!

Una mattina qualunque in libreria,alla ricerca del mio libro,quello dove perdersi ed emozionarsi. Non avevo mai letto un romanzo della Mazzantini,così mi sono chiesta"perchè non iniziare proprio oggi?"ed è così che ho acquistato "Non ti muovere"
Credo che ognuno di noi possa trovare un pò di se stessi nelle storie che legge e anche in questo caso,ci sarà sicuramente qualcuno che ha visto un pò di se in Timo o Italia.
Lui,un chiururgo,un padre,un marito,un uomo poco coraggioso e arrabbiato con la vita.
Lei,una donna umile,poco piacevole agli occhi eppure così piacevole da amare.
La storia è concentrata sul racconto di Timo verso la figlia,Angela,che per via di quel casco non allacciato,ora è lì appesa ad un filo tra la vita e la morte.
Una confessione da padre a figlia,della sua storia d'amore segreta,violenta eppur così bella,unica.Perchè chi ti ama c'e sempre,c'è prima di conoscerti.
E per quanto sbagliata e tormentata sia stata la loro storia,Timo sa che non basterà il velo della morte che è calato su Italia,proprio quando aveva deciso di iniziare un'avventura,la loro avventura,a farla dimenticare.
A discapito di molte persone che trovano poco coinvolgente questa storia,io credo che invece sia un romanzo a dir poco sconvolgente e commovente. E questo proprio perchè ho ritrovato un pò di me in Timo. E ringrazio la Mazzantini per aver scritto questo romanzo,uno dei pochi che mi abbia colpito così profondamente. E' riuscita ad immedesimarsi perfettamente nell'altro sesso,nella psicologia maschile e credo che questa dote appartenga a pochi scrittori.

"Cosa vuol dire amare,figlia mia?tu lo sai?
Per me amare fu tenere il respiro di Italia nelle braccia e accorgermi che ogni altro rumore si era spento..."

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
Romanzi
 
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    08 Luglio, 2013
Top 1000 Opinionisti  -  

Eleganza...un dato di fatto difficile da discutern

A chi mi dicesse"cosa mi consigli di leggere?"io risponderei"hai voglia di qualcosa di forte,che ti faccia pensare e allo stesso tempo ti chieda tempo e pazienza?"se la risposta fosse si,allora senza dubbio consiglierei di leggere L'eleganza del riccio. Altrimenti,se non si ha a disposizione un pò di tempo e tenacia in più,sarebbe meglio evitarlo(almeno dal mio punto di vista). Non per altro Muriel Barbery è stata una docente di filosofia e per questo motivo vi ritroverete a leggere diverse citazioni filosofiche-letterarie. La storia narra di due personaggi diversi tra loro eppure così vicini. Troviamo Renèe,comunissima portinaia di un lussuoso condominio parigino,apparentemente sciatta,pigra e curante solo del suo gatto,invece è una persona molto colta e preparata.E' vedova e affronta la sua solitudine dedicandosi alla scoperta della sua anima e alle sue mille sfaccettature. Nasconde un segreto,che lei stessa si ritroverà ad affrontare alla fine del libro. L'altro personaggio è Paloma,figlia di genitori ricchi e viziati,eppure sempre in conflitto con essi e con la sorella maggiore. Non riesce a sopportare la mediocrità della gente con cui vive e per questo motivo decide di dare fuoco al suo appartamento e poi in seguito suicidarsi. Renèe e Paloma sono destinate ad incontrarsi,anime in bilico e tormentate ma anche vicine e comprensive l'una con l'altra,anche grazie all'intervento del terzo personaggio Kakuro Ozu,un ricco signore giapponese che verrà ad abitare nello stesso condominio. Kakuro,a differenza di molti condomini,è ricco anche d'animo e grazie al suo potere riuscirà ad aprire e a leggere nel cuore della portinaia e a farne uscire anche i segreti più profondi. E sempre lui farà capire a Paloma,qualcosa in più sulla vita,qualcosa che nemmeno il notevole intelletto della ragazza aveva saputo cogliere. Come da titolo,è un romanzo elegante,a volte un pò troppo "snob",ma credo sia stato voluto dall'autrice. E' uno di quei romanzi da leggere a mente libera,da lasciarsi trasportare,da capire fino in fondo,da cogliere appieno il significato del "niente è come appare". Forse non mi è piaciuto al 100%,ma credo perchè sia dovuto al fatto che non ci sia il "lieto fine"e io,da inguaribile romantica quale sono,ci spero sempre alla fine di ogni libro nel"vissero felici e contenti". Comunque,consiglio di leggerlo per cogliere le vostre personali interpretazioni e riflessioni sul "sempre nel mai". P.s.fazzoletti a portata di mano :-)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
consiglio questo libro a chi ha molta,ma molta pazienza
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
Romanzi
 
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
TutteLeDonneDiVasco Opinione inserita da TutteLeDonneDiVasco    06 Luglio, 2013
Top 1000 Opinionisti  -  

L'amore non sempre basta

Tutti gli incontri speciali avvengono quasi sempre per caso. Era un giorno qualunque e mi trovavo di passaggio in libreria per aver accompagnato un'amica. Distrattamente iniziai a leggere gli opuscoletti di vari libri,senza prestare molta attenzione a ciò che raccontavano. Poi ho preso "Io prima di te" e ho iniziato a leggerne la trama. Non so per cosa,o perchè,ma la storia di Lou e Will mi ha subito incuriosita. Due personaggi così diversi eppure destinati ad incontrarsi per la prima volta in età adulta,nonostante siano nati nello stesso paese. Ancor prima di leggerlo,pensai:sarà la classica storia d'amore,dove si odiano e poi lui ama lei e lei ama lui. Beh,c'è da ricredersi quasi fin da subito. Jojo Moyes,con la sua semplicità,ti cattura,ti affascina e ti intriga allo stesso tempo. Racconta con parole semplici,contenuti limpidi,la storia di questi due ragazzi appassionando il lettore fino alla fine del romanzo. Con chiarezza e senza superficialità,scrive di argomenti delicati come la morte,l'eutanasia,la malattia e l'amore. Intreccia alla perfezione la vita tranquilla,spesso monotona,di Lou a quella di Will,un uomo ricco,colto e purtroppo succube di una vita che non sente sua,che non accetta,che rifiuta,perchè bloccato su una "carrozzella". La domanda che è impossibile non porsi,assaporando questa storia,è:davvero a volte l'amore può non bastare? ci sono scelte che non si possono comprendere per chi confida in un amore. Si diventa egoisti,mentre la vita è lì,che ti chiama e ti mostra una realtà difficile da accettare. Verso la fine del romanzo,quasi mi mancava il respiro,non ero pronta ad affrontare quella fine. La mia mente aveva immaginato tutto un altro epilogo. Eppure,eccola la vita,che prima ci insegna,come ha fatto Will con Lou,allargando i suoi confini,la sua visuale di vita,e poi ci colpisce con la sua verità,a volte così cruda. Amo questi libri così emozionanti e pieni di vita,di sensazioni,di intensità. E ora che ho concluso questa lettura,Will e Lou già mi mancano. E' impossibile non lasciare che ti rapiscano,che ti facciano piangere e sorridere e,sopratutto,che ti lascino un segno.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Consiglio di leggerlo a chi è in cerca di emozioni forti
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore
7 risultati - visualizzati 1 - 7

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il successore
Le verità spezzate
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Delitto in cielo
Long Island
L'anniversario
La fame del Cigno
L'innocenza dell'iguana
Di bestia in bestia
Kairos
Chimere
Quando ormai era tardi
Il principe crudele
La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
L'età sperimentale