Opinione scritta da giulia89

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giulia89 Opinione inserita da giulia89    22 Marzo, 2021
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Potente

"Questa storia riguarda le persone e il modo in cui vivevano, prima che il come e perché sono morte diventasse la loro definizione"

Uno spaccato di storia, quello dei processi alle streghe, tristemente famoso in gran parte d'Europa e che ha raggiunto anche le lontane isole del Nord.

Una terra di antiche credenze, la Norvegia, dove le persone sono più assoggettate al mare e ai venti che ai poteri politici; dove una manciata di uomini stranieri inviati dal re per ridurre all'obbedienza le selvagge regioni del Finnmark, seminano odio e terrore tra queste donne rimaste sole dopo una tragica burrasca che ha ucciso tutti i loro uomini.

Un romanzo che ci mostra la paura patriarcale nei confronti della forza e della ragione delle donne, di come nel nome di Dio e dell'idea, fortemente radicata, di vedere le donne come esseri inferiori, siano state perpetuate violenze e abusi contro quello che non conosciamo e che ci fa paura.

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giulia89 Opinione inserita da giulia89    23 Marzo, 2019
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DELUSA

Sono rimasta molto delusa da questo romanzo. la quarta di copertina prometteva bene e l'argomento ha sempre suscitato molto interesse in me ma davvero è stato un buco nell'acqua.
Ho trovato la narrazione un po confusionaria, sembra che non "parta" mai davvero e il libro non ti prende mai realmente. Personalmente sono andata avanti nella lettura perchè speravo che migliorasse e ci fosse quella famosa svolta che però, purtroppo, non arriva.
I protagonisti sono dei ragazzi e una ragazza che affrontano l'addestramento per i servizi segreti britannici e mi è sembrato che non si instaurasse mai una vera e propria amicizia tra di loro, salvo qualche caso. In realtà non si conoscevano davvero a fondo e la cosa mi ha un po disturbato perchè mi aspettavo di veder nascere legami profondi e invece tutto abbastanza superficiale.
Tra l'altro molto discutibile la scelta finale del protagonista!!
Insomma, aveva del potenziale ma non è stato sviluppato.

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giulia89 Opinione inserita da giulia89    29 Marzo, 2016
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BOCCIATO!!

noioso, insulso e scontato!
questo libro si propone come rivisitazione della favola di barbablu e nella copertina si viene tratti in inganno (almeno è quello che è successo a me) leggendo "sulla scia di biancaneve e il cacciatore..."
è un libro lento, senza nessun colpo di scena dato che tutti sanno cosa barbablu facesse alle sue mogli.
La protagonista è di una lentezza sconcertante nel capire e nel collegare gli avvenimenti e i vari "indizi".
sullo stile non ci sono da esprimere nè note negative nè positive, piatto e insignificante.
In conclusione un romanzo da evitare, troppo banale e scontato

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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    09 Dicembre, 2014
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ADORO KATHLEEN

Sono ormai al sesto libro della Woodiwiss e devo dire che non mi ha mai deluso, nemmeno questa volta.
La bravura e la scorrevolezza della penna di questa autrice è già nota quindi mi concentro sulla trama.
In ogni suo romanzo non si narra solo la solita storiella d'amore di fine 800; è vero sì che gioca sempre un ruolo fondamentale però, l'intreccio si estende anche a intrighi e segreti che aggiungono un pò di pepe a tutte le sue storie; anche se il lieto fine è sempre obbligato.
In questo caso Lady Adriana con la sua scarsa bellezza, il fisico di uno spaventapasseri e i grandi occhioni neri è stata promessa in sposa fin dall'età di 6 anni a Colton, il rampollo sedicenne della famiglia Wyndham. Colton ovviamente non accetta l'imposizione del padre e scappa di casa diventando un valoroso ufficiale dell'esercito inglese e spicca per coraggio in diverse battaglie contro Napoleone. Alla morte del padre Colton torna a casa per assumersi le responsabilità del suo titolo e qui inizia un lungo corteggiamento alla giovane Adriana che nel frattempo è diventata una dea di rara bellezza. Al corteggiamento e alla storia di amore-non amore tra i due, si aggiunge la rivalità e l'invidia di uno spasimante rifiutato che è disposto a tutto pur di vendicarsi dell'offesa subita.
E' a questo punto che il romanzo d'amore si fonde con un romanzo giallo dove non mancano omicidi, imboscate e inganni.
Lo consiglio a tutte le ragazze che amano il romance storico e le belle storie d'amore.

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magnifica preda, la donna del fiume, il lupo e la colomba
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    05 Dicembre, 2014
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la storia di Will deve essere raccontata

"Non all'amore nè alla notte" è sicuramente un romanzo toccante scritto in uno stile fluido e scorrevole, mai pesante o prolisso; permette di godere a pieno della storia senza mai stancarsi ed è veramente difficile staccarsi dalla lettura.
Racconta la storia di Tristan, un ragazzo sopravvissuto alle trincee che si porta dietro, oltre al dolore e alla disillusione, un fardello inconfessabile che segnerà profondamente la sua esistenza. Tristan è in possesso di un plico di lettere che il suo amico e commilitone Will ha scritto alla sorella Marianne prima di essere giustiziato perchè colpevole si essere un obiettore di coscienza assolutista.
Il libro alterna il racconto dell'incontro tra Tristan e Marianne e le confessioni reciproche che si scambiano, con il racconto della storia di Will e Tristan e della loro esperienza nei campi di battaglia francesi.
E' un libro che tocca argomenti difficili e lo fa nel modo più commovente e toccante possibile fino ad arrivare ad un finale che fa pensare ma è sicuramente il finale più adatto perchè la storia di Will deve essere raccontata.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    26 Gennaio, 2014
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BEH..DAN BROWN NON SI SMENTISCE MAI

Ad essere sincera ero rimasta un po' delusa dal Simbolo perduto, ma dopo aver letto Inferno direi che Dan Brown è tornato in tutto il suo splendore.
Assolutamente in disaccordo con chi ha trovato questo capolavoro troppo lungo o prolisso...niente affatto! Le 522 pagine sono necessarie per capire le infinite sfumature della vicenda che parte da Firenze, si sposta a Venezia per culminare poi ad Istanbul.
E' un intrico di informazioni, inganni ed equivoci, l'unica pecca è quella di non aver giocato molto con il famoso simbolismo che regna sovrano in altri suoi romanzi.
Attraverso versi ispirati a Dante e alla Divina Commedia, il professor Langdon dovrà scoprire il luogo esatto in cui un genio visionario ha nascosto il "mostro ctonio" che minaccia di stravolgere gli equlibri dell'umanità.
Oltre ad affiancare Langdon nella sua nuova ricerca, questo libro pone il lettore davanti a un dilemma imminente ed attualissimo..quello della sovrappopolazione mondiale e devo dire che per la prima volta mi sono davvero soffermata a pensare a questo problema. Quindi il merito di Dan Brown in questo romanzo, non è solo quello di catturare l'attenzione del lettore con le sue parole, ma anche quello di far riflettere su problemi reali.

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Dan Brown, il terzo gemello di Ken Follett
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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    30 Novembre, 2013
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DIABOLICAMENTE GENIALE

Ho appena terminato la lettura e sono ancora piacevolmente sconvolta dalla diabolica genialità di questa storia.
E' il giorno del 5° anniversario di matrimonio di Nick ed Amy ma quando Nick torna a casa non trova la moglie ad attenderlo con la caccia al tesoro che da sempre prepara per il loro anniversario, ma trova un soggiorno in disordine...sedie ribaltate, sopramobili rotti e di Amy nemmeno una traccia.
Iniziano le indagini e la solita trafila di un caso di scomparsa e in tutto questo tempo Nick alterna tra l'eccessiva premura e angoscia per la moglie e un atteggiamento indifferente, quasi distaccato.
Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino?
Per molta parte del libro la domanda che ci si pone è proprio questa poi però le carte in tavola cambiano, e la domanda diventa un'altra...
Chi è davvero Amy Elliott Dunne? E fino a che punto è in grado di spingersi?
Un thriller psicologico pieno di colpi di scena, di giochi psicologici, di una lenta e dolorosa guerra coniugale che finisce nel modo più inaspettato.


"Mi hanno sempre detto che l'amore dovrebbe essere incondizionato, così è la regola. Ma se l'amore non ha confini, nè limiti, nè condizioni, perchè uno dovrebbe sforzarsi di comportarsi bene? Se io so di essere amata qualunque cosa accada, che gusto c'è?
In teoria dovrei amare Nick malgrado le sue inadeguatezze. E in teoria lui dovrebbe amare me nonostante le mie stravaganze. Ma è evidente che nessuno dei due ci riesce, e questo mi fa supporre che tutti si sbaglino, che l'amore in realtà debba sottostare a molte condizioni.
In amore, entrambi i partner dovrebbero essere al loro meglio in qualunque momento.
L'amore incondizionato è amore idisciplinato, e come tutti abbiamo potuto vedere, l'amore indisciplinato è disastroso."

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Nell'angolo più buio
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Romanzi erotici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    31 Ottobre, 2013
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BELLO

Questo libro mi è proprio piaciuto anche se non lo metterei nella categoria dei romanzi erotici infatti, è molto più di questo.
Nei romanzi erotici che mi è capitato di leggere come 50 sfumature e simili, si parlava di sesso e quasi solo di quello e nello sfondo una blanda e improbabile storiella d'amore qui invece, si parla di persone molto più realistiche, di passato e di futuro.
Non dico che manchino le scene piccanti, tutt'altro ma, non sono assolutamente fini a se stesse, sono il giusto contorno alla storia che viene raccontata.
Elle e Dan s'incontrano in un negozio di dolci e tra i 2 c'è subito quell'attrazione un po' elettrica che non può essere ignorata. All'inizio si limitano a incontri piccanti a casa e in vari luoghi pubblici ma poi inevitabilmente, uno dei due s'innamora e questa volta udite udite....è Dan che corre dietro ad Elle. FINALMENTE!
Dal canto suo Elle non è immune alle emozioni che Dan le scatena dentro ma prima di poter andare avanti ha bisogno di chiudere i conti con un passato che per troppi anni le ha condizionato la vita.
Una storia realistica con personaggi veri e situazioni assolutamente probabili senza ostentazione di ricchezza, potere o degradante sottomissione femminile.
Consigliato

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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    09 Ottobre, 2013
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Kathleen vince ancora

Ogni volta che leggo un romanzo della Woodiwiss decide che è il più bello ma questa volta sono fermamente convinta...questo è davvero il migliore fino adesso!
A differenza degli altri dove spesso capita di intuire l'intrigo prima che venga svelato oppure capita d'imbattersi in situazioni un po' scontate, in questo romanzo non accade.
Una donna cavalca nella notte in preda alla paura e accidentalmente và a sbattere contro la carrozza di Ashton Wingate.
Ashton è incredulo di fronte alla ragazza svenuta ai piedi della sua carrozza ed è convinto che quella fanciulla dai capelli color rame sia proprio la sua Lierin che credeva di aver perso 3 anni prima nelle acque del Mississipi.
La ragazza, che ha perso la memoria nell'incidente, lentamente si abitua all'idea di essere la moglie di Ashton ma, quando l'idillio tra i due raggiunge l'apice, arriva Malcolm che cambia le carte in tavola sostenendo che in realtà la ragazza è sua moglie Lenore, gemella della defunta Lierin.
Per tutta la lunghezza del libro non si ha la certezza se la ragazza sia Lenore o Lierin fino al colpo di scena finale. Tutto questo messo ancora più in risalto dallo stile, a mio parere, quasi ineguagliabile.
Quindi...classifica dei romanzi della Woodiwiss letti fin'ora
1) La donna del fiume
2) Magnifica preda
3) Come cenere nel vento
4) Rosa d'inverno

e adesso ho ad attendermi "Il lupo e la colomba".

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tutti i romanzi della Woodiwiss
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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    04 Ottobre, 2013
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MORTALMENTE ANNOIATA

Jason Priestley...no tranquilli...no il Jason Priestley di Beverly Hills 90210...magari fosse stato quello!!
Questo è il Jason Priestley molto più noioso, melodrammatico e anche un po' sfigato.
Di colpo senza neanche capire bene come ci sia arrivato, Jason è in Charlotte Street che aiuta una sconosciuta con dei pacchi e questa per errore gli lascia una macchina fotografica usa e getta con il rullino quasi finito.
Il dilemma iniziale è: sviluppo le foto oppure non le sviluppo? Dilemma che prosegue per un bel pezzo mentre tu lettori avresti voglia di prendere la macchina fotografica e pestarla accuratamente sotto un piede in modo da risolvere una volta per tutte la questione.
Alla fine Den, l'amico altrettanto sfigato di Jason, prende in mano la situazione e sviluppa le foto.
Da qui è un susseguirsi di eventi che dovrebbero rappresentare anche un vaga crescita comportamentale del protagonista ma che in realtà sviluppano quasi un senso di nausea per questo ragazzo che non ha nemmeno il fegato di decidere se mangiarsi una pizza o un kebab.
Durante tutto il libro la misteriosa ragazza rimane un fantasma, di lei non si conosce nemmeno il nome; solo alla fine (ma proprio alla fine) riusciamo a intravederla finalmente, ma dell'agognata storia d'amore nessuna traccia.
L'ho finito di leggere solo perchè non è mia abitudine lasciare un libro a metà ma non lo consiglierei assolutamente a nessuno.

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Romanzi storici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    03 Settembre, 2013
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DIETRO UN GRANDE UOMO C'è SEMPRE UNA GRANDE DONNA

Niente mi cattura di più dei romanzi storici soprattutto quando vedono come protagoniste le donne, grandi donne come Caterina d'Aragona.
Nata come Infanta di Spagna, fin dalla culla il suo destino era segnato: sarebbe diventata regina d'Inghilterra sposando Arturo.
Salire al trono però non è stato così semplice come credeva, la giovane Caterina ha dovuto subire forti umiliazioni e tanto dolore quando venne abbandonata da tutti, persino da Dio e anche dopo essere diventata regine d' Inghilterra le sue sofferenze non sono finite a partire dal tradimento del padre Ferdinando durante la guerra contro la Francia, il non riuscire a concepire un erede maschio che restasse in vita fino all'ultima e forse più grande umiliazione...il divorzio da Enrico VIII.
Quando si studia la storia si parla sempre dei grandi re considerando poco o niente le GRANDI regine che accompagnano i re e Caterina era davvero una grande regina.
Con la sua determinazione è riuscita a salire sul trono d' Inghilterra anche se il suo primo marito, legittimo erede, è morto prima di diventare re.
Per raggiungere il suo obiettivo ha tenuto fede ad una menzogna tutta la vita e una volta diventata regina ha scritto importanti pagine della storia d' Inghilterra.
Philippa Gregory da sempre molto spazio alle donne nei suoi romanzi e con grande fedeltà storica fa rivivere Caterina d'Aragona non come la donna abbandonata da Enrico VIII, ma come una donna decisa e intelligente che ha piegato la corte inglese ai suoi voleri.

Ringrazio Cecilia per avermi inviato questo meraviglioso libro.

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L'altra regina
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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    03 Settembre, 2013
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QUANDO L'AMORE NON E' AMORE

Chaty ha 24 anni è energica, vitale, ha sempre voglia di divertirsi e di flirtare con qualche ragazzo.
La sera di Halloween indossa un vestito di satin rosso e scarpe di seta coordinate e all'ingresso del River conosce Lee...Chaty ancora non sa che la sua vita non sarà più la stessa.
Inizialmente Lee sembra perfetto, bello, gentile, ha occhi solo per Chaty ma nel giro di poco tempo svela la sua vera natura.
Lee la controlla, decide quali vestiti deve indossare, con chi deve uscire, entra in casa di Chaty quando lei non c'è e comincia ad essere violento.
Chaty non è più la ragazza spensierata che era qualche mese prima, si sente osservata, seguita, non si sente sicura nemmeno in casa sua e cosa peggiore, nemmeno le sue migliori amiche le credono quando dice che Lee non è perfetto come sembra.
4 anni dopo Chaty si è finalmente liberata di Lee che però le ha causato danni permanenti e un grave disturbo ossessivo-compulsivo.
Ogni volta che Chaty inizia un nuovo rituale senti una stretta allo stomaco: controllare portone, porta, finestre, tende, cassetto delle posate.... 1, 2, 3, 4, 5, 6 volte.
Contare i passi, prendere il te ad orari stabiliti, evitare il rosso, la polizia e i luoghi affollati e decine di altre manie che hanno reso l'esistenza di Chaty un inferno.
Fortunatamente Chaty incontra Stuart che con la sua presenza costante e la sua gentilezza l'aiuta a dare una svolta alla sua vita.
E' un continuo alternarsi delle due storie, quella svoltasi nel 2004 quando Chaty subiva le violenze di Lee, e quella del 2008 quando faticosamente Chaty intraprende la difficile via della guarigione.
Nonostante sia un libro dal tema non semplice, l'ho letto in 2 giorni.
La scrittrice è riuscita a trasmettermi l'ansia di veder comparire Lee; all'inizio mi sono sembrate noiose le pagine dedicate alla descrizione del disturbo compulsivo di Chaty ma andando avanti ho capito che era una cosa necessaria; Chaty non poteva entrare in casa senza aver controllato tutto per ore.
E' un libro che insegna e fa riflettere.... purtroppo non sempre la propria casa è il porto sicuro e accogliente dove possiamo rifugiarci e non sempre l'amore è fatto di baci e carezze...

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Un perfetto sconosciuto di Lesley Lokko
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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    14 Agosto, 2013
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UN VAMPIRO SENZA DENTI

Mi sono tuffata nell'ennesima saga Urban Fantasy e devo dire che questa volta non sono rimasta molto soddisfatta.
I vampiri mi attirano come il miele per le api ma questo vampiro l'ho trovato un po' moscetto.
Elena è una ragazza di 17 anni, è la reginetta della scuola ed è abituata ad essere guardata e apprezzata da tutti i ragazzi che la circondano così, quando arriva il bello e tenebroso Stefan Salvatore che non la degna nemmeno di uno sguardo, Elena s'intestardisce (come solo le ragazzine di 17 anni sanno fare) e decide, con l'aiuto delle sue amiche, che Stefan dovrà essere suo.
Ovviamente ci riesce altrimenti non si sarebbero scritti altri 9 libri e così comincia la storia tra i due che purtroppo è assolutamente priva di ogni slancio emotivo.
Stefan vaga insofferente per i corridoi della scuola e non rivela nulla di sè ad Elena che nel frattempo si strugge per lui.
Poi, improvvisamente c'è la rivelazione....che Elena accoglie con una disinvoltura allucinante, come se tutti fossimo abituati ad incontrare vampiri un giorno si e l'altro anche.
Nel frattempo comincia anche ad essere introdotto il personaggio di Damon: il fratello bello e fumantino di Stefan che ce l'ha a morte con lui dai tempi della Firenze di Lorenzo il Magnifico.
Per adesso non sono rimasta particolarmente colpita...vediamo andando avanti cosa mi riserva questa saga.

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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    31 Luglio, 2013
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LE IMPREVEDIBILI CONSEGUENZE DELL'AMORE

Orla Hart è una famosa scrittrice di romanzi rosa popolati da ricchi adoni e svampite ragazze con il fisico da modella. La sua vita privata però non è altrettanto rosa: la notizia del tradimento di suo marito è stata sbandierata sulle prime pagine di tutti i giornali e un critico ha distrutto la sua autostima recensendo il suo ultimo romanzo come spazzatura priva di spessore.
Orla decide di suicidarsi gettandosi da una scogliera ma fortunatamente Millie, che si trovava per caso nello stesso luogo, la convince a non buttar via così la propria vita.
Inizia così l'amicizia tra Millie e Orla e quest'ultima, per riscattarsi, decide di cambiare genere letterario e sarà Millie a diventare la protagonista del suo nuovo romanzo.
Il patto è che Millie, dietro lauto compenso, dovrà raccontare ad Orla tutto quello che le accade per 6 mesi.
E' un'idea davvero carina e mai letta (almeno per quanto mi riguarda).
Millie è simpatica, spontanea e un po' maldestra mentre Orla è leggermente irritante nel suo modo di far capitare le cose "casualmente".
Per quanto riguarda Huge invece (il protagonista maschile), è praticamente impossibile non innamorarsene perdutamente.
Sebbene sia facilmente intuibile il finale della storia e non ci siano sensazionali colpi di scena, è comunque un libro godibile, divertente e frizzante.
Una scrittura semplice che ben si addice a questo genere di romanzo che regala delle ore spensierate e rilassanti.
Consigliatissimo sotto l'ombrellone ;)

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Romanzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    27 Giugno, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

LA MAGIA DELLE SORELLE WAVERLEY

A Bascom ogni famiglia ha la sua peculiarità: le donne clark sono maestre nell'arte della seduzione, gli uomini Hopkins sposano sempre donne più vecchie di loro e le Waverly?
Beh... le Waverley sono magiche!
C'è chi è in grado di influenzare i pensieri della gente con il cibo, chi sa in anticipo quello di cui una persona avrà bisogno in futuro e non riesce a resistere all'impulso di donarglielo e c'è chi conosce il luogo esatto in cui le cose devono stare.
A tenere alto lo stendardo delle Waverley c'è anche un melo che torreggia nel loro giardino ed ha il vizio di svelare l'evento più importante della vita di chiunque mangi una delle sue mele.
La famiglia Waverley, composta unicamente da donne, è leggermente bizzarra.
La cugina Evanelle ha 79 anni e si diverte ancora a guardare i fondoschiena degli universitari che fanno jogging, Claireha 34 anni ma anche quando ne aveva 15 sembrava già adulta, Sidney è scappata da bascom tanto tempo prima proprio per liberarsi della nomea che perseguita le Waverley.
Quando Sidney torna a casa con sua figlia, la piccola Bay, ognuno dovrà rivedere le proprie piorità e il proprio modo d'interpretare il mondo.
E' un romanzetto godibile, senza pretese e con un pizzico di magia.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    20 Giugno, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

OCCHIO ALLA RADIO

Premetto che non sono un'amante dell'horror e questo è il primo libro che leggo che possa realmente essere definito tale.
Da ignorante del genere non so nemmeno cosa ci si debba aspettare da un horror oltre, ovviamente, la paura.
Ammetto di aver avuto paura, ma sono una gran fifona e non ci vuole molto a spaventarmi, oltre alla paura fine a se stessa però, non ho provato tensione, angoscia, inquietudine....niente di tutto ciò.
La protagonista, Heidi Hawthorne è una ex tossicodipendente che sta cercando di rimettere insieme la sua vita e lavora presso un'emittente radiofonica. Heidi è nata e vive a Salem, cittadina del Massachussets, famosa per i suoi processi alle streghe.
Prima di lei, anche tutta la sua famiglia viveva a Salem e, tra i suoi antenati, spicca il reverendo Hawthorne che nel 1692 fu responsabile, assieme ad altri, della spietata caccia alle streghe.
ora le Streghe sono tornate e divulgano il loro Credo attraverso la musica che s'impossessa delle persone scatenando una serie di omicidi.
I momenti in cui le streghe si palesano agli occhi di Heidi non mancano, ma li ho trovati molto simili tra loro e un pò troppo ripetitivi.
Il fatto che Heidi non sia in grado di distinguere i trip provocati dalla droga (che ovviamente ha ricominciato ad assumere) e i fenomeni che davvero stanno capitando intorno a lei, secondo me, sminuisce la gravità delle cose e mi ha leggermente irritata.
Nel complesso non è un libro mal scritto, ma a parte un pò di fifa, non mi ha lasciato nient'altro o forse, semplicemente, è un genre che non mi conquista.

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agli amanti del genere
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    12 Giugno, 2013
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STRALCI DI VITA

Questo libro mi ha travolto, è andato a pizzicare quelle corde dentro di me che creano angoscia e inquietudine.
Forse perchè mi sento particolarmente vicina a queste donne perchè anche il mio ragazzo fa parte di un corpo armato e conosco bene l'ansia da "destinazione", lo stress da addestramento, l'accettazione controvoglia di regole che a volte si reputano senza senso, la pazienza, e aggiungerei il coraggio, che ci vogliono per stare accanto a un uomo che ha fatto questa scelta.
Questa è la storia, la vita di 4 donne che vengono da posti diversi hanno vissuti diversi alle spalle, ma sono accomunate dall'aver intrecciato, in un modo o nell'altro, le loro vite con quelle di alcuni ufficiali dell'esercito britannico.
Abby, figlia d'arte all'interno dell'esercito, è la perfetta moglie di un colonnello; elegante, remissiva, intelligente al punto giusto, farebbe di tutto per compiacere Ralph.
Meagan invece è scappata di casa a 16 anni per sfuggire a un padre alcolizzato e violento. Ancora giovanissima sposa l'ufficiale Tom Astor che la porterà con sè in giro per il mondo inserendola in un mondo che non le appartiene.
Queste due donne hanno deciso di sacrificare le loro ambizioni a favore della carriera dei mariti, hanno imparato a non fare progetti, vivere alla giornata e ad adattarsi senza troppe domande.
Nelle loro vite è sempre presente un'ombra di insoddisfazione e paura.
Sam è una brillante avvocato dello spettacolo; è nel pieno della sua carriera, bella, indipendente e intelligente ma ha 39 anni ed è sola. Sente la voglia di costruirsi una famiglia e quando conosce Nick abbandona la sua vita per stare con lui senza però conoscere niente del suo passato.
Dani vive in Sierra Leone, un paese dilaniato dalla guerra. E' una ragazza bella e vispa ma a soli 16 anni incontra l'uomo sbagliato che la farà sentire insignificante e poi abbandonata.
In questo libro non dovete sperare di trovare l'amore, il romanticismo, le vite avventurose e tutto quello che spesso si legge in altri romanzi.
Questo libro ci offre uno stralcio di realtà, con la crudezza, l'angoscia, la frustrazione, l'indifferenza, il dolore e la violenza che solo la vita reale è in grado di sputarti in faccia.

L'unico neo di questo romanzo è il continuo alternarsi dei vari personaggi che parlano ognuno dal proprio punto di vista e rendendo la lettura leggermente pesante.

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a chi ha voglia di una doccia fredda
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Romanzi erotici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    03 Giugno, 2013
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ROMANTICISMO

Non so voi, ma a me ogni tanto piace poter staccare dal mondo moderno a volte troppo volgare e prepotente e rifugiarmi nei salotti di qualche conte o duca inglese.
Abbastanza originale la trama, una narrazione fluida e romantica.
E' un romanzo dalle tinte pastello: rosa, giallino, azzuro, con qualche pennellata di rosso.
Caroline, una donna all'apparenza fredda e distaccata che si propone come giudice di una scandalosa scommessa tra 2 noti libertini; si vuole mettere alla prova e deve superare un trauma passato. Una donna che vuole essere indipendente, ma che non può ignorare il proprio cuore.
Derek e Nicholas invece sono giovani, belli, ricchi e spregiudicati, due maestri nell'arte di amare che però stanno ben attenti a non farsi coinvolgere. Dietro l'angolo però, ci sono delle sorprese che probabilemente cambieranno per sempre le loro vite.
L'unica pecca è che in alcuni punti è molto simile all'altro romanzo "Lezioni di seduzione", in ogni caso però ho scoperto un'autrice che mi piace e non vedo l'ora di leggere un altro suo romanzo.

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Lezioni di seduzione
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    31 Mag, 2013
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UN INFARTO ORA SAREBBE QUANTO MAI INOPPORTUNO

Finalmente mi sono decisa a leggerlo dopo vari mesi che aspettava silenzioso nel mio PC.
A differenza di tutti gli altri libri, per quanto riguarda questo breve racconto, non ho letto nessuna recensione precedente quindi non so cosa ne pensino gli altri.
Io a mio avviso, l'ho trovato davvero divertente e ironico.
Sono scene già viste con una storia abbastanza scontata, ciò non toglie che sia un racconto assolutamente godibile dove, inframezzato alla narrazione e ai dialoghi tra i personaggi, fa capolinea il cervello di Alice Charlus (la protagonista) che, come dotato di vita autonoma, ci diverte con battute fuori luogo, lezioni di autostima e lodi al "dio del sole".
Spero che la May decida di scrivere un libro vero e proprio perchè secondo me ha tutte le carte in regole per avere un discreto successo.

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giulia89 Opinione inserita da giulia89    29 Mag, 2013
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IL METICCIO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO

Panama 1670, Soledad ha ormai 23 anni ed è cresciuta in un convento dove le monache la segnavano a dito perchè dall'austero abito monacale s'intravedevano voluttuose forme femminili che attiravano gli sguardi lussuriosi degli uomini.
Soledad era costretta a subire indicibili punizioni corporali e le era stato imposto fin da piccola di non alzare mai lo sguardo su nessuno dato il suo insolito colore delle iridi....giallo...come gli occhi del diavolo.
Quando ormai Soledad aveva perso tutte le speranze di uscire un giorno da quel convento, le viene comunicato che Don Juan, il suo tutore, l'ha promessa in sposa a un nobile cileno.
Le nozze vengono celebrate una domenica mattina ma Don Antonio non è il marito che Soledad sperava di trovare e così, animata dalla voglia di riscatto e di emancipazione e spinta anche dalla paura per i corsari di Morgan che stanno derubando e distruggendo la sua città, decide di scappare.
Ben presto la sua strada incrocia quella del capitano Jhon McFee ma tra i due s'instaura da subito un rapporto che va ben oltre quello di un corsaro con la sua prigioniera.
Jhon, soprannominato "il meticcio dagli occhi di ghiaccio", è una pantera in mezzo a un branco di cani.
Alto, possente, pelle abbronzata, porta una lunga treccia di capelli neri e i cuoi occhi grigi sono freddi come il ghiaccio. Porta sempre con sè un set di coltelli ben affilati e non si è mai fatto troppi problemi ad uccidere qualcuno.
E' un uomo che ha perso Dio, o che forse un Dio non l'ha mai avuto...proprio come voleva Soledad.
Ma ora, davanti ai suoi duri occhi di perla, è combattuta tra l'attrazione nei suoi confronti e la paura che le attanaglia le viscere ogni volta che lui le si avvicina.
Sullo sfondo di ambienti incantati e selvaggi come la giungla, le acque imprevedibili del mare e l'isola di Barbados, si dipana la storia di Jhon e Soledad.
E' molto più di una storia d'amore...è una storia di riscatto, avventura, violenza, tenerezza e di salvezza.
Con magistrale bravura la McGregor lascia abituare e affezionare il lettore ai pensieri, le reazioni e i modi di fare dei personaggi.
In particolare Jhon è riuscito a toccarmi il cuore con il suo bagaglio di angosce, colpe, ma anche di onore e ferree regole morali.
Un libro che appassiona, coinvolge e addirittura commuove.

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agli appassionati dei film dei Pirati dei Caraibi
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    23 Mag, 2013
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GRANDISSIMA DELUSIONE

Penso che raramente ho fatto così fatica a finire un libro…più di una volta mi è venuta voglia di interrompere la lettura e addirittura, anche nelle ultime pagine, ero tentata di saltare qualche riga.
Purtroppo la storia non decolla mai, i personaggi non sono ben definiti e anche la storia di fondo non è un gran chè.
Roger, un uomo ormai anziano, è accusato di aver mandato a morire il fratello Hans e centinaia di bambini ebrei che Hans stava cercando di salvare dai campi di concentramento.
Ad occuparsi del caso Dykmans, sono Charlotte, Jack e Brian che armati di pazienza (considerato che Roger non ha mezza voglia di difendersi e farsi difendere), attraversano mezza Europa alla ricerca di qualche indizio per scagionare Roger.
Ovviamente il motore delle varie scelte e vicissitudini di Roger è una donna di cui non si sa che fine abbia fatto.
La vicenda si articola in tempi e luoghi diversi, s’intrecciano le vite di vari personaggi che hanno in comune solo una cosa… possedere un orologio che sembra essere unico al mondo ma, più di una volta le cose vengono lasciate a metà.
Insomma, per quanto mi riguarda, non mi sono appassionata nè alla storia di Roger nè a quella di tutti gli altri.
Un libro davvero lungo e difficile da digerire nonostante le sue modeste 300 pagine.

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Romanzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    11 Mag, 2013
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FANTASY UN PO' DIVERSO

Un sogno agghiacciante: una moquet verde, un copriletto a fiori, frammenti di vetro, sangue...molto sangue, e una richiesta d'aiuto "Ti prego non mi lasciare".
E' questo quello che Rebecca sogna una notte di ottobre e la ragazza riversa al suolo in un bagno di sangue è proprio lei.
Rebecca ha sognato il giorno della sua morte!
Apre la finestra per prendere una boccata d'aria e sotto un lampione, nel cuore della notte, c'è uno sconosciuto con un cappuccio che fissa la sua finestra. Becky dovrebbe avere paura e invece avverte una strana sensazione, come di completezza, qualcosa che è andato a riempire un vuoto dentro di lei che non sapeva di avere.
Lo sconosciuto si chiama Lucian e tra lui e Rebecca c'è un'attrazione fuori dal comune; non come un ragazzo e una ragazza che si piacciono, piuttosto come la forza di gravità che tiene uniti con un fulo invisibile il cielo e la terra.
Lucian però non ha una famiglia, non ha ricordi e ha u segno che lo contraddistingue da tutte le altre persone. Solo con l'aiuto di Rebecca potrà riportare alla luce il suo passato di cui non serba alcuna memoria.
Comincia così questo libro che ti tiene con il fiato sospeso fino alla fine. Provoca un senso d'inquietudine e d'indignazione, lo stesso che prova Rebecca quando viene spedita, senza nessuna spiegazione, dall'altra parte del mondo e costretta ad abbandonare tutto e tutti...persino Lucian.
Fino oltre la metà del libro non si riesce a trovare nessun indizio che aiuti a fare chiarezza poi, inaspettatamente, un personaggio apparentemente secondario fornisce la prima chiave di lettura dell'enigma.
Un libro ben scritto e con una buona scansione dei tempi. Nonostante il mistero venga svelato ben oltre la metà del libro, non c'è comunque spazio per la noia e l'insoddisfazione.
Solo il finale mi ha lasciato un po' interdetta...non era proprio quello che mi aspettavo.

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Fantasy
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    03 Mag, 2013
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SCHERZI DEL DESTINO

Sono ufficialmente drogata di questa saga!
Era dai tempi di Harry Potter che non mi capitava.
Ogni momento e luogo erano buoni per continuare a leggere la storia di Lachlain ed Emmaline.
Lachlain, dopo decenni di torture inflittegli dall'orda dei vampiri, fiuta il SUO odore...l'odore della sua Compagna; l'unica che possa essere la sua regina e governare insieme a lui il clan dei lykae e l'unica che possa salvarlo dai suoi tormenti.
Lachlain è un omone di quasi 2 metri, possente, virile, mascolino e... licantropo.
Sono secoli che attende la sua Compagna.
Si è sempre immaginato una lykae dai capelli rosso fuoco, formosa, sensuale, che potesse soddisfare tutti i suoi desideri più nascosti.
Vi lascio immaginare come ha reagito quando ha scoperto che Emmaline, colei che gli è stata destinata, è un esserino fragile come un guscio d'uovo, esile, timorosa, eterea e...per di più... mezza valchiria e mezza vampiro.
Oltre al fatto che questa unione risulta già complicata così com'è, si metteranno di mezzo anche vecchie amiche gelose, le piccole zie dalle orecchie a punta di Emmaline e i timori di quest'ultima.
Insomma...chi più ne ha più ne metta!
Le creature immortali che vivono nel Lore sono ben separati e concentrati in clan, congreghe, orde, ma l'istinto e l'amore a volte intaccano queste linee di separazione.
E' un mix di erotismo, avventura ed ironia.
Consigliatissimo!!!!

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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    29 Aprile, 2013
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LA RIVINCITA DEGLI ANTA

3 donne, 3 amiche alla soglia dei 40 anni…amiche fin dai tempi del liceo, nel corso degli anni hanno fatto scelte diverse e hanno caratteri completamente diversi l’una dall’altra, ciò nonostante, l’amicizia tra loro continua ad essere un punto saldo nelle loro vite e si è dimostrata capace di superare qualsiasi ostacolo e impedimento.
Le protagoniste sono:
Jackie, una pittrice che però non è riuscita a far decollare il suo senso artistico e in poco tempo sperpera tutte le ricchezza del defunto marito e si ritrova costretta a impegnare i costosi gioielli da lui donatigli.
Cheryl invece è una brillante donna d’affari, orgogliosa, indipendente, emancipata… in poche ore però, si ritrova licenziata ingiustamente e completamente sola nella casa che una volta condivideva con l’ex marito.
Infine troviamo Doris, una promettente stella del calcio con due formidabili occhi blu che ora cela dietro pesanti occhiali da vista. Doris rimane incinta a soli 17 anni e si ritrova costretta a rinunciare a tutti i suoi sogni e a sposarsi per portare avanti la sua nuova famiglia. La sera del suo anniversario di matrimonio, Doris scopre che Doug, suo marito, l’ha tradita con la sua ex fiamma del liceo.
Quando erano delle liceali, non pensavano di potersi ritrovare 20 anni dopo con tutti i loro sogni infranti; ma grazie alla forza dell’amicizia, alla determinazione e alla voglia di riscatto, riescono a capovolgere le loro vite aprendo un innovativo ristorante chiamato “Sex & Fashion Restaurant”.
Oltre al successo ovviamente, arriva anche l’amore anche se devo dire che la parte dedicata agli incontri con i rispettivi compagni mi ha lasciata un po’ delusa. L’ho trovata poco approfondita e da inguaribile romantica quale sono, mi aspettavo qualcosa in più.
E’ una bella storia di amicizia ma per quanto mi riguarda non và oltre. Nel complesso è un libro senza infamia e senza lode ma che probabilmente non consiglierei.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    19 Aprile, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

NEL LIMBO

In realtà faccio un po’ fatica a recensire questo romanzo, è uno di quei libri che si fermano nel limbo.
Lo stile non è male, la trama abbastanza accattivante ma gli manca quel qualcosa in più che fa di un semplice scritto una storia da vivere e sentire.
I personaggi non sono particolarmente ben caratterizzati e tutto quanto si svolge nel giro di una settimana.
L’impressione è proprio quella di seguire un’indagine di polizia; un sacco di aneddoti su prove, schizzi di sangue, frasi dette a metà; e c’è poco sentimento.
Si parla di un pazzo psicopatico convinto di essere un vampiro che circuisce 5 ragazzi coinvolgendoli in strani giochi di sesso e di potere. Potrebbe essere un argomento interessante su cui lo scrittore poteva scatenare la propria fantasia e invece insiste soltanto sugli aspetti, anche minimi, che fanno progredire l’indagine.
Nel complesso è un romanzo abbastanza scorrevole che però cade nel dimenticatoio appena letta l’ultima riga.
Vorrei spezzare solo una lancia in favore dell’ autore che è un agente di polizia in pensione e quindi penso che sia stata una po’ la sua deformazione professionale ad avergli fatto scrivere un libro così.

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il cerchio del lupo
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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    09 Aprile, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

INDACO

Era da un po' che non mi capitava, ma con questo libro ho fatto davvero fatica a smettere di leggere.
Ti tiene incatenato lì e in 380 pagine non si trova un punto morto. Dalla prima riga fino all'ultima è ricco di colpi di scena e non c'è assolutamente spazio per la noia.
Già dalle prime pagine troviamo un efferato per quanto inutile omicidio multiplo in cui l'unico sopravvissuto è un bambino di 11 anni, Nathan.
Voltando pagina rivediamo Nathan ormai adulto, psichiatra di notevole successo e, nel tempo libero, collaboratore della squadra omicidi.
Tutto comincia quando una giovane donna, soprannominata Jane Doe, rischia la vita per salvare delle ragazze prigioniere della mafia russa.
Questo giovane angelo custode però non ha più alcun ricordo dell'accaduto e della sua vita passata, per questo diventa una paziente del Dr. Fox che per primo scopre lo straordinario potere di Jane.
Nel frattempo vengono rinvenuti i corpi di 3 uomini brutalmente assassinati, ma che legame c'è tra Jane, gli omicidi e un'inquietante setta che si fa chiamare la Famiglia Indaco?
E' un viaggio alla ricerca dei ricordi e del passato di Jane che s'intreccia con le convinzioni megalomani di uno psicopatico.
Un giallo davvero degno di essere chiamato tale.

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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    05 Aprile, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

UNA CENA DEVE SEMPRE RACCONTARE UNA STORIA

Auguste Escoffier, un ometto basso, con i baffi, non troppo bello, ma con il talento della cucina. Un uomo che con le sue creazione riesce a far prendere vita ai piatti che prepara, colui che è stato definito l’imperatore degli chef.
Questa è la sua storia, la sua vita…fatta di ambizione, sregolatezza, creazione e libertà.
Da giovane vince al gioco la mano della moglie, la poetessa Delphine che però ne è un po’ intimorita; ma lui, con la magia della sua cucina, riesce a farla innamorare.
Ben presto Escoffier diventa famoso e viene chiamato a deliziare i palati di re, regine, capi di stato, attrici e quindi decide di partire per Londra lasciando la moglie e i figli a Montecarlo. Durante uno dei suoi viaggi incontra la famosa attrice Sarah Bernhardt e se ne innamora perdutamente. Per lei creerà decine di piatti e fino alla fine dei suoi giorni Sarah popolerà i sogni di Escoffier nonostante lui abbia ritrovato un po’ dell’amore che un tempo lo legava a Delphine.
Accanto al racconto della vita e del genio di Escoffier dall’inizio della sua carriera fino alla sua fine dove non ha nemmeno più il denaro per sfamare dignitosamente la sua famiglia, troviamo anche stralci tratti dall’ ultimo libro che sta scrivendo. In questi capitoli intitolati “la mia vita piatto per piatto”, Escoffier parla in prima persona e svela i piccoli segreti che stanno dietro ai grandi successi.
Durante tutto il romanzo il cibo e la cucina vengono usati come cura per tutti i mali.
Escoffier paragona il cibo all’ amore e pensa che solo il cibo sia in grado di creare la magia, di lenire le pene dell’anima, di dire quello che a volte a parole non si può esprimere.
Lui stesso dice che tutto quello che una cena deve fare è raccontare una storia.
Senz’ altro un libro diverso da tutti gli altri, sensuale, seducente, voluttuoso.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    28 Marzo, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

????????

Questo libro mi ha lasciata un po’ perplessa!
Si vuole proporre come horror, come thriller, come noir psicologico? Sinceramente non l’ho ancora capito bene.
L’idea di fondo non è male ma non è stata sviluppata in modo adeguato a mio parere.
Conrad e Joanna si trasferiscono da Los Angeles in una piccola cittadina del Wisconsin, in una casa vecchia di 140 anni che era chiamata la casa delle nascite perché ospitava donne in procinto di partorire. Subito dopo il trasloco Joanna parte per motivi di lavoro e Conrad si ritrova solo in questa casa con in mano un album di fotografie vecchio di un secolo dove, tra levatrici e donne incinte, riconosce sua moglie che lo fissa.
Fino qui tutto ok, senti già crescere l’adrenalina e la curiosità poi però… svanisce tutto quanto.
È un guazzabuglio di informazioni: l’adolescenziale storia d’amore tra Conrad e Holly; le crisi e i problemi del suo matrimonio con Joanna, la situazione di Nadia, la sua vicina di casa incinta; e strani fenomeni che si svolgono di notte tra le mura della casa.
In alcuni momenti ho fatto un po’ fatica a distinguere quando le cose accadevano davvero e quando invece erano solo frutto della fantasia del protagonista.
Poi c’è il finale dove speri finalmente che accada qualcosa di straordinario che ti faccia almeno vagamente provare un po’ di paura e invece, in poco più che una ventina di pagine, l’autore cerca di fare un po’ il punto della situazione ma con scarso successo.
Secondo me è stata tirata un po’ troppo per le lunghe e inevitabilmente l’attenzione cala soprattutto quando ti aspetti “un capolavoro dark” e invece trovi solo qualche fantasma, un protagonista psicologicamente instabile e una trama di scarso impatto.
È stato definito un capolavoro dark che ricorda Stephen King…non penso proprio!! Forse lo stile di scrittura cerca di avvicinarsi un po’ a quello di King ma per il resto siamo lontani anni luce.

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Romanzi erotici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    18 Marzo, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

BOMBE AL TESTOSTERONE

Questo è il secondo romanzo della Leigh che leggo e anche questo, come il primo, mi è piaciuto molto.
Non amo particolarmente il genere erotico che a mio avviso è molto ripetitivo ma i romanzi della Leigh sono decisamente lontani dalle famose trilogie della James e della Day. Nei suoi libri il versante erotico è secondario rispetto al nucleo del romanzo che si concentra su vicende che catturano il lettore ed evidenziano una certa esperienza dell'autrice nello scrivere. Non come 50 sfumature o Crossfise trilogy che chiunque con un po' di tempo a disposizione e una buona dose di perversione sessuale potrebbe scrivere.
In questo romanzo tornano le avventure del Sinclaire's Club e troviamo la dolce Jaci alle prese con due focosi maschi alfa che la fanno letteralmente impazzire (su ogni versante) e per di più, sono anche gemelli.
Chase e Cam Falladay: rudi, tenebrosi, virili e molto testardi.
Il cuore di Jaci però è sempre appartenuto a Cam e dopo 7 anni di lontanaza, Jaci dovrà convincerlo a rivelarle i demoni che cerca di tenere nascosti dentro di sè.
Entrambi hanno un segreto che non vogliono rivelare e tra un incontro focoso e l'altro, si assiste fin dalle prime pagine alla nascita di un vero amore fino ad un inaspettato finale.
Consigliatissimo!!

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Menage proibito
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Narrativa per ragazzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    07 Marzo, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

SIA VITUPERATO CHI NE PENSA MALE

Pollice in sù per questo primo capitolo della trilogia della Maizel.
Finalmente una storia di vampiri che non cerca di copiare Twilight!!
Lenah Beaudonte, spietata vampira assetata di sangue per 592 anni e regina e creatrice della confraternita di vampiri più potente del mondo, torna ad essere umana.
Tutto questo grazie all'estremo sacrificio compiuto da Rhode, il vampiro che per quasi 6 secoli è stato la sua anima gemella.
Essendo un libro fondamentalmente per ragazzi, alcuni temi sono piuttosto adolescenziali come il più bello della scuola, le ragazze un pò ochette che parlottano nei corridoi, il ballo degli studenti... ma nonostante questo, la sensazione che trasmette è proprio quella della rinascita.
Per i 600 anni in cui Lenah è stata un vampiro, l'unica sensazione che era in grado di sentire era la sofferenza; una sofferenza che non poteva essere alleviata nemmeno con le lacrime, l'unico modo era quello di infliggerne altrettanta ai giovani essere umani che andavano a placare la sua insaziabile sete.
Dotati di grandi poteri come vista e udito sopraffini, poteri extrasensoriali e capacità di leggere nel pensiero, i vampiri non sono comunque in grado di sentire un odore diverso da quello del sangue e della carne, di essere sensibili al tatto o di provare una qualsiasi emozione.
In questo libro assistiamo alla rimascita di una sedicenna che finalmente dopo 600 anni diventa libera di vivere la giovinezza che le era stata tolta.
Riesce a godersi la sensazione dell'aria nei polmoni, la pioggia sulla pelle, le lacrime che scivolano sulle guance e soprattutto, riesce finalmente a provare l'amore vero, quello umano, che ti fa battere il cuore... il cuore che non aveva mai avuto.
Il passato però torna sempre a bussare alla porta e Lenah dovrà tornare a fare i conti con spietati vampiri fino ad un inaspettato finale.
Un libro davvero consigliato che si legge tutto d'un fiato.

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URBAN FANTASY
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Romanzi erotici
 
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3.3
Stile 
 
4.0
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    20 Febbraio, 2013
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POTERE DELLA FANTASIA VIENI A ME

Mr Tenebroso e Fatale mi ricorda vagamente qualcuno...mmmm fatemi pensare...ah si...forse Mr Cinquanta Sfumature? Ma che fantasia!!!
Gideo Cross è quasi la fotocopia di Christian grey: bello da far paura, ricco in modo imbarazzante, ossessivo-compulsivo e maniaco del controllo e con un brutto passato alle spalle che ancora in questo primo libro non ci è concesso conoscere, ma credo che non sarà molto diverso da quello di Mr Grey.
Anche Cross, come Grey, non ha alcun rispetto per la privacy e il libero arbitrio della propria fidanzata e se prima si volava sui cieli di Seattle con Charlie Tango, adesso si sfreccia per le strade di New York su una Bentley (o una limousine) teattro di grandi prodezze amorose.
Ovviamente a grandissima richiesta torna il discorso Dominatore-Sottomessa e si parla di nuovo di safeword...ma dai...non me lo sarei mai aspettata (sarcasmo).
Eva...cosa dire di Eva. Anche lei ha una brutta storia da raccontare ed è un pò più esperta di Ana che sembrava appena uscita dalla tana del bianconiglio, ma per il resto, come la sua amica 50 sfumature, manca completamente di carattere.
Ma io dico...quale donna sana di mente dopo essere stata ignorata per ore dal proprio ragazzo troppo intento a parlare con la sua strepitosa ex fidanzata (che tra parentesi stava per sposare) ha voglia di fare del grandioso sesso dentro una limousine?
Per tutto il tempo il pensiero fisso è "Oh mio Dio come è bello e virile Gideon, ma perchè proprio me? Come fa a stare con me quando potrebbe stare con tutte le donne che vuole?"
Ma santa miseria un pò di autostima ste ragazze no??!!
Poi...passiamo al versante erotico. Ma davvero nell'intimità qualcuno usa questi termini? Mamma mia che tristezza.
Evidentemente l'autrice è convinta che sia particolarmente eccitante rantolare parolacce all'orecchio dell'amato/a.
Faccio un esempio...scusate la crudezza ma non l'ho scritto io...
Eva "Ti avevo avvertito che sono gelosa e posso diventare irrazionale. Stavolta, me ne hai data una buona ragione" ....
Gideon "Hai bisogno di essere scop... Adesso"
Ma fai sul serio? O_o
Poi vogliamo parlare del fatto che in 331 pagine non c'è uno brutto? Tutti quanti, uomini o donne che siano, vengono descritti come divinità greche: occhi magnetici, sorrisi smaglianti, corpi perfetti, incredibile sex appeal. Ma in che mondo vive Sylvia Day? Anche io voglio farne parte!
Particolare che invece mi è piaciuto molto è l'amico omosessuale di Eva, Cary.
Anche lui ha un brutto passato da dimenticare e insieme ad Eva si confidano e si spalleggiano...direi l'unico rapporto verosimile dell'intera vicenda.

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giulia89 Opinione inserita da giulia89    12 Febbraio, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

UN CUORE DI CREMA PASTICCERA

In questo romanzo si può trovare davvero di tutto: amore, amicizia, romanticismo, tradimenti, colpi di scena e chi più ne ha, più ne metta.
Siamo negli Stati Uniti, precisamente a San Francisco; le due protagoniste sono Jiulia St. Claire, rampolla di una ricca e prestigiosa famiglia, navigata donna d'affari in procinto di sposare un dolce, ricco e romantico ragazzone del sud. E Annie Quintana, di origine equadoriana, dotata di un piccante senso dell'umorismo e di un vero talento per la pasticceria ereditato da sua madre.
Due donne molto diverse tra loro, entrambe lontane dalla perfezione e, proprio per questo appaiono così reali.
Un rancore vecchio 10 anni separa le due ragazze, ma quando decidono di aprire insieme un fruttuoso negozio di capcakes, pian piano le colpe e i malintesi riaffiorano e finalmente Jiulia e Annie potranno confrontarsi faccia a faccia permettendoci di assistere al meraviglioso evento della rinascita di un'amicizia.
La trama così ricca di "ingredienti" è resa ancora più piacevole dallo stile scorrevole, abbastanza ricercato e mai prolisso.
Un esordio davvero scoppiettante per questa autrice, che pone le basi per interessanti romanzi futuri.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    31 Gennaio, 2013
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L'OMBRA CHE ESPLOSE

Carrie Withe è una liceale che vive a Chamberlain, una piccola città del Maine, con una madre ossessionata dalla religione. Carrie è goffa, fuori luogo ed è vittima dei tiri mancini dei suoi coetanei. Nel frattempo comincia a scoprire di possedere dei poteri telecinetici e si esercita d ominarli finchè un ultimo, terribile scherzo non spinge Carrie ad usare il suo potere seminando morte e distruzione.
Come in tutti i libri di Stephen King, la protagonista viene indagata nel profondo, nella parte più intima della sua mente e della sua anima rendendola, agli occhi di chi legge, non solo un mostro distruttivo fuori controllo, ma anche un'adolescente con le sue paure, i suoi pensieri e le sue speranze.
L'aspetto negativo di questo romanzo è che per i miei gusti, è un po' troppo breve, non mi ha lasciato il tempo di affezionarmi troppo ai personaggi o alla vicenda come mi succede di solito con i libri di king che, in un modo o nell'altro, riescono a smuovermi qualcosa dentro che continua anche quando chiudo il libro. In questo caso purtroppo non mi è successo.
Poi, altra cosa che non ho particolarmente apprezzato, sono i continui cambi di narratore, forse più adatti ad una sceneggiatura, che rischiano di far perdere un po' d'interesse.
A mio avviso, andando avanti con gli anni, i romanzi di Stephen King sono migliorati notevolmente.
Personalmente non ho visto il film tratto da questo libro però penso che forse il film potrebbe rendere meglio l'idea di tutta la vicenda.

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Stephen King
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Narrativa per ragazzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    20 Gennaio, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

CERCANDO DI VENIRNE A CAPO

La domanda principale è perché?? Perché Daniel non può raccontare niente a Luce aiutandola a fare chiarezza sulla loro storia? Perché alla fine di “Fallen” Daniel e Cam se le stavano dando di santa ragione e all’inizio di questo libro li troviamo insieme che vegliano su Luce? Perché tutti quanti vogliono uccidere Luce? E decine di altri perché…
Passiamo dall’atmosfera macabra e gotica di un cimitero e di un istituto correzionale in Georgia, alla soleggiata e spumeggiante California, in una scuola che sembra il paese delle meraviglie.
Come viene abbandonato il luogo, vengono abbandonati anche quasi tutti i personaggi; almeno fino alla metà del libro dove ricomparirà poi Arianne, Gabbe e compagnia bella. Prima si concentra tutto sui nuovi amici di Luce: Shelby, Dawn, Jasmine e tutti i ragazzi Nephilim (angeli).
Wow… dal vedere inquietanti e sconosciute ombre nere che compaiono di tanto in tanto, a frequentare una scuola di angeli e imparare a conoscere gli Annunziatori…è stato fatto un bel salto.
Poi ovviamente non si può tralasciare Miles che proprio normale non è però per qualche strano calcolo mentale di Luce, solo lui riesce a farla sentire normale e rilassata. Insomma…un degno avversario dell’angelico Daniel che compare all’improvviso, porta Luce a fare un giretto sopra l’oceano, le da qualche bacio appassionato, la sgrida e le impone regole che lei ovviamente non capisce e non segue e poi scompare di nuovo per andare a combattere un male superiore che vuole distruggere Luce. Ma dove và, quali sono i suoi alleati e contro chi si batte… non è dato sapere.
Personalmente ho apprezzato molto il fatto che Luce abbia dei dubbi su lei e Daniel, la loro storia, i suoi sentimenti; aspetto che rende Luce molto umana a mio avviso.
Quindi facendo il punto della situazione… gran parte del romanzo si concentra sulle nuove amicizie di Luce e sui suoi “viaggi” per conoscere le sue vite passate poi verso la fine ricompaiono di nuovo tutti e finalmente vengono svelate un po’ di cose, il tutto accompagnato da un notevole scontro tra esseri immortali.
Ad essere sinceri la parte finale mi ha preso molto; ben scritta, senza troppa suspance e con diversi aneddoti interessanti.
Ci sono vari aspetti negativi in questa saga ma ormai la curiosità è tale che non si può non continuare per vedere come va a finire e per cercare di venire a capo dell’intricata matassa.

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Fallen
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Narrativa per ragazzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    13 Gennaio, 2013
Top 500 Opinionisti  -  

FALLEN

Ambientazione gotica, le descrizioni mi hanno fatto tornare in mente l’isola di Shutter Island; deisamente tutto molto azzeccato dato gli eventi che si consumano in questo libro.
Purtroppo il paragone con twilight è inevitabile perché come protagonisti troviamo di nuovo una ragazza umana che fatica a comprendere gli eventi sovrannaturali che avvengono intorno a lei, e un ragazzo che milita nelle schiere dei paranormali.
In questo primo volume, tutto si svolge in pochi giorni all’interno di un istituto correttivo che accoglie ragazzi con vari problemi. La scrittura è molto scorrevole con dei passaggi quasi banali. Inevitabilmente però, come tutte le grandi e tormentate storie d’amore, ti incolla alle pagine e nel giro di un paio di giorni ti ritrovi alle ultime righe con la smania di cominciare il secondo libro perché, come in tutte le saghe che si rispettano, è una storia che crea dipendenza.
Purtroppo è difficile entrare più nel dettaglio senza svelare troppo però è lettura piacevole per gli inguaribili romantici.

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twilight saga
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Romanzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    15 Dicembre, 2012
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HOMO HOMINI LUPUS

Frau Kiesel, un'anziana tedesca "pura" sopravvissuta ai campi di concentramento di Ravensbruck e Buchenwald, racconta la sua triste storia come prigioniera "privilegiata" nel Sonderbau, il bordello di Buchenwald.
La sua colpa? Essere fidanzata con un ebreo tedesco.
Racconta la sua storia all'ambiziosa scrittrice italo-tedesca Sveva il cui compito è di raccogliere la sua testimonianza e sriverci poi un libro.
E' una storia scioccante considerando la scarsa diffusione di notizie in merito ai bordelli nel lager.
Il libro, nelle sue 200 pagine, ti immerge dubito nelle vicende del campo lasciando poco spazio ad avvenimenti esterni che avrebbero deviato inutilmente l'attenzione.
L'unica pecca è che essendo un argomento così d'impatto e drammatico, il linguaggio è poco crudo e viene usata una sorta di delicatezza nel descrivere le cose che non crede facesse parte del comportamento nei lager.
E' "una testimonianza di come il senso dell'uomo era stato violato durante il regime di Hitler; di come il valore assoluto della vita e della dignità dell'individuo era stato brutalmente calpestato dai nazisti".
Sei lì che leggi e sei incredulo, inorridito, indignato ma allo stesso tempo neanche lontanamente vicino a capire l'orrore che è stato.
Poi ti ritrovi davanti a un passaggio come questo "Ogni volta che vedevo quel trabiccolo stracolmo di cadaveri, mi sembrava che gridasse scandalo al cielo. A un cielo dal quale un Dio immobile e distratto non era riuscito a dare un solo segno della sua presenza al campo. Un padreterno dall'inconcepibile tolleranza del male. No, io non ho mai notato il benchè minimo segno della presenza di Dio a Buchenwald!" e ti chiedi come possa essere stato possibile e ti rendi conto che Dio non c'entra niente e nessuno aveva più ragione di Hobbes quando diceva "homo homini lupus" ... l'uomo è lupo di se stesso.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    13 Dicembre, 2012
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GENIALE

Wow...un'idea davvero fuori dal comune...una biblioteca piena di volumi con scritto le date di nascita e di morte di milioni di persone di ogni parte del mondo. Geniale e abbastanza inquietante!
Ma ci pensate a cosa potrebbe accadere se sapessimo la data della nostra morte e che in realtà, non esistono le coincidenza, ma solo un grande disegno divino in cui tutto è già stato scritto...
E' un libro avvincente che ti tiene con il fiato sospeso.
Si articola in epoche e luoghi diversi: in un monastero a Vectis nel mediove dove tutto comincia, sull'isola di Wight centinaia di anni dopo e poi nel 2009 negli Stati Uniti dove imperversa un serial killer con delle caratteristiche un po' particolari.
Ovviamente, per aumentare la "suspance", il salto temporale avviene sempre sul più bello ma, ogni volta si riesce senza troppa fatica a riprendere il filo di tutti gli avvenimenti.
Altro aspetto positivo è che, nonostante sia il primo volume di una trilogia, il finale non ti lascia l'amaro in bocca; chiudi il libro e sei già soddisfatto così quindi, se qualcuno non dovesse avere voglia di proseguire con gli altri libri, non sentirà la sensazione (piuttosto sgradevole) di una cosa lasciata a metà.
Io invece, non vedo l'ora di cominciare il secondo.

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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    30 Novembre, 2012
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SVEGLIA ERIENNE

Ad essere sinceri ho letto di meglio, decisamente troppo pomposo e un pò prolisso, tutta la vicenda poteva svolgersi nella metà delle pagine.
Purtroppo gran parte dell'intreccio si capisce molto prima di quando finalmente vengono tirate un po' le fila della questione e in diverse occasioni mi è venuta voglia di scuotere per le braccia la nostra cara Erienne e dirle "Svegliati tesoro! fai 2+2".
La storia comincia a diventare un po' più interessante superata la metà del libro dove, tra l'altro, si comincia anche vagamente a capire il significato del titolo.
Poi, ultima critica, questa volta all'autore della quarta di copertina che scrive "Lord Saxton è un uomo potente e crudele"
Crudele? Ma che libro ha letto?
Non c'è niente di più sbagliato, è un innamoratissimo romanticone e paladino della giustizia; crudele è un aggettivo che assolutamente non gli appartiene.
Ok, dopo tutte queste critiche, è ora di cantare anche qualche lode...
Innanzitutto è una bellissima storia d'amore che supera tutti gli ostacoli postigli davanti e Lord Saxton è l'uomo che tutte vorremmo incontrare.
Tutto quanto è descritto nei minimi particolari (fin troppo) e nulla è lasciato al caso, aspetto che apprezzo molto nella Woodiwiss, ogni tassello alla fine và sempre al suo posto.
In conclusione, direi che tra tutti i romanzi di questa scrittrice, Rosa d'inverno non è il migliore però, in ogni caso resta una sua seguace :)

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Magnifica preda, Come cenere nel vento
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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    09 Novembre, 2012
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TUTTO E' BENE CIO' CHE FINISCE BENE

Adoro la scrittura della Woodiwiss, la maestria con cui lega le parole sprigionando una magia che ti lascia incantato.
Il suo primo romanzo che ho letto "Come cenere nel vento" mi era piaciuto molto, ma questo l'ha superato di gran lunga.
All'inizio mi ero un po' preoccupata perchè dopo i primi capitoli avevo già intuito al trama (forse per merito delle vagonate di gialli che ho letto) poi però fortunatamente ci riserva diversi colpi di scena piuttosto azzeccati che mi hanno risollevato il morale e in più è davvero carina l'idea di un equivoco che alla fine viene bene (direi più che bene) accettato da entrambi i protagonisti.
Elise è desritta con una minuzia di particolari da farla sembrare reale; lontana dalla figura dell'angelo del focolare, è una piccola vipera, tagliente, sarcastica e smodadatamente irriverente...insomma una bella sagoma che ti strappa diversi sorrisi.
E poi c'è lui, Maxim, il Lord senza terra che subisce le simpatiche vendette di Elise e che allo stesso tempo è attratto dal fascino umano e passionale di quest'ultima.
Maxim dalla figura possente e i dolci occhi verde smeraldo; impavido, fiero e dannatamente attraente.
La vicenda comincia in Inghilterra ma presto approda nell'Amburgo del 1585 tra tormente di neve, un castello fatiscente e poco raccomandabili capi della Lega anseatica.
Un racconto romantico e a tratti divertente scaturito dall'ineguaglianile penna della regina del romance storico.

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Come cenere nel vento
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Letteratura rosa
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    29 Ottobre, 2012
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100 TESTIMONIANZE DI FELICITA'

Leggendo la quarta di copertina ti aspetti la storia super romantica e quasi surreale: lui che la scarica una settimana prima del matrimonio e poi cerca di riconquistarla facendole vedere come è bello il tramonto e altre banalità di questo tipo.
Fortunatamente...non è così!!
I 100 esempi di felicità duratura che Sophie vuole conoscere, devono arrivare tramite posta da altrettanti sconosciuti che si prendono la briga di rispondere a un'inserzione sul giornale.
All'inizio parte come una sfida che Sophie lancia a Garrett, il suo ex fidanzato, ma con il passare dei giorni la notizia di questa inserzione dilaga grazie ai media e Sophie riceve centinaia di lettere che cercano di convincerla che la felicità esiste davvero.
Sotto una parvenza di romanticismo e pasticcini al cioccolato però, si nascono le paure di una donna che da 20 anni si porta dietro una colpa che l'ha condizionata per tutta la vita. Continuando, il racconto ci preserva altri colpi di scena da me molto apprezzati tanto che alla fine non volevo smettere di leggere come mi succede quando in un giallo viene svelato l'assassino.
E' un romanzo piacevole, non troppo impegnativo che modifica un po gli standard dei tipici romanzi rosa.
Consigliato

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Romanzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    23 Ottobre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

IL RUMORE DEI PENSIERI

Premetto che sono un'amante della scrittura di Giordano, così dura, realistica, senza mezzi termini. Questo romanzo mi ha affascinato fin dalle prime pagine, poter entrare nella mente di giovani soldati costretti in Afghanistan, con le sfaccettature di decine di caratteri diversi, mi ha tenuta incollata alle pagine.
S'intrecciano i caratteri e le emozioni di Cederna spavaldo e arrogante, Ietri il più giovane con soli 20 anni, Zampieri l'unica donna, Mitrano vittima degli scherzi di tutti, Torsu che vuole solo qualcuno che gli voglia bene, Egitto il medico, Camporesi che ha un figlio che non si ricorda quasi più di lui e Renè, il maresciallo buono che incoraggia i suoi ragazzi anche quando sbagliano.
E' un affresco della gioventù dei nostri giorni, ognuno con i suoi problemi, le sue paure che in un luogo come la Fob bengono decisamente amplificate.
Ognuno con il suo modo di pensare allo schifo di posto in cui si trovano e alle faccende in sospeso in Italia.
All'inizio ci sono scherzi e risate, ma poi la guerra è guerra e al rientro in Italia ognuno reagisce in modo diverso e più o meno contestabile, stravolgendo la vita che avevano condotto prima degli "episodi della valle".
E' un romanzo che cerca di mostrarci cose che noi civili probabilmente non immaginiamo neanche lontanamente; cerca di farci capire quello che possono provare centinaia di ragazzi di fronte allo strazio della guerra.
Spesso e volentieri diciamo che il soldato è un mestiere e alcuni lo scelgono come invece altri scelgono di fare il cameriere, l'architetto, il falegname. Ma al di là del lavoro che ognuno svodlge, prima di tutto siamo uomini, e di fronte alla violenza, alla morte, alle difficoltà, reagiamo come tali anche se alcuni sono stati addestrati per fare i soldati e per quanto mi riguarda, è questo il messaggio che il libro mi ha trasmesso.

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Romanzi
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    18 Ottobre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

NUMERI PRIMI GEMELLI: VICINI MA NON ABBASTANZA PER

SPOILER

Numeri primi gemelli: vicini ma non abbastanza per toccarsi, questi sono Alice e Mattia. La prima rovinata nel fisico a causa di un incidente sulla neve. Una bambina che non riusciva ad assecondare le aspettative del padre e poi un'adolescente e un'adulta che vive una vita in bilico tra il sentirsi fuori posto e il sentirsi finalmente nel posto giusto.
Il secondo invece ha una storia troppo difficile da raccontare e da sostenere: una gemella, ritardata mentalmente, abbandonata nel parco e mai più ritrovata. Con un'intelligenza di gran lunga sopra la media, si rifugia nell'ordinato mondo dei numeri dove tutto è c.v.d. (come volevasi dimostrare).
I numeri primi gemelli sono divisibili solo per uno e per se stessi e hanno solo un numero che li tiene separati, come un crudele scherzo del destino che vuole tenere lontane due cose troppo uguali...per questo Alice e Mattia non possono incontrarsi davvero.
Sarebbe stato troppo semplice e banale far mettere insieme i 2 protagonisti e probabilmente, il 90% dei lettori sarebbe stato più soddisfatto ma a mio avviso, la vita non preserva sempre un "vissero per sempre felici e contenti" e questo romanzo lo dipinge con realistica crudeltà.
In molti decidono di non rischiare, di non abbandonare il mondo ordinato che faticosamente ci si costruisce nel corso di una vita anche se è l'amore, quello vero, che ti chiama.
Per quanto riguarda il finale, dopo aver letto vari commenti, mi aspettavo di rimanere delusa, mi ero già preparata psicologicamente e invece, a mio avviso questo romanzo non poteva avere un finale più azzeccato.
Conforme con il titolo è il finale... i numeri primi sono divisibili solo per se stessi...

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Romanzi
 
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4.0
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4.0
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4.0
giulia89 Opinione inserita da giulia89    16 Ottobre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

IL DANNO

questo breve romanzo comincia con una riflessione del protagonista della storia, che è anche l'io parlante, sulla continua ricerca di ognuno di noi dell'agognata sensazione di sentirsi a casa, continua con un rapidissimo disegno della sua carriera e della sua famiglia e poi, inaspettatamente, termina la rifelssione con questa frase: "Ma non sono morto nel mio cinquantesimo anno. E ora poche persone, tra quelle che mi conoscono, ritengono che questa non sia stata una tragedia."
Questa frase apre le porte a una storia sconvolgente: un padre che s'innamora della donna che il figlio vuole sposare. Un uomo che finalmente a 50 anni smette di essere l'uomo che era stato per cominciare ad essere se stesso.
L'autrice senza troppi preamboli, ci catapulta nel vivo della storia, una storia piena di angoscia e segreti.
Per il protagonista maschile ho provato compassione e rabbia allo stesso tempo. Finalmente a 50 anni comincia a sentirsi vivo e per brevi momenti addirittura felice, ma tutto questo a discapito della sua famiglia e soprattutto del figlio poi però, inevitabilmente, le cose gli si ritorcono contro (e a mio avviso ben gli stà).
Anna invece, la protagonista femminile, mi ha davvero suscitato un odio profondo. Una donna imperscrutabile che dove passa distrugge e poi se ne và senza troppe spiegazioni continuando la sua vita come se niente fosse.
In certi momenti avrei davvero voluto averli davanti entrambi per riempirli di schiaffi!!
E' una storia che senza dubbio rimane impressa e fa riflettere.
A parte gli istinti violenti che ogni tanto mi suscitava, è un libro davvero consigliatissimo.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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2.3
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3.0
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2.0
giulia89 Opinione inserita da giulia89    06 Ottobre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

MA CHE ROBA E'??

Premetto che ho letto questo libro parecchio tempo fa e quindi purtroppo la mia recensione non sarà particolarmente dettagliata però vi voglio lo stesso mettere in guardia dall'orrore di questo romanzo quindi...siate clementi con i commenti negativi :)
Allora...assurdo è la prima parola che mi viene in mente. Una narrativa mediocre, una trama che di primo acchito sembra entusiasmante ma più vai avanti con le pagine e più ti rendi conto che di entusiasmante non ha davvero nulla e la sensazione che sia una grossa "bufala" diventa sempre più reale finchè, arrivi all'epilogo e rimani davvero senza parole di fronte a quello che l'autore è riuscito ad inventarsi. Quasi un insulto a uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi.
A mio avviso, è uno dei libri più brutti che abbia mai letto, 7 euro buttati via, andateci a fare un aperitivo piuttosto.

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per l'amor del cielo non compratelo!!!
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Romanzi erotici
 
Voto medio 
 
4.5
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4.0
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4.0
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5.0
giulia89 Opinione inserita da giulia89    02 Ottobre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

FINALMENTE UNA STORIA DIVERSA

Una storia un po' surreale ma devo dire che mi è davvero piaciuto. Keiley e Mac sono sposati da 3 anni e Jhetro è da sempre il migliore amico di Mac, condividono tutto: il lavoro, un passato tormentato e persino le donne. Sono 3 personaggi con una storia difficile alle spalle e per affrontare la vita di ogni giorno hanno bisogno di qualcosa di più rispetto a tutte le altre persone. Ognuno di loro trova appoggio negli altri e per loro un intero non è formato da 2 parti ma da 3.
A suo modo è anche una storia "delicata" per la forza e la sincerità dei sentimenti che albergano nei 3 personaggi; il modo in cui Mac cerca di salvare l'amico dalle ombre e dalle paure che lo seguono fin dall'infanzia e nel frattempo riuscendo a far felici tutti e 3. Poi ovviamente, non si può non invidiare Keiley, oggetto delle calde attenzioni di 2 uomini belli e virili.
Le scene erotiche sono diverse e piuttosto fantasiose, l'unica pecca sono le frasi volgarotte che i due uomini dicono, assolutamente improponibili che a mio avviso smorzerebbero la libido di chiunque.
E' un romanzo che stravolge la concezione classica di matrimonio con un finale abbastanza irrealizzabile ma ceh finalmente rompe gli schemi per la serie "chi se ne frega di quello che pensa la gente"...Alleluja, alleluja.
Davvero cosnigliato a chi ha voglia di leggere una storia d'amore diversa dalle altre e...a chi piace fantasticare un po.

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Romanzi storici
 
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2.8
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3.0
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2.0
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3.0
giulia89 Opinione inserita da giulia89    25 Settembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

CSI

Ho fatto una caccia spietata a questo libro che non si trovava più nelle librerie finchè l'ho visto su un banco della fiera a soli 4 euro e tutta contenta l'ho comprato e cominciato a leggere...non potevo rimanere più delusa. "L'anello dei Borgia"...ecco appunto, solo questo si dice sui Borgia, che apparteneva a Lucrezia che lo usava per liberarsi di alcuni nemici. E' carina l'idea di sfruttare questo anello realmente esistito per scrivere una storia di omicidi, ma dall'idea alla carta, si è perso tutto il bello. Vengono raccontate due storie contemporaneamente, quella degli efferati omicidi nella Londra dei nostri giorni con un ispettore Pendragon veramente insignificante; e il diario di un frate partito da Roma e diretto nella Londra elisabettiana per compiere una missione per cui non si poteva scegliere persona meno indicata. Un bel giorno il cardinale Bellarmino arriva a Roma, sceglie due frati a caso e dli dice che dovranno andare a Londra ad uccidere "la putt... Tudor"...bah!
Dei due racconti è quasi più avvincente quello ambientato nel 1589 rispetto a quello contemporaneo che sembra ispirato ad una puntata di CSI e a mio avviso, si intuisce chi è l'assassino un bel pezzo prima del finale.
Nel complesso non è scritto male però è uno di quei libri che non ti lasciano niente. Direi una lettura quasi inutile che non vale tutte le critiche positive che si leggono sul retro della copertina.

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romanzi gialli
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Romanzi erotici
 
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2.8
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    21 Settembre, 2012
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ASSURDO

La narrazione è piacevole e scorrevole ma l'intreccio è assolutamente improbabile così come il finale. In realtà non c'è una vera e propria trama, tutto il romanzo gira attorno a questa esperienze sessuali che i 2 protagonisti fanno, ma manca di sentimento e di profondità.
I due protagonisti, Genevieve e Sinclair, non vengono raccontati, non si descrive il carattere, i sentimenti e le personalità di questi 2 personaggi, ma solo il loro corpo e gli incontri che hanno. Più che un romanzo assomiglia a un decalogo di esperienze sessuali estreme.
La narrazione raramente si allontana dagli appuntamenti che Sinclair organizza per Genevieve, e quando lo fa, è solo per un brevissimo momento dove vengono raccontati particolari quasi irrilevanti al proseguio della storia. Della protagonista femminile:Genevieve, viene indagato un po' di più, seppur superficialmente, il suo aspetto interiore oltre a quello esteriore e i suoi ovvi e scontati pensieri. . Sinclair invece è in tutto e per tutto uno sconosciuto; aparte il modo in cui organizza i loro incotri, non si sa niente di lui. Soltanto alla fine, nelle ultime pagine, si scopre un po' di più il suo lato umano che a mio avviso cozza un po' con l'immagine dell'uomo sicuro di sè che l'autrice cerca di dare. E' altamente improbabile che un uomo del genere mobiliti mezzo mondo come succede alla fine.
Consigliato forse per prendere qualhe spunto su nuove pratiche erotiche, ma sconsigliatissimo per chi cerca un racconto movimentato e magari un po più realistico.

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Romanzi erotici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    21 Settembre, 2012
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ROMANTICISMO

Non so voi, ma a me ogni tanto piace poter staccare dal mondo moderno a volte troppo volgare e prepotente e rifugiarmi nei salotti di qualche conte o duca inglese.
Abbastanza originale la trama, una narrazione fluida e romantica.
E' un romanzo dalle tinte pastello: rosa, giallino, azzuro, con qualche pennellata di rosso.
Caroline, una donna all'apparenza fredda e distaccata che si propone come giudice di una scandalosa scommessa tra 2 noti libertini; si vuole mettere alla prova e deve superare un trauma passato. Una donna che vuole essere indipendente, ma che non può ignorare il proprio cuore.
Derek e Nicholas invece sono giovani, belli, ricchi e spregiudicati, due maestri nell'arte di amare che però stanno ben attenti a non farsi coinvolgere. Dietro l'angolo però, ci sono delle sorprese che probabilemente cambieranno per sempre le loro vite.
L'unica pecca è che in alcuni punti è molto simile all'altro romanzo "Lezioni di seduzione", in ogni caso però ho scoperto un'autrice che mi piace e non vedo l'ora di leggere un altro suo romanzo.

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Lezioni di seduzione.
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Romanzi erotici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    21 Settembre, 2012
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THE END

Siamo arrivati alla fine di questa scoppiettante trilogia. I personaggi sono talmente cambiati che in alcuni passaggi si fa fatica a credere che il Rosso e il Grigio facciano parte della stessa saga.
Il romanzo è concentrato molto di più sui sentimenti e la spicologia dei personaggi, il sesso comincia ad essere noioso e in alcuni punti quasi di troppo. Questo terzo volume è un po' più anonimo rispetto agli altri 2 in merito alla maturazione dei sentimenti di Ana e Christian e finalmente la narrazione esce dalla camera da letto per intrattenerci anche con qualche avventura inaspettata. Davvero dolce e romantico il finale dove finalmente Christian si abbandona compltamente al naturale bisogno dell'essere umano, quello di amare e di essere amato.
Divertente che non può non strapparti un sorriso è l'ultimo capitolo intitolato "entra in scena Mr 50 sfumature" dove Christian racconta in prima persona il primo incontro con Ana nel suo studio e poi nella ferramente di Clayton dove lei lavora e, ovviamente, si lascia andare a pensieri un po' piccanti. Finalmente abbiamo un assaggio di quello che pensa il misterioso Mr Grey.
Nel complesso questa saga non è sicuramente un esempio di opera letteraria però è una lettura piacevole che ti tiene incollato alle pagine fino all'ultima parola.

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50 sfumature di grigio e di nero
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Romanzi storici
 
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giulia89 Opinione inserita da giulia89    21 Settembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -  

LA MAGIA DELL'ANTICO EGITTO

Romanzo meraviglioso, rientra sicuramente nella top ten dei libri più belli che ho letto; l'ho divorato in meno di 4 giorni. Personalmente, sono sempre stata affascinata dalla storia dell'antico Egitto; già dai tempi delle scuole elementari ero affascinata da questa straordinaria civiltà. Purtroppo però, ho sempre trovato pochissimi (per non dire nessuno) romanzi dedicati a questo popolo così, appena ho visto questo libro non ho potuto non comprarlo.
Già la trama riportata sulla copertina è promettente, ma quando cominci il libro ne rimani letteralmente stregato; continui a leggere per sapere come prosegue e nel frattempo speri che non finisca mai.
La storia è raccontata in prima persona dalla principessa Nefertari, dico "principessa" perchè la maggior parte delle vicende si svolgono prima che venisse incoronata regina d'Egitto. La pros è semplice e diretta. Tutto comincia con l'infanzia di Nefertari passata alla corte del faraone Seti e della regina Tuya, e con la sua amicizia con l'erede al tronod Ramses II.
Essendo la nipote di Nefertiti e del faraone Amenofi, i cosidetti sovrani eretici, colpevoli di aver bandito gli dei dall'Egitto per seguire il culto di Aton, ed essendo rimasta orfana dopo un terribile incendio al palazzo reale, Nefertari è mal vista da tutti e si sente sola, soprattutto quando Ramses succede al padre alla guida dell'Alto Egitto. Fortunatamente ha delle persone fidate che l'aiuteranno ad avvicinarsi sempre più a Ramses fino a diventare la sua regina., nonostante le congiure di altri membri della corte.
E' una favolosa storia d'amore in cui due giovani ragazzi, posti alla guida di un potente impero, sono costantemente messi sotto notevoli pressioni, ma che riescono ad attingere forza l'uno dal'altro facendo quasi sempre le scelte più sagge. L'ultimo capitolo mi ha particolarmente colpito perchè Ramses riesce a far riscattare finalmente Nefertari e tutta la sua famiglia.
Davvero una storia bellissima.

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