Opinione scritta da barbara79
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FABIO NON CI SIAMO
che dire... per me che ho letto tutti i libri di Fabio Volo, questo si è rilevato una delusione... Spendere € 19.00 per leggere un libro in due sere e restare basite per il vuoto che c'è non è bello. Diciamo che il libro è scritto molto bene ed è pertanto una lettura piacevole, la storia è carina ma banale... a momenti anche assurda ma nel complesso leggibile, il messaggio è ormai sentito e risentito; diciamo che se una persona non ha mai letto i suoi libri sicuramente lo troverà Bello e piacevole, ma per chi come me, ha letto tutti i libri di Volo, questo risulta una delusione, in certi passaggi sembra un libro erotico (ho pensato che la descrizione di tutte quelle scene erotiche, che sono state ripetute per mezzo libro, servono per allungare un testo che non veniva... ma è un pensiero, probabilmente mi sbaglio). La nota positiva è che è stato molto bravo a scrivere-ragionare come se fosse una donna... tanto che ho pensato: "deve avere molte amiche che gli confidano i loro segreti". Comunque, io l'ho comprato e comprerò sicuramente anche il prossimo, in quanto nella mia libreria i suoi libri hanno un posto di favore.
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COME UNA PIUMA SUL CUORE.
un libro dolcissimo ma che punta dritto al cuore e alla mente, si tratta di una dolce storia di amore tra due ragazzini diventati adulti troppo in fretta, in un contesto storico molto particolare e sconosciuto. La prima parte del libro mi è sembrata un pochino lenta... nel senso che mi piaceva ma non riuscivo ad appassionarmi al punto da star sveglia fino a tarda notte per leggere la pagina seguente... poi dalla metà in poi, una svolta, a dir poco stupendo!; porta a riflettere su quello che è stato e su quello che comunque è; c'è chi trova il finale assurdo, ...personalmente no, è bello poter ancora credere che possa esistere l'amore eterno, e i lieti fini:-) ...ma ciò che più mi ha colpito è il contesto storico in cui è ambientato il racconto; ammetto la mia ignoranza non avevo mai sentito parlare della segregazione dei giapponesi durante la seconda guerra mondiale... mai studiata a scuola, mai sentita nei vari documentari e mai letta in altri libri... solo grazie a questo libro sono venuta a conoscenza di una nuova bruttura dell'essere umano verso la sua specie... non capisco perchè questo tema sia stato come "nascosto". Grazie all'autore per averlo reso pubblico. Libro che consiglio a tutti gli appassionarti della lettura.
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PENSAVO MEGLIO
Leggendo le altre recensioni mi sento una mosca bianca, infatti personalmente non mi è piaciuto, l'ho trovato: pesante, banale, ripetitivo e scontato. il messaggio è molto bello e dovrebbe essere preso come insegnamento di vita, ma è la storia che vuole esprimere questo messaggio che ha rovinato il tutto. Bella l'idea di usare due colori: bianco e rosso, per esprimere emozioni, situazioni e stati d'animo, ma sono stati usati a dismisura fino a diventare pesanti e ripetitivi.....inoltre sono stae usate certe citazioni troppo "colte" e difficile per una ragazzino dell'età di Leo, però idonee allo scrittore che è prof. di lettere. Concudendo questo libro non mi è piaciuto, non mi ha emozionato e non lo ricomprerei, ma tengo a precisare che questo è solo il mio parere.
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