Opinione scritta da Irine
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
unico
Lettura assolutamente consigliata!!! Il mio libro preferito. All'inizio non mi ha presa ma siccome era un regalo di una mia cara amica sono andata fino in fondo e non mi sono assolutamente pentita. La solida storia d'amore tra Gemma e il fotografo delle pozzanghere Diego si nutre dalle difficoltà che i due incontrano sul loro cammino. Il problema della maternità mi ha colpito profondamente, il desiderio di lasciare il segno del loro amore...ad ogni costo e con ogni mezzo. Il desiderio di un figlio suo, con i suoi occhi e i suoi capelli e le sue gambe...ad ogni prezzo. Questo vuol dire sapere amare. Correre il rischio di perderlo per sempre pur di vederlo felice. E poi andare a cercarlo nell'inferno della guerra, e starli vicino pur sapendo che non sei a casa tua, perchè lui non è con te, è con la madre del suo futuro figlio che poi non si rivelerà più tale. Il figlio che crescerai come se fosse suo, nel quale troverai i suoi tratti e invece è un figlio di guerra, nato dalla violenza. Un figlio per il quale lascerai il tuo amore. Un ritorno dopo tanti anni in quella terra e la verità. La dura verità cosi essenziale per vivere. Un libro che fa male, che colpisce il cuore ma è un libro vero. E noi esseri umani siamo sempre in cerca della verità che molte volte si revela letale.
Indicazioni utili
Semplice e profondo
Bianca come il latte rossa come sangue...già dal titolo semplice e profondo attira. Leggendo la trama ti dà l'impressione di un banale libro drammatico. Invece è un libro che ti risveglia alla vita. Fa riflettere. Mi ha fatto uscire da una depressione avanzata. Dobbiamo sfruttare ogni minimo attimo della nostra vita, e donnarsi agli altri perchè è questo che ci rende veramente felici e ci fa sentire utili. Dobbiamo vivere a pieno la nostra vita...per Beatrice, per tutti quelli che non ca l'hanno fatta...è questo l'essenziale messaggio che mi ha trasmesso questo libro. Dobbiamo lottare per la nostra felicità e per i nostri sogni . E poi la lettera di Silvia e la storia delle due metà dell'uomo è spettacolare. Proprio un bel finale.
Quanto riguardo Alessandro secondo me si ritrova nella figura del docente, presente anche nel suo secondo libro ''Cose che nessuno sa'' e sicuramente è il docente che tutti vorrebbero avere.
Indicazioni utili
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |