Opinione scritta da Samushistoric
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I colori dell'adolescenza
In questo libro viene dipinta l'adolescenza, con i suoi problemi, i dubbi, le delusioni, le gioie. L'autore tocca con un linguaggio semplice ed immediato (prima persona singolare e prensente indicativo) una profondità di analisi dell'animo giovanile estrama, oltra all'impatto emotivo che il libro ha che coinvolge, commuove, fa vivere il lettore quello che vive Leo, il protagonista. La lettura scorre veloce nonostrante tocchi temi delicati come Dio e la morte; pur toccando queste tematiche però, il libro si presenta uno sprono per vivere la vita, per sognare, infatti la tematica del sogno è molto presente nel libro. Insomma: chi è adolescente lo apprezzerà sicuramente, mentre chi è già passato su quel'incrocio pieno di domande potrà trovare risposte ai suoi perché, immedesimarsi nei genitori di Leo, commuoversi e rivivere la sua adolescenza.
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Fantastico
Il libro è scritto in seconda persona, una scelta coraggiosa per una scrittrice emergente, e sulle prime due pagine è gradevole e originale, poi per il primo capitolo rimane difficile ma poi quandi ci si abitua diventa scorrevole, diretto eppure un pò distaccato: mantiene una distanza a metà tra la prima persona e la terza, il che rende lo stile scorrevole. La trama è interessante e avvicente, poiché racconta la storia di un amore impossibile ma pensandoci bene, verosimile: dopotutto Selvaggia per Giovanni è un estranea, ancora di più che una compagni di scuola o di nuoto, quinsdi, è plausible che non si capiciti che sia sua sorella. Infatti l'autrice ad un certo punto fa pensare a Giovanni che sicuramente se fossero cresciuti insieme non si sarebbero innamorati. Nel complesso è un libro che ha uno stile semplice e allo stesso tempo poetico, registro basso e alto si uniscono senza stonature, come nelle poesie di Catullo. Un libro meraviglioso, per i personaggi, la trama e li stile
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