Opinione scritta da E.Mari

Spagna 1936...Fontana dei Pesci l'inizio o la fine di tutto. La fotografia che ritrae i due giovani Mercedes ed Andres e i loro ultimi sorrisi prima di esser divisi da quella guerra che lacerò anime e corpi della popolazione Spagnola.
Ernesto Santamaria vuole raccontare la loro storia partendo da quella semplice foto con su scritta una data. Non si fermerà di fronte a nulla, a poco a poco rileggendo ogni frammento ascoltando ogni dettaglio racconterà la loro storia appellandosi alla più importante delle realtà quella dei sogni.

"Grazie a ciò che l'universo magico della letteratura ci fornisce noi siamo in grado di affrontare la realtà, e quel che ancora più importante di renderla migliore di quanto sia". Cit. Sig.ra Rosa

Proprio quello che farà Ernesto rimettendo insieme piccoli frammenti delle sue ricerche delle scarse testimonianze che riuscirà a ottenere affronterà la realtà della guerra e ricostruirà questa piccola storia e non solo.

Non sarà l'unica storia con cui Ernesto avrà a che fare tante saranno i soggetti di un unica cornice quale la guerra civile.

Teresa innamorata del "rosso" Arturo non accetta di essere trattata come un essere inferiore solo perché donna, . Sarà lei la chiave che permetterà allo scrittore di risolvere il mistero sulla travagliata storia di Andres e Mercedes.

Teresa e Mercedes, così diverse per classe sociale, ma unite dall'unico sentimento che durante la guerra civile le terrà in vita: l'amore per Andres e Arturo. I loro uomini la speranza di rivederli di riabbracciarli porterà le due donne a una dolce amicizia e a una voglia di resistere questa guerra civile nella speranza di un futuro migliore al loro fianco.

Tante sono le tematiche che il libro affronta anche solo dando voce a personaggi minori, come le persone anziane, che attraverso i loro ricordi talvolta tristi, vogliono come trasmettere un messaggio quello di non dimenticare cosa è stato, cosa ha portato la guerra e cosa hanno subito loro sulla loro pelle.

Tutto si svolge in modo intenso e fluido i passaggi sono ricchi di emozioni e i piccoli ma importanti tuffi nel passato aiutano sempre di più a capire ed ad affrontare la storia di Mercedes ed Andres.

La storia a poco a poco prende il lettore e lo immerge direttamente in quegli anni dove amore vita e morte hanno lo stesso sapore amaro.

La storia ricca di continui FLASHBACKS contrappone la splendida Barcellona del presente alla rivoluzionaria del passato dove gli intrighi di famiglia crescono e le storie maturano.

Le luci e le ombre di una vita passata riaffiorano nel presente grazie a Violeta Lax, nipote di Amadeo Lax, che nella visita della casa di famiglia riscoprirà la memoria degli anni passati. Vedremo ripercorrere la storia d'amore tra Maria del Roser Golorons e suo Marito Rodolfo Lax per poi lasciar spazio ad un'altra storia piena di intrighi e passioni del loro figlio il noto artista Amadeo e di sua moglie Teresa.

Il passato insegue il presente, è li fermo osserva le azioni dei protagonisti per colpirli quando meno se lo aspettano portando la nostra lettura nel mistero.
Le mille sfumature di decenni passano di fronte ai protagonisti e mostrano il cambiamento della famiglia Lax nello sfondo di una Barcellona misteriosa e rivoluzionaria.
Si rivive la storia raccontata attraverso ritagli di giornale recensioni su opere del noto artista Amadeo Lax, mail lettere ed in particolare ricordi di giornate passate nella casa di famiglia che più di tutto racchiude i segreti di questa misteriosa storia.

Lo consiglio a chi piace avventurarsi nel passato, a chi piace leggere la descrizioni dei personaggi a piccole dosi tra le mille sfaccettature che l'autore ci propone.