Opinione scritta da deborino

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deborino Opinione inserita da deborino    29 Dicembre, 2021
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UNA PIACEVOLE SCOPERTA

Mi è stato regalato questo libro mentre ero ricoverata in ospedale e, avendo dovuto subire una pesante operazione che per un paio di mesi mi ha impedito di leggere normalmente in quanto vedevo le parole sfocate, ho dovuto attendere parecchio prima di iniziarlo.
Sia il titolo che la copertina non mi ispiravano proprio...eppure appena l'ho iniziato ho preso subito in simpatia la nostra protagonista che è un personaggio molto fuori dalle righe.
Il libro è un giallo però comico soprattutto grazie a Teresa che ne combina una dietro l'altra e rende divertenti anche i momenti che non dovrebbero esserlo.
Grazie a questo libro ho scoperto una autrice italiana che non conoscevo e di cui ho apprezzato tanto lo stile e la semplicità della scrittura.

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Lo consiglio a chi ha voglia di un libro leggero ma non il solito romanzo rosa
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deborino Opinione inserita da deborino    09 Novembre, 2021
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IL TEMPO CHE SCORRE COME IL FIUME

Questo è il primo romanzo che leggo dell'autrice e devo dire che come scrittura mi piace perché è semplice, scorrevole e ha reso più veloce la lettura nonostante sia un libro abbastanza grande (591 pagine scritte in piccolo).
La storia parla di una famiglia con i due genitori e cinque figlie. Il padre muore molto giovane e la madre, così rimane vedova ma decide di non risposarsi.
Le cinque figlie sono insoddisfatte della vita nel villaggio greco quindi una ad una se ne vanno di casa per intraprendere il loro percorso.
A quel punto il libro si divide in grandi capitoli, dedicati ognuno ad una figlia, per raccontarci la sua storia.
E così vediamo le nostre cinque ragazze crescere e diventare donne e con loro affronteremo gioie e problemi.
Sinceramente anche se a tratti la storia diventa banale a me è piaciuto e sul finale non riuscivo a smettere di piangere.

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A chi ha voglia di leggere un libro poco impegnativo e che parla fondamentalmente di amore
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deborino Opinione inserita da deborino    04 Novembre, 2021
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LA RABBIA CHE BRUCIA LENTA

Premetto che questo è il secondo romanzo che leggo di Paula Hawkins e, rispetto alla Ragazza del Treno, c'è stato un vero salto di qualità.
Questa storia gira intorno a tre donne indagate per l'omicidio di un ragazzo: Laura, Miriam e Carla.
Laura è una ragazza problematica che, spesso agisce senza ragionare ed è per questo già segnalata alle autorità;
Miriam è una donna che si sente perennemente inferiore agli altri a causa del suo aspetto fisico e di ciò che ha subito quando era giovane;
Carla è una donna di classe, elegante ma molto diffidente.
Queste tre donne hanno in comune una cosa: nel passato hanno subito tutte un trauma che si portano dentro e che le ha cambiate nel profondo e tutte hanno sete di vendetta perchè la loro rabbia giace sempre lì e continua a bruciare.
Io sono rimasta spiazzata dal finale, sinceramente mi ero fatta un'altra idea sulla dinamica dell'omicidio quindi mi ha sorpreso e, per un giallo, è questo che conta.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    31 Ottobre, 2021
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TERRORE PURO

Sarà l'età che avanza o l'ultimo brutto periodo che ho trascorso, ma, ultimamente sono diventata parecchio sensibile al genere horror, che sia un libro, un film o un racconto, mi lascio facilmente impressionare.
In questo romanzo l'autrice ha unito più generi: thriller psicologico, giallo, horror ed erotico (sì, avete letto bene) in un mix perfetto che fin dalla prima pagina ti lascia con il fiato sospeso e ti costringe a mangiarti il libro in due giorni (almeno per me è stato così nonostante ogni tanto dovessi fare pausa perché la paura era troppa e non riuscivo ad andare avanti).
La storia racconta di una ragazza di nome Ava che scappa con i suoi segreti in un nuovo paese lontano da casa sua per ricominciare una nuova vita e affitta una casa isolata, bellissima, su un promontorio.
Dopo poco inizia ad avere il sospetto che oltre a lei ci sia qualcun'altro o qualcos'altro nella casa finché non le appare effettivamente la presenza di un uomo che però non dovrebbe essere lì in quanto si tratta di un ufficiale di marina morto circa 150 anni prima in mare ma che, essendo il primo proprietario della casa dove abita Ava, gira voce che il suo fantasma non abbia mai lasciato l'abitazione.
Da quel momento la nostra protagonista inizia ad indagare sulla storia della casa e dell'uomo che di notte ogni tanto le appare e da cui si lascia ben presto sedurre, scoprendo segreti sempre più inquietanti.
Lo stile mi ha ricordato molto quello dell'autrice Claire Douglas che io adoro, quindi leggerò altri libri anche di Tess Gerritsen perché la ritengo davvero molto brava e capace di tenerti incollato fino all'ultima pagina alla storia.

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A chi piace il genere horror, thriller psicologico.
Ricorda molto lo stile di Claire Douglas
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deborino Opinione inserita da deborino    29 Ottobre, 2021
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IL PRIMO LIBRO DI QUENTIN TARANTINO

Ho scelto di leggere questo libro perché Quentin Tarantino è il mio regista preferito in assoluto quindi non potevo certo perdermi una sua opera nonostante avessi già ovviamente visto il film da cui è tratto.
Ebbene sì, questo libro è tratto dal film e non il contrario come succede di solito.
Cosa ha di diverso dal film? Beh ovviamente la storia è molto più completa perché nel libro non ci sono limiti di spazio.
A tal proposito vorrei riprendere una parte di intervista che è stata fatta al regista dove diceva "Quando scrivo grandi sceneggiature epiche come questa (riferendosi a Django Unchained) o come Kill Bill c'è un sacco di roba che non riesce a entrare nel film per f....ute ragioni di spazio. Se dovessi fare tutto quello che c'è nella sceneggiatura sarebbero film da quattro ore. Per cui resta sempre il problema che la sceneggiatura è un'opera letteraria e io continuo a cambiarla e a modificarla in modo che stia in un film. In questo consiste il lavoro. Sono costretto ad adattare quotidianamente i miei film"".
Ecco, quindi, C'era una volta ad Hollywood si dilunga su particolari che nel film non vengono proprio citati.
La storia ha come protagonista Rick Dalton che è un attore di western che, negli anni '60 si ritrova ad un punto morto della sua carriera e deve decidere tra un piccolo ruolo in una serie tv commerciale oppure il protagonista di spaghetti western.
Al suo fianco abbiamo Cliff Booth, la sua controfigura sul lavoro e il suo più caro amico e aiutante nella vita privata.
I due si ritrovano a dover affrontare il problema del declino della carriera di Rick che ovviamente ricade anche sulla sua controfigura.
Contemporaneamente facciamo un salto nella Hollywood degli anni '60 con i registi e gli attori del momento nonché con i problemi delle comunità hippie che minano la tranquillità.
Io, sinceramente, mi sento di consigliare questo libro a chi è un pò esperto di cinema o comunque a chi, almeno, ha visto il film altrimenti potrebbe essere difficile da comprendere.

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A chi ha visto il film o a chi è esperto di cinema
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deborino Opinione inserita da deborino    19 Ottobre, 2021
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RICOMINCIO DA QUI

Ricominciamo da qui. Sono trascorsi circa 2 anni dall'ultima recensione che ho scritto su questo sito. Non ho mai smesso di leggere ma sono stata risucchiata dal lavoro, il tempo è volato e non ho avuto un minuto per condividere con voi i miei pensieri. Un mese fa, mentre la mia vita scorreva ai 200 all'ora come sempre ecco la sorpresa: BANG! Finita all'ospedale improvvisamente. E proprio lì, sovrastata dallo scock e dalla paura ho conosciuto una persona speciale che mi ha regalato questo libro. Ho dovuto subire un operazione che per quasi un mese mi ha impedito di leggere però finalmente ora ho ricominciato e subito mi sono dedicata a questo romanzo che non conoscevo ma che ho scoperto essere molto famoso.
Il tema principale è proprio il TEMPO e il rendersi conto che gli errori si fanno ma che il passato non può essere cambiato.
Io mi ci sono ritrovata molto proprio perché quando ti ritrovi in ospedale improvvisamente per un problema per cui non è certo che ne uscirai ti rendi conto che la vita è una sola e che va vissuta ADESSO! e non domani e che, certo, gli errori si fanno però non si può piangere sul latte versato ma cercare di andare avanti anche se è difficilissimo.
Solo quando sono arrivata alla fine ho capito il perché la mia amica e compagna di stanza me lo aveva regalato: perché parlava anche un pò di noi!
Brevemente racconta quattro storie di persone che vogliono tornare indietro nel tempo per rimediare ad errori fatti o nel futuro per vedere cosa succederà e possono farlo attraverso un rituale ricco di regole di una famosa caffetteria Giapponese.
Per il resto, vorrei aggiungere, che a mio parere in certi tratti è un po confusionario soprattutto perché a me non restavano in memoria i nomi (giapponesi) dei personaggi quindi a volte li confondevo ma nel complesso un romanzo carino, non pesante però piuttosto triste quindi ve lo consiglio solo se vi sentite di prendere in mano un libro che NON vi tiri su di morale.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    20 Gennaio, 2019
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Non c'è due senza tre

Ho aspettato per tanto tempo l'uscita del terzo libro della Douglas.
Seguo l'autrice da: "Le sorelle" e ho amato ogni suo pagina perchè ha una capacità di tenerti incollato ai libri incredibile.
Stavolta, però, sono rimasta delusa...non perchè il libro sia "brutto" o "scritto male" solo che da lei mi aspettavo di più.
Per la prima volta, leggendo, riuscivo ad anticipare ciò che sarebbe successo e soprattutto per la prima volta il finale non mi ha lasciata spiazzata.
Nonostante lo stile sia sempre magico per come scrive, per il resto penso che questo libro sia stato un po deludente.

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Romanzi
 
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deborino Opinione inserita da deborino    24 Novembre, 2018
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Che cosa è il tempo Georg?

Ho letto questo libro perché mi è stato consigliato da mio cugino che ringrazio.
Si tratta di un "libro nel libro" nel senso che il protagonista Georg scrive un libro che è poi quello che leggiamo noi, dove riporta una lettera scritta per lui da suo padre morto di malattia tanti anni prima e nel contempo la commenta in alcune parti.
All interno di questa meravigliosa lettera, viene raccontata la storia della ragazza delle arance, una storia vissuta dal padre di George, il quale con questa lettera vuole fare riflettere il figlio su vari punti fondamentali della vita.
Il tema centrale del libro é il Tempo.
Il tempo che è il bene più prezioso che abbiamo anche se spesso lo si dà per scontato.
Questo libro è una intensa riflessione sul "carpe diem", sul non dar mai per scontato il tempo, perché può finire improvvisamente.
Quando meno ce lo si aspetta ci può essere tolto così come ci è stato donato.
La scrittura è molto semplice e scorrevole, un libro che può essere tranquillamente letto in un giorno anche se io ne ho impiegati molti di più per impegni.Consiglio di leggero quando si ha effettivamente il tempo di assaporarlo per bene.
Ah, dimenticavo. Non dimenticate i fazzoletti!

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    23 Settembre, 2018
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Prima di Hitchcock

Premetto di essere una grandissima amante di tutti i capolavori del grande Hitchcock, ed in particolare di Psycho: il film che l ha reso più famoso.
Con grande stupore ho scoperto recentemente che esiste una versione cartacea di psycho, proprio il romanzo da cui Hitchcock ha tratto ispirazione per il suo film.
Che dire? Peccato che avessi già visto il film perché altrimenti il libro mi avrebbe fatto molta più paura.
Non ho amato granché lo stile di scrittura dell autore, ma la storia è senza alcun dubbio GENIALE!
Voglio anche aggiungere che è utilissimo per chi, come me, ha già visto il film perché spiega delle particolarità molto interessanti e che fanno capire più a fondo la personalità di Norman Bates. Assolutamente da leggere!

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    12 Settembre, 2018
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NEI LIBRI LE PERSONE SCOMPARSE SI RITROVANO E SI A

La prima cosa che voglio dire è che sono felicissima di aver scoperto questo autore: Joel Dicker: un ragazzo giovanissimo ma molto in gamba come scrittore.
Questo è per me l'ultimo dei suoi romanzi che ho letto e purtroppo dovrò aspettare l'uscita del prossimo in quanto gli altri li ho già divorati.
Dopo averli letti tutti, posso dire che è bravissimo soprattutto a destreggiarsi tra i vari generi: guerra, giallo e thriller con anche un po d'amore.
Anche questo libro, come gli altri, ti tiene sulle spine fin dalla prima pagina, ma stavolta non è un giallo che si deve risolvere ma questioni famigliari della vita di Marcus Goldman, lo stesso protagonista di "Tutta la verità su caso Harry Quebert".
Come si fa a non affezionarsi e a non innamorarsi del protagonista e dei suoi fantastici cugini Hillel e Woody? Beh impossibile....almeno per me...sarà che anche io ho sempre avuto un rapporto simile con i miei cugini.
Perciò lo consiglio, innanzitutto agli amanti di questo autore e poi anche a chi, come me, ha avuto la fortuna di avere dei cugini che ha considerato fratelli.
Perché solo chi ha avuto tanto può capire il vero significato della Gang dei Goldman.

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Classici
 
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deborino Opinione inserita da deborino    28 Aprile, 2018
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DIECI PICCOLI NEGRETTI

Premetto che questo è il secondo libro di Agatha Christie che leggo dopo "Assassinio sull'Orient Express".
Che dire? Non ci sono parole per descrivere la genialità di questa autrice che non aveva mancato di stupirmi nell'altro libro ma in questo veramente si è superata.
In fin dei conti si tratta del suo libro più famoso.
Fra l'altro nella mia versione c'è una spiegazione della biografia dell'autrice, del particolare periodo della sua vita mentre scriveva questo giallo e a seguire anche l'elenco dei film basati su esso.
La cosa che ho più trovato interessante è che il vero titolo è "Dieci piccoli Negretti" e non "Dieci piccoli Indiani" ma il titolo è stato poi cambiato negli anni '70 perché "Negro" è considerata una parola dispregiativa nei confronti delle persone di colore.
All'interno del libro, però, tutto parla di negri a partire dall'ambientazione: Nigger Island.
Detto questo, la storia parla di dieci persone tutte sconosciute tra l'altro e di diverse classi sociali che vengono invitate da diverse persone a loro poco conosciute su questa isola per una vacanza.
Una volta arrivati, scoprono che il padrone di casa non c'è e trovano una inquietante filastrocca nella camera di ognuno che parla della scomparsa di dieci piccoli negretti.
Da subito iniziano a succedere cose inquietanti, tutte legate alla poesia e il lettore si crea mille ipotesi ma il finale pare inspiegabile e quasi paranormale se non ché......
Consigliatissimo.

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Libri gianni, thriller
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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    17 Aprile, 2018
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UN BEL LIBRO MARCUS E' UN LIBRO CHE DISPIACE AVER

"Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull'effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute.
All'incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l'ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un'emozione potente: per un'istante deve pensare soltanto alle cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno.
Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito."

Questa per me è l'essenza del libro di Joel Dicker: un'opera geniale scritta da un autore giovanissimo ma che ha dato prova delle sue immense capacità di scrittore.
Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina, ti prende dalla prima parola e non puoi più staccarti perché la mattina ti svegli pensando a cosa succederà ai protagonisti e la sera prima di addormentarti, anche se stai morendo di sonno non puoi staccarti dalla storia.
E' un giallo...con tratti di thriller psicologico oserei dire, in stile "Uomini che odiano le donne" e ti fa riempire la testa di ipotesi su ipotesi...ma ad ogni pagina ecco che il castello di certezze che a mano a mano ti fai, si sgretola sotto i tuoi occhi...

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Arte e Spettacolo
 
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deborino Opinione inserita da deborino    05 Aprile, 2018
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LA CASA DI UNA VITA

Sono stupita: era da tantissimi anni che non riuscivo più a leggere un libro intero nello stesso giorno..bellissima sensazione.
Con questo è stato semplice perché è un libro molto scorrevole, pieno di immagini e molto interessante.
E' un riassunto dei momenti più importanti della vita di Carlo Verdone, a mio parere uno dei più grandi attori e registi italiani.
Ad essere sincera mi aspettavo raccontasse più aneddoti legati al mondo del lavoro (al cinema) mentre in realtà dà ampio spazio alla vita privata, al rapporto con i genitori, con i fratelli, gli amici di famiglia tra cui, naturalmente, famosissimi personaggi come Alberto Sordi, Federico Fellini, Sergio Leone e chi più ne ha più ne metta.
Essendo io una appassionata di cinema ed in particolare un'amante dei film di Verdone (specialmente i suoi primi famosi film come "Un Sacco Bello" oppure "Bianco Rosso e Verdone", giusto per citarne un paio) mi sembrava doveroso leggere la sua biografia che ho ritenuto molto interessante e che consiglio a chi, come me, segue con grande ammirazione il lavoro di questo grande esperto di cinema che è l'autore.

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Romanzi storici
 
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deborino Opinione inserita da deborino    04 Aprile, 2018
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E PER SFONDO LA CATTEDRALE DI KINGSBRIDE

Un giorno passeggiando passai davanti a una libreria vicino a dove abito e lessi il titolo: "La Colonna di Fuoco: il nuovo romanzo di Ken Follet".
Inutile dire che per un'amante della saga di Kingsbride come me, fu un tuffo al cuore.
Da allora è passato un po di tempo oramai, ma finalmente sono riuscita a leggerlo e che dire? eccezionale.
Anche stavolta Follet ha dato il meglio di se, anche se non avevo dubbi a tal proposito.
Rispetto ai due precedenti della stessa saga, lo metterei al secondo posto dopo "Mondo Senza Fine" che ho amato di più anche se non nascondo che più volte ho pianto leggendo questo romanzo.
Come negli altri ci sono tantissimi personaggi, molti davvero esistiti, e l'autore ci mette nelle prime pagine un elenco dei personaggi per facilitarci con la lettura perché se non si legge proprio tutto d'un fiato è facile dimenticarsi qualche nome.
La storia si svolge tra il 1558 e il 1620 ed ha come protagonista Ned, un ragazzo di cui pian piano ci si innamora per la sua intelligenza e il suo carattere e tutta la sua vita è condizionata dagli avvenimenti storici di questa epoca nel suo paese ed in particolare la lotta tra cattolici e protestanti.
Come negli altri romanzi, tutto gira intorno alla religione e a causa di questo, la gente è pronta a tutto ma proprio tutto pur di difendere la propria credenza.
Naturalmente consiglio a chi volesse leggerlo di prendere in mano prima "I Pilastri della Terra" e poi "Mondo Senza Fine" in quanto, anche se sono storie di per se separate, sono innanzitutto in ordine di tempo e tutte collegate dalla cattedrale di Kingsbrige che ne fa da sfondo.

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Avventura
 
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deborino Opinione inserita da deborino    27 Febbraio, 2018
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L'IDEA PRECEDENTE A JURASSIC PARK

Un giorno entrando in libreria notai casualmente tra le ultime uscite un libro con in copertina lo scheletro di un t-rex e il nome "Micheal Crichton" scritto in grande.
Per chi, come me, è un fan sfegatato dei dinosauri e del grandissimo inventore di Jurassic Park potrà capire l'emozione che ho provato nel scoprire che era uscito un nuovo libro di questo grandissimo autore.
Purtroppo Crichton ci ha lasciati dieci anni fa quindi per la precisione non è stato scritto da lui ma grazie a suoi appunti concessi dai famigliari per la creazione di questo romanzo.
Devo essere sincera, mi aspettavo una storia in stile Jurassic Park, ad ogni pagina aspettavo che arrivasse un dinosauro e invece così non è stato.
Il romanzo tratta della storia dei cercatori di ossa ovvero i paleontologi che scoprirono le prime ossa di dinosauro.
La cosa molto interessante è che molte parti sono proprio tratte da storie vere, per assurdo.
Dico "per assurdo" perché sembrano inventate e invece non è così.
Leggere per credere.

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i romanzi di Crichton e per gli amanti dei dinosauri
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deborino Opinione inserita da deborino    25 Gennaio, 2018
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E per letto un cielo di stelle

Questo è un romanzo che sorprende abbastanza per i miei gusti.
Dal titolo e dalla copertina mi aspettavo un classico romanzo d amore dei giorni nostri...e invece mi sbagliavo! Spesso l apparenza inganna e questo è uno di quei casi.
La trama è abbastanza semplice, in alcuni punti molto "surreale" però il finale mi ha lasciata a bocca aperta!

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    25 Settembre, 2017
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QUANDO LA TUA META' SCOMPARE

Non avevo dubbi che sicuramente avrei apprezzato questo nuovo libro di Claire Douglas dopo aver letto il suo "Le Sorelle".
Nonostante sia un'autrice emergente ha un grande talento e lo dimostra sia nel modo di scrivere molto scorrevole e che ti fa entrare già nel suo "mondo" dopo la prima pagina, sia nella genialità che usa per intrigare i suoi thriller e per metterti il suo finale sul piatto d'argento con colpo di scena che ti stravolge completamente tutto ciò che hai letto e che la notte non ti fa dormire perché devi per forza sapere come va a finire.
In certi tratti si può anche definire un horror e la scrittrice raggiunge a pieno il suo scopo di farti immergere completamente in quello che succede tanto è che per tutto il tempo ti fai le tue varie opinioni su chi possa essere l'assassino di Sophie, perché dalla prima pagina si scopre subito cosa è successo: la migliore amica di Francesca è morta quasi venti anni prima e con questo tante cose sono cambiate nelle vite di tutti gli abitanti di Oldcliffe, un piccolo paese in cui non si fa che spettegolare sulle vite altrui e in cui tutti si conoscono.
Personalmente mi sono ritrovata assolutamente parte del romanzo e in tratti del carattere di Sophie, l'ho sentita quasi parte di me e quindi inserisco anche questo tra i miei libri del cuore.

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A chi ha letto il romanzo "Le Sorelle" della stessa autrice e agli amanti degli horror-thriller psicologici
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Romanzi
 
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deborino Opinione inserita da deborino    30 Agosto, 2017
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Domani è un altro giorno


Ho appena finito questo libro che inserisco nella mia libreria tra i capolavori.
La nostra protagonista è Rossella O’Hara e tutto il romanzo gira intorno a lei da quando è bambina fino all’età di 28 anni.
Lei è una ragazzina sempre al centro dell’attenzione, vivace, bellissima, testarda, impertinente, sicura di se e desiderata da tutti i ragazzi tanto che si diverte a spezzar loro il cuore perché non le interessa tutto ciò che ha facilmente a portata di mano.
L’unico ragazzo di cui è innamorata è proprio l’unico che non può avere: Ashley che sposerà sua cugina Melania, la ragazza più buona e dolce del mondo, come da tradizione di famiglia.
Naturalmente la gelosia e disperazione di Rossella dopo il loro matrimonio faranno scaturire l’odio verso Melania e per vendetta sposerà proprio il fratello di quest’ultima: Carlo.
Da questo punto incomincia una lunga guerra e tutto il suo mondo fatto di bei vestiti, serate in compagnia e ammirazione di tutti svanirà e avranno luogo solo fame, povertà e terrore.
E’ qui che comincia a mutare la nostra protagonista perché si ritrova a dover affrontare la morte, la sofferenza, la dura realtà e l’unica sua fonte di vita è il ricordo di Ashley che però è partito per la guerra lasciandole una speranza di un amore forse ricambiato.
Non voglio raccontare nient’altro perché sento che questo romanzo è troppo “grande” per essere raccontato ma va assolutamente vissuto dalla prima all’ultima pagina.
Voglio specificare che all’inizio per me è stato un po “pesante” e ha iniziato ad interessarmi più o meno dopo le 250 pagine.
Da li in poi non ho più potuto staccarmi, le ultime 25 pagine le ho lette con le lacrime agli occhi e lo porterò per sempre nel cuore con i suoi personaggi .
Per chi lo avesse già letto ho amato tanti dei suoi personaggi specialmente Melania, Ashley, Reth, Mammy e anche Geraldo, ma, inutile dirlo, Rossella è stata e rimarrà sempre parte di me.
Nonostante tutti gli errori che abbia fatto e i suoi lati negativi io l’ho sempre sostenuta in tutte le sue decisioni e l’ho ammirata dalla prima all’ultima pagina sentendomi molto simile a lei in alcune sue sfumature.
L’aspetto che più ho amato di tutto il libro, nonostante ce ne siano veramente tanti, è il fatto che tutte le scelte da lei prese erano fatte in nome dell’amore verso Ashley.
Qualsiasi cosa lei facesse, era per lui, era tutto fatto al solo di scopo di avere l’uomo che più amava di ogni altra cosa al mondo.
E per affrontare ciò che di peggiore la vita le ha riservato aveva un’unica frase che ripeteva nella mente all’infinito: “Ci penserò domani, domani è un altro giorno”.
E così giorno dopo giorno ha affrontato una vita fatta di disgrazie e di dolori con il solo pensiero che chissà, magari un giorno avrebbe potuto avere il suo amore.
Consiglio veramente a tutti di leggerlo perché solo così potrete emozionarvi e amarlo come ho fatto io.

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deborino Opinione inserita da deborino    21 Giugno, 2017
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E SUL TRENO L ASSASSINIO

Voglio premettere due cose, la prima è che non avevo mai letto un libro di Agatha Christie prima, la seconda è che non amo generalmente il genere giallo nei romanzi nel senso che preferisco più i thriller o comunque romanzi dove vengono analizzati più i personaggi e meno incentrati sulla ricerca di chi ha commesso qualcosa.
Non posso per niente dire di conoscere lo stile della scrittrice non avendo mai letto nulla scritto da lei ma una cosa l ho notata...che già a partire dal titolo la Christie si prende gioco di noi.
Solo con le quattro parole del titolo ci dice già cosa è successo e dove si svolgerà il caso è questo implica che tutta la prima parte, fino a che non arriva questo punto verrà letta con uno stato di ansia data da questa suspanse perché da un momento all'altro ci aspettiamo che avvenga il delitto.
Una volta compiuto avviene la parte del l analisi del caso con il nostro protagonista Poirot e ovviamente il lettore cerca di seguire tutto alla lettera pur di capire prima di Poirot chi è L assassino tra più di dieci sospettati è una volta che si arriva a una conclusione e si è sicuri di aver capito ecco che tutto ti si stravolge sotto gli occhi e il finale non sarà mai come te lo aspettavi.
Un giallo quindi geniale e molto scorrevole, lo si legge in pochissimo tempo e poi a dicembre esce il film quindi un motivo in più per entrare su questo treno e diventare investigatori per un giorno.

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deborino Opinione inserita da deborino    17 Giugno, 2017
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Cosa non si fa per amore?

A che punto si può arrivare per amore?
Cosa può provocare il vero amore quando rimane incompiuto?
La risposta la troviamo in Cime Tempestose, unico romanzo della scrittrice che denota un indiscutibile talento.
Devo ammettere che, personalmente, all inizio (come spesso accade nei classici) facevo fatica ad individuare i personaggi ed il loro rapporto e parentela con gli altri ma prendendo qualche appunto sono riuscita in poco tempo a "ingranare" la storia e poi sono stata costretta a leggerla tutta di un fiato.
Non voglio anticipare nulla, dirò solo che tutti gli avvenimenti ruotano intorno all amore tra Heatcliff e Catherine e l autrice ti fa letteralmente entrare nella storia e vivere insieme ai suoi personaggi.
Voglio solo aggiungere, per chi già lo ha letto, che nonostante tutto ciò che ha fatto Heatcliff, personalmente non sono mai riuscita ad odiarlo, mai una volta sono riuscita a dargli il ruolo del "cattivo".
Cosa dire di piu? Leggetelo perché è un classico che vale veramente la pena di conoscere, considerando anche che viene utilizzato come base per tantissimi libri attuali.
Buona lettura!

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A tutti ma soprattutto chi ama i classici e i libri d amore
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deborino Opinione inserita da deborino    30 Novembre, 2016
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FINCHE' MORTE NON LE SEPARI

Questo non è un giallo come gli altri: non dobbiamo capire chi è l'assassino, come ha ucciso la vittima e per qualche motivo, in quanto già dalle prime pagine abbiamo ben chiara la situazione: Aby ha ucciso la sua gemella Lucy ma il giudice non le ha assegnato la colpa e così non ha alcuna pena legale da scontare ma la peggiore pena è quella mentale, data dal perenne senso di colpa, dalle visioni che le fanno scambiare comunissime persone in giro per strada nella sua sorella morta e dall'essersi sempre considerata la gemella peggiore, perché Lucy tra le due è sempre stata la sua metà migliore.
Aby, quindi, vive in questo stato di visioni e depressione perenne fino a quando non incontra Bea, una ragazza che, come spesso le capita, ha scambiato per la sua gemella in mezzo alla strada e che le offre una promettente amicizia, ma quando tutto sembra andare per il meglio Aby si innamora di Ben, il fratello di Bea ed ecco che iniziano i problemi.....
Questo romanzo è semplicemente geniale e vorrei specificare che l'ho letto in soli tre giorni perché dalla prima pagina non sono più letteralmente riuscita a staccarmi.
Per tutto il tempo mi chiedevo: ma perché?, mi facevo ipotesi su ipotesi su cosa stesse succedendo e poi alla fine ho scoperto che era tutto l'opposto di ciò che mi ero immaginata.
Un libro da leggere assolutamente, che ti tiene sulle spine e che definirei quasi un horror, perché io in alcune parti ho avuto anche paura.
Per rendere l'idea è un genere che definirei simile a quello di Virginia C Andrews, per chi la conoscesse e non a caso è la mia autrice preferita.

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deborino Opinione inserita da deborino    24 Novembre, 2016
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La lettera

È il primo libro che leggo dell`autore ma non mi sono innamorata del suo modo di scrivere, l ho trovato anzi, pesante, specialmente non ho apprezzato i troppi "punti di vista narrativi".
La base della storia è sicuramente bella e l ho apprezzata, però poi ho perso interesse per come è scritto

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deborino Opinione inserita da deborino    22 Ottobre, 2016
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Era uno di quei rari sorrisi che possiedono il pre

"Sorrise indulgentemente...assai più che indulgentemente.
Era uno di quei rari sorrisi che possiedono il pregio di un'eterna rassicurazione, e nel quale ci s'imbatte quattro o cinque volte nella vita. Affrontava - o pareva affrontasse - per un istante l'intero mondo esterno per poi concentrarsi su di te con un'irresistibile buona disposizione nei tuoi confronti"

Ecco la prima immagine che l'autore ci presenta del nostro Grande Gatsby.
La narrazione viene effettuata da parte di Nick Carraway, il vicino di casa del protagonista, nonché cugino di Daisy, la donna che lui ama più di ogni altra cosa.
E proprio per lei, Gatsby comprerà una villa, dalla quale può vedere la "luce verde" che viene da casa dell'amata e in cui darà costanti feste lussuose nella speranza che, prima o poi, anche lei possa capitarci e possa rivederla.

"Gatsby ha comprato quella casa così che Daisy fosse proprio al di la della baia"

Il suo obiettivo è rivederla, dopo cinque anni durante i quali lei si è sposata con un altro uomo e ci ha pure fatto una figlia.
Riuscirà il grande Gatsby nel suo intento?
Questo libro affronta vari argomenti: il voler riportare indietro il passato e cancellare tutto ciò che è successo nel mezzo, l'amore puro, perfetto e indimenticabile, quello che ti porta a fare tutto, ma proprio tutto il possibile per rincontrare la persona che si ama, affronta il tema della società a inizio 900, delle "false amicizie", di quelli che ci sono solo quando c'è da divertirsi...
insomma di temi ce ne sono a dismisura ma non posso elencarli tutti io...dovete leggerli per entrare in questo mondo dove l'amore ti porta a dirigere tutta la vita in quella direzione, senza tener conto del resto.
Consiglio anche il film con Leonardo Di Caprio che io ho visto prima di leggere il libro e che è altrettanto bellissimo e molto attinente al romanzo.

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deborino Opinione inserita da deborino    10 Settembre, 2016
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LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE

Dopo aver letto di seguito ben quattro libri di Jane Austen, mi sono buttata su questo, cambiando completamente genere.
Di Dan Brown è il secondo libro che leggo, dopo "Il codice da vinci".
Sicuramente è un libro geniale, assolutamente studiato e bisogna dare all'autore tutti i meriti perché anche questa volta ha creato un romanzo ricco di mistero, suspance e soprattutto incredibili colpi di scena specialmente nel finale.
Ammiro molto in Dan Brown, la "genialità" del contenuto dei suoi libri, cioè lo studio che c'è dietro, l'analisi delle opere d'arte e dei testi su cui è basato, come in questo caso la "Divina Commedia".
L'unica cosa per me negativa, che ho notato ancora di più leggendolo dopo i quattro romanzi della Austen, è stata la "velocità" con cui accadono gli avvenimenti in quanto in ogni frase succede qualcosa al protagonista.
Questa sua caratteristica implica il lettore a dedicarsi alla lettura quando è ben attento perché ogni parola è importante e necessaria per capire i colpi di scena.
Detto questo, ora aspetto solo l'uscita del film con Tom Hanks nei panni del protagonista che spero non deluderà!

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deborino Opinione inserita da deborino    13 Agosto, 2016
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LE MILLE SFACCETTATURE DI EMMA

Jane Austen nella sua biografia a proposito di questo libro scrisse: "Sto per descrivere un'eroina che non potrà piacere a nessuno, fuorché a me stessa".
Una frase geniale, che già ci mette di fronte a un personaggio sicuramente particolare che darà anche il titolo al libro: EMMA.
La bella, la ricca, l'indipendente Emma Woodhouse, di certo un eroina completamente diversa dalle altre create da Jane Austen.
La nostra protagonista è sicuramente ricca di qualità e tra queste spicca la completa indipendenza, la convinzione di non aver bisogno di nessun altra persona al mondo se non se stessa.
Avendo questa caratteristica, naturalmente, si diverte ad organizzare i matrimoni degli altri e a immaginarseli tra i suoi vari conoscenti escludendo sempre se stessa in quanto è ben sicura che mai si sposerà nella sua vita.
E' così che inizia la presentazione di questo personaggio che risulta essere fin troppo pretenziosa e snob e per certi versi esageratamente sicura di se stessa e delle sue convinzioni.
Ma, come spesso accade anche ai giorni nostri (voglio ricordare che i personaggi dei romanzi della Austen rispecchiano spesso la civiltà d'oggi), un carattere così deciso, sicuro e fermo nelle proprie idee nasconde sotto una persona insicura e bisognosa di avere qualcuno accanto (perché tutti ne abbiamo bisogno).
Come ogni romanzo della Austen, anche questo è ricco di colpi di scena specialmente nella parte finale ma (è un giudizio molto personale) rispetto agli altri suoi che ho letto "Orgoglio e Pregiudizio", "Ragione e Sentimento" e "Persuasione", è quello che mi ha colpita meno e non perché io abbia imparato a prevedere le mosse della scrittrice, questo mi pare impossibile...

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deborino Opinione inserita da deborino    17 Luglio, 2016
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Quando il consiglio degli altri può cambiarti la v

"In verità Mrs. Smith, non possiamo aspettarci di ricavare informazioni sicure seguendo quella linea. I fatti e le opinioni che passano tra le mani di così tante persone, che possono essere fraintesi per la follia di qualcuno e l'ignoranza di qualcun'altro non possono essere considerate delle verità".

E' con questa frase che voglio iniziare la mia recensione, per farvi capire, che spesso le notizie che passano per varie bocche, vengono modificate, esaltate e possono provocare decisioni e conseguenze errate.
E' questo il caso della nostra protagonista Anne Elliot, dolce, sensibile e soprattutto innamorata follemente del Capitano Frederick Wentworth.
Quando il sentimento è ricambiato e tutto sembra andare per il meglio, a soli diciannove anni, Anne viene persuasa (appunto da qui il titolo) dalla sua più cara amica Lady Russel (vecchia amica della madre appena deceduta e alla quale ha promesso di prendersi cura delle figlie) di lasciare il ragazzo che ama.
Cosa può succedere quando, dalla rottura di un amore così grande, passano tanti anni, per la precisione otto e mezzo, e ai due innamorati viene data una seconda possibilità?
La risposta la possiamo trovare leggendo questo romanzo che posso definire un vero capolavoro a mio parere.
Essendo il terzo romanzo della Austen che leggo, dopo "Orgoglio e Pregiudizio" e "Ragione e Sentimento", mi viene spontaneo un confronto con gli altri due.
Anche qui, i temi trattati sono assolutamente contemporanei e possiamo trovare in moltissimi passaggi e frasi qualcosa che noi viviamo tutti i giorni.
Uno dei tanti esempi è la frase che ho citato all'inizio della recensione ma il romanzo ne è ricco.
Come gli altri due libri, anche questo è ricco di intrighi e stavolta ho dovuto farmi la "mappa" dei personaggi con le varie parentele per poter ricordarli tutti perché sono innumerevoli e ognuno con una differente personalità.
Non saprei decidere se preferisco questo o "Orgoglio e Pregiudizio", è una scelta troppo difficile, ma l'amore con la "A" maiuscola, mi sembra in questa storia ancora più vero.
Voglio aggiungere che purtroppo, Jane Austen è deceduta durante la composizione di questa opera, perciò il finale viene un po "spezzato" anche se devo dire, che a me ha più che soddisfatta già questo che è riuscita a scrivere.
Cosa dire di più? Semplicemente un libro da leggere, che vi trascinerà nel mondo dei personaggi e vi farà venire voglia di tornare indietro nel tempo.

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deborino Opinione inserita da deborino    11 Luglio, 2016
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Quale sentimento vincerà?

"Non sono il tempo né le circostanze a creare l'intimità
ma solo la predisposizione.
Sette anni non basterebbero a fare in modo che certe persone si conoscano l'un l'altra,
mentre per altri sette giorni sono più che sufficienti"

Ecco una delle più belle frasi di questo romanzo di Jane Austen.
"Ragione e Sentimento" è il secondo che leggo, dopo "Orgoglio e Pregiudizio" quindi è inevitabile un confronto tra i due.
Vorrei precisare prima che il romanzo tratta la storia di due sorelle molto legate tra loro: Elinor (che rappresenta la "ragione" e Marianne che rappresenta il "sentimento" entrambe molto giovani ma in età da marito per quell'epoca.
La storia quindi è ricca di intrighi sull'incontro con vari ragazzi, innamoramenti e delusioni in stile Jane Austen.
Leggendo questo libro, la cosa che mi ha interessato di più è stata vedere la differenza tra le due sorelle, la differenza nel reagire ad un determinato evento in base alla ragione (per Elinor) e al sentimento (per Marianne).
Devo inoltre aggiungere che questo libro è ricco di frasi, come la prima che ho citato che è la mia preferita, assolutamente attuali.
Questo ci fa capire quanto poco in realtà è cambiata la società in così tanti anni nonostante in apparenza sembri il contrario.
Ora veniamo al confronto con "Orgoglio e Pregiudizio".
Devo dire che quest'ultimo è più ricco di romanticismo ed intrighi, i personaggi sono meglio definiti e il finale mi ha soddisfatta di più ma comunque anche "Ragione e Sentimento" cattura subito l'attenzione e si può considerare, come l'altro, un capolavoro di questa autrice.

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deborino Opinione inserita da deborino    08 Giugno, 2016
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AMORE NELL'800

Voglio fare una premessa: ho letto questo libro grazie a una mia carissima amica che me lo ha consigliato essendo Jane Austen la sua autrice preferita e che ringrazio di cuore perché se non me lo avesse fatto scoprire lei, mai e poi avrei pensato di leggerlo... come succede nel libro..proprio per "pregiudizio" in quanto dal titolo e dalla copertina mi sembrava un noiosissimo libro come quelli che ti obbligano a leggere a scuola.
Ma come impariamo dalla questa storia meravigliosa, molto spesso il pregiudizio (e l'orgoglio) ci traggono in inganno e ci fanno anche perdere delle ottime occasioni che possono essere semplici, come quella di leggere un bel libro oppure molto più importanti, come quelle di perdere l'uomo o la donna della nostra vita.
Premesso questo, devo dire che, come si è già capito, ho adorato questa storia perché fa riflettere molto, proprio su questi due sentimenti che colpiscono prima o poi tutti.
Il racconto è basato sulla vita della famiglia Bennet con le loro cinque figlie, tutte diverse tra loro soprattutto nel carattere e in particolare tra queste figlie troviamo la nostra protagonista Elisabeth, una ragazza molto intelligente, razionale e allo stesso tempo sensibile e premurosa ma solo nei confronti di chi lo merita.
Si potrebbe stare ore a parlare dei vari personaggi, in particolare dei due genitori, Mr e Mrs Bennet, entrambi particolari a loro modo ma il primo molto cinico mentre la seconda completamente sognatrice e opportunista.
Ogni personaggio ha una sua caratteristica, negativa o positiva e tra questi ovviamente spicca Darcy, che crea un amore e odio verso di lui da parte del lettore.
Non voglio svelare nulla, è un insieme di intrighi tra i vari personaggi, di storie d'amore ma anche di odio, il tutto che si aggira sempre intorno al titolo.
Non fate come me che mi ero fatta prendere dal pregiudizio, leggetelo e scoprite quanto può essere differente l'immaginazione dalla realtà.

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deborino Opinione inserita da deborino    27 Mag, 2016
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L'AMORE VERO MA PROIBITO

Finalmente sono riuscita a leggere questo romanzo, cosa che volevo fare già da mesi, da quando, per caso, mia mamma mi ha obbligata a guardare la mini-serie tv degli anni 80 da cui è tratto il libro e di cui non smetterò mai di ringraziarla perché me sono innamorata follemente.
Il romanzo è meraviglioso come il film, è naturalmente più dettagliato e molto struggente.
Devo ammettere di aver pianto molto di più con la mini-serie ma anche leggendo è stato molto difficile trattenere le la-crime.
Protagonista di questo romanzo che è ambientato in gran parte del 900 è l'amore proibito tra una bellissima ragazza di nome Meggy e Padre Ralph De Bricassart.
Naturalmente intorno a questo amore troviamo la storia di tutta la vita dei due protagonisti e della famiglia di Meggy, che inizia già da quando lei è ancora una bambina e si conclude nella sua vecchiaia, con tutti i vari problemi della vita che sono legati proprio al fatto che l' amore tra lei è Ralph è assolutamente proibito ma davvero molto intenso e vero.
Questo è uno di quei romanzi d'amore che vanno assolutamente letti perché nonostante sia abbastanza datato ha avuto una grande fama e rimane nel cuore.
Molto spesso mi ritrovo a pensarci durante la giornata e a soffrire insieme ai personaggi mentre lo leggo, è naturale che rimane per me una delle storie d'amore più belle che abbia mai letto e visto anche come serie televisiva.
Lo consiglio assolutamente specialmente per chi è una romanticona o un romanticone come me.

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deborino Opinione inserita da deborino    29 Aprile, 2016
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IL RIASSUNTO DI UNA VITA

Naturalmente dopo aver seguito tutta la serie di After, come potevo non leggere anche Before?
Questo romanzo è un pò un "riassunto" delle parti più importati della vita di Hardin, raccontate di-rettamente da lui.
Ovviamente molti discorsi sono esattamente copiati dagli altri libri e gli avvenimenti sono sempre quelli però descritti dal punto di vista del nostro protagonista.
Questo romanzo, inoltre, serve per darci alcune spiegazioni sulla vita degli altri personaggi, ad esempio ci spiega perché Molly e Steph si comportano in un certo modo, ci racconta l'amore tra Trish e Vance e altre cose che nella storia principale erano solo raccontati ma non analizzati.
Si può dire, quindi, che serve da completamento della storia, perciò per chi ha letto tutti i libri que-sto è d'obbligo ma c'è una nota negativa: il fatto che molti avvenimenti che ad esempio per me era-no importanti, qua vengono riassunti in poche righe o addirittura saltati, diciamo che è Hardin che decide ancora una volta cosa raccontarci di lui ma riesce anche stavolta a farci trattenere a stento le lacrime.

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Solo a chi ha letto tutti i libri della saga
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deborino Opinione inserita da deborino    16 Marzo, 2016
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UN GIALLO QUASI SCONTATO

Era un po di tempo che non leggevo un "giallo", di certo non mi aspettavo fosse in stile "Uomini che odiano le donne" però dato il grosso successo che ha avuto questo romanzo, posso dire che mi aspettavo molto di più.
La storia è narrata dal punto di vista dei vari personaggi con salti di "scena" da un personaggio all'altro e soprattutto con salti temporali in base ai vari protagonisti, diciamo un po in stile Tarantino ma, a differenza dei suoi film, in questa storia questo stile mi ha messo un po in confusione perché ogni volta dovevo fermarmi e ragionare sul periodo di tempo (mesi avanti o indietro) di un personaggio rispetto all'altro, insomma, in sostanza mi ha confuso abbastanza le idee.
Un'altra cosa che ho notato è che solitamente mi affeziono sempre al protagonista, buono o cattivo che sia.
Stavolta, invece, odiavo la protagonista, speravo uscisse di scena (la speranza è sempre l'ultima a morire) e non sopportavo i suoi vuoti di memoria perché era praticamente sempre ubriaca.
La parte "gialla" del romanzo non è niente di inaspettato, anzi, un po la solita storia, semplice da intuire e abbastanza scontata.
Il libro di per sé è scorrevole e in linea di massima piacevole ma non aspettatevi granché, da leggere solo come passatempo, per curiosità ma date pure la precedenza ad altri libri perché non ne vale la pena.

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deborino Opinione inserita da deborino    25 Febbraio, 2016
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L'AMORE VINCE SU TUTTO

Incredibile come un solo libro, proprio l'ultimo, possa farti cambiare opinione su tutta la saga, specialmente una lunga saga come questa.
Ebbene sì, è successo proprio questo: ero stanca di tutti i litigi, dei tira e molla continui, ogni libro aveva come base la stessa trama di quello precedente ma quanto inizio una cosa voglio portarla in fodo e ho scoperto che questo è completamente diverso.
I personaggi sono cambiati caratterialmente, Hardin non è più Hardin e Tessa non è più tessa, succedono tante di quelle cose che cambiano completamente la vita ad entrambi e non vi nascondo che da metà libro fino alla fine ho trattenuto a stento le lacrime.
Una relazione molto complicata la loro, ma se l'amore è vero, vince su tutto...

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deborino Opinione inserita da deborino    23 Febbraio, 2016
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FINALE CON COLPO DI SCENA

Sono arrivata al penultimo capitolo di questa lunga saga.
Questo libro diciamo che è un po il cuore di tutta la storia a mio parere.
Si denotano grandi cambiamenti caratteriali (in meglio) nei protagonisti anche se i litigi non mancano mai.
Il finale è un completo colpo di scena che stravolge tutta la storia e che naturalmente ti costringe a leggere anche l'ultimo romanzo!

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deborino Opinione inserita da deborino    17 Febbraio, 2016
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CAMBIAMENTI INTERIORI

Ed eccoci di nuovo qua, dopo aver letto il terzo libro della saga di After.
Devo dire che in questo romanzo abbiamo un po una svolta, un cambiamento interessante.
La trama è sempre quella: litighiamo, facciamo pace, tramo qualcosa di bruttissimo alle tue spalle, litighiamo di nuovo, facciamo pace, sono sempre più cattivo ma facciamo sempre pace......ormai è dal primo libro che va avanti così, direi che nella realtà sarebbe difficile sopportare una storia d'amore del genere.
Parliamo però della svolta, che per la precisione riguarda il carattere dei personaggi: perché se prima avevamo un Hardin che perdeva il controllo un minuto si e l'altro pure adesso abbiamo un Hardin che si sta sforzando davvero di cambiare (nonostante le cose sempre più brutte che combina) e dal canto suo, anche Tessa è cambiata, finalmente pare sia riuscita a non farsi sempre mettere i piedi addosso ma a prendere una vera decisione nella vita.
Chissà se nel prossimo capitolo manterranno questi miglioramenti?
Per concludere voglio anche aggiungere che in questo romanzo scopriamo che "non tutto è ciò che sembra"...

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deborino Opinione inserita da deborino    15 Febbraio, 2016
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CONTINUE INCOMPRENSIONI

Eccomi qua, dopo aver letto il secondo libro della saga di After.
Come il primo, mi ricorda tantissimo "50 sfumature di grigio", con addirittura dialoghi e parti quasi letteralmente copiati.
E' estenuante il continuo litigare e fare pace, il continuo sentire "ti chiedo un'ultima possibilità" e non è mai l'ultima perché Hardin ne combina una dietro l'altra.
Tessa, dal canto suo, si lascia sempre convincere a perdonarlo, nonostante le cattiverie e gli insulti che spesso e volentieri riceve in cambio...e tutto questo perché? Perché lo ama.
Rispetto al primo libro questo prende di più e ti costringe pure a continuare la saga perché il finale fa entrare in scena un nuovo importantissimo personaggio!
E poi restano sospese troppe cose, troppi segreti!
Con questo libro è un po amore e odio, proprio quello che provano i due protagonisti tra di loro: un attimo prima sei preso dalla storia e un attimo dopo vorresti lanciare via il libro per l'ennesimo insopportabile litigio (la maggior parte dati da incomprensioni).
Chissà che nel prossimo romanzo non la smettano di litigare, ma in caso contrario non sarebbero neanche Hardin e Tessa!

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deborino Opinione inserita da deborino    10 Febbraio, 2016
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50 SFUMATURE DI HARDIN

Per recensire questo libro è molto semplice: prendete 50 sfumature di grigio, al posto di Anastasia ci mettete Tessa (che per lo meno non continua ad inciampare mentre cammina) e al posto del famoso Christian ci mettete Hardin che invece di essere un uomo in carriera è un ragazzo pieno di tatuaggi, piercing, che frequenta l'università e cattive compagnie ma che ha più o meno la stessa quantità di segreti di Mr 50 sfumature.
Come potete ben capire la storia è sempre la stessa, una ragazza per bene, studiosa modello, si innamora del teppista ed inizia una storia di tira e molla date le diversità di carattere dei personaggi.
Nonostante per tutto il romanzo si continuino a trovare similitudini con il libro precedentemente nominato, c'è un qualcosa che comunque ti prende....
Sarà che vuoi sapere quali misteriosi e intriganti misteri nasconde questo ragazzo che è più lunatico di una donna durante il ciclo, sarà che vuoi sapere che decisioni prende la protagonista riguardo questa relazione, ma c'è un qualcosa che nonostante tutto ti spinge a leggerlo e pure in fretta (anche perché è scritto in modo molto semplice, anzi fin troppo, è in stile romanzi per adolescenti) e una volta finito, ti tocca leggere il secondo.
Non chiedetemi perché, non lo so neppure io ma quando inizio una storia voglio anche vedere come andrà a finire..

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Romanzi storici
 
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deborino Opinione inserita da deborino    04 Febbraio, 2016
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AGLI INIZI DEL 900

Questo libro per me è stato il contrario dei "Pilastri della Terra" ovvero all'inizio mi ha presa subito tanto da non riuscire a smettere di leggere mentre andando avanti l'interesse è diminuito fino quasi a desiderare di saltare interi paragrafi perché l'argomento non mi interessava.
Riconosco lo stile ben definito e molto piacevole di un autore che io ritengo un maestro ma (è solo una mia opinione) questo libro si basa troppo sulla politica durante la guerra e ammetto che non è il mio genere preferito considerando che, tra l'altro, anche quando studiavo storia a scuola facevo molta fatica a capire i vari passaggi della guerra.
Per me è un romanzo abbastanza complicato, da leggere con troppa attenzione, mentre io quando leggo lo faccio per rilassarmi e preferisco letture più semplici.
Riconosco, però, che anche questo, come gli altri, è un capolavoro e sicuramente vale la pena leggere anche i due seguiti

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Romanzi di Ken Follet oppure chi ama la storia e la politica
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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    29 Dicembre, 2015
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Ora riposati tesoro, te lo meriti proprio

Ecco che ho finito un altro libro del grande Ken Follet: "Il terzo gemello".
Il romanzo tratta della storia di una scienziata, Jeannie Ferrami, che studia i gemelli ed in particolare le coppie separate alla nascita di cui uno è un onesto cittadino e l'altro un criminale.
Lo scopo della sua ricerca è scoprire se i loro comportamenti sono frutto dell'educazione dei genitori oppure dei loro geni.
Tutto sembra andare per il meglio, finché non si imbatte in Steve, uno dei suoi soggetti di studio, che rappresenta il gemello "buono" e di cui non sa neanche l'esistenza dell'altro "cattivo" e che dal primo sguardo cambierà per sempre la sua vita.
Lo stile è sempre quello di Ken Follet, scrittura chiara, semplice e molto scorrevole.
La storia è molto interessante, accattivante e ti dà anche qualche nozione scientifica, vi dico solo che l'ho letto in tre giorni!
Naturalmente è ricco di colpi di scena, anche se a dispetto di altri libri, sono più facili da indovinare ed è per questo che ho dato come voto 4 al contenuto.
Solo perché, ad esempio, in "Pilastri della Terra" e "Mondo senza fine" era per me impossibile indovinare cosa sarebbe successo e al mattino mi svegliavo pensando: "e adesso cosa succederà?" senza sapermi dare una risposta.
Nel: "terzo gemello" è molto più semplice captarlo e spesso ho pure indovinato!
A mio parere è sicuramente un libro da leggere anche se non c'é da aspettarsi un capolavoro come i pilastri o mondo senza fine, niente a che vedere, partendo dal fatto che questo non è un libro storico, ma è comunque un immancabile best seller!

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Thriller e romanzi di Follet
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Romanzi
 
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deborino Opinione inserita da deborino    23 Dicembre, 2015
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Sei quanto di più vicino a un angelo abbiano mai c

Ed ecco che finalmente sono riuscita a leggere anche "Mondo senza fine"; mi era stato detto che fosse un livello sotto i "Pilastri della Terra", ma a mio parere non è assolutamente vero, anzi!! Per quanto mi riguarda, a dispetto del primo, non c'è neanche una frase che eliminerei perché nonostante la sua lunghezza (quasi 1300 pagine) questo è uno di quei libri che ti tiene sveglia la notte, che ti fa pensare: "cosa succederà adesso?" quando non puoi leggerlo, che ti mette un'infinita tristezza quando lo finisci perché vorresti continuare a far parte della vita dei suoi personaggi.
E' proprio questa la posizione che ti dà Ken Follet, ti sembra di far parte anche tu del libro, di essere nato e cresciuto con i protagonisti di questa meravigliosa storia che inizia con l'incontro tra quattro bambini, la notte di Halloween, i quali assisteranno accidentalmente ad un omicidio e da lì le loro vite saranno per sempre legate.
Fantastica anche l'ambientazione: il Medioevo, con l'arrivo della peste che decima la popolazione, con il potere della Chiesa, sempre in lotta con la Politica, con la guerra, la crisi economica e il fatto che la vita di un intera città debba dipendere dagli interessi di una sola persona.
Devo aggiungere che questo non è esattamente un continuo dei "Pilastri della Terra", ma ogni tanto compaiono dei riferimenti per quanto riguarda i personaggi, perché alcuni di essi sono i discendenti di quelli del primo libro e poi naturalmente non può mancare la famosa cattedrale costruita da Tom e completata da Jack a fare da sfondo a tutto il romanzo.
Ciò che mi ha colpito di più è l'amore, quello vero, profondo, che anche se provi in tutti i modi ad eliminarlo è sempre lì e prima o poi torna..questo è l'amore tra due dei protagonisti: Caris e Mertin, a cui si legheranno tutte le vicende e tutti gli intrighi che ci propone il nostro autore.
A questo punto non potete avere dubbi: leggetelo ed immergetevi anche voi in questo straordinario romanzo, vi assicuro che non ve ne pentirete

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Sia a chi ha già letto i "Pilastri della Terra" che a tutti gli altri
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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    12 Novembre, 2015
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Ciò che ti stravolge la vita

Questo è il secondo romanzo di Ken Follet che leggo e devo dire che il modo in cui scrive mi piace molto, è chiaro, semplice e in questo libro, a differenza dei "Pilastri della Terra" che ho letto due settimane fa, rimane maggiormente concentrato sul racconto, senza disperdersi e senza aggiungere parti poco interessanti e poco importanti per il lettore.
Naturalmente anche questa storia è ricca di suspanse dall'inizio fino all'ultima pagina e mentre leggi impari anche un po di storia specialmente se sei uno come me che a scuola odiava studiare questa materia, ma in questo libro tutto è chiaro, spiegato semplicemente e ti mostra quali clamorosi intrighi di interesse politico potevano esserci dietro una guerra.
Non voglio rivelare nulla della storia ma durante il suo corso i personaggi scoprono varie "verità" che cambieranno completamente la loro vita e le loro decisioni....questo è poi il bello di tutto il romanzo...quando sei certo di agire in un certo modo e poi basta una minima cosa che tutta la tua vita si stravolge!
Un libro sicuramente da leggere, io ci ho messo 3 giorni perchè non riuscivo più a staccarmi, vi prenderà dall'inizio fino alla fine!

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deborino Opinione inserita da deborino    03 Novembre, 2015
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I pilastri della vita

Semplice descrivere questo libro: un vero capolavoro.
Ma basta? Assolutamente no!
Diciamo la verità: la storia inizia in modo molto coinvolgente e mi ha preso subito l'attenzione ....ma dopo un centinaio di pagine iniziava ad essere un po troppo, come dire, "allungata", nel senso che vi erano troppi particolari non interessanti a mio parere.
Non mi ha mai sfiorato l'idea di abbandonarlo ma neanche la voglia di leggerlo in ogni momento libero.
Finché non sono arrivata verso pagina 600.
Ecco che qua c'è stata una svolta che mi ha fatto perdere la testa e da lì non sono più riuscita a staccarmi, dovevo sapere e quando non leggevo continuavo a pensare ai personaggi a cui è impossibile non affezionarsi (nel caso dei buoni) o ad odiarli (nel caso dei cattivi).
Poi c'è una risposta che aspetti di sapere dalla primissima pagina: "Perché hanno ucciso Jack?" e Ken Follet decide di dartela dopo averti fatto leggere oltre 1000 pagine, solo per questo si può dire che è un genio.
Una storia ambientata nel Medioevo che narra di intrighi incredibili tra i re, la Chiesa, i conti, i poveri e vari amori più o meno proibiti ognuno con i suoi interessi e che vi farà di certo appassionare.
Leggetelo e anche se dovrete aspettare, come me, per appassionarvi alla storia, siate pazienti perchè ne vale davvero la pena, credetemi!

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deborino Opinione inserita da deborino    02 Ottobre, 2015
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Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti p

"Il mondo aveva i denti e in qualsiasi momento ti poteva morsicare"
Questa è la frase che rappresenta un po tutto il libro.
King ci parla di una bambina stanca di dover sopportare i litigi tra il fratello Pete e la mamma e proprio durante una delle loro litigate, mentre sono in gita in montagna, si allontana dal sentiero per fare pipì, si allontana un po troppo e in men che non si dica si è già persa.
Da lì comincia il suo viaggio nel bosco accompagnata da Tom Gordon, il suo giocatore di baseball preferito che di tanto in tanto spunterà fuori, lungo il tragitto come un apparizione e ascolterà le sue paure più profonde.
Non solo la bambina di 9 anni dovrà affrontare giorni e notti nel bosco munita solo di pochissime provviste e delle cuffie per ascoltare le partite del suo eroe, ma dovrà tener conto di tutti i disagi del caso ma soprattutto della "cosa" che dopo poco tempo dal momento in cui si perde, inizia a seguirla, osservarla e che lascia vari segnali della sua incessante presenza....
Devo dire che il libro nel suo insieme è carino però la parte centrale secondo me è troppo tirata, un po pesante e alcune parti si potevano tranquillamente evitare.
Altra cosa che ho notato è che la protagonista ragiona un po troppo come un adulta per i miei gusti, anche nel modo di parlare si alternano parole da "bambina" a frasi da donna adulta.
Una cosa che ho MOLTO apprezzato è il richiamo a Virginia Andrews, mi spiego meglio..quando la nostra protagonista si perde nel bosco nel suo zaino ha un libro della Andrews (autrice preferita di King e anche mia).
Infine devo dire che quando finalmente ho scoperto chi/cosa fosse la "cosa" che la segue per tutto il tempo spaventandola, sono rimasta un po delusa........ma questo è solo un parere mio chiaramente!

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deborino Opinione inserita da deborino    28 Settembre, 2015
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Magistrale

"Fiori senza sole" è il primo libro della serie Dollanganger, la prima saga scritta dalla defunta Virginia Cleo Andrews, ammiratissima dallo stesso Stephen King.
Tutto inizia perfettamente, una bella famiglia composta da marito, moglie e quattro figli: Christopher, Cathy e due gemellini Carry e Cory, talmente belli che vengono definiti dalla gente: "bambole di Dresden".
Purtroppo però a causa di un incidente in auto il padre muore e le bugie raccontate dai genitori ai figli iniziano ad emergere.
I bambini vengono subito informati di non chiamarsi "Dollanganger" come hanno sempre creduto, bensì Foxworth e di avere dei richissimi nonni (genitori della madre) di cui non sapevano l'esistenza, ai quali sono costretti a chiedere aiuto in quanto tutti i loro averi sono ipotecati dalla banca.
In men che non si dica la madre li porta in questa lussuosa casa enorme, della quale non possono ammirare nessuna stanza se non la soffitta nella quale vengono rinchiusi e tenuti nascosti con l'aiuto della nonna in quanto il nonno non sa della loro esistenza e se ne venisse al corrente non includerebbe di nuovo la madre nel suo testamento (cosa di cui invece aveva assolutamente necessità perchè la banca si era ripresa tutto).
Ed è qui, in questa soffitta dove i bambini impareranno a conoscere il peso degli sbagli dei loro genitori, dei loro nonni.
E' in questa casa che sembra più un castello, un castello di bugie che saranno obbligati ad affrontare e che arriveranno come uno schiaffo in faccia.
E' qua che Christopher e Cathy cresceranno come "fiori senza sole" rinchiusi, costretti a fare da mamma e papà ai due gemellini più piccoli e bisognosi di ci-bo e affetto di un padre che è morto e di una madre che pare ci metta più tempo del previsto a riconquistare l'affetto del nonno.
E' in questo libro che si impara quanto un bambino debba pagare per gli sbagli dei genitori e contemporaneamente a tutto ciò nasce un amore, un amore sbagliato, incestuoso tra i due figli che hanno abbandonato fin troppo presto l'adolescenza per assumersi le responsabilità dei due piccoli gemelli.
Che dire di questo libro? Sicuramente è un libro che fa riflettere molto, pieno di sorprese, incredibilmente macabro e tutto questo nel magico stile della nostra Andrews: regina del gothic horror.
Un libro da leggere assolutamente e che vi trascinerà alla dipendenza e vi costringerà a leggere anche tutti e quattro i libri seguenti; Vi innamorerete di questa incredibile famiglia e non potrete più fare a meno di sapere come va a finire...
Nel 2014 è uscito il film della Lifetime: "Flowers in the attic" tratto da questo libro; che dire, non è paragonabile al libro ma è fatto decisamente bene!
Per chi volesse leggere il libro, la soluzione più semplice è il formato e-book in quanto il libro cartaceo è praticamente introvabile in quanto è da molti anni fuori stampa quindi potete cercarlo in un mercatino (se siete fortunati lo troverete) oppure comprarlo su internet (ce ne sono in vendita pochissimi al costo di 35€ in su)..

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    28 Settembre, 2015
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Ottimo seguito

"Petali di tenebre" è il secondo libro della serie Dollanganger di Virginia Cleo Andrews, prima saga scritta dalla regina del gothic horror, una delle autrici preferite dello stesso Stephen King.
Chis, Cathy e Carry finalmente riescono a fuggire dalla soffitta nella quale hanno vissuto per oltre tre anni, dimenticati completamente dalla madre e salgono su un treno senza meta ma fortunatamente vengono notati dalla donna delle pulizie di un certo dottor Paul, così vengono accolti in casa da questo medico che decide di prendersi cura di loro e li aiuta a seguire i loro sogni.
Purtroppo però il passato si ripresenta nelle loro vite costantemente, facendo sentire Cathy "sporca" per l'amore proibito provato per suo fratello Chris men-tre erano prigionieri e allo stesso tempo quest'ultimo è certo di una sola cosa nella vita: vuole al suo fianco Cathy e non può accettare la presenza di nessun altra donna.
Per dimenticare questo amore sbagliato la nostra protagonista tenterà di avvicinarsi ad altri uomini ma...
Non voglio svelare nulla di più, dico soltanto che anche questo, come il primo, è un libro che vi renderà dipendenti, non potrete fare a meno di continuare a leggere e vi innamorerete di tutti i personaggi con i loro incestuosi pensieri.
Il libro segue lo stile inconfondibile dell'autrice e vi lascerà senza fiato per le continue sorprese.
Nel 2014 è uscito anche il film della Lifetime: "Petals on the wind" che è molto bello ma porta molte differenze rispetto al libro.
Per quanto riguarda la lettura, per renderla più semplice vi consiglio l'e-book perchè il cartaceo è fuori stampa da molti anni perciò potreste trovarlo solo a un mercatino dell'usato oppure su internet (ce ne sono pochissimi) e a prezzi molto alti.

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Fantascienza
 
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deborino Opinione inserita da deborino    24 Settembre, 2015
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L'ISOLA DEI DINOSAURI

Dopo aver letto Jurassic Park mi sono lanciata a capofitto in questo libro dove scopriamo che i dinosauri di Jurassic Park venivano creati in un'altra isola chiamata "sito B" e abbandonata dalla Ingen subito dopo il fallimento del famoso parco.
E' qui che un famoso paleontologo si avventura per cercare di capire come era avvenuta realmente l'estinzione e completamente attratto da questi animali.
Il pericolo è dietro l'angolo e cosa succede quando mettiamo insieme un matematico, una scienziata, un paleontologo e due intelligentissimi ragazzini su un isola del tutto abbandonata dall'uomo ma dove la vita continua per questi affascinanti dinosauri?
Per chi avesse visto il film, la storia nel libro è molto diversa e molto più geniale.
Un libro ricco di suspanse, a tratti macabro ma assolutamente da leggere!

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Jurassic Park e a chi ama i dinosauri
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Fantascienza
 
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deborino Opinione inserita da deborino    09 Settembre, 2015
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LE PORTE DEL PARCO SONO QUASI APERTE

John Hammond è un anziano e ricchissimo signore appassionato di dinosauri che decide di investire il suo patrimonio nella costruzione di Jurassic Park: un parco dove i bambini potranno divertirsi vedendo i dinosauri.
Per poter aprire il parco dopo alcuni imprevisti incidenti avvenuti durante la costruzione stessa, è necessaria l'approvazione di alcuni esperti così Hammond decide di invitare alcune persone per una visita di tre giorni al parco che aprirà dopo un anno.
Tutto inizialmente sembra andare bene fin quando...
Per quanto riguarda la scrittura si può dire che è molto scorrevole e che lascia il lettore sulle spine dall'inizio fino alla fine.
Per chi avesse visto il film, posso dire che il libro è bello ed emozionante allo stesso modo ma molto più completo!
La cosa che mi è piaciuta di più del romanzo è il messaggio dell'autore che emerge continuamente, cioè l'incoscienza dell'uomo di fronte al denaro e al potere.
Sì, perchè un uomo che è disposto a mettere in pericolo tutti, persino lui stesso di fronte al denaro, mi sembra un incosciente.
Perchè riportare in vita esseri viventi estinti da milioni di anni senza sapere assolutamente nulla sul loro modo di vivere e senza tener conto dei cambiamenti climatici, del cibo che sicuramente oggi non è lo stesso di un tempo e di molti altri aspetti?
Come si può pensare che l'uomo possa rinchiudere dinosauri in una gabbia come in uno zoo? Se madre natura ha deciso di estinguerli un motivo ci sarà....
E in questo romanzo tutto da scoprire vedrete cosa succede quando il troppo egoismo e voglia di denaro sfidano il volere della natura.
Vi sembrerà talmente reale che non penserete più di leggere un libro di fantascienza...anche perchè infondo i dinosauri sono esistiti davvero....

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Gialli, Thriller, Horror
 
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deborino Opinione inserita da deborino    25 Agosto, 2015
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DOLCE CARA VIRGINIA ANDREWS

Devo ammettere che leggendo solo il titolo non avrei mai e poi mai deciso di prendere in mano questo libro..se non fosse che sono innamorata di Virginia Andrews e, come tutti gli altri libri, anche questo è straordinario.
Narra di una bambina che viene segregata in casa dai genitori perchè "tutto ciò che vi è fuori è pericoloso", non sa che ore sono perchè gli orologi sono fermi, non sa che giorno è e neanche quanti anni abbia finché un giorno.........
Il libro segue lo straordinario e inconfondibile stile macabro, gothic horror di Virginia Andrews che, solo chi la apprezza, può conoscere.
Questo libro non è più in vendita quindi potete trovarlo solo usato o in versione e-reader come gli altri libri della nostra regina dell'horror.

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A chi ama Virginia Andrews e a chi piace lo stile horror, macabro, thriller.
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Romanzi
 
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deborino Opinione inserita da deborino    20 Febbraio, 2015
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IL TITANIC E LA GUERRA

La strada in fondo al mare: un libro che racchiude nelle sue 533 pagine circa 50 anni di storia.
La storia dei personaggi, come dice l'autrice stessa nella nota in fondo al libro, è inventata ma prende spunto da migliaia di vere testimonianze lasciate dai superstiti della grande nave.
Il tutto inizia così, con l'imbarco sul Titanic da parte di una famiglia formata da May, suo marito Joe e sua figlia Ellen; sulla stessa nave, ma in un altra classe, troviamo Celeste.
La tragedia unirà le due ragazze e le trasformerà in amiche, quasi sorelle, per tutta la vita.
Non voglio rovinare la sorpresa a chi ha intenzione di leggere questo libro.
Posso dirvi, però, che l'autrice mi ha fatto affezionare a tutti i suoi personaggi, mi ha fatto imparare tantissime cose perchè oltre ad essere un romanzo, lo definirei in parte anche un libro storico in quanto oltre a raccontare la storia dell'affondamento del Titanic ci racconta anche della Grande Guerra.
Questo libro mi ha appassionata a tal punto che ho cercato parecchie informazioni su internet riguardo al Titanic, è una storia davvero affascinante.
Incredibile come l'autrice riesca a far intrecciare tutte le storie che apparentemente non c'entrano nulla l'una con l'altra e non vi nascondo che ho letto le ultime pagine piangendo.
Un libro molto completo perchè fa riflettere sulla sofferenza e sulla povertà...ci parla d'amore tra genitori e figli, tra mogli e mariti e tra persone che neanche si conoscono ma legate da uno stesso avvenimento.
Se qualcuno sta cercando un libro davvero appassionante ve lo consiglio, ma non pensate di trovarlo divertente in quanto devo dire che gli avvenimenti di tutto il libro sono abbastanza tristi.

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Letteratura rosa
 
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deborino Opinione inserita da deborino    05 Giugno, 2014
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AMORE IERI AMORE OGGI

Questo romanzo è suddiviso in due storie che si incontrano sul finale rendendo il tutto ancor più commovente.
La prima si basa sul racconto di Ira, un anziano signore che è appena uscito fuori strada in macchina, si trova in un burrone, sta nevicando molto forte e nessuno va a salvarlo così iniziano i ricordi tutti basati sull'amore verso la moglie Ruth.
L'altra storia, invece, ha come protagonisti Sophia e Luke due ragazzi che si innamorano e che si ritrovano ad affrontare vari problemi sia con l'ex fidanzato di lei che la perseguita, sia con la situazione economica di lui che lo costringe a scegliere uno "stile di vita" molto pericoloso.
Nicholas Sparks in questo romanzo mette a confronto l'amore come era vissuto un tempo e come lo è oggi.
La storia del vecchio Ira con la sua amata Ruth rappresenta l'amore puro, quello vero che ti fa sognare mentre l'amore tra i due giovani Luke e Sophia è proprio quello vissuto nei giorni nostri, semplice ma allo stesso tempo forte.
Con il suo stile inconfondibile ancora una volta Sparks ci fa sognare e allo stesso tempo crea scene di suspanse che ti costringono a non poterti separare dal libro per sapere cosa succederà!

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Altri romanzi di Nicholas Sparks
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Romanzi erotici
 
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deborino Opinione inserita da deborino    08 Mag, 2013
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MR GREY

Premetto che ho deciso di leggere questo libro solo per semplice e pura curiosità.
E’ stato pubblicizzato moltissimo ma la cosa che mi stuzzicava di più era che andando a leggere parecchie recensioni qua e là su internet notavo che al 50% delle persone non piaceva e il 50% lo adoravano; trovavo commenti della se-rie: “non merita il successo che ha fatto” e altri come: “mi è piaciuto da mori-re”.
Perciò mi sono chiesta…a quale gruppo di persone farà parte? Volevo davvero capire che idea avrei avuto io di questo romanzo.
Partiamo dal modo di scrivere: io l’ ho trovato un romanzo molto scorrevole, nonostante alcune scene siano un po’ ripetitive, con un linguaggio semplice e assolutamente NON volgare.
Per quanto riguarda il contenuto voglio solo dire che l’ho letto in un paio di giorni e in ogni minuto di pausa che riuscivo a ritagliarmi.
Tanta gente si lamenta per la storia dicendo: “è surreale”, “non può esistere”.
Si è vero, vi do ragione…è assai improbabile che un trentenne mega ricco, su-per affascinante e gentile come pochi si innamori di una ragazza normalissima, maldestra che oltre tutto al primo incontro gli cade davanti inciampando.
Su questo siamo d’accordo… ma la mia domanda è: “perché non sognare un pò?”
Ogni giorno siamo costretti ad affrontare i problemi della realtà in cui viviamo, accendiamo la televisione e su tutti i canali troviamo omicidi, crisi e altre cose del genere.
Perché vogliamo cercare i problemi anche nei libri? Non sarebbe bello staccarsi per un momento dalla realtà e godersi una storia anche se improbabile molto intensa?
Io la penso così e proprio per questo ho apprezzato tantissimo questo libro nonostante non ci siano colpi di scena incredibili.


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Romanzi d'amore
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