Opinione scritta da doctordodo

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Gialli, Thriller, Horror
 
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1.0
doctordodo Opinione inserita da doctordodo    29 Settembre, 2014
  -  

Libro da dimenticare

Premetto che abito a Viareggio e pertanto il fatto che si trattasse di un thriller ambientato nella mia città mi ha spinto all' acquisto al prezzo non modico di 17 euro.
Penso sinceramente che se una studente di prima media avesse messo per compito una tale storia, l' insegnante gli avrebbe dato una sonora insufficienza, perchè troppo banale e scontata.
Con tutta la buona volontà non riesco a trovare un solo lato positivo in questo insulso libretto di circa duecento pagine sia dal punto di vista dello stile, che del contenuto o della piacevolezza.
Personaggio principale della storia un inverosimile commissario Santini che non sa usare un cellulare, nè leggere messaggi, che si sposta solo con una bici da corsa anche d' inverno quando piove o tira vento da burrasca, single perchè vive con la madre ottantacinquenne che non vuole che esca la sera per andare con le donnacce e che scopa solo 4-5 volte all' anno con una prostituta ucraina , Sulla trama meglio stendere un velo pietoso.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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4.0
doctordodo Opinione inserita da doctordodo    23 Agosto, 2013
  -  

UN LIBRO PIENO DI CONTRADDIZIONI

Durante e dopo la lettura di questo voluminoso libro, di oltre 700 pagine, sono rimasto estremamente perplesso; quando poi ho letto che il libro è diventato un best-seller estivo, le mie perplessità sono aumentate e ciò mi ha spinto a varie riflessioni.
Come già sottolineato da altre brillanti recensioni di utenti che mi hanno preceduto, il libro presenta in abbondanza pregi e difetti.
Pregi :
- lo stile è piacevole, giovanile, si lascia leggere volentieri ed il ritmo, a parte qualche stucchevole caduta, è nel complesso buono e tiene avvinto il lettore;
- c' è un tocco di originalità, ad esempio la numerazione tipo conto alla rovescia dei capitoli;
- piacevoli e ben fatti i consigli per scrittori, gli insegnamenti di vita e le similitudini fra il mondo della boxe e quello della scrittura;
- ben congegnata nelle sue varie transposizioni temporali la storia che copre un arco di ben 33 anni,
- bella e dettagliata la descrizione dei luoghi, sia interni che esterni, e l'ambientazione.

Difetti
- i profili psicologici dei vari personaggi, in particolare quelli di contorno, sono più che mediocri, autentiche caricature umane che non potrebbere figurare nemmeno nelle peggiori fictions televisive;
- una quantità industriale di melassa amorosa riversata ripetutamente dall' inizio all fine, con amori eterni, fughe d' amore, pene d' amore, tentativi di suicidio per amore, e frasi ripetute migliaia di volte tipo: "...Ti amo, ti amerò sempre, non smettero mai d'amarti, non riuscirò mai ad amare nessun altro, senza te non posso più vivere, ecc " ;
- la trama sta in piedi a malapena, non è per niente credibile, io la definirei un mix fra un romanzo di Laila ed un' indagine di Don Matteo.

Confesso di aver avuto per 3-4 volte la tentazione di mollare la lettura e di aver letteralmente sorvolato su varie pagine di improbabili amori eterni, ma poi sono riuscito ad andare avanti ed a tratti paradossalmente il libro mi è piaciuto e l'ho finito piuttosto rapidamente.
Fra i meriti di questo libro mettere quello di avermi aperto la mente a varie riflessioni ed a domandarmi come sia possibile che questo giovane scrittore svizzero sia diventato il fenomeno dell' estate 2013 e alla fine sono arrivato ad alcune personali conclusioni.
Non essendo più giovanetto ed avendo alle spalle oltre 35 anni di pofessione a diretto contatto con la gente, ho constatato realisticamente come il livello culturale medio, la capacità di critica, di analisi e di giudizio della popolazione siano calati sensibilmente e progressivamente calati, grazie soprattutto ad uno scientifico e programmatico bombardamento televisivo e mediatico in atto nella nostra società da oltre 20 anni.
In conclusione direi che questo libro è un prodotto molto furbo e particolarmente adatto ad una platea di lettori non molto esigenti, ad un pubblico cresciuto ed avvezzato per anni a pane e televisione, capace di assorbire qualsiasi storia inverosimile e di digerire personaggi ridicoli dai contorni psicologici assurdi, tipo la mamma dello scrittore, l' editore, il bibliotecario e molti altri.
Consiglierei la lettura anche agli utenti più attenti e critici, magari desiderosi attraverso questo libro di successo di capire l' evoluzione dei gusti e della moda in questa società moderna.

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Consigliato a chi ha letto...
Sinceramente non saprei accostarlo ad altri libri nel suo genere. Ripeto a mio avviso è un libro molto astuto.
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Gialli, Thriller, Horror
 
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doctordodo Opinione inserita da doctordodo    29 Agosto, 2012
  -  

Il peggior romanzo di Nesbo

Nesbo scrive molto bene, sa come tenere alta l'attenzione del lettore, ma questo thriller mi dato l'idea di essere stato scritto in tutta fretta, senza passione ed impegno, più che altro per racimolare vendite dopo lo strepitoso e meritato successo de " Il leopardo".
L'ambientazione del romanzo, la periferia di Oslo in autunno, è poco coinvolgente e mal descritta, a differenza che nei precedenti libri, impietoso il confronto con gli splendidi paesaggi montani norvegesi o quelli africani del Leopardo.
La storia è poco appassionante e pittosto semplice, manca il susseguirsi di eventi, crimini orrendi e colpi di scena caratteristico dei romanzi di Nesbo.
Il finale è più che deludente....
Buono invece a mio giudizio lo stile dello scrittore

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Tutte le indagini di Harry Hole.
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