Opinione scritta da marika_pasqualini

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    12 Marzo, 2019
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La vergine azzurra

Non abbiamo un'idea chiara di come finisca il libro, che invece è molto carino e leggibile. Partiamo dal presupposto che è il primo libro della Chevalier, per cui si doveva ancora cimentare con uno stile preciso probabilmente. La storia è appassionante, ma ci sarebbero delle lacune da colmare. Sembra che sia stato lasciato a metà perchè deve uscire il secondo pezzo. è un dispiacere arrivare alla fine perchè è molto bella anche la storia, ma manca di personalità e decisione.
Piacevole comunque.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    18 Giugno, 2018
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Maria Stuarda!

Bellissimo libro sulla vita di Maria Stuarda. Io che non l'avevo proprio studiata a scuola me la ricorderò bene per i prossimi dieci anni. L'avvincente esperienza della bellissima Regina di Scozia, scalzata dalla regina Elisabetta I, usurpatrice del suo trono e meno amorevole, lascia il lettore in balia degli eventi in un'Inghilterra indecisa e sfortunata. I fatti raccontati in prima persona dai tre personaggi (Maria, George e Bess), sono fluidi e comprensibili. George e Bess sono i "nuovi carcerieri" ordinati da Elisabetta per Maria, ma le cose si complicano quando la prigionia si protrae più del tempo stabilito.
Una storia energica, scritta molto bene e soprattutto interessante!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    17 Mag, 2017
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Palermo carnale e odorosa

Premetto: sono del nord, per cui ho assorbito a pieno la genenosità delle parole, l'abbondanza di aggettivi e descrizioni, la rotondità dei sentimenti e la spigolosità dei personaggi. Mi è piaciuto infinitamente immergermi nelle vie di Palermo, passeggiare e incontrare Genziana sulla mia via, con quella testa alta e superba, la fragilità del cuore e il passo deciso. L'ho vista guardarsi attorno e annusare l'essenza della vita, quella che ti punge il naso. Ho sentito l'odore delle arance, degli agrumi, della zagara, del caldo e del mare, ma soprattutto del caffè. Come non lo avevo mai sentito prima. L'ho assaggiato con parsimonia, cercando di decifrarne i gusti, scegliendo quello da ricordare un pò più degli altri... Questo è un libro meraviglioso, fatto di odori e profumi prima che di persone. C'è la storia, la nostra grande storia, ma che ognuno pensa sia solo sua. C'è amore, amore d'istinto, passionale, sensuale, non dolce e non giovane. C'è lavoro, mani callose, visi sudati e braccia forti. C'è volonta. Di cambiare, di sperare, di voler cambiare le cose. C'è speranza, nell'amore, nelle amicizie perse, nel rifugio delle braccia altrui. C'è vita. Piena, fantastica, rumorosa, difficile, onesta e bugiarda. C'è la torrefazione e la putìa di Olivares, con i suoi aromi e la punta di diamante chiamata caffè. Quello a cui tutti, davanti a lui, sospirano, vivono, ricordano...e vanno avanti.
Meraviglioso davvero. Scritto egregiamente, non manca nulla. Tutto ciò che ho descritto l'ho sentito davvero. Vorrei andare a Palermo. Ora.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    02 Mag, 2017
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Caterina e Cato

Caterina da Vinci, madre di Leonardo, ragazza madre e madre di un amore infinito.
Madre è il suo vero nome, perchè nasce a Vinci, dove conosce il suo primo amore che la lascerà cavalcare la vita da sola quando scopre che aspetta un bambino. No, non è esatto. La lascia perchè la sua famiglia "nobile" non vuole come nuora una semplice figlia di un farmacista.
Ma lei ama quel bambino e cerca di stargli vicino nonostante le difficoltà. che sono tante. Fino a quando Leonardo non viene mandato a Firenze per apprendere il mestiere di artista nella bottega del Verrocchio. Ma Caterina non riesce a vivere senza la parte più viva della sua vita e lo segue a Firenze...travestendosi da uomo!
Qui conoscerà i personaggi più illustri del Rinascimento italiano, persone che hanno fatto la storia dei nostri libri di scuola e che ci hanno emozionato con poesie e dipinti.
Senza dimenticare che lei, in primis, era un'artista: era una alchemista, considerato mestiere eretico dalla chiesa di quei tempi, con le immaginabili conseguenze.
Libro meraviglioso, scritto in maniera ineccepibile e storia da prendere a morsi. Non so se riporti la verità o è solo un romanzo, ma mi piace credere che sia questa la reale storia della mamma del grande Leonardo, cresciuto in mezzo all'elite degli artisti di quel secolo...
Leonardo da VInci ci ha lasciato tanta conoscenza, tranne la conoscenza del suo vero mentore, ovvero la sua mamma...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    23 Febbraio, 2017
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dov'è sta biblioteca

Come il mercante di libri maledetti, anche questo testo riporta un titolo non coerente. e anche questa volta ho abboccato! la lettura è abbastanza distesa, tranne qualche intoppo in cui mi sono persa perchè non trovavo il filo del racconto o addirittura mi sono dimenticata cosa era successo a qualche personaggio. Ignazio da Toledo sarebbe un protagonista meraviglioso di vicende medievali, se solo fosse meno approssimativo e più reale. sembra un libro scritto in bozza e poi pubblicato, senza essere letto e riletto dall'autore per porvi rimedio. la storia non è male, ma non mi ha rapita, non mi ha spinta a leggere fervidamente con la curiosità e l'entusiasmo. giravo pagina nell'attesa che succedesse qualcosa di misterioso, che venisse spiegato bene questo viaggio, questo libro, questo personaggio, questo castello, questo tutto. invece si ha una spiegazione un pò qua e un pò la, ti dice a cosa serve quello ma poi cambia subito discorso. Bisognerebbe rivedere tutto il testo, entrare un pò più nei dettagli e soprattutto, cambiare il titolo!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    04 Agosto, 2016
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che noia!

In apparenza un libro diverso, curioso, storia originale. Poi apri la prima pagina e sei costretto a ricrederti. Una lettera. Una ricetta. Una mail. Una ricetta. Tante pagine che non approdano a niente. ah si invece, a quello che avevo capito alla terza pagina! Quando si scrive un libro ci vorrebbe anche un pò di fantasia...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    22 Luglio, 2016
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Ellen?

La psichiatra Ellen un giorno accoglie nel suo ospedale la paziente della stanza 7. Povera donna, non parla, è impaurita, mostra evidenti segni di maltrattamenti. SI nasconde. Ellen piano piano le si avvicina e le parla...fino a quando la donna le parla dell'Uomo Nero....
Un paio di giorni dopo, la paziente senza nome sparisce. il fatto più inquietante è che nessuno dell'ospedale in realtà l'ha mai vista. Nessuno le aveva portato da mangiare in quei giorni. Lei era l'unica che l'aveva vista e le aveva parlato... oltre a Chris... che però ora è in Australia!
Bellissimo racconto di dove può andare a finire la nostra mente senza che ce ne accorgiamo... suspence, a volte leggevo talmente veloce per proseguire che mi perdevo alcune mezze parole. è incalzante, psicologico allo stato puro (non per niente è scritto da uno psichiatra, e si vede!!), e molto, molto interessante... Ad ogni pagina cambiavo la mia versione del finale...fino a quando non ci sono arrivata e ho trovato TUTTE le mie versioni! incredibile...e molto intelligente!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    25 Giugno, 2016
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La voce invisibile del vento

Che noioso!!! ripetitivo, immaginario, lento, senza trama. poteva farlo durare 200 pagine in meno che era meglio. La storia di Julia, mamma di Tito, moglie di Felix, che in vacanza a Las Marinas, appena arrivata, esce per comprare il latte al bambino....e li comincia la sua storia apocalittica. Probabilmente non è scritto bene fin dall'inizio. poi quando si capisce realmente cosa è successo a questa Julia che non ritrova la strada per tornare in appartamento dal figlio e dal marito è già troppo tardi per riprendere una storia decente. bisognava chiuderla li.
Inverosimile, racconta sempre le stesse scene di lei che va in banca, di lei che va in discoteca, di lei che non si capisce più...
Il finale non è male. ma nemmeno la trama in sè non sarebbe male, anzi. è un argomento profondo, e appunto per questo ha bisogno di particolare attenzione, e non di una storia buttata li alla bell'e meglio.
Clara non è stata all'altezza di argomentare un coma con la giusta delicatezza. Non si fa.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    10 Giugno, 2016
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Charlie il vagabondo

Vagabondo davvero, in giro per l'America con qualche capatina a Londra.... Il vagabondo che noi tutti conosciamo come Charlie Chaplin. la sua vita è stata scritta, romanzata, pubblicizzata e girata nei cinema di tutto il mondo. Questo libro parla di Charlie come un uomo vero, con le sue emozioni, le sue paure, e i suoi dubbi. Persona sagace, furba, che non ha nulla da perdere, rincorre i suoi passi di città in città, conoscendo personaggi illustri e personaggi "normali". Ci racconta di Arlequin, il padre del cinema, o di Naima, la donna che lo cura con tanta grazia.... Il libro è una lettera al figlio Christopher, ancora adolescente, perchè lui è anziano e non può dirgli in vita tutto ciò che gli preme. Anche perchè la Morte si fa viva ogni Natale, con la sua insistenza e il suo cinismo....e vuole portarselo via. il loro patto è che se la fa ridere, lui vivrà ancora per un anno, fino al Natale successivo.
é un racconto simpatico, talvolta triste ma molto bello. Soprattutto se si pensa a chi è il protagonista.
Che sia una storia inventata o no, non è questo il punto. L'autore è stato capace di trasferire l'unicità di Chaplin nell'inchiostro, la sua personalità, così comica e così realista in un libro che fa emozionare.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    26 Mag, 2016
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Anna

Quando mi incammino verso un libro, non so mai a cosa vado incontro. Non sapevo che scegliendo questo, avrei letto di una storia di fantasmi. e se lo avessi saputo, non lo avrei letto. a mio discapito.
Anna vestita di sangue è un libro vivace, dallo stile sciolto e moderno; è una lettura piacevole che mescola amicizia, amore, paura e magia. anche magia nera.
La storia di Cas è originale per i miei occhi, non avendo mai letto storie dello stesso genere. Ma mi è piaciuto molto per la semplicità con cui viene narrato, per la schiettezza del protagonista e per il romanticismo di fondo che si intravede ma non viene mai portato all'esasperazione.
La piccola Anna, morta a sedici anni, mentre stava per andare al suo primo ballo, viene uccisa. dopo cinquant'anni Cas dovrà eliminarla dal mondo terrestre per mandarla nel limbo definitivo. Ma le cose non sono così semplici questa volta...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    27 Aprile, 2016
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La vita, la morte, l'amore.

Storia di vita, di morte, d'amore. Per tutta la vita. Al di là della morte.
Florentino Ariza, piccolo sognatore, si innamora di Fermina Daza, e lei sembra contraccambiarlo all'inizio. ma poi si tira indietro...."Pover'uomo!". Lui persiste, rimarrà ancorato a lei per tutti gli anni che gli rimarranno da vivere, è una promessa a sè stesso. La strada intanto va avanti, la sua, quella di Fermina e quella di suo marito, dei suoi figli, della sua famiglia. Non ci sono ostacoli che tengano: Florentino è sempre lì, dietro le quinte, a guardare da lontano la sua amata che procede nei suoi passi, fino a quando questi diventano insicuri. la vecchiaia si affaccia nella loro esistenza... e il finale è tutto da vivere....
Ancora. La vita. Due vite, che si intrecciano all'inizio e alla fine. In mezzo ci sono solo fili sfilacciati di un paese in comune e niente più.
La morte. Quella sperata per il marito di Fermina Daza, quella che sembra essere lì pronta a prendersi i protagonisti da un momento all'altro, quella portata dal colera.
L'amore. L'amore. Eterno, etereo, reale.

Scritto in modo sublime, chiama i personaggi perennemente con nome e cognome. Ci racconta una storia, nella storia della Colombia, fatta di immagini e avvenimenti, di malattia e feste di paese. è antico e moderno, letteratura vintage, ma senza essere stucchevole.
è ironico, melanconico, divertente e scioccante. è L'amore ai tempi del colera.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    05 Aprile, 2016
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Svago allo stato puro

Solita storiella frizzante, esclusivamente femminile, all'insegna dell'amicizia e dell'amore. Molto molto piacevole! Cassie è una ragazza tradita dal marito, ingannata e manipolata. Ma ha 3 amiche fantastiche, che la aiuteranno a riprendere in mano la sua vita, passando per New York, Parigi e Londra....ah, con una capatina a Venezia da non dimenticare.....
Durante l'anno sabbatico conosce aspetti di sè che prima non sapeva di avere, una sensualità nascosta da stivali in gomma e maglioni larghi,... ma conosce anche la vita che l'aspettava da tanto, tanto tempo, accompagnata da liste e semi di fiori con caccia al tesoro allegata!
Molto piacevole, scorrevole, storia carina che ti cattura perchè ti fa sognare, non perchè sia ricca di contenuti... Cambierei il titolo e la copertina del libro...questo si!

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Gialli, Thriller, Horror
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    18 Marzo, 2016
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inferno....romanzo o realtà?

Robert Langdon ormai è uno di famiglia! le sue stranissime avventure, una dopo l'altra, portano a galla verità nascoste dal tempo dei tempi. anche questo romanzo ha dato un senso a ciò che sta succedendo nel mondo, a ciò che è successo e probabilmente (spero di no anche se è già iniziato questo processo), a ciò che succederà!
Scrittura fluente, si legge in una settimana. è leggermente ripetitivo per chi ha letto altri romanzi di Brown, ma se si prende come fosse un libro a sè, non ci si ricorda nemmeno dei precedenti.
La storia è emozionante, attiva, mai ferma. Va avanti da sola e tu arrivi alla fine del libro che nemmeno te ne accorgi. i personaggi sono tutti una sorpresa... ho dovuto cercare un determinato paragrafo un pò di capitoli indietro per capire se si era sbagliato o se mi ha imbrogliato alla grande! beh, sono stata illusa e disillusa, perchè questa è bravura dello scrittore.
Mi è piaciuto molto perchè, come sempre, il viaggio non è semplice. Ci sono vari tasselli, come l'arte, la geografia, la scienza, la letteratura.... è un quadro pieno di sfaccettature, ed ogni faccia ha la sua spiegazione. è cultura pura.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    25 Febbraio, 2016
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O dolce Principe...

Un classico, mi dicono. Ho letto molti classici in verità, ma nessuno con questo stile.
é stata una lettura lunga e a volte non riuscivo a raccapezzarmi con tutta questa gente! Tante persone, tante caratteristiche per ognuno di loro. Sembra che l'autore abbia voluto mettere il mondo in un unico libro: c'è il principe ingenuo, chi lo vuole imbrogliare, chi lo ama ma è isterica, la pazza svergognata, l'alta società incurante dei poveracci, il tisico arrogante, ....
CIò che mi è piaciuto è stata come si è snodata la storia, solo poche volte è risultata noiosa e senza capo nè coda. Non racconterò la trama, l'hanno già raccontata altri. Però voglio lodare questo principe Lev che è così dolce, così ingenuo, che a volte vien voglia di prenderlo per le spalle e dargli una bella scrollata, per fargli vedere che è cresciuto, che ha degli adulti davanti e che il mondo è molto più orribile confronto alla sua concezione. Personalmente ho fatto fatica a tollerarlo in alcuni passaggi, tipo verso la fine quando fa quel bel tiro mancino alla signorina Aglaja... tu e il tuo moralismo dove pensate di andare mio caro principe?? verso la fine della storia....ovvio!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    18 Dicembre, 2015
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Angelica e le api

Un racconto pieno di poesia, di magia e di voglia di vivere. Angelica e il suo mondo mi hanno trasmesso questo. Abbadulche sembra un paesino polveroso, ma la pulizia e la luce gliela donano le api e tutti i loro discorsi segreti. Mi ha appassionato molto la storia di questa ragazza, che non vuole amare, ma che nonostante tutto riesce a riaprire il suo cuore al suo primo amore; è capace di perdonare parole e fatti che ci indurrebbero ad odiare solamente, prima di tutto sua mamma, con un carattere deciso e poco trasparente, e infine ho provato risentimento per Jaja, la vera protagonista del libro, anche se morta. è stata proprio lei ad iniziare Angelica al lavorio delle api e delle loro magie, e per questo penso che ora, tutti noi, abbiamo meno paura di un'ape quando si posa accanto a noi.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    24 Ottobre, 2015
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Mortimer, nome giusto

La prima parola che mi viene in mente se si fa riferimento a questo libro è "osceno". grottesco all'inverosimile, talvolta pedo-pornografico. Ogni pagina mi chiedevo quanto può essere malato una persona che scrive determinate cose, anche solo per averle immaginate. Non si può giocare con i bambini. Puoi parlare di adulti, ma le parti oscene con i bambini se le poteva tranquillamente risparmiare. non è più satira, diventa veramente qualcosa di squallido. la storia comunque si concentra su Mortimer e la sua vita, marito di una maniaca della pulizia che poi lo tradisce con un sacco di immondizia umano (che è uno dei migliori amici di Mortimer). Carattere scialbo, personaggio incapace di farsi comprendere dal mondo, di farsi rigirare come un calzino, non mi è piaciuto affatto. Non voglio dilungarmi sulla storia perchè si staglia con/contro ebrei in modo irriguardoso.
Non credo meriti medaglie questa storia...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    15 Ottobre, 2015
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Il cardo e la rosa

Bellissimo libro, sul serio. Victoria, prima bambina, poi ragazza e infine donna e madre. A primo impatto questa ragazza può risultare antipatica, a me invece ha fatto solo molta pena. Mi ha fatto capire che i bambini non sempre riescono a dire ed esprimere ciò che hanno nel cuore; tante volte si tengono le loro impressioni e le loro emozioni dentro e non le esternano, finendo così per essere malfidenti negli adulti e creandosi una corazza e una forza che realmente non hanno. Credo assomigli alla sopravvivenza.
Questa Victoria, orfana, vive con un elenco molto lungo di famiglie inadatte a farla crescere, finchè arriva a casa di Elizabeth, con cui stringe un rapporto profondo, l'unico della sua vita.
Ma ancora si sente messa da parte, ancora soffre e rovina tutto in modo disastroso. altre famiglie, altre comunità, fino ai 18 anni, quando è libera e soprattutto sola al mondo. vive di espedienti, dorme in un parco, ed è innamorata dei fiori. Lo dimostrerà a Renata che la assume nel suo negozio, e qui troverà la propria identità, il proprio cammino, fatto di incontri con Grant, che la aiuta a crescere e condivide con lei la stessa passione dei fiori.
Bellissima storia, c'è logica, amore, sofferenza e coraggio. Il linguaggio dei fiori mi ha affascinato. L'autrice ha creato un libro fantastico approdato sui fiori e il loro significato; direi che ha fatto un ottimo lavoro!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    26 Settembre, 2015
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LA FORZA DELLA VITA

Clara Sanchez ancora una volta ha scritto qualcosa di unico. Una storia vera, come tante nel suo genere, che spinge a cercare la verità dove sembra non esserci nulla da cercare. Questa storia, la storia di Laura e Veronica, due probabili sorelle e così diverse, ognuna che non conosce l'esistenza dell'altra fino a quando Veronica non trova una foto di Laura quando ha 10 anni. Da bambina intelligente non fa domande, ma comincia la sua ricerca negli anni a venire trovando Laura, che vive in tutt'altro mondo, fatto di marche di altamoda, di borse e stivali di pelle e danza. Così diverse eppure qualcosa le lega. Dopo varie vicissitudini riescono a conoscersi e da li procederanno insieme per conoscere la verità, la vera storia di Laura e della sua famiglia. è agghiacciante come racconto, non triste, ma spaventoso se si pensa che è successo davvero a chissà quante famiglie. Mi piace il fatto che venga spiegata la sensazione feroce di una mamma e di una figlia ancora viva, anche se subito dopo il parto gliela portano via e le comunicano che è nata morta. La forza di una ragazza che pretende di vendicare la verità della madre, di mettere a soqquadro la vita di una persona senza remore, purchè sappia la verità, purchè sappia che ha avuto una madre che l'ha cercata fino ad ammalarsi. è una spirale di passioni, di forze di sangue e legami viscerali. Mi è piaciuto molto come trama trattata e come viene raccontata... e soprattutto mi è piaciuto che ci insegna a lottare per sapere o per avere ciò che desideriamo di più al mondo.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    18 Settembre, 2015
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IL profumo

il profumo in senso stretto. no, non il profumo ma l'odore. L'odore inesistente di Grenouille, il protagonista, che con il suo naso ci porta al centro della terra. Sente tutto, come un predatore. Annusa tutto, vive con il suo naso come gli altri vivono dei propri occhi o le proprie orecchie. non ha bisogno di sguardi, lui annusa e capisce. Percepisce la paura, la felicità, l'ansia, la tranquillità di tutti quelli che gli stanno attorno. Percepisce anche odori che sono al di là dei muri, odori lontani, profumi e puzze. Sente anche l'odore degli oggetti materiali come il vetro o il ferro... e tramite il suo naso vive un'esistenza piena.
Non è un personaggio che piace e nemmeno che non piace. Essendo senza odore lo percepiamo anche noi lettori come una presenza, ma senza dargli amore o odio. Questo sarà l'obiettivo del protagonista. Creare il suo profumo, il suo odore di persona che lui non possiede.
è un racconto molto forte, con dettagli sottolineati per far godere o disgustare lo spettatore. è una storia macabra ma al contempo interessante, che desta curiosità perchè è originale...e anche se è chiaro che è un romanzo, molte volte mi sono chiesta "ma può essere una storia realmente accaduta?"...
è un filo d'aria che ti entra e ti sconvolge con la sua schiettezza, lasciandoti qui l'amaro in bocca, e là la pena per Grenouille, che è stato così sfortunato....si perchè un bambino abbandonato subito dopo il parto, avvenuto sotto un banco del pesce in mezzo a una piazza; un bambino senza odore, sfruttato, senza mai aver ricevuto una carezza o un gesto di affetto è proprio un bambino nato sotto una cattiva stella. E lui questa cattiva stella se la porta addosso e sa di capelli rossi e mirabelle e gocce di sudore e di olii essenziali....

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Gialli, Thriller, Horror
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    18 Agosto, 2015
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Presagi corretti

Mi aspettavo un manoscritto ritrovato di Shakespeare e invece ecco che esce una possibile verità su ciò che già avevo pensato più di una volta.
La storia mescolata al presente, congetture per far vivere in eterno un autore che probabilmente ha scritto in vita sua solo il suo nome. tutto è possibile, io non do per scontato nulla, anche perchè visto come va il mondo è più che possibile che il nome di Shakespeare sia solo un'etichetta, una macchina per far soldi e niente più.
Mi è piaciuto molto il fatto che tutto è documentato, tutto è incastrato alla perfezione nella ricerca di Jake Fleming e sua figlia sulla morte di Lewis, un noto scrittore controcorrente. Poca cosa invece la delineazione dei personaggi, peggio ancora i colloqui personali. si poteva scrivere con molta più suspance e molta più profondità, ma è così interessante l'argomento che si può leggere tranquillamente fino alla fine.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    06 Mag, 2015
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Caravaggio

Sapevo che Caravaggio non ha avuto vita facile, ma vedermela scorrere davanti agli occhi è stata un'emozione! Libro scritto per metà in terza persona e metà in prima persona, veramente bene tra l'altro, è molto originale. La storia parla di Caravaggio, unico pittore nel suo genere, artista innovativo e con l'anima dannata di chi dà troppo alla vita, all'arte e alla città di Roma. Ho conosciuto un uomo forte, capace di trasmettere emozioni e vita reale dalle sue tele, di vendicarsi verso chi gli sputa addosso e propenso a rialzarsi dopo ogni caduta. Ma è anche un uomo fragile, con sentimenti di amore e amicizia, una vita ricca di persone che lo ammirano, lo stimano e gli vogliono bene. dall'altra parte si parla anche di chi cerca di demolirlo...
Per conoscere un artista come lui bisognerebbe avergli vissuto accanto, ma il libro merita almeno per farsi un'idea di chi era...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    14 Aprile, 2015
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David Copperfield

David Copperfield è un uomo che racconta tutta la sua vita, dalla nascita all'età adulta. La sua storia è ricca di fatti più o meno spiacevoli, talvolta ridicoli, e incontra sulla sua strada varie persone, anche quelle più o meno ridicole. Lui è un bambino e ragazzo buono di cuore, sensibile e molto intelligente, ma non tutte le cose vanno per il verso giusto. Non si può riassumere un libro in una recensione, perciò è meglio leggerlo e farsi un'idea precisa di questo uomo che è la fotocopia di Dickens. Infatti è una semi--autobiografia: si trovano alcuni passaggi della vita di Dickens, alcuni fatti li fa vivere direttamente al protagonista, altri ai personaggi che gli stanno intorno. é in definitiva un romanzo piacevole, non certo un libro da spiaggia però!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    23 Gennaio, 2015
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La passeggiata

Credo di poter paragonare questo libretto di circa 100 pagine ad una poesia. Non è romanzo e nemmeno racconto. è una poesia per il padre, per dirgli quanto gli manca, quanti gesti insignificanti eppure importanti hanno fatto in modo di creare un legame indissolubile ed eterno. La passeggiata è immaginaria, certo, ma quello che porta nel cuore è vero e assoluto. Amore. Amore per i nostri famigliari, quelli stretti, quelli che si meritano tutta la nostra vita, le nostre lacrime e le nostre gioie, che non ci sono più ma che vivono accanto a noi in ogni momento della giornata. e li possiamo sentire. Loro si fanno sentire. Queste poche righe lette in poco meno di un'ora fanno venir voglia di alzare quell'aggeggio tante volte inutile per chiamare mamma o papà, dirgli che gli vogliamo bene e se possiamo passare da casa loro per un abbraccio. Quante lacrime si versano poi, quando loro non ci saranno più.
è un libro molto semplice, ma che arriva dritto dove deve arrivare, giù nel profondo degli affetti più stretti. non sarà scritto in chissà quale stile, ma a parer mio, questo libro è stato pubblicato per voglia, non per fare successo...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    22 Gennaio, 2015
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Le cose che non so di me!

Sarà che mi ero illusa di trovare un libro affine al Profumo delle foglie di limone, ma non ho trovato in queste pagine l'aggettivo Gran Libro! è carino, fluido, si legge in un batter d'occhio. non è pesante, racconta la storia di Patricia, modella spagnola, che in un momento della sua vita bellissima conosce VIviana, una sensitiva che le dice che qualcuno vuole che lei muoia. Perciò Patricia, tra tanti incidenti, scopre verità che non immaginava, che le persone che amava di più non erano propriamente dei santi. (e se anche non è scritto nel libro, io punto il dito contro la sua famiglia mangiasoldi!!!! )
è una storia un pò assurda, però riscatta leggermente il mondo della moda. mi sembrava di leggere la vita di qualche modella anni 90, quando avevano ancora un pò di carne sotto la pelle e non stavano in piedi con la sola cocaina. Libro bello, ma non mi rimarrà molto...

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Racconti di viaggio
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    30 Dicembre, 2014
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Mangia, prega, ama

Aspettandomi un romanzo dolciastro, mi ha stupito leggere la storia vera dell'autrice, in stile giornalistico. Poco romantico, poco dolce, poco romanzo. Ma molto profondo. Il viaggio di Liz attraverso 4 mondi completamente diversi da loro. Lei, americana, vive l'America, in America e con un uomo americano. la sua vita coniugale arriva al capolinea per una voce interiore che la guida verso l'uscita di quel rapporto (altri motivi di rottura non sono specificati) e prende una decisione. Fuori dall'America per un anno. Si aprano le danze a Italia, India e Bali. Beh, tutti noi vorremmo fare la sua bella vita (che io mi chiedo pure come se l'è mantenuta per un anno questa vita.... ). e allora mangia, in italia, ingrassando, assaggiando, vivendo il cibo. Prega in India, in un ashram dove oltre a rincorrere il proprio io meditando, si vive di silenzio e preghiera. e infine ama, anche se in modo alternativo, a Bali, o ama Bali. come si vuole.
é un libro profondo. subito noioso, ma quando si è in India in quell'atmosfera irreale, si capisce che bisogna andare al di là delle solite frasi belle da leggere. si va più giù, verso un mondo ai più sconosciuto. per poi risalire nella bali reale, non quella turistica.
Se mi chiedessero se questo libro mi è piaciuto non potrei rispondere. è stato utile, è stato un buon passatempo. ma non mi ha portata nei meandri del cuore, mi ha portata in altri paesi facendomeli conoscere attraverso una persona che non sono io, con caratteristiche ed esigenze completamente diverse dalle mie. Non lo chiamerei nemmeno libro. Lo chiamerei articolo di giornale, autobiografico, ovvio.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    13 Novembre, 2014
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Sofia, una donna.

Questo libro parla della storia di Sofia, una donna. è una donna onesta, con sè stessa e con gli altri, con un marito disabile, per la quale vita lei ha fatto un voto, la sua musica. ha abbandonato il suo amore più grande in cambio della vita del suo uomo. un voto sofferto, certo, ma che ha un senso in tutto questo.
solo che ad un certo punto un uomo si innamora di lei, e da li iniziano i dubbi, le voglie, i desideri di evasione...e l'epilogo. inaspettato, non c'è che dire.
In relazione alla scrittura posso dire che Moccia non si smentisce: ti incanta con queste parole che scivolano sul foglio, ti invita a leggere sempre di più, in modo semplice, fino alla fine, per vedere le scelte degli altri, per confrontarci e lasciarci giudicare a nostro modo.
è un libro leggero, che fa anche sognare a tutte noi un uomo ricco e bellissimo che ci corteggi...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    02 Ottobre, 2014
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Quale biblioteca??

Non ci sono parole, proprio perchè l'autore si è dimenticato di scriverle!!
Manca un finale, manca una storia salda. tutte supposizioni, tutto confusionario, tutti pezzi di un film con scene a caso! ma dai, non si può scrivere una cosa del genere.
per non parlare del titolo. bellissimo il titolo. ma cosa centra la biblioteca con tutta questa storia???
libri proibiti? quali libri proibiti? edgar allan poe?? ok, la bambina non dovrebbe saper leggere, e allora? tanta importanza a questo argomento per cosa?
veramente, facendo un'analisi, al di la della scrittura che va liscia come l'olio, non è un libro che si può pubblicare. manca un inizio e soprattutto una fine. e la storia sarebbe molto bella se fosse approfondita in ogni dettaglio.
ci sono molte frasi lasciate a metà, senza una spiegazione che il lettore ovviamente si aspetta.
Mi dispiace caro Harding, hai proprio toppato!

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Fantasy
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    25 Settembre, 2014
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i guardiani della soglia

sinceramente non ci ho visto nulla di speciale in questo libro, se non qualche concetto. però ritengo comunque che l'autore si sia impegnato molto per ricostruire tutte le sue conoscenze in un romanzo. bisogna riconoscerglielo! lo consiglio solo a chi ha dubbi sull'aldilà, sull'esistenza dei fantasmi e a chi non è così cinico da buttare via tutte le informazioni che sono contenute in queste pagine.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    09 Settembre, 2014
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Profumo di vita

che meraviglia riuscire a sentire i profumi attraverso le parole! questo libro parla di vita, di odori, di sensazioni e di emozioni, tutte legate alle essenze che compongono il Profumo per eccellenza, non quello sintetico. si possono quasi toccare queste emozioni, ogni riga ti permette di sapere qualcosa in più di questo mondo fantastico, fatto di odori e colori. elena rossini è una profumiera, e questa etichetta racconta tutto ciò che può fare con qualche goccia d'anima.
Sono un'appassionata di questa fetta di cultura, perciò il libro esprime tutto ciò che vorrei essere stata o vorrei essere. mi ha portata per mano in un mondo che è anche mio, per cui mi sono trovata qui, a leggere ciò che più mi piace. sarò di parte a dire che vale la pena leggerlo, anche solo per approcciarsi a ciò che è il profumo, alla sua reale esistenza.
questo libro mi è stato consigliato da una signora che viene nel mio negozio. mi ha detto: "marika, lo devi leggere, sei proprio tu la protagonista!" e mi ha lasciato un pensiero tratto dal libro, scritto su un cartoncino verde:
"L'odore, il profumo, ti entra dentro perchè sei tu che lo inviti con il respiro, e poi segue la sua strada. non puoi decidere se ti piacerà. viaggia su un'altra dimensione. non appartiene alla logica, o alla ragione. s'impossesserà di te, però, pretendendo la verità assoluta. lo amerai allora, oppure ti farà ribrezzo. ma non ci sarà nulla nella tua esistenza di più autentico di quella prima emozione. perchè quella è la risposta della tua anima."
.. segui il sentiero del tuo profumo...

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Gialli, Thriller, Horror
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    28 Agosto, 2014
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Harry Quebert.

Un uomo. la sua storia. i suoi romanzi.
tutto intrecciato finemente, con un colpo di scena appena dietro la prossima pagina, ti fa pensare continuamente: "e adesso? che succede?".
è la storia di harry quebert, raccontata dal suo allievo Marcus, anch'egli scrittore. Proprio Marcus crederà ciecamente in Harry, aiutandolo a capire ciò che è successo 30 anni prima, alla piccola Nola, ragazza di 15 anni, scomparsa nel nulla.
Appaiono vari personaggi, tutti con qualcosa da nascondere, tutti ipotetici assassini di Nola. Ogni riga un mistero svelato, ad ogni parola un ragionamento in più da fare.
è un thriller che affascina, che non vedi l'ora di finire per capire tutto. solo che quando arrivi verso la fine ecco che si ingarbuglia tutto, ancora di più, e allora si ricomincia a ragionare, a pensare, a dubitare!
Veramente carino questo libro. scritto bene, sembra che voli via sotto gli occhi... Contenuto effettivamente niente di spettacolare però vale la pena leggerlo...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    02 Agosto, 2014
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Per vivere una favola...

Credo che la maggior parte della popolazione di questo mondo desideri avere una storia da raccontare come quella di Cassandra. Riscoprire le proprie radici, dall'altra parte dell'emisfero, accompagnata da un Christian molto adatto alla situazione, cercando di trovare il capo e la fine del filo all'interno di un labirinto scuro e umido.... per arrivare a scoprire il giardino segreto! un luogo dall'atmosfera magica, che ti fa vivere sulla pelle la sensazione di essere a un metro da terra, circondato da profumi di erba, terra e fiori che sembrano essere li per ospitarti, non per essere curati da te. sei il loro ospite!
è una storia intricata, con luoghi, posti e persone che riesci a conoscere attraverso descrizioni precise e mai noiose. Ho letto con calma questo libro, per non perdere nemmeno un passaggio e per ripassare ogni avvenimento, collegando ogni dettaglio, per avere la storia lucida e chiara mano a mano che si svela.
All'inizio credevo che il nome Eliza portasse cattiveria con sè, ma leggendo il libro e i suoi racconti per fanciulli e fanciulle mi ha trasportato nel suo cottage facendomi cambiare idea, facendomi capire e facendosi conoscere nell'animo, giù nel profondo. Fino all'ultima pagina. Fino all'ultimo battito d'ali...

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a chi vuole un'atmosfera magica attorno a sè...
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    17 Luglio, 2014
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Follet - un nome, una garanzia!

Ken Follet non sbaglia un colpo! anche questa volta mi ha lasciata a bocca aperta!
un libro molto strutturato, ricco di dettagli che ad ogni passo vanno al loro posto come in un puzzle. poi follet scrive lineare, perciò non c'è da scapicollarsi per capire un suo romanzo. non mi sento di dire che possa essere realmente il seguito de "i pilastri della terra"; diciamo solo che riporta alcuni nomi e una filosofia uguale ma nulla di più, questa è una storia a sè.
Mi sono piaciuti molto i personaggi, come sempre quando leggo questo autore. Sono definiti, ognuno con un suo carattere sempre coerente, ben specificato; hanno atteggiamenti che rispecchiano il loro essere, non sembra di leggere una storia inventata, ma sembra che qualcuno ci stia raccontando gli avvenimenti di varie persone che gli sono successi l'altro ieri!
Non mi dilungo sulla trama, non avrebbe senso visto che è riportata più e più volte. Do solo un consiglio: leggetelo! Per voi, per il vostro bagaglio culturale. Follet lascia sempre una scia di sapere dietro di sè!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    24 Mag, 2014
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GEMMA, MOGLIE DI SARAJEVO

Ciò che ho fatto quando ho chiuso il libro, dopo aver letto l'ultima pagina, è stato mettere una mano su quel libro, su quelle vite, per proteggerle, per mangiare ancora un pò della loro esistenza.
Mi chiedo perchè la gente della mia età non sappia assolutamente nulla della guerra in Bosnia, di quelle montagne, di ciò che è accaduto. questo libro mi ha aperto gli occhi, il cuore e soprattutto i canali lacrimali. ho divorato ogni parola, ogni movimento di queste persone normali, con un passato, una vita in un altro luogo, vicino, eppur così lontano da noi. Non ho amato Gemma, non ho amato nemmeno Diego, ma ho amato il loro amore, la loro diversità. Prendono la vita in due modi completamente diversi: Gemma è una donna, è nata signora. Diego è nato bambino e rimarrà sempre tale, con quel suo canzonare la vita, prenderla a sberle e urlandogli dietro che lui lì ci deve stare, lui deve vivere per portare il dolore di chi è più debole. ma lui per primo è debole, cresce solo una volta.... cresce quando sa che la sua strada non deve salire su un aereo. Gojko invece è il fratello di tutti noi, la nostra guida che ci prende in giro e ci insegna cosa è una poesia. E poi arriva questo ragazzo, Pietro, attraverso il quale viene raccontato il prima, il libro in sè. Non attraverso la sua voce, ma attraverso il suo corpo. Un pò odioso a dire il vero questo adolescente strafottente!
Ci sono molti momenti in questa storia. Momenti anche in cui ho dovuto fermarmi per piangere, per riprendere in mano ciò che stava accadendo e capirlo bene, perchè nessuna parola è messa li per niente. tutto ha un senso. é un libro articolato, carico di emozioni, buone e cattive, che ti lascia l'amaro in bocca e in testa solo una frase: "Perchè non si parla mai della guerra di Sarajevo? Perchè io non so? Perchè non viene considerata??". questo mi è rimasto, insieme alla videata sul computer dei voli per Sarajevo...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    12 Mag, 2014
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Pieno...

è completo...diverso da tutti i libri sull'argomento nazismo. finalmente riesco a leggere un libro istruttivo, coinvolgente e completo. c'è tutto: amore, paura, vendetta, senilità, giovinezza, emozione, umiliazione, superiorità, saggezza, ... e tutto ciò che ci si aspetta di trovare, c'è!
è molto originale la scelta dei protagonisti, una ragazza che non sa dove sbattere la testa e un signore anziano, saggio, paziente, che vuole o vorrebbe far sentire i suoi aguzzini come loro hanno fatto sentire lui. si parla di nazismo, di quella brutta bestia che è stata e che da qualche parte continua a vivere. Clara Sanchez mi ha fatto sentire come se fossi stata chiusa in un campo di concentramento con quelle persone, sotto i loro sguardi perfidi e malvagi. ho provato paura al posto di Sandra, la protagonista giovane, ho provato affetto per Julian, per tutti i suoi rituali abitudinari e per la sua forza, la sua lucidità e il suo cuore puro ma malato. vale la pena sfogliare queste pagine, per non dimenticare, per non chiudere il libro della storia senza pensare a chi come Julian e il suo amico Salva, ci hanno rimesso l'amore per la vita. Questi sono solo personaggi, ma non dimentichiamo che accanto a noi c'è ancora qualche Julian, con un numero tatuato sul braccio che vuole nascondere a tutti i costi....

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    26 Aprile, 2014
Top 500 Opinionisti  -  

Nuova fine?

Piacevole, un pò complicato in certi punti, che alla fine non sono riuscita a mettere a fuoco. ma la storia è comprensibile comunque e molto bella. diciamo diversa dal solito! fine molto suggestiva e da pelle d'oca! vale la pena leggerlo perchè ti porta in varie fasi temporanee, in luoghi diversi l'uno dall'altro, che io ho fatto un pò fatica a conciliare, ma che poi vale la pena sforzarsi di ricordare un centinaio di pagine prima! é scritto bene, con dei bei colpi di scena e una trama veramente intelligente! spero solo non sia tutto vero!!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    15 Aprile, 2014
Top 500 Opinionisti  -  

TENTATIVI....

Bellissimo il titolo, peccato per il contenuto! l'unica parte che ho gradito è stata la quasi fine dove c'è un bel colpo di scena. niente di più. è un libro che non ha molto spessore a mio parere, è una storia carina, ma senza grandi contorni. o forse tanti contorni e niente di polposo in mezzo! ci sono parti che intrigano, ma che alla fine non portano a niente. e lei....questa ragazza che non sa nemmeno di essere al mondo, descritta fino all'eccesso con i suoi bei fiori. I fiori, avrebbero potuto essere i protagonisti, e invece sono uno sfondo a volte fastidioso perchè non portano nessun significato nella storia. sono li, fermi, colorati, senza senso. lei che vorrebbe essere una sfasciafamiglie, nel momento in cui è descritta come una santarellina. la trama sarebbe anche bellina, ma è descritta con così poca passione che anche il lettore è portato a leggerla con molto distacco.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    27 Marzo, 2014
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follia e amore

non ero pronta psicologicamente per un libro di questa portata.
mi è piaciuta l'interpretazione, ovvero la storia raccontata dalla parte dell'uomo, del marito, del papà.
la tragedia appesa ad un filo tra vita, morte, follia, e universo parallelo.
mi ha colpito molto quando dice "mio figlio muore di fame e lei medita in soggiorno". fa paura. fa impressione immaginare un bambino che piange disperato per la fame. e tutto per lo squilibrio di una donna che non è in grado di vedere dove finisce lo spiritualismo e inizia la realtà. fame è realtà. non ho molte parole per dire che questo libro va letto, così come è, così come questo padre ha vissuto l'inferno.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    22 Marzo, 2014
Top 500 Opinionisti  -  

MERAVIGLIOSO...

Un libro appassionato, una storia molto originale e sincronizzata al minimo dettaglio. mi vorrei congratulare con l'autrice perchè è stata in grado di creare una storia, comprensiva di più vite, in sincronia con i tempi, passati o futuri che siano, anche se il tempo era sempre sfuggente. era passato per Clare, futuro per Henry, e sono rimasta sorpresa da ciò. perchè era tutto logico, tanto che dovevo pensare un attimo per capire a che tempo si riferisse un fatto e in che punto della vita dei personaggi è successa quella cosa. meraviglioso davvero, organizzato alla perfezione, semplice ma molto profondo sia nella storia, sia nelle emozioni dei protagonisti. recensire questo libro è quasi superficiale, bisogna leggerlo per cadere a capofitto nella storia e lasciarselo scivolare sul cuore. con qualche lacrima, qualche risata, e molte emozioni... tra cui paura che possa accadere, ansia e curiosità! scritto con dettagli che solo una Scrittrice con la S maiuscola poteva aggregare! mi ha lasciato la voglia di abbracciare tutte le persone che amo, di sentirle vicino a me...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    29 Agosto, 2013
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la passione di artemisia...

Grazie a Susan Vreeland ho conosciuto Artemisia Gentileschi! una Donna con la D maiuscola perchè nonostante tutte le avversità che incontra nel corso della sua vita, è sempre pronta a rialzarsi, anche se si è fatta molto male cadendo. è la storia di questa ragazza, violentata da un caro amico del padre. il periodo seicentesco però non ammetteva che una donna denunciasse un uomo per questo reato; per questo motivo deve soccombere ad un tribunale che non le lascia un briciolo di dignità. per questo è costretta a sposarsi ad un uomo che imparerà ad amare, in un'altra città anzichè a Roma dove viveva. perciò si sposa a Firenze, con un libertino, che la farà soffrire. e via via la storia continua con una sequenza di ostacoli, di difficoltà e soprattutto delusioni. la differenza da altre storie simili sta nel fatto che ci sono due protagoniste nel libro: Artemisia e la pittura. proprio grazie a questa Artemisia capirà la vita, ciò che le ha dato e ciò che le ha tolto, lasciando un segno nei secoli, perchè era questo che lei voleva: essere ricordata nei secoli!

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Letteratura rosa
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    21 Agosto, 2013
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AMORE, ZUCCHERO E CANNELLA

carina la trama, molto semplice ma non per questo povera di sorprese. I consigli della nonna sono favolosi, soprattutto verso la fine del libro, quando diventano consigli di vita...
all'inizio mi stava un pò stancando, con questo ragazzo fesso che la tradisce con la sua amica. povero babbeo! e invece lei, pezzo per pezzo, con molte ricadute, è riuscita a ricostruire la sua vita, e far diventare molto gradevole tutta la storia in sè.
Ripeto: non è un libro impegnativo, ma è piacevole, confortante direi. decisamente romantico e fatto per chi ha il cuore dolce...

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    31 Luglio, 2013
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la commedia....divina...

anzitutto bisogna avere un pò di nozioni a riguardo: divina commedia, dante, fatti e costumi del tempo. altrimenti si capisce poco di tutto il libro e di quello che l'autore vuole comunicarci. nel complesso è un bel romanzo, specifico su un determinato punto che non tralascia mai. non ho avuto l'impressione che ci siano descrizioni di personaggi o luoghi inutili: tutto ciò che è scritto ha un senso. molto originale e ben spiegato. l'unica cosa di cui posso lamentarmi è il fatto che non sono riuscita ben a capire gli schemini fatti, ma so che è un problema mio! non è stato tempo sprecato leggere questo libro. perchè di libro si tratta! storia, thriller, mistero, personaggi, luoghi, fatti. tutto è stato studiato nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    11 Luglio, 2013
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this is the end....probably!

chi non vorrebbe un uomo così premuroso, così romantico, così Grey?? beh, io si! magari senza tante scene sessuali ogni 5 minuti ma si, volevo che cambiasse ed è cambiato, è cresciuto, è finalmente diventato un uomo, più o meno!
comunque è un romanzo, con un lieto fine che va al di là di ogni aspettativa. è emozionante questo libro, lo devo dire, mi sono ritrovata anche con gli occhi lucidi a colpi. poi a volte è anche ripetitivo, non lo nego, e mi annoiava. le scene di sesso, come già nel secondo, sono un po' superflue. ormai non servivano più! comunque bello, bello, bello. peccato sia finito! beata Ana!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    14 Giugno, 2013
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vaticanum

ok, è tutto vero, ma è scritto così così! non è avvincente, è tutto un versetto della bibbia, perciò non è più un romanzo, è proprio una bibbia! interessante di sicuro, ma un pò pesantuccio! il codice da vinci spiega alcune di queste cose in modo più appropriato! una cosa che ho odiato di questo libro è l'anonimato dei protagonisti: lo storico Tomas, la poliziotta italiana e quello israeliano. non si è dato abbastanza spessore a queste figure, che sembrano messe li solo per poter scrivere tutti i versetti detti da un'altra voce anzichè dalla bibbia! non mi è piaciuto molto...ma notevole come contenuti.

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il codice da vinci e altri libri riguardanti la religione
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Romanzi storici
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    04 Giugno, 2013
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insomma...

lettura difficile da seguire, non segue molto un filo logico e ho dovuto immaginare chi parlava per farmi un'idea del contenuto a volte! peccato, perchè l'argomento è di tutto rispetto e anche molto originale in alcuni punti. ci sono nozioni che non si trovano altrove, ed è giusto conoscere la storia. tutti dovremmo leggere questo libro, anche solo per sapere. alla fine non ho ritenuto importante dover seguire tutto per filo e per segno, chi dice cosa. l'importante era capire COSA è stato fatto, cosa è successo realmente. però ci sono troppi intoppi, quello sì. mi è piaciuto invece il fatto che è stato dato un nome a tutti, bisogna ricordare tutte le persone menzionate, perchè sono state importanti. sia le persone perbene, sia le persone malvage, perchè i prigionieri meritano memoria, mentre le guardie e compagnia bella meritano di essere ricordate per essere disprezzate!

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Romanzi erotici
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    08 Mag, 2013
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to be continued...

confronto al primo mi è piaciuto un pò meno, anche se mi avevano detto che questo era il più bello dei 3. l'ho trovato un pò ripetitivo, tipo quando dice "il profumo di bagnoschiuma, di pulito, di christian... il profumo più buono del mondo!"...credo che questa frase ci sia una decina di volte! la storia in sè non è male, ma arrivati a questo punto, le scene a sfondo sessuale risultano essere quasi in più! sinceramente mi hanno un pò annoiato in alcuni punti. però è carino.. soprattutto perchè ci sono tante rivelazioni, si comincia a capire la storia. e poi christian... chi non vorrebbe un mr grey tutto per sè?!

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50 sfumature di grigio, altrimenti non ha senso!
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Romanzi storici
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    29 Aprile, 2013
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molto bello

ispirato alla storia del primo medico donna di Montreal, questo libro è stato per me una scoperta. molto bello a dir la verità. mi aspettavo un libro d'amore, e l'amore infatti c'era. ma non per un uomo, per il cuore appunto...come dice il titolo. non è nè noioso nè ripetitivo. scorrevole e bella anche la storia se si pensa a come deve essere stata dura la vita di questa donna che brama alla medicina e trova un sacco di ostacoli dettati dai tempi ancora immaturi per questo genere di mestiere in veste femminile. da leggere, per avere un pizzico di cultura in più sotto vari aspetti!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    27 Aprile, 2013
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Amore e Psiche

è stato davvero così esagerato Verga? siamo sicuri che questo non sia veramente l'Amore? quello vero, quello incondizionato, quello anche immaginario per certi tratti. io sono sicura che chissà dove, chissà quando, almeno una donna abbia provato la follia dell'amore, la morte dell'amore. è un libro travolgente, straziante a dir poco, ma Vero! mi è scivolato tra le mani in due giorni, lasciandomi le lacrime agli occhi, nonostante si sappia fin dall'inizio la fine del libro. immaginiamoci di essere Maria... non proveremmo le stesse emozioni? gli stessi ardori? lo stesso dolore che ti gonfia il cuore e non ti lascia respirare?.....

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Romanzi erotici
 
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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    26 Aprile, 2013
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Psicologico drammatico erotico

mi fanno sinceramente ridere le persone che definiscono questo libro un "porno"...io di porno non ci ho visto veramente nulla. anzi, per me fa quasi parte della categoria -drammatici- ... Le scene di sesso, anche se ben specificate, vanno oltre alla fisicità dei protagonisti. entrano sotto la loro pelle e soprattutto nelle loro teste. è un libro molto psicologico a mio parere, che in alcuni punti mi ha fatto piangere, perchè ho provato a mettermi nei panni di Ana e devo dire che non so se quel fosso l'avrei saltato come ha fatto lei. invece lei ha ascoltato il suo istinto e il suo cuore, e ha provato emozioni uniche. si è sentita viva! guardate quante persone che NON VIVONO, solo perchè non si buttano... è esemplare invece la sua voglia di ascoltare quella vocina (non quella che le diceva "puttana"!) che ti fa perdere la testa! bisognerebbe adottare a volte questa politica di vita: pensare si, ma non troppo. osare si, ma non troppo. giudicare si, ma non troppo. ed ora...mi attendono 50 sfumature di nero!

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    16 Aprile, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

libro mirabilis

in questo libro viene descritta LA PESTE, in tutte le sue forme, fisiche, mentali, religiose, con tutte le sfumature che lascia dietro di sè: morte, reticenza, stregoneria, speranza, solidarietà, ... tutti i sinonimi e contrari che esistono in un dizionario. è un libro istruttivo, che ti ricordi anche con il passar del tempo. scritto veramente bene, senza tanti discorsi inutili o dettagli superficiali, anzi. è una storia avvincente, basato comunque su una storia vera, anche se con spruzzi di immaginazione qua e là. i personaggi sono ben delineati, ognuno con un carattere definito, un portamente e una psicologia dettagliata, ed è una cosa che si trova in pochi libri. questa storia potrebbe essere d'ispirazione e d'aiuto a qualcuno che magari sta vivendo un momento difficile nella sua vita, per capire che ci deve sempre essere speranza, e che nella vita gli imprevisti possono essere infiniti.

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marika_pasqualini Opinione inserita da marika_pasqualini    11 Aprile, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

stupefacente

non racconterò la storia perchè l'hanno già esaurientemente spiegata altri prima di me. voglio solo riportare il mio giudizio su questo capolavoro dell'horror psicologico. è entusiasmante pensare che scrittori come james siano in grado di "spaventare" il lettore senza spiegare nulla fino in fondo, ma solo alludendo, con mezze frasi e descrizioni delle reazioni dei personaggi della storia. è stato il primo libro di questo autore che ho letto, e devo dire che mi ha sorpresa. è tutto coordinato e ogni cosa è conseguente all'altra, senza sbalzi di tempo o dettagli non riferiti. descritto bene in ogni sua parte e mai noioso.

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thriller-horro di un certo calibro
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