Opinione scritta da Francesca2213

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    07 Novembre, 2015
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L'importanza dei dettagli

Cris è una donna,ma non tutti i giorni. A volte si sveglia è ha l’impressione di essere una bambina,altri giorni si sente una ventenne,ma poi si sveglia vede un uomo accanto a se e non sa chi sia,ha paura,urla. Ma Ben,suo marito è sempre lì pronta per lei per rassicurarla e portarla alla realtà. Le ricorda chi è,come si chiama,quanti anni ha,le ricorda che lei è una donna che lui è suo marito,che non ha niente da temere perchè è al sicuro e le spiega la sua malattia. Cris ha una forte amnesia,ma lei è l’unico caso in cui non si dimentica le cose da un momento all’altro,ma dopo aver dormito profondamente. Come se la sua mente nel momento rem si azzera e ritorna a prima di tutto.
Cris all’insaputa di suo marito decide di intraprendere una nuova terapia. Terapia che le farà capire tutto. Il dottor Nash,infatti,l’aiuterà a redigere un diario e a ricordarsene ogni giorno,piano piano sforzando la memoria Cris riesce ad acquistare sporadici ricordi. Finchè ricorda episodi,episodi significativi che le fanno vacillare la sua fiducia verso tutti,ma sopratutto verso quel suo marito premuroso e amorevole,che nasconde un atroce segreto!

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Questo libro si divora,non si legge,si ci affanna perchè lo si vuole finire,perchè non vedi l’ora che il quadro si faccia completo. Come Cris soffri di amnesia,cerchi tutti i collegamenti possibili,ma niente è come sembra. I dettagli sono essenziali,ma sono proprio quelli che Cris tende a perdere più facilmente e tu vorresti urlargli tutto quello che sai,vorresti dialogare con questa donna che si trova in trappola,in un corpo non suo,in una mente non sua. Cris,grazie a questo diario,che scrive minuziosamente,ma sempre di nascosto,ricorderà se stessa giorno dopo giorno. La memoria verrà azzerata,ma riuscirà a volte a ricordare,a volte semplicemente a credere,nella se stessa passata,nella se stessa di ieri.


Cris non ha passato,non ha futuro,non ha presente.Cris,ha Ben o almeno è quello che crede a inizio giornata,quando apre gli occhi e si ritrova a letto con un uomo,ma Ben non è quel marito fantastico che crede,Ben nasconde un atroce segreto. In questo libro si corre. Si corre dietro Cris e dietro la sua e anche tua voglia di sapere,voglia di scoprire chi è stato capace di fare tutto questo,chi è l’uomo accanto a Cris?

Incalzante e travolgente,soffocante in alcuni punti,non riuscirai a staccarti dalla pagine,e pagina dopo pagina i pezzi del puzzle andranno a loro posto,ma il gioco non è finito e finchè non arriverai alla fine non capirai che l’intero quadro è sbagliato,che i pezzi si sono incastrati con la forza. Ti ricrederai e quando andrai a leggere la fine penserai a come Cris sia stata forte. Ha un obiettivo dall’inizio e tu insieme a Cris viaggerete per chilometri e chilometri per raggiungerlo.

Lettura consigliatissima a chi ama il lato psicologico di un personaggio,a chi ama il genere thriller.

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    28 Ottobre, 2015
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La lettrice distratta

Lili Gruber è una giornalista,da tale scrive libri che sono articoli di giornale,molto pragmatici e,per me che amo i romanzi scorrevoli,non è stato facile leggere questo libro.

La storia di Rosa è una storia molto bella,per quanto possa essere la storia di una donna che cerca di tirare avanti in un paese che vuole togliere tutto,in cui da un giorno all’altro ti trovi a dover fare i conti con la dura realtà.

Questo libro mi ha fatto scoprire una parte di storia a cui non avevo mai dato nessun peso,sapevo i fatti storici perchè il Trentino è stato un territorio sempre in balia degli uomini,ma leggere il punto di vista di donne e uomini che hanno vissuto tutto questo,hanno cercato di difendere la propria tradizione sempre e comunque,nonostante gli italiani,da incivili e sopratutto da irrispettosi,volevano cancellare tutto quello che era tedesco. Ora mi chiedo come questo potesse essere possibile? Eliminare il tedesco da un popolo che lo è stato da praticamente sempre. Ma no,noi dobbiamo sempre farci odiare!

Questo libro è un inno alla forza delle donne,la forza sovrumana che una donna ha dentro di se.
Grazie ai ricordi dell’infanzia della sua famiglia conosciamo una Gruber un pò lontana dalla giornalista,ma c’è sempre un ma….

Come ho già detto prima Lili ha uno stile di scrittura troppo impostato,troppo rigido. Mette dei paletti tra se e il lettore. Il libro ti cattura,ma fino ad un certo punto,non ti trasporta dentro la storia,una storia molto bella,ma scritta non so come definirlo,perchè non è scritta male,ma troppo quadrata,passatemi il termine! La parte interessante del romanzo si concentra,secondo me,nei ricordi della bisnonna,togliendo quelli il libro è quasi un libro di storia e per quanto io ami la storia alcune volte desidererei dell’altro.

Le potenzialità ci sono bisognerebbe sviluppare il libro sotto forma di romanzo,più che articolo di giornale!

Consigliato a chi ama leggere articoli pragmatici.

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    24 Ottobre, 2015
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La lettrice distratta

Un libro pieno,pieno di amore,di sofferenza,di felicità,ma non quel tipo di felicità che si ha quando aspetti la pizza e vedi il cameriere che viene verso di te,felicità vera,vissuta così come ogni singolo dolore dei protagonisti.


Tatiana è una ragazza ingenua,diciamo che i suoi parenti vogliono farla crescere dentro una bolla,non sa cosa sia il sesso o a cosa serva il membro maschile,per farvi un esempio. Ma nonostante questo Tatiana è molto,molto matura,molto di più della sorella Dasha che pensa solo a divertirsi e a stare a letto. Tatiana e Dasha sono gli opposti,nonostante sono sorelle,la somiglianza caratteriale tra le due è assente! Tatiana è una gemella e suo fratello si chiama Pasha (originalità nei nomi pari a 0). Pasha ha 17 anni come Tatiana e quando alla radio viene annunciata la guerra viene mandato in un campo,dove secondo suo padre la guerra non arriverà! Tutta la sua famiglia abita in una casa condivisa dove hanno delle stanze a disposizione e Tatiana dorme ogni notte con Dasha.

Noi seguiamo le vicende di Tatiana alle prese con il senso di colpa,il primo amore,la prima difficoltà della sua vita. Ha finalmente rotto questa bolla ed è uscita raggiante più che mai. Ama la vita,vuole vivere e farà di tutto per sopravvivere a questa stupida guerra.
Non avevo mai letto niente di simile,nonostante io legga molti libri storici,essendo,questa categoria,una delle mie preferite. Vedere il punto di vista di una civile alle prese con la fame,le malattie e la morte e il punto di vista di un uomo di stato,un comandante dell’Armata Rossa, Alexander alle prese con la guerra,con le battaglie ed entrambi alle prese con il loro amore tormentato.


Tatiana e Alexander rappresentano la speranza,la speranza per qualcosa di nuovo,qualcosa di vero. Nonostante il loro amore non sia rose e fiori,nonostante sia fatto di scelte difficile per loro e per gli altri,il loro amore sopravvive a tutto,perchè l’amore è sempre più forte!

Andiamo alla parte tecnica del libro. Il linguaggio molto semplice,tranne per i nomi,perchè essendo russi ho fatto fatica a leggerli,ma questo non blocca la lettura. Il libro fino a più che metà è molto incalzante,poi il ritmo rallenta molto,a mio parere,e alla fine diventa un pò noioso,per poi riprendersi nelle ultime 50 pagine che ti lasciano con il fiato sospeso,finchè non finisci di leggerlo. Non è un libro casto,cioè ci sono scene di sesso esplicito,quindi se questa cosa vi disturba vi troverete o a saltare delle pagine o ad essere un pò infastiditi,ma le scene non sono così tante.

Questo libro parla di amore,parla di guerra.E’ la storia di due ragazzi che fanno di tutto per amarsi,per stare insieme in un mondo che va in frantumi.

Lo consiglio a chi ama il genere storico e le storie d’amore con un pò di azione e ansia :)

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    13 Ottobre, 2015
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La ragazza dell'alcool e delle ceneri

Contrariamente ai pareri negativi,che quasi tutti mi hanno dato,devo dire che a me questo libro è piaciuto!
Un omicidio,non si sa chi sia stato. Una donna scomparsa. Il marito è sempre il primo sospettato,ma il male si cela sempre dove la bontà primeggia.

In questo libro seguiamo la vita di tre donne. Tre donne totalmente diverse,ma accomunate dalla loro storia. Anna e Rachel seguono lo stesso percorso,cioè le date tra i racconti di una e dell’altra coincidono,mentre per quanto riguarda Megan siamo sempre qualche mese indietro,prima della sua scomparsa.

Anna e Rachel hanno in comune un uomo Tom,ex marito di Rachel e attuale marito di Anna,ma Anna e Rachel,come è giusto che sia,si odiano. Anna vede Rachel come una possibile minaccia,come se prima o poi la scintilla tra Tom e Rachel possa tornare. Rachel vede Anna come quella zoccola (passatemi il termine un pò volgare) che si è scopata suo marito e che se le preso senza proccuparsi della sua vita.
Rachel però non ha preso bene questo matrimonio e questo divorzio. Beve,beve per dimenticare,per stare male. Beve e poi dimentica non ricorda cosa ha fatto,ma il suo subconscio sa cosa deve essere fatto. Il suo subconscio ha una missione,ma quando Rachel decide che deve smettere di farsi del male,lì in quel preciso istante tutto precipita. I ricordi riaffiorono prepotenti,pretendono di essere ascoltati e Rachel non può far altro che accettare la verità e porvi rimedio!


Megan,invece,è una ragazza tormentata dai sensi di colpa e dalla nostalgia. Suo marito la controlla,ma a lei sta bene così perchè cerca sempre un modo per combattere questo controllo e questo le rende la vita più sopportabile,finchè un giorno di Megan non rimane solo una fotografia,una pietra e delle ceneri. Megan muore. Come? Perchè? Ma soprattutto chi è stato in grado di macchiare di sangue questi splendidi capelli biondi e privare della vita questi bellissimi occhi azzurri?
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Questo è il percorso che seguiremo. Vedremo Rachel alle prese con l’alcool,Anna alla prese con la nuova famgilia e Megan alle prese con il suo assassino. Finchè un giorno,non scopriremo la verità. Una verità che alcuni dicono di aver intuito fin dall’inizio. Io non l’ho capito e soprattutto non ci ho voluto credere finchè non l’ho letto. Poi ho accettato e sono andata avanti.E voi siete pronti per tutto questo?

Mi è successa una cosa sabato. Parlavo con un mio amico e mi stava raccontando un suo problema e mi ha detto “Al momento mi faceva sentire bene,ma poi stavo dinuovo male,era come un circolo vizioso e sono riuscito a mettere fine a tutto questo,perchè ho capito che io dovevo stare bene!” anche se non era lo stesso argomento io ho pensato subito a Rachel,la fragile donna che beve e beve e che al momento l’alcool la fa stare bene,ma dopo sta più male di prima perchè l’alcool è un amico falso,un amico solo quando c’è bisogno,ma quando si sta bene ti butta giù e ti abbandona lì,e non gli importa in che stato tu sia o cosa tu faccia quando lui è con te…l’alcool non è mai la soluzione!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    05 Ottobre, 2015
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La lettrice distratta

Hai mai letto un libro che quando sai di dover finire perchè mancano le ultime pagine e di dover dire addio ai personaggi tanto amati e tanto odiati,vi viene il magone,un nodo allo stomaco e vorresti entrare dentro quelle pagine e vivere lì con il protagonista,abbracciarlo e dirle che andrà tutto bene?

Se non hai mai provato questa mi dispiace per te,se l’hai provata bhe allora mi capirai.

Questo è il genere di libro che per copertina e titolo non avrei mai comprato. Si dice sempre di non giudicare un libro dalla copertina,ma chi non la fa?

L’ho comprato perchè Leda lo ha elogiato e elogiato e alla fine mi sono decisa.

Ammetto di essere stata spaventata dalla mole del libro,sembra un mattoncino,a guardarlo. Ma quando l’ho letto non mi sono resa conto di averlo finito.

Un libro che ti cattura,che ti fa entrare nel mondo del protagonista. Del mio affascinante dottore e di quella fantastica casa.

Non lo so,ma io amo questi posti un pò tetri in cui tutto è una novità.

Ho amato il mio adorato dottore Faraday,da subito me ne sono affezionata e per me era il top,sapete un bel dottore degli anni 20/30 in cui ancora le differenze di caste si notano,soprattutto nei piccoli paesini dell’inghilterra.

Il dottor Faraday sostituisce il suo superiore in una visita a Hundreds Hall. Una coincidenza? Non lo so,ma da lì inizia la storia del nostro protagonista.

Ma il vero fulcro del libro non è il dottore o i suoi abitanti,ma è proprio la casa.Casa che nasconde qualcosa o qualcuno?

Un romanzo che ti mette un pò di inquietudine dentro. Sarah Waters è riuscita a mettere insieme un pizzico di magia,di amore,di paranoia,di paura e di felicità tutto in un romanzo. E se non soffri di sbalzi di stati d’animo,preparati perchè da una pagina all’altro il tuo umore cambierà.

Parlare del romanzo senza fare spoiler è difficilissimo,perchè le parole sono importanti in questo libro,i dettagli fondamentali. Vi ho detto quello che ne penso a grandi linee,perchè prende talmente tanto che ho paura di rivelare qualcosa….

Un libro da premio,bellissimo ed emozionante. Lo consiglio a tutti. Sembra grande,ma le pagine scorrono come acqua!!

Indizi: Un casa,un dottore,una famiglia,rumori,presenze?

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    05 Ottobre, 2015
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La lettrice distratta

Parto dal presupposto che io amo questo genere di libri. Il thriller psicologico per me è il must! Detto questo dovete anche sapere che Donato Carrisi è uno dei miei autori preferiti e quando la Longanesi mi ha proposto di leggere questo libro,sono stata entusiasta. Detto questo…

“Marcus,mio caro Marcus,verrei da te per farti compagnia!”. Marcus è uno dei miei personaggi preferito,perchè ha quella forza d’animo che ti fa capire che non devi mollare. Marcus ha perso tutto,ha perso la sua memoria,la sua persona. Si sta ricostruendo. Ma come per ognuno di noi,anche per lui il limite è arrivato. Vuole sapere per chi lavora,perchè deve vivere nell’ombra,nel buio?

Ma non fa neanche in tempo a farsi queste domande che un nuovo criminale si impossessa di Roma.
Qui vorrei aprire una piccola parentesi. Sei mai stato a Roma? Se non ci sei stato guarda un pò di foto e poi leggi il libro,se ci sei già stato molti luoghi saranno famigliari,ma indipendentemente da questo Carrisi ha la splendida capacità di farti innamorare della città. Roma è la città eterna,ma è la città più bella che esista e nonostante ci sia andata solo una volta,sono innamorata di Roma e felice di poterla ritrovare,ogni volta,nelle splendide parole di Carrisi.


Detto questo passiamo avanti. I personaggi sono ben costruiti,si entra dentro l’animo di ogni singolo personaggio e non parlo solo di carnefice e di Marcus,parlo di ogni singola persona nominata nel libro,dal commissario al compagno di Sandra.Attraverso le parole l’autore ci fa scoprire il passato e presente dei personaggi. Un thriller ben costruito e molto solido. Un risvolto psicologico che non ti saresti mai e poi mai aspettato/a.

Io vorrei convincervi a leggere questo romanzo perchè so che questo consiglio è il migliore che io possa darvi,ma vi ricordo che prima di leggere “Il tribunale delle anime” che il primo di questa duologia,se vogliamo chiamarla così.

Questo libro vuole sottolineare sempre di più l’importanza del male per salvaguardare il bene e come dice sempre Clemente ” Il bene è l’eccezione”.

Il protagonista Marcus e il suo maestro Clemente sono preti e fanno parte della Paenitentaria Apostolica,cioè il ramo della chiesa cattolica che si occupa di assolvere i peccati più gravi,quale l’omicidio,quindi la questione religiosa è molto in risalto. Il modo in cui la Chiesa reagisce al male e soprattutto Carrisi ci da degli ottimi spunti per delle riflessioni per quanto riguarda il cattolicesimo e Dio. Io ammetto di essere atea quindi vedo questa questione da un punto di vista molto neutrale e le sue parole mi hanno portato molto a riflettere,ma penso che tutti possano leggere questo libro perchè fa riflettere sul bene,sul male e sul ruolo della Chiesa in casi così estremi.

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Narrativa per ragazzi
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    05 Ottobre, 2015
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La lettrice distratta

Ho desiderato questo libro dalla prima volta in cui ne sentii parlare. Da quel momento il pensiero di leggerlo non ha fatto che tormentarmi. Trovavo il filo conduttore troppo bello,particolare e che dovevo assolutamente avere tra le mie manine.Non potevo fare scelta migliore!

Questo libro è composto da esattamente 370 pagine che si leggono in un soffio,il tempo di una giornata.Il giorno infatti è il vero protagonista di questo libro.A (nome del protagonista) vive giorno dopo giorno in maniera diversa. Ogni notte quando scatta la mezzanotte A cambia corpo. E’ un intruso. Una sostituzione temporanea nell’anima di ogni persona. E’ un ospite.
A è stanco di vivere questa vita.Niente ha senso,non ha una vera mamma o una vera famiglia,ne può costruirsene una sua. E’ stanco e così decide di fare quello che non ha mai fatto. Si innamora.


Ma l’amore non è contemplato per un anima. E noi andiamo a leggere tutta la sofferenza di A che insegue,come un cane affamato insegue un tozzo di pane,la sua anima gemella. La ragazza di cui si è innamorato.Rhiannon. Ma credi che sia davvero così semplice? Inseguirla,dirgli chi sei? Convincerla che tu stia dicendo la verità. Che ogni giorno si ritroverà un ragazzo o una ragazza diversa. Credi che sia facile? Non lo è. A non può innamorarsi.A è condannato ad una vita priva. Priva di amore,di affetto,priva di libertà e per quanto puoi cercare di cambiare le cose tutto ritorna come prima,non c’è via di uscita.


Ogni pagina è ricca di emozioni. Ti verrà da piangere per il finale,spererai che qualcosa possa cambiare. Amerai Rhiannon forse più di A. Amerai la sua forza di volontà,amerai la forza di volontà di A. E infine non riuscirai a chiudere il libro e non pensarci più,ti resterà nel cuore,nel migliore dei modi.

Un libro che ti fa capire quanto l’amore,l’affetto o tutto ciò che noi diamo per scontato,come avere una persona a cui dire buongiorno sia importante. Il semplice fatto di guardarsi allo specchio e riconoscersi,un’azione stupida che compiamo ogni mattina senza farci caso. Invece anche quella piccola azione è importante perchè siamo noi,è il nostro naso imperfetto,i nostri occhi. Siamo noi…

Gli argomenti trattati sono tantissimi.Droga,alcoolismo,sentirsi non adeguato al proprio corpo,la bulimia,il bullismo,l’obesità,la religione….

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    03 Ottobre, 2015
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La lettrice distratta

Parlare di un thriller è sempre difficile,perchè la linea tra lo spoiler e il non spoiler è veramente,ma veramente sottile. Cercherò,ovviamente di non fare spoiler, nel caso in cui mi rendo conto che non è possibile metterò la parola SPOILER prima della frase :)

In questo libro seguiamo le vicende di una famiglia "perfetta" che si trova a fare i conti con la morta di una figlia,ma non è solo una figlia,è una gemella. Infatti la coppia formata da Sarah e Gus hanno avuto 7 anni prima due gemelle perfettamente identiche,biondissime e chiarisse. Due bambole di porcellana.

Ma la porcellana è fragile,i bambini curiosi e queste due cose insieme non vanno per niente d'accordo!

Lydia e Kristie si divertono a vestirsi uguali,a cambiarsi di identità e a far confondere la madre e il padre,ma quando la tragedia si abbatte sulla famiglia,la madre distrutta non sa chi sia l'altra. E' caduta Lydia o Kristie? Kristie o Lydia? Chi è la bambina che ho affianco? Chi è?

Domande che assillano la madre alla ricerca della verità,verità difficile da trovare,ma anche da cercare.
La madre si ostina a dire che la sopravvissuta sia Lydia,la sua preferita. Il padre si ostina a dire che invece sia Kristie,la sua preferita. Ma la verità è una,la bambina sopravvissuta è confusa,parla da sola allo specchio credendo di parlare con la sorella morta,parla da sola continuamente...I bambini nella nuova scuola non vogliono stargli vicina e continuano a chiamarla FANTASMA.

La famiglia subito dopo la tragedia si trasferisce in Scozia in un isola ereditata dal marito,chiamata l'isola del tuono dove c'è un faro e le tempeste sono all'ordine del giorno...Finchè un giorno Lydia (Kristie?!) si ritrova sola con la madre in quella casa in piena tempesta. Il vento soffia forte,ma qualcuno bussa alla porta.Chi sarà?

Il libro è molto,molto inquietante,ti trasmette proprio la paura,la sorpresa,il dolore tutto in una cosa sola,come un iniezione di qualche medicinale,si questa è la sensazione.
Si ha davanti un enorme puzzle,con tanti pezzi mancanti ed a uno a uno,l'autore ci aiuta a trovarli, a metterli insieme e solo arrivati alla fine si ha il quadro completo e si può...FINALMENTE RESPIRARE dopo aver trattenuto il fiato per tutto il tempo della narrazione!

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Romanzi storici
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    27 Novembre, 2014
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L'inizio della storia...

Mi sono avvicinata a questa trilogia perchè è da poco uscito l’ultimo dei tre libri che compongono questa trilogia ed è “I giorni dell’eternità”. Con Ken Follett ho avuto un passato un pò brutto,mi sono appassionata tantissimo al telefilm trasmesso su sky che si chiamava “I pilastri della terra” appena ho saputo che era stato tratto da un libro lo acquistai subito,ma appena iniziato a leggere non mi piacque. Ho riprovato a leggere questo primo libro e devo ammettere che ME NE SONO INNAMORATA. Io amo già di per se i libri con un fondo storico dove comunque c’è qualcosa da imparare,ma con l’intreccio di storie di amore,lotta per l’indipendenza ecc… Una storia che mi è entrata nel cuore è quella di Ethel,che se andate a leggere il libro scoprirete chi è,che nonostante tutto lotta per se stessa e per suo figlio,perchè non vuol far crescere suo figlio in una SOCIETA’ DIVERSA! Il libro è scritto divinamente,ma se non amate la storia non fa per voi. Le battaglie sono descritte benissimo e i personaggi sono impeccabili. Ho già iniziato il secondo libro che è “L’INVERNO DEL MONDO” che è invece la seconda guerra mondiale dal punto di vista dei figli dei protagonisti del primo libro. Ah,dimenticavo. La storia è ambientata tra Inghilterra,Russia,Germania,Usa degli anni della Rivoluzione Russa e Prima guerra mondiale.
La consiglio a tutti coloro che amano la storia.
UN LIBRO UNICO ED EMOZIONANTE!

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    02 Ottobre, 2014
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Jennifer è scomparsa

Un libro claustrofobico. Pensi di leggere un thriller così per passare tempo,un libro di cui non si è sentito molto parlare e invece ti ritrovi nelle mani un libro,un thriller da paura.
DOPO inizia con la ricerca della nostra Sarah della serenità,lei ha vissuto un grosso trauma,che non riesce a superare nonostante le infinite cure di cui si avvale,tra psicologi e polizia sempre a proteggerla. Sarah ha un pallino fisso che l'assilla e questo ci riporta al suo inquietante passato. Sarah e stata rapita insieme alla sua amica Jennifer da uno psicopatico all'uscita di una festa. Vengono rinchiuse in uno scantinato insieme ad altre due donne: Tracy e Christine. Jennifer viene rinchiusa in una specie di bara da cui non uscirà più e dopo un pò quella bara viene riportata nello scantinato vuota. Jack Derber è il loro aguzzino l'uomo che usa queste donne per scopi scientifici,facendo appunto,esperimenti su di loro e sulla loro soglia del dolore. Le tortura,le sevizia,le porta ad annullare se stessi per accogliere un nuovo io. Jack Derber infatti fa parte di una "setta" con a capo Naoh Philben. Questa setta religiosa si occupa principalmente di traffico di donne.
I personaggi sono tanti tra cui le principali tre: Sarah,Tracy e Christine,ma abbiamo personaggi secondari altrettanto importanti come Adele,che per quanto ambigua le porterà alla salvezza,abbiamo Ray un uomo che si interessa di casi misteriosi e di comportamenti crudeli delle persone,che ha un ruolo molto secondario,ma che vale la pena citare. Lasciando stare i personaggi la storia è ben articolata,ti tiene incollata alla pagina fino all'ultima,fin quanto non dici "WOOOW"....
Il finale molto aperto che potrebbe presagire un seguito,ma non si sa.
Facile da leggere e bellissimo!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    29 Settembre, 2014
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Una piccola-grande amica.

Un bel libro,molto scorrevole e leggero. Ti affezioni subito a Maud,questa povera donna anziana afflitta dall'Alzherimer che si trova comunque ad affrontare la vita tra bigliettini qua e là e ricordi. Un racconto alternato tra presente e passato per risolvere un caso di tantissimi anni fa,ti lascia domande in sospeso che purtroppo non trovano risposta. Non è un thriller o giallo,ma un romanzo che si legge facilmente =)

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Romanzi
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    28 Settembre, 2014
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Una metafora Perfetta!

Gli ebrei topi e i nazisti gatti. Una testimonianza unica come non mai,la storia di un amore,della forza di volontà delle persone e la forza dell'amore che ti tiene vivo. Vladek e Anjia due nomi da ricordare che due fra tanti hanno dato molto a noi e grazie a Art che ha condiviso la storia della sua famiglia con noi adesso possiamo capire e quasi toccare con mano la storia. Per me che sono andata a visitare i campi di concentramento ogni volta che ne sento parlare mi viene un brivido lungo tutta la schiena e ti viene sempre da domandarti "Ma come fa l uomo a essere cosi crudele?",ma oltre alla storia bellissima un passaggio mi ha fatto riflettere quando Vladek dice a suo figlio "come vedo figlioio gli uomini non sono cambiati sono sempre crudeli,non hanno imparato da tale atrocita. Forse ci vorrebbe un Olocausto più grande per far cambiare il mondo?" Chissà spero proprio di no,ma dovremmo tutti imparare dal passato e essere molto meno razzisti!!

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Fumetti
 
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Originalità 
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    23 Settembre, 2014
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Alla scoperta del fumetto

Salve a tutti,ho aggiunto questa scheda nei fumetti,essendo un fumetto (eheh scontato lo so) e perchè ho letto i primi due di sei libricini. Il prezzo è modico cioè €5 per ogni volume. Narra la storia di questo Gesù che ritorna sulla terra da umano per redimere tutte le persone che hanno infangato il suo buon nome,ma si ritrova schiantato a terra e senza memoria,allora Dio manda anche il famoso Agnello di Dio in suo aiuto per completare la missione.
Un fumetto molto ironico,che magari qualche fondamentalista cattolico disapproverebbe,non prende in giro la chiesa,ma te la fa vedere con occhi diversi. Mette in risalto gli errori fatti durante questi 2000 anni e soprattutto ti fa scoprire la verità storica per ogni passo della Bibbia.
Ottimo fumetto per chi,come me,non è credente,ma anche per chi crede fortemente,ma ha un mente aperta!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    20 Settembre, 2014
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La paura ha una casa....

Ultimo capolavoro di Wulf Dorn e ammetto che l'aspettativa di questo libro era molto alta,e come ogni aspettativa alta è molto facile rimanerne delusi. Ecco...questo non è il nostro caso. Wulf Dorn è il maestro dello psico-thriller,riesce a farti immergere nella storia e a farti provare le stesse emozioni della protagonista che in questo caso è Sarah,il personaggio secondario principale è Mark (e da questo deriva il fatto che è stato denominato il seguito della "Psichiatra" e in questo apro una parentesi in parentesi,mi sembra molto debole il legame con il precedente libro,penso che sia usata questa denominazione solo per marketing),poi abbiamo Stephen,marito di Sarah che viene misteriosamente rapito. In sostanza la storia è quasi un poliziesco cioè Sarah e Mark alla ricerca dell'assassino o rapitore di Stephen per scoprire la verità. Il soggetto in questione che noi chiameremo semplicemente Nessuno,per sua volontà,come possiamo capire è uno psicopatico,che si finge in tutto e per tutto Stephen,tanto di introdursi in casa di Sarah e farsi vedere chiaramente da lei,ma ammetto che il suo scopo è nobile,per quanto i mezzi siano sbagliati,ma il perchè fa tutto questo è davvero nobile.Forse me la penserò solo io così,un pò da psicopatica,ma penso che quello che ha fatto passare a Stephen se lo meritava!!! Lui ha fatto un enorme sbaglio,se ve lo rivelo non avrebbe senso leggere il libro quindi mi sto zitta.
Questo libro,ok è un thriller anche un pò poliziesco,ma ha un significato e la morale molto profonda. A me ha trasmesso la seguente.
Ogni uomo/donna vive la propria vita,alcuni sono l'eccezione alla regola,ma il filo della vita è :nasci,cresci,ti innamori,ti sposi,lavori,figli,nipoti,morte. Ma noi tutti diamo per scontato tutto questo,la bellezza ci sfugge dalle mani perchè ce l'abbiamo davanti gli occhi. Capiamo quanto una persona sia importante e fantastica solo dopo averla persa,ci rendiamo di aver avuto la felicità solo quando il nostro mondo ci crolla addosso. Dovremmo apprezzare,invece,quello che abbiamo puntare sempre in alto,ma concepire ogni singolo istante come qualcosa di irripetibile,perchè nella nostra vita non ci sarà più un 20 settembre 2014,o un 21 o 22. Ci sono solo giorni,uno dopo l'altro ed è compito nostro fare un capolavoro!
Detto questo,voglio augurarmi che molti di voi lo leggeranno perchè merita tanto tanto tanto!
P.S= Penso che comunque Dorn pensi ad un continuo visto il finale!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    09 Settembre, 2014
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Ho avuto una rivelazione...

Penso che Harry Potter sia uno di quei libri che si legge quando lo si è pronti per iniziare una saga abbastanza lunga come questa.Harry Potter non si deve leggere per moda o per sentito dire,ma perchè è qualcosa che si sente dentro,solo così ti puoi gratificare di tale esperienza e viverla pienamente.
Harry Potter e la pietra filosofale,non ha molti difetti,i pregi sono di più. Io ho riconosciuto solo un difetto,il fatto che la narrazione è un pò lenta rispetto a quello che è il film,un pò lentuccio ecco,ma vi GIURO che solo questo è il Difetto di Harry Potter,per il resto è bellissimo,ti attrare,lo posi e TI CHIAMA,come la pietra chiama Harry,ti attrae,ti porta con se e non vuoi chiudere il libro per niente al mondo,ti immergi nel mondo magico. Ma Harry Potter (scusate per quante volte l'ho ripetuto),non è solo magia,come si può pensare,il primo libro è soprattutto una storia di profonda amicizia,che inizia con un antipatia e invece si rivela la sincerità fatta a persona e la storia di una rivincita. Harry considerato dai suoi zii una nullità,si rivela invece un Uomo con U maiuscola,nonostante la tenera età.
Tutti conoscono Harry Potter,tutti abbiamo visto almeno un film del piccolo maghetto,ma ammetto che i libri sono mille volte meglio rispetto al film anche se ammetto il film è FEDELISSIMO,al libro. Io ho visto il film (solo i primi due),e devo dire che il ritmo è l'unica cosa diversa,ma Harry potter non annoia mai.

Consigliato a tutti.

P.S= Sono già a metà della "Camera dei segreti"

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A chi ama le storie di amicizia e rivincita mista un pò di magia.
E comunque io aspetto ancora la mia lettera per Hogwarts,magari qualcuno ha visto il mio gufo??
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Narrativa per ragazzi
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    02 Settembre, 2014
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Il mondo non è un ufficio esaudimento desideri

Finalmente,e dico rullo di tamburi.... Anche io ho letto "Colpa delle stelle" non ne potevo più di sentirne parlare da tutti,di vederlo in ogni singolo video che parli di libri,di vederlo in tv e adesso al cinema. Ho ceduto alla pressione mediatica che si è fatta largo nella mia mente e l'ho letto. Un "yeaaa" per me!
"Okay"
Bando alle ciance...
Il libro non posso definirlo stupendo,ne orribile è una via di mezzo tra il "fra poco piango di dolore" e il "fra poco piango di gioia". Dirvi di cosa parla sarebbe scontato perchè penso che tutti ormai sappiano di cosa parla e qual'è l'argomento principale ovvero Cancro- Vita- Amore.
Lo stile devo dire che non mi è dispiaciuto moltissimo,ma ho odiato i "io ho detto" "lui ha detto" "allora io ho detto"...queste piccole locuzioni sono ripetute all'infinito,tanto da straziarmi. Le frasi clou del romanzo sono ripetute tantissime volte e forse è per questo che sono diventate famose,a volte il linguaggio è molto ricercato,altre volte è molto semplice diciamo che è come il tema del cancro un'infinita montagna russa dove scendi e sali.
Ammetto di aver pianto,il mio cuscino si è bagnato perchè ovviamente la storia è straziante. Ti prende il cuore e te lo accartoccia per poi buttarlo via,tutti quelli che entrano a far parte del club " Ho letto Colpa dell stelle" si preparino a questa cosa.
Mi sono ricreduta sul fatto che credevo che fosse la solita storia d'amore melensa,che fa piangere e con una buona pubblicità. Perchè questo libro ci mostra come dovrebbe essere vissuto veramente l'amore. L'amore con A maiuscola,quell'amore che c'è nonostante la malattia anche quando non sei più quella persona di cui l'altro si è innamorato e questo si può racchiudere in due parole L'AMORE VERO.
E' incredibile vedere come una malattia,ti possa far crescere e far diventare adulta prima del tempo ed è quello che è successo alla protagonista. E' DIVENTATA ADULTA.
Mentre leggerai questo libro ti sentirai pervadere dalla sensazione di vedere come finisce questo amore che in realtà non finisce,fantasticherai sulle romanticherie che Gus farà ad Hazel,ti ritroverai senza fiato quando Hazel è senza cannula e poi piangerai,piangerai a singhiozzi,ma alla fine ti rimarrà un ricordo felice. Come un sorrido dopo le lacrime e capirai tante cose...
Per finire vi lascio la frase che in questo momento si addice a me,per il mio percorso di vita e per quello che sto vivendo.

"Non puoi scegliere di essere ferito in questo mondo,vecchio mio,ma hai qualche possibilità di scegliere da chi farti ferire."

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    01 Settembre, 2014
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La vita è un campo di battaglia

Io amo,amo follemente Wulf Dorn e forse con questa frase ho detto tutto!
Io lessi prima di questo "Follia Profonda"che vede lo stesso protagonista,ma è il secondo libro infatti li ho invertiti e mi sono ritrovata a chiedermi diverse cose quando lo lessi,con questo ho trovato tantissime risposte.
Penso che conterrà spoiler,ma non significativi
Troviamo un giovane Jan alla ricerca continua della verità sul suo passato,su quel male che ha praticamente ucciso la sua famiglia. Una notte di inverno fra freddo e neve un piccolo Jan dodicenne,vede morire la figlia del suo vicino di casa. Convinto che i libri siano fonte di verità,legge che con un registratore e tornando nel luogo del delitto si possa registrare la voce del defunto. Allora decide di provarci prende cappotto e guanti e attraversando la strada si trova in quel parco,quel parco maledetto. Arrivato al punto in cui si mette ad aspettare sente che qualcuno lo segue e a quel punto vede il piccolo Sven fratello di 7 anni di Jan,si arrabbia,ma alla fine lo tiene con se.Lo mette seduto sulla panchina e il tempo di fare pipì Sven scompare. Inizia così la folle corse al ritrovamento del fratello. Vivo o morto? Chi lo ha rapito? Il padre parte dopo una chiamata improvvisa,ma un tragico incidente fa si che quella fuga segni la sua morte. Morto Sven,morto il padre,la madre cade in profonda depressione e lui viene mandato in collegio. Ricomincia una vita,diventa psichiatra come suo padre,ma l'ombra del dubbio non lo abbandona fino a questo punto il punto in cui ci svelerà tutto,sapremo cosa è successo a Sven e soprattutto chi è stato!
Un thriller incalzante,che ti tiene incollato al libro,rigo dopo rigo,pagina dopo pagina. Colpi di scena a non finire e molte morti. Tanti personaggi,io per ricordarli ogni volta che li incontravo li scrivevo in prima pagina e scrivevo il ruolo.
Un altro capolavoro di questo splendido autore!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    27 Agosto, 2014
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Il fascino del passato

L'isola delle farfalle è un libro poco conosciuto,io attratta dalla copertina,ma soprattutto dal prezzo (€5,90) ho preso la palla al balzo e comprato senza molte aspettative,invece devo ricredermi perchè è davvero una lettura piacevole,a volte incalzante altre volte meno. Parte lentamente,con questa Zia Emmely che con l'ultimo sprazzo di vita chiede alla nipote Diana di far luce sul mistero anzi su segreto della sua famiglia. La giovane Diana si ritrova così in mano pochi indizi per far luce sul passato. Inizialmente ha in mano poco solo la grande villa della zia e una foglia di palma,ma piano piano far luce sembra essere molto più facile perchè una mano la guida attraverso la storia della famiglia e a scoprire questo segreto,che ovviamente non vi dirò per non rovinarvi il libro =). Il libro è composto da 494 pagina,edito da Giunti e la mia è la versione tascabile da €5,90 e come scritto in copertina è un BEST SELLER!
La mia opinione è semplice e concisa perchè l'ho trovato molto bello,rilassante e a tratti molto incalzante,vuoi scoprire qual'è il segreto e gli ultimi capitoli ti faranno rimanere incollata al libro perchè praticamente fa leva sulla tua curiosità che piano piano cresce finchè non puoi più far a meno di leggerlo per scoprire il tutto. Oltre alla storia della famiglia,si interseca la storia di Diana e del suo matrimonio fallito,quindi posso dire che l'argomento chiave è L'AMORE,ma non è affatto un libro romantico.

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Lo consiglio a chi vuole qualcosa di rilassante,non troppo pensate, una lettura piacevole!
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    23 Agosto, 2014
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Le origini del male!

Ho adorato questo libro dal primo momento in cui l'ho tenuto nelle mie manine. Attratta dal titolo,dalla copertina e soprattutto dall'immensa pubblicità fatta a questo libro,non ho potuto fare a meno di leggerlo. All'inizio pensavo fosse un libro prettamente "poliziesco" o "giallo" ma invece lo possiamo classificare come "giallo-romantico" nel senso che ci sono delle indagini infinite,piene di indizi che ti portano a credere che finalmente si sia scoperto l'assassino,che la piccola Nola possa avere una giustizia fatta,ma invece non è così. Si va avanti nel libro alternando indagini e la storia d'amore tra Harry e Nola. Un amore proibito,lui trentenne lei quindicenne. Un amore nascosto,ma un amore talmente forte da superare ogni bugia,ogni cosa,da superare il tempo e anche la morte. E' la storia di un uomo che attende invano il ritorno della sua amata,ma la sua amata è morta ed è vicino a lui,infatti si scopre che il corpo della piccola Nola è proprio nel giardino di Harry,li dove nessuno cercherebbe mai. Si pensa subito che il colpevole sia Harry. E' così? C'è qualcosa di più oscuro dietro questa tragica scomparsa? Chi era veramente Nola? Cosa è successo a sua madre? Perchè viene incriminato Harry? E' lui il reale assassino? Chi è Luther Caled? Nola era una piccola "puttanella"?O semplicemente una donna che amava troppo?
Tanti gli interrogativi che nasceranno dalla lettura di questo libro,tante domande e altrettante risposte. Ogni domanda col tempo trova la sua anima gemella e ogni mistero sarà risolto. Ma diffidate dal dire "Vabbè l'assassino è lui non ha senso andare avanti" perchè il finale è stupefacente,qualcosa di più profondo rispetto a quello che si crede all'inizio.

Lo consiglio a tutti,è un libro che vale la pena leggere perchè ti affezioni talmente a Nola che vuoi scoprire cosa gli è successo,anche se poi i fatti ti faranno rimanere a bocca aperta!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    17 Agosto, 2014
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Jan o Jana??

Dopo aver letto "La psichiatra" dello stesso autore non potevo non imbattermi dinuovo in lui e dopo questo posso affermare che lo amo. E' uno dei re del thriller,riesce a farti avere il fiatone come se fossi tu la protagonista del romanzo. Qualcosa di bellissimo. Si va alla continua ricerca del colpevole,l'autore ti porta sempre verso qualcun'altro facendo sembrare il vero colpevole.Ti svia.
Dopo averlo letto ho scoperto che c'era "Il superstite" che ha lo stesso protagonista e l'ho già comprato =)
Spero sia una buona lettura e questo è consigliatissima!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    17 Agosto, 2014
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Il film mi ha fregato!

La trama di questo libro mi è piaciuta subito,l'ho visto e rivisto tante volte in libreria finchè non ho deciso di comprarlo. Ho iniziato a leggerlo con entusiasmo,pensando sempre "Ma che cosa farà questo simpatico vecchietto?",ma andando avanti con la lettura,più lo leggevo più il mio cervello si spegneva,praticamente mi addormentavo perchè non accadeva niente di chè,molto piatto. Alcune parti erano proprio noiose,per quanto io ami davvero la storia in generale,la parte in cui la Cina diventa comunista sembra essere presa direttamente da un libro scolastico perchè non traspare per niente la storia del protagonista.
Come si legge nel titolo,io appena iniziato a leggere il libro ho saputo che c'era un film,purtroppo l'ho visto e quindi l'entusiasmo è andato via via scemando,finchè l'ho lasciato a metà perchè vedendo il film praticamente leggi il libro!!
E' stata una delusione perchè avevo pensato che fosse un libro bellissimo e invece è stato,per me, un flop!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    07 Agosto, 2014
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Tutto per Miss Peregrine

Ho appena finito il secondo libro di questa saga o trilogia che sarà e già non sto nella pelle dal leggere il terzo quando uscirà (spero a breve).
In questo libro ripartiamo dove avevamo lasciato i nostri amati amici SPECIALI,per portarli alla ricerca di Miss Wren che salvertà Miss Peregrine. I bambini si ritrovano nel mondo allo scoperto mentre i giorni nel 1940 passano in fretta per la loro direttrice il tempo stringe. Incontrano tanti amici speciali,questo viaggio metterà alla prova i loro poteri,ma anche il loro spirito di squadra. Incontreranno animali speciali,per esempio un mezzo cavallo e mezza giraffa,incontreranno altri speciali e altri anelli. Scopriranno che i Vacui sono più forti di quello che loro pensano e Jacob scoprirà che il suo potere è più forte e soprattutto e molto simile a quello del nonno. Jacob riporterà in vita ogni tappa del nonno,ripercorrerà gli stessi sentimenti,l'amore per Emma,lo sconforto di dover lasciare quel mondo magico,ma così pericoloso per uno molto monotono,ma più sicuro.
Questo libro potremmo anche vederlo sotto forma di una metafora in cui ogni persona "diversa" debba per forza isolarsi sennò non può essere accettata dal mondo esterno,con tutti i problemi,le bellezze e i lati negativi che questo comporta.
Vi auguro buona lettura.

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    06 Agosto, 2014
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Un fantastico anello

Non ricordo neanche io perchè mi sono avvicinata a questo libro perchè essendo classificato young adult non mi saltano subito all'occhio. Premetto che questa volta pecco,l'ho letto qualche settimana fa e ho dimenticato di recensirlo,ma adesso sto leggendo il seguito cioè "Hollow City" e quindi mi è venuto in mente che "ops ho dimenticato la recensione". Passiamo al libro. "La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine"narra la storia principale di Jacob che si ritrova in qualche modo ad esaudire e soprattutto a capire l'ultimo desiderio del nonno. Tutta la vita suo nonno ha continuato a parlare di un isola,di un anello e di bambini con capacità speciali,nessuno crede al povero nonno che viene sempre preso per pazzo,ma la realtà non è come se l'aspettano "i normali" i bambini speciali esistono e Jacob trova loro e trova il famoso anello di cui il nonno gli ha parlato prima di morire. L'anello vive continuamente un giorno il 3 settembre del 1940,si riavvia sempre vivendo sempre lo stesso giorno,in questo anello vivono diversi bambini con poteri diversi e con grande stupore di Jacob inizia a ricredersi sulla pazzia del nonno,ma c'è qualcosa che minaccia questo mondo perfetto e sono i Vacui e gli Spettri. Jacob in questa avventura riesce a vedere che dietro ad un amico c'era invece un nemico che voleva soltanto ucciderlo. Jacob si innamora di Emma,la ragazza di fuoco,ma è combattuto perchè da una parte Emma dall'altra la sua vita,la sua famiglia,i suoi amici. Ma non ha scelta se non rimane Miss Peregrine può morire perchè le continue minacce sono in agguato.
All'improvviso ci ritroviamo in una grande avventura,vorremmo aiutare Jacob quindi il libro si divora in un baleno e non si vede l'ora di sapere che fine hanno fatto questi bambini?Come hanno superato la loro tragedia?
Vale la pena di essere letto!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    04 Agosto, 2014
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Una montagna di ricordi

Premetto che sono rimasta un pò delusa dal fatto di non trovare in questa piattaforma questo libro perchè ultimo capitolo della trilogia della mia autrice preferita Charlotte Link,ma passiamo ad altro.
Romanzo storico e non. La parte storica è molto approfondita,io non mi sono mai appassionata al dopoguerra della seconda guerra mondiale e in questo libro ho trovato eventi che davvero ignoravo come,un futile esempio,il fatto che in Germania per un buon periodo ci sono state basi missilistiche.La storia della famiglia di Felicia continua,una famiglia in continua evoluzione.Ci ritroviamo una Felicia vecchia fuori,ma più giovane che mai dentro.Lei non può più dirigere tutto il patrimonio accumulato negli anni,nonostante le continue cadute,e allora chi è più "degno" e soprattutto PREPARATO per prendere le redini della situazione? Inizialmente pensa a Chris,figlio di Belle e Andreas,ma non è il più adatto per questo arduo compito,così pensa alla sorella Alex o Alexandra.Lei sarà in grado di prendersi cura di tutti i beni materiali della nonna? Sarà in grado di preservarli e non mandarli in malora? Bhe dovete finire il libro per scoprirlo,ma soprattutto Alex e la nuova Felicia? Si,a me sembra molto una sua trasposizione,come viene anche detto dalla stessa autrice,ma alex ha qualcosa di diverso,Alex ha la nonna che le infonde continuamente fiducia,che nonostante pensa che la nonna cerchi troppo da lei la porta invece a fare sempre di più e sempre meglio,ma un affare andato male fa crollare il mondo di Alex che si ritrova prima ad affrontare la grande crisi coniugale con conseguente suicidio del marito e poi la grande crisi finanziaria,ma non è sola ha Dan il suo primo amore e come si dice "il primo amore non si scorda mai" .Lei può contare sempre su Dan e proprio lui la aiuterà a risollevarsi quando tutto sembra andato perso. Come reduce dei primi due libri,devo ammettere che quando Maksim e Felicia sono morti ho pianto,si perchè comunque sono loro le colonne portanti di tutto la famiglia,ma soprattutto,ovviamente,Felicia è come la donna forzuta che nonostante nessuna se ne accorga ha risolto i problemi di tutti. Un piccolo accenno sul finale. E' bello vedere che comunque Alex esaudisce il desiderio della nonna di vedere per l'ultima volta Lulin e ci fa capire primo che Felicia aveva ragione Alex è la persona giusta per ereditare tutto,ma ha eredito anche il suo cuore e poi che quando vedono quella Lulin distrutta dal tempo ci fa capire che non si può tornare indietro che la vita va avanti nonostante noi possiamo rimanere attaccati in eterno ad un ricordo.

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    27 Luglio, 2014
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Una gatta sconfitta senza nessuno al mondo!

"Ti sei mai sentita disperata in vita tua? Sola? Hai mai avvertito un vuoto incolmabile dentro di te,oppure ti sei mai ubriacata una notte per dimenticare quanto può far male la vita?“

Ecco a voi una frase del secondo capitolo della trilogia famigliare di Charlotte Link.
Essa narra le vicende di una grande famiglia che si ritrova ad affrontare la guerra,la fame,la morte misto a problemi quotidiani quale l'amore,l'infedeltà,il lavoro,le sofferenze d'amore. Ma tutto si riduce ad una fugale decisione: Vivere o morire? La nostra dolce Felicia che impareremo ad amare già dal primo libro e che riteniamo una ragazza e adesso una donna tutto d'un pezzo,una donna come molte vorremmo essere: forte,leale e di successo. Felicia l'eterna innamorata di Maksim che nonostante due figli non conosce altro amore se non per se stessa e per Maksim,ma Felicia non è la donna superficiale che tutti descrivono,noi attraverso questo libro conosceremo una Felicia innamorata della vita,di Lullin,di Maksim,di Alex,innamorata di se stessa e soprattutto della sua famiglia.
Una trilogia familiare da cui difficilmente ti stacchi. Ogni volta che chiudevo il libro mi rendevo conto che il tempo per loro si fermava,che ogni parole fissa su quella pagina rappresenta la storia di una famiglia che,in effetti,potrebbe veramente essere esistita. In questo romanzo,a differenza del primo,il concetto storico è approfondito molto di più intrecciando le vicende della seconda guerra mondiale con le vicende familiari.

Consigliato a tutti,ma un consiglio iniziare dal primo perchè merita veramente tanto.

Io ho già iniziato il terzo e ultimo capitolo è già so che questa famiglia mi mancherà...

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    21 Luglio, 2014
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Un uccello che non aveva mai imparato a volare.

Charlotte Link è una scrittrice fantastica,sa come prendere il lettore,sa come farti arrivare nei suoi ambienti. Il linguaggio è molto semplice e scorrevole.
Questo romanzo è molto rosa per lo stile a cui sono abituata. Ci troviamo di fronte a una ragazza che diventa donna e con i problemi che essa comporta,ma non solo la crescita,che già di per sè è difficile da affrontare,lei si trova nel bel mezzo della Prima Guerra Mondiale. E questo forse è un bene per lei perchè riesce anche a scappare dai problemi e a rifugiarsi in qualcosa che,suo malgrado,non le piace,ma che nonostante tutto forma la sua persona.
Felicia al primo impatto può sembrare la classica ragazzina di famiglia borghese che tutto quello che vuole ottiene,ed è proprio così,ma non nel senso cattivo del termine "viziata" lei lotta.Lotta con tutta se stessa,si annienta,cade,si rialza e di nuovo cade,ma ha sempre la forza di rialzarsi. Gli piacciono i soldi,il potere,il sesso,ma non quel sesso volgare,ma quell'amore passionale che trova radici nella sua infanzia. Non è un adultera nonostante il primo matrimonio,matrimonio d'impulso.Fallito. Lei ama,ama un uomo che invece ama solo i suoi ideali di rivoluzionario,ama lui,il suo cuore è solo suo,ma lui fa finta di non vedere.Va via da Felicia,ma non può andare via dal sentimento che li lega. Felicia è una donna forte,che lotta per ciò che ama e purtroppo ciò che ama non sono i rapporti con le persone. Lei ama il denaro,il successo e l'indipendenza. Ottiene tutto,ma chi sale prima o poi deve scendere e quando si scende si ritrovano e vecchi valori.La famiglia,l'amore.
Questo libro è piano di vita,è pieno di pro che potrei stare qui ad elencarvi,ma voglio invece dirvi qualche "contro" di questo libro.
Il libro è diviso in capitoli,ma passano da un narratore all'altro e alcune volte non si capisce chi stia parlando,questo succede poche volte,ma ti lascia un pò disorientato.
Ci sono troppi personaggi,si è vero che le famiglie all'epoca erano numerose,ma ci sono tanti nomi che poi è difficile ricordare e capire chi sono. Infatti all'inizio non capivo neanche chi fosse la madre di Felicia,ma piano piano ci arrivi. Alcuni personaggi sono lasciati andare,invece avrei preferito che ne parlasse,ma forse li troverò nel secondo. Un esempio sono le figlie di Felicia,che fanno senza la madre?Con chi vivono?Come vivono il fatto di non avere una madre presente? Spero di trovare le risposte nel secondo libro.

Detto questo ve lo consiglio perchè è una lettura leggera da cui però sarà difficile staccarsi.
Vado ad iniziare il secondo =)

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    15 Luglio, 2014
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La forza del deserto.

Ovviamente Paulo Coelho non poteva non avere,almeno da parte mia,il massimo dei voti. Questi libro è stato scritto più di 20 anni fa (1988),ma è attualissimo.
Ho acquistato questo libro d'impulso perchè la nuova edizione,con la nuova copertina è qualcosa di talmente bello e creativo che ti colpisce subito,una grafica bellissima.Arte.
Il contenuto del libro invece è PURA POESIA. La forma in cui Coelho decide di porci domande esistenziali e di darci semplicemente una risposta così semplice e banale che tu non ci pensi,perchè come ci insegna lui in questo libro,l'uomo è così abituato alle cose difficili,che le cose banali non sono vere.Invece no! Ogni cosa per quanto essa semplice che sia è importante,non bisogna mettere da parte le cose banali perchè ci sembrano tali.
Il libro nel suo filo logico racconta la storia di Santiago che parte,con grande coraggio,alla ricerca del suo Tesoro Personale.Ti porta nel deserto,della bottega di cristalli,in accampamenti,in oasi...ti porta in mille posti senza bisogno di spostarti.
Ma come ogni lungo viaggio,poi si ritorna a casa. Si ritorna alle origini. Tutto gira a tuo favore,ma poi si ritorna dalla partenza e la vera destinazione è la partenza.
Un concetto un pò difficile da capire così leggendo una semplice recensione,ma il libro te lo fa capire in modo completo e anche autonomo!

"Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni."

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    09 Luglio, 2014
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Il fratello dimenticato

"Per tutto il tempo era stata un'indagine nel suo passato tanto quanto sui delitti,un'indagine che lo spingeva a tutta velocità verso il confronto con un fratello che aveva cercato di dimentica"

Vorrei iniziare questa recensione con la mia personale distinzione di thriller. Per me esistono tra tipi di thriller che si addicono ai movimenti del corpo. I thriller camminata,cioè quelli lenti,che ti portano piano piano a destinazione,i thriller camminata veloce quelli che ti portano a destinazione più velocemente,ma che non hanno come unico obbiettivo l'assassino e poi i thirller di corsa quelli incalzanti che fai di tutto per finirlo.Detto questo il romanzo sopracitato è un thriller CAMMINATA VELOCE.

Un bambino,Pavel,scompare sotto gli occhi miopi di suo fratello Andrej.Cosa è successo a Pavel? Che fine ha fatto?E vivo o è morto? Bhe la risposta a tutte queste domande non è tanto scontata,perchè vi chiederete leggetelo e capirete. Con queste domande si apre il romanzo,ma poi si lascia andare,quasi si ci dimentica di questa storia perchè tutto ci riporta a Leo,alla sua vita perfetta. E' entrato nella squadra dell'MGB quindi ha un posto d'onore,tutti ai suoi ordine,alla ricerca di una presunta spia,ma fa l'errore di tutta la sua vita che poi è lo scatto principale del libro.Qualcuno vuole incastrarlo,sua moglie è una spia.Avrà mai lui il coraggio di denunciarla?Sa che se lo farà morirà,ma salverà la sua famiglia?Cosa farà Leo?Non vi è dato saperlo.Dalla sua decisione partono varie condanne,parte la caccia all'uomo.Ma chi stanno cercando un assassino o il passato represso di Leo?Chi è quest'uomo che uccide i bambini? Un uomo senza cuore. Li attira a se e li uccide,gli recide lo stomaco che da come cena ai suoi gatti.Ma niente è come appare un assassino tanto efferato che ha ucciso ben 48 bambini,e un uomo normale,ha una famiglia,una moglie che lo ama e delle figlie che lo vedono come un eroe,ma allora perchè fa questo se ha veramente la felicità in pugno? Vedete quante domande sorgono spontanee solo leggendo la trama.
Oltre a una corsa contro il tempo,contro l'assassino,Leo si ritrova ad affrontare anche una lotta contro se stesso,contro il suo passato e soprattutto contro il suo presente.
Ha vissuto nella bugia,in un attimo tutte le sue convinzioni sono cambiate.Tutto quello che ha fatto è sbagliato,ma è troppo tardi per rimediare,deve dimenticare e cercare di fare del bene per cancellare il male. Ma funziona davvero così?

Con questa domanda vi lascio a questo romanzo,io ho l'ebook quindi chi lo vuole basta che mi scriva.
Buona Lettura,
libro che merita davvero tantissimo!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    09 Luglio, 2014
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La generazione dei non-uomo!

Ammetto che ho deciso di leggere questo libro solo perchè era tra i migliori del Premio Strega. Adesso andrò un pò contro corrente rispetto a tutte le recensioni su questo libro. A me non è piaciuto per niente,penso perchè non è proprio il mio stile,ma cercavo qualcosa di diverso per allontanarmi un pò dal genere thriller,qualcosa di rilassante. Questo libro,a mio modestissimo parere,non è per niente rilassante,per capire certe frasi dovevo rileggerle o lasciar perdere e magari perdevo il filo del discorso e stato molto pesante come libro nonostante la trama e il filo logico del libro sia bello. Praticamente non si può dire spoiler perchè non c'è niente di imprevisto o da scoprire.Narra la storia di questo uomo che non si sente all'altezza di essere tale,non si sente uomo perchè la moglie lo rifiuta,non si sente padre perchè sua figlia è comunque attaccata alla madre,non si sente se stesso e non pensava che la sua vita potesse essere quella,dentro questo romanzo leggiamo le difficoltà di un uomo diventare tale. Diciamo che la trama mi è piaciuta molto,ma non il modo in cui è stato scritto.
PER CHI LO VOLESSE IO HO E-BOOK,BASTA CHIEDERE =)

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Lo consiglio a chi piace un genere un pò lento,ma se come me amate i thriller no non fa per voi!
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    28 Giugno, 2014
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La morte,l'amicizia,l'amore,la forza di una ladra

Questo libro urge subito una bella recensione a caldo!
Ovviamente man mano che scriverò penso di fare un pò il confronto col film,penso che questo sia inevitabile visto il 90% abbiamo conosciuto o vorremmo conoscere questo romanzo grazie al meraviglioso film di Brian Percival,che nonostante il tema scottante è stato un meraviglioso regista.
Se dovessi descrivere questo libro con una sola parole sceglierei SUBLIME.E' un libro che ti coinvolge,che ti fa pensare molto,ma non solo al nazismo e agli ebrei,ti fa pensare alla MORTE che in questo è la voce narrante,ti fa pensare a quante sono state le occasioni perse,a quante cose hai dovuto lasciare lungo il cammino,alcune a malincuore altre semplicemente senza accorgertene. So che quasi tutti saprete la storia di questo romanzo,ma vi consiglio di leggerlo perchè come ogni trasposizione cinematografica di un libro molte cose cambiano. Da questo punto in poi CONTIENE SPOILER,anche se non c'è un assassino da scoprire io vi avverto. Voglio raccontarvi brevemente un episodio che io ho trovato di grande umiltà e che purtroppo non è stato fatto vedere nel film cosa che se fosse stata fatta avrebbe un pò cambiato l'ottica dell'osservatore. Chi ha visto il film potrà rispondere a questo domanda,chi non l'ha fatto ripete che sarà spoiler! Vi ricordate quando Hans Hubermann (penso si scriva così) difende un proprio vicino/amico quando i tedeschi scoprono che è ebreo?Bhe questo pezzo nel libro non esiste,infatti Hans rischia e ha paura che ci qualcuno venga a casa propria e scopra Max per questo episodio che vi sto per raccontare.
Durante una giornata soleggiata viene fatta fare agli ebrei una marcia (nel libro ce ne saranno diverse,nel film una sola) durante questa marcia c'è un uomo,anziano,ebreo che a stento si tiene in piedi.Hans sa cosa gli succede,lui è un nonsimpatizante del nazismo e allora cerca,col suo animo dolce,di aiutarlo.Cosa fa? Prende un pezzo di pane duro,quello che noi comunemente buttiamo e glielo porge in mano a quest'uomo,ma sfortunatamente il vecchietto per l'emozione crolla a terra e lo ringrazia più che può,un errore che involontariamente compie infatti un soldato si accorge di questo fatto e mentre si avvicina il vecchietto lascia il pane,che poi prenderà,il soldato arriva e inizia a frustare il poveretto per farlo alzare,ma è difficile nelle sue condizioni Hans lo aiuta,ma da questo momento non viene visto più bene e perlopiù il soldato frusta anche Hans ripetutamente finchè il corteo non ricomincia a marciare.
Un altro episodio che nel libro esiste e nel film no è che...
Durante un altra marcia di ebrei Liesel pensa di aver visto Max e allora che fa per aiutarlo ad avere cibo sia a lui che agli altri si mezze insieme al suo amico dai capelli color limone dietro un albero e mentre arrivano a quest'albero spargono pezzi di pane e così molti ebrei lo trovano e mangiano ringraziando il cielo per quel dono,ma un soldato si accorge di lei nascosta,inizia a correre e il soldato raggiunge la ragazza,ma non fa niente gli da solo uno schiaffo (?!) nel culetto (sculacciata?!) e la lascia andare.
Purtroppo starei qui a scrivervi tutte le cose diverse,ma voglio che lo scoprite voi e che magari se poi vi va mi contattate e ne parliamo in privato =)
So che un pezzo lungo e che questa recensione sarà lunga,ma veramente col cuore in mano questo libro merita anzi ESIGE di essere letto. La MORTE diventerà tua amica,la prenderai per mano e lei ti porterà in strade sconosciute dai nomi strani,ti porterà a pensare e in qualche modo ti cambierà la vita.
Leggetelo e vedrete che ho ragione.Non mi dilungo tanto.E' UN CAPOLAVORO E COME TUTTI I CAPOLAVORI PARLA PER SE!

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A TUTTI,LEGGETELO!!
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    20 Giugno, 2014
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La voce del diavolo

Girovagando in un negozio ho trovato questo libro all'incredibile prezzo di €1,90 davvero un prezzo stracciato per un libro del genere.
E' un libro da urlo,un thriller mozzafiato,avrai sempre la voglia di leggerlo perchè ti rimarrà sempre la domanda "Cosa è successo veramente",il finale non è scontato perchè si scava molto profondamente nella mente e nel passato di una donna e di due uomini.Ma queste tre persone cosa hanno in comune?Bhe la prima risposta sarebbe l'uomo e la donna sono sposati l'altro uomo solo un amico e bene si,questo è vero ma dietro c'è una storia agghiacciante qualcosa che non ti aspetti e ti rimarrà,anche dopo aver finito il libro la domanda: "MA IL DIAVOLO ESISTE?".
Dopo il finale quando Stride se ne va l'autore si collega al prossimo libro della saga che sicuramente leggerò perchè: "Chi è entrato in casa sua?" Questo libro ti farà fare continue domande e ti accanirai a trovare tutte le tue risposte.Bellissimo libro!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    09 Giugno, 2014
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Sarai solo mia....

Essendo amante del genere Thriller premetto che in questo romanzo non ci sono scene macabre da far drizzare il pelo,ma vi assicuro che nulla è come potrebbe sembrare. Iniziamo dall'inizio. "Sarai solo mia" narra la storia di diversi personaggi,perchè ogni capitolo ha un protagonista diverso,ma tutto ruota intorno alla Dottoressa Chandler,sulla sua storia soprattutto presente,ma che inevitabilmente come in ogni persona che si rispetti,rispecchia le scelte del passato che impareremo a conoscere poco. Del passato della Dott. sappiamo che ha una madre emotivamente distrutto dalla morte del marito e una sorella Dee,che ha mio parere è un personaggio molto viscido (io se avrei avuto una sorella del genere l'avrei scomunicata) che anch'essa si riprende dal lutto di aver perso il marito. Ma se dovremmo parlare di Dee penso che sia l'errore fatta a persona o in questo caso a personaggio,ma ve ne parlo dopo in modo da poter fare qualche piccolo spoiler. La dottoressa Susan conduce un programma radiofonico e in una di queste sue puntate decide di parlare di Regina Clausen scomparsa anni prima in modo del tutto misterioso. Non c'era errore più brutto da commettere per Susan nonostante l'abbia portata a una pista. In queste puntate parlano diverse persone tra cui il professore Donald Richards che ha scritto un libro sulle persone scompare e Alex Wright. Non mi dilungo a dire di cosa parla ma vi assicuro che il FINALE non è scontato il libro e la sua conformazione ti porta a credere che l'assassino sia uno dei protagonisti,ma in realtà NIENTE è COME APPARE!
[CONTIENE SPOILER]
Dopo aver detto brevemente di cosa parla il libro vi dico le mie impressioni.
La mia faccia dopo aver finito e letto l'ultima pagina del libro vi assicuro che era a dir poco sconvolta.Perchè?? VI ASSICURO CHE IL FINALE è UNA COSA UNICA. Io credevo davvero di aver capito chi fosse l'assassino infatti a metà libro ho pensato "Vabbè solito libro che capisci subito chi è l'assassino",ma NO davvero,mi sono ricreduta al massimo,non ci sono parole per descrivere il mio stupore di sapere chi è colui che segue questa strana canzone "You belong to me" e uccide donne sole e le lascia in varie parti del mondo.La nostra amata Susan ha smosso un mare calmo ed è diventata una "persona scomoda" che,secondo l'ideologia dell'assassino,deve essere eliminata. Susan è circondata da persone con problemi,sicuramente perchè il suo lavoro di psicologa glielo richiede,ma vogliamo prendere sua sorella Dee,secondo me ha qualche problema mentale,perchè? Ve lo spiego.
Susan era fidanzata con questo ragazzo,di cui non ricordo il nome,innamorata follemente arriva sua sorella Dee e glielo ruba,si mettono insieme,se lo sposa e poi lui muore.Ora Alex interessato a Susan,che entra in scena Dee che programma una bella crociera e chi sarà mai il suo compagno di viaggio se non l'amato Alex di Susan?!?! Un pò soap opera,ma non vi fate ingannare.Leggetelo tutto d'un fiato perchè merita davvero tantissimo!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    23 Mag, 2014
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L'amore ti porta alla verità.

"Il tribunale delle anime" è stato uno dei libri migliori che abbia mai letto.Recensirlo è un pò difficile per me essendo stato davvero davvero molto entusiasmante. Questo libro brevemente parla di varie storie,precisamente 3,che apparentemente sembrano viaggiare ognuna in un binario diverso,ma che alla fine hanno delle cose in comune e si ritrovano insieme.Ci sono vari personaggi,primari e secondari ugualmente importanti.Marcus,Devok e Clemente che vivono in parallelo a Sandra che cerca di trovare la verità sulla morte del marito.Strane coincidenze si intrecciano in questo thriller. Un libro che vi terrà col fiato sospeso,che vi farà un pò temere che qualcuno sia con voi e vi segue in silenzio.UN THRILLER CON I FIOCCHI.
[Contiene Spoiler]
Dove avervi illustrato brevemente la storia vi dico un pò cosa ne penso...
All'inizio non capivo bene,soprattutto perchè ci sono sbalzi temporali con solo scritto "IERI" "OGGI" "4 GIORNI FA" e non capivo a cosa si riferivano e come queste storie potessero essere collegate.Poi ho capito,perchè nei thriller tutto ha un senso,le parole sono messe nel posto giusto e veramente ti fa scoprire cose VERE di cui pochi sono a conoscenza.Io personalmente non sapevo l'esistenza passata della PAENITENTIARIA APOSTOLICA non pensavo che comunque la chiesa potesse istituire un tale organizzazione per assolvere determinati peccati. Se esiste veramente tutt'ora un archivio del male,dove ci sono confessioni di seria killer o di persone di stampo mafioso,bhe io vorrei saperlo da cittadina italiana libera,ma andiamo oltre.Sandra è alla ricerca della verità su suo marito,chi lo ha ucciso?E' stato un terribile incidente o qualcuno l'ha ucciso di proposito? Tanti interrogativi che affliggeranno anche voi.Ma nonostante tutto il materiale che riuscirete e carpire dal romanzo VI ASSICURO IL FINALE NON E' COME VI ASPETTATE!
Inoltre a queste due storie (Marcus e Sandra) si intreccia una terza di un presunto "professore" che cerca la verità su un caso scientifico molto interessanti i cosìdetti "TRASFORMISTI" che vi assicuro non hanno niente a che fare con la politica!!Davvero un caso strano e vi assicuro che il finale non è così scontato come si può pensare!!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    10 Mag, 2014
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E tutto scritto o siamo nelle mani del destino?

"La biblioteca dei morti" è un romanzo thriller,ecco la prima cosa da specificare,non è assolutamente thriller.Narra storie diverse accomunate dal fatto che si cerca il killer DOOMSDAY ovvero IL GIORNO DEL GIUDIZIO. Questo "Killer" manda delle cartoline alle vittime con scritta una data e una bara,una cartolina che fa capire ai poliziotti che è un avvertimento e che per loro arriverà la morte.Tutto questo nell'anno 2009.Poi con diversi salti temporali ci spostiamo al 7/7/777 quando una donna mette al mondo due gemelli e muore subito dopo il parto.Il padre di queste creature è il settimo figlio e loro sarebbero il settimo e l'ottavo figlio di un settimo figlio.Una famiglia di 7.Appena esce il primo credendo che fosse figlio del demonio prende questa piccola creatura è la uccide,che poi mi chiedo chi è tanto scemo da uccidere il proprio figlio?Ma questo idiota del padre ha fatto un errore infatti non ha ucciso il suo settimo figlio,ma l'ottavo e ha tenuto il settimo,una morte senza significato! Non potendo badare al figlio all'età di 4 anni lo porta in un convento e poi tra varie storie si capisce che è speciale,In che modo? Scopritelo.Poi ci spostiamo negli anni '40 quando l'Inghilterra e gli USA si stanno rimettendo in sesto dopo la grande guerra.A questo punto Churchill viene chiamato per nascondere un grande segreto che verrà mantenuto appunto segreto nell'area 51.Non voglio rivelarvi niente di più quindi leggetelo per scoprirlo.
[CONTIENE SPOILER]
Un libro molto piatto,l'ho letto in 4 giorni perchè è molto scorrevole e facile da leggere,ma la trama e il succo del libro si capisce da subito.Sarebbe stata bella l'idea di una biblioteca segreta dove il governo degli Stati Uniti tiene sotto controllo morti e nascite fino al 2027,ma doveva essere scritto forse in modo un pò diverso.E' troppo scontato,si capisce subito dove l'autore vuole andare a parare.Si capisce che sto killer non esiste,si capisce subito che Mark è in mezzo a questa storia.Poi l'autore ci ha messo anche un impossibile e alquanto strana storia d'amore con la collega un pò forzata.Devo dire ottima idea,ottime le parole,ma poco sviluppo della storia.Non ti mette l'ansia,non ti fa dire "Lo devo leggere per vedere come finisce" ASSOLUTAMENTE NO! L'unica cosa che pensavo io e che devo leggerlo per finirlo e non riprenderlo più!!!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    07 Mag, 2014
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Alla ricerca di se stessi.

Il titolo che ho voluto mettere a questa mia umile opinione riassume un pò quello che è il succo di questo libro.Un libro molto travolgente ed essendo io una fifona non sono riuscita a dormire bene per i giorni in cui l'ho letto,sembrerà esagerato,ma il modo in cui è stato scritto,le parole,gli ambienti in cui si viene trasportati mi hanno alquanto inquietato.
Il libro ci racconta la storia di Ellen una psichiatra,da poco trasferitasi con il suo attuale fidanzato nelle case vicino alla clinica dove lavorano destinate appunto ai medici.Ellen è una donna come le altre,una psichiatra che cerca di lasciare i problemi dei pazienti dentro la clinica. Rimasta sola perchè il fidanzato è in vacanza con un amico (sara vero?) si inizia ad occupare di una caso molto molto strano. Chris (il suo fidanzato) gli ha lasciato un caso alquanto strano.Una strana donna piena di lividi che sembra abbia subito abusi da una marito violento,ma quando la donna nel pieno della notte scompare in Ellen si accende una lucina e inzia così la ricerca di questa donna Sconosciuta. La donna dice di essere perseguitata non da un uomo vero e proprio ma dal cosidetto Uomo Nero (ecco spiegata un pò la mia paura). Le ricerche di questa donna la porteranno a scoprire se stessa e a combattere contro qualcosa di veramente sinistro. Tra vari avvenimenti inquietanti e altri un pò più soft scoprirete la verità su questa donna Sconosciuta,ma soprattutto la verità sul passato di Ellen,su Chris e su Mark. Niente è come potete immaginare. Il finale non è scontato come potrebbe essere in altri libri thriller ed è lontanamente immaginabile.Ogni vostra domanda troverà risposta.
Leggetelo perchè è davvero un qualcosa che vi rimarrà per un pò,come una presenza indistinta nel vostro comodino,sarete come catturati dalla storia sempre con la domanda in mente "E adesso cosa accadrà?" sarete trasportati nella dimensione del libro dal quale non vi vorrete distaccare finchè non avrete letto l'ultima parola. Un bel thriller!

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Mi sento di consigliarlo a chi ama il genere thriller e soprattutto abbia voglia di un brivido di paura!
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    30 Aprile, 2014
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La Barcellona del "Via Fora!!"

"La cattedrale del mare" è un romanzo che narra la storia di personaggi diversi,di Bernat,che dopo che la moglie viene presa con forza insieme al figlio al castello del vassallo del territorio,cerca in ogni modo di riprendersi il figlio lasciato a morire di fame.Quando ci riesce Bernat capisce di essere in serio pericolo e decide di scappare e di andare a Barcellona dove vige la regola che dopo un anno di permanenza in città si può avere la cittadinanza barcellonese. Bernat là ha una sorella sposata con un importante commerciante e fabbricante di vasi per contenere cibo ecc...Appena arrivato a Barcellona si rivolge a lei.Per vari motivi,che dovete ovviamente scoprire voi leggendolo,Bernat muore e il figlio Arnau si ritrova solo con suo fratello acquisito Joan. Bernat diventa bastaixos cioè coloro che trasportano le pesanti pietre per costruire la cattedrale.Narra la storia di Arnau in primis ,ma avvolto da tanti personaggi come Joan,Maria,Aledis e tanti personaggi di contorno,ma fondamentali per la storia. Il tutto si svolge attorno alla costruzione di una delle più belle chiese Barcellonesi la Cattedrale del Mare,che da appunto il nome al romanzo.
Questo romanzo ha venduto milioni di copie e si capisce il perchè leggendolo.L'ho comprato davvero a poco prezzo ma ne vale molti di più perchè è proprio quel genere di romanzo storico per certi versi romantico per altri anche thriller che piace leggere a me.Non ero abituata a leggere nomi di re e vassalli essendomi concentrata molto sul periodo nazifascista e sentire anzi leggere tutti questi nomi mi ha un destabilizzato tanto da non capire a volte di chi parla.Tizio che fa la guerra a Caio,so che è poco ortodosso,ma è una cosa prettamente personale capirci poco dei re,ma una cosa l'ho capita da questo romanzo.La chiesa cattolica in tutta la storia del Medioevo ha avuto un importanza pazzesca anche se in modo molto molto molto negativo.L'inquisizione ti ritiene un eretico anche per aver rubato,per fame,dei fagioli,se non consumi il tuo matrimonio,se appoggi un amico.Per la chiesa cattolica del tempo tutti erano eretici perchè come dice il detto "Chi non ha peccato scagli la prima pietra" e la chiesa di peccati ne ha fatti e anche tanti come quello di appoggiare una guerra per acquisire territorio.Io non sono molto cattolica perchè non accetto questi comportamenti da chi annuncia pace e amore,ma questo è un altro discorso,ma vi dico solo che la chiesa ha un ruolo quasi fondamentale in questo romanzo sia in modo negativo che in positivo.Leggetelo tutto d'un fiato perchè sono sicura che non riuscite a chiudere questo libro e a non pensare a come aiutare Arnau.

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    13 Aprile, 2014
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A caccia di assassini e dettagli...

Secondo libro di Charlotte Link per me!
Diciamo che il confronto con "La casa delle sorelle" non regge.
L'ultima traccia narra le storie di diverse famiglie totalmente diverse fra loro,con problemi di famiglia comuni. In apparenza le storie sembrano totalmente diverse mentre tutte sono accomunate da un unico tragico destino:La morte! La protagonista Rosanna e alla ricerca dell'omicida di Elaine,sua amica di vecchia data di cui non gliene è fregato niente per cinque anni,ma che invece adesso torna in suo pensiero perchè si sente quasi in colpa.Vediamo anche un Marc Reeve che non ti aspetti,con colpi di scena abbastanza suggestivi e in alcuni lati macabri.I dettagli in questa storia sono indispensabili,ti fanno capire il vero senso delle cose,di come essi siano importanti all'interno di una vita.Un passaporto scivolato,dei vestiti lasciati per terra,una barca,un molo,una casa,una città isolata da mondo in contrapposizione con una Londra austera,una camera d'albergo,amore e odio fra fratelli.Una bella storia incalzante e che si intreccia con la dinamica dei fatti.

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    17 Marzo, 2014
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Una splendida ossessione!

Una splendida ossessione,Francis è come una calamita ti attira a se e finchè non finisci questo fantastico libro non ti dai pace!
La casa delle sorelle è un romanzo che narra la storia di Francis Gray,una sorta di diario.Pezzi di storia mondiale mischiati con pezzi di storia personale.Storia di una suffragetta,di una persona che va contro tutti per trovare se stessa,storia di un amore perduto,storia di una realtà.Potrebbe anche essere un film e direi che film!E' un romanzo ricco,ricco di tutto di storia,di emozione,di sentimenti e soprattutto di amore.Amore per se stessa.Forza delle donne trionfa.La forza di rialzarsi nonostante le avversità,la storia di come una donna possa vivere da sola senza aver bisogno di un uomo e non per questo rinunciare al "piacere" di essere donna.Ma la storia non finisce qua.Infatti il racconto di Francis Gray si alterna al racconto di Barbara e Ralph che si trovano intrappolati in una casa sperduta nello Yorkshire e noi infatti leggeremo insieme a Barbara che trova per caso il vecchio diario.Barbara e Ralph vivono una situazione quasi insostenibile entrambi famosi avvocati tedeschi si ritrovano lì per colpa/merito di Barbara che,come Francis,non si arrende e vuole riprendere in mano il suo matrimonio.L'affittuaria di quella casa è Laura.Laura nasconde un segreto.Quale?
Bhe se ve lo dicessi non avrebbe senso leggerlo...
Vi consiglio di leggerlo perchè ogni singolo personaggio dai principali quali:Francis,Victoria,Laura,Barbara e Ralph ai personaggi minori come Cinthya sono importanti in ogni passo della storia.
Leggerlo è un piacere,ma soprattutto è un avventura non sai mai cosa ci sia nell'altra pagina e credetemi finale totalmente INASPETTATO!

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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    01 Marzo, 2014
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La cena di Natale...meglio soli!

Ho dato il massimo dei voti a questo libro,si perchè per me è stato il massimo.L'ho letto con una tale rapidità che mi sono stupita di me stessa,ma ero troppo dentro la storia.Ninella è il mio personaggio preferito è una donna fortissima che nonostante la sua età è ancora alla ricerca dell'amore,ma non quello vero perchè quello che vero c'è l'ha ma è una sorta di amore platonico,innamorata del suo consuocera fin da adolescente,ma adesso la famiglia si è unita e questo amore è ancora più impossibile!
La cena di Natale è quasi del tutto incentrata su Ninella e Don Mimì di come affrontano la notizia di una cena al "Petruzelli" cena che va molto male nonostante gli sforzi della povera Matilde che continua ad attaccarsi agli oggetti perchè non vuole accettare il fatto che il marito non la ami.Questa cena è molto raffinata con pietanze da ristorante,non una solita cena di natale ecco! Ma il destino è sempre in agguato e...
Bhe anticiparvi tutto il libro non mi sembra giusto!
Voglio dire solo che comunque nonostante i miei voti qualche dubbio me l'ha lasciato intanto Chiara e Daniele??Lei è incinta o no?Alessia che cosa ha deciso di fare? e poi diciamolo ma povera Matilde è una donna molto fragile che sta vivendo in una situazione insostenibile l'unico consiglio che gli darei è di trovarsi un bel amante così renderebbe a Mimì pan per focaccia...So che devi seguire il cuore eccecc,ma a volte seguire il cuore fa male a tante persone che ti sta intorno (cosa che gli fa capire Ninella) a volte si deve rinunciare a qualcosa nella vita...
Spero nell'uscita del terzo capitolo...

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A che a letto "Io che amo solo te"
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    24 Febbraio, 2014
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Le parole crude possono essere eleganti!

Charles Bukowski è riuscito a rendere elegante anche parole rozze come possono essere "masturbazione" o "sesso",perchè le parole hanno tanto potere,ma nel 2014 queste parole fanno ancora un pò senso.Meno si possono dire meglio è!!.Questo libro narra la storia di Henry Chinaski,narra la sua vita semplice,ma molto molto dura.Fin da piccolo maltrattato da quel padre che per lui doveva essere un esempio si è rivelato l'aguzzino di una vita.Una vita segregata dentro mentre fuori libera,ma violenta.Fin da piccolo scopre l'alcool che diventà amico della sua vita.Una storia molto vicina a quella di molti adolescenti di oggi.Henry vivrà la difficile situazione dell'acne,acne molto forte che lo porterà a non uscire.Vita difficile quella di Henry che riesce comunque a sopravvivere e a farsi una vita,ma non con una donna...Ma con l'alcool.
All'inizio della lettura ero un pò perplessa,per il linguaggio e per la storia,ma giorno dopo giorno,pagina dopo pagina hai solo voglia di aiutare Henry e di portarlo via con te per calmarlo e dargli quell'affetto negato da tutti.
Un bel libro da leggere assolutamente perchè anche se non è degli ultimi tempi parla di problemi attualissimi.!!

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Romanzi storici
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    12 Febbraio, 2014
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Il carnefice e l'odio!

Se vi aspettate un bel romanzo,che vi fa vedere AUSCHWITZ dal punto di vista del carnefice e non da vittima vi sbagliate.Questo libro non è un romanzo.
Questo libro è un vero e proprio libro storico,un grande documento da avere assolutamente per chi come me è molto interessato a questo periodo storico.Dietro ogni singola pagina c'è un lavoro di ricerca enorme.Non c'è niente di inventato,niente di cui tu puoi pensare "Ma sarà vero?" e questo perchè sia nelle note,ma anche nel racconto stesso ci sono siti e posti dove si possono trovare le cose scritte.Per redigere questo libro ci sono voluti molti anni (secondo me) perchè è davvero un capolavoro letterario storico! Esso narra la storia parallela di Hanns,ragazzo costretto a trasferirsi dalla Germania all'Inghilterra perchè il nazismo stava dilagando in tutta l'Europa e quindi lui si sente tradito tanto da iniziare ad odiare il proprio paese di orgine e la storia si Hoss capo che dirige tutto il campo di concentramento di Auschwitz. Narra la storia simile del loro disagio in quel determinato periodo storico,ma anche il loro patriottismo. Quando ho finito di leggere il libro e pensando alla storia di Hoss cioè la condanna e soprattutto l'accusa di aver ucciso milioni di persone mi sono detta come è assurda la vita visto che Hoss era destinato a diventare prete e invece è diventato un assassino!
Un ultima considerazione,grazie all'autore che ha speso parte della sua vita nel raccogliere informazioni e nelle everle condiviso con tutto il mondo

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Più che altro lo consiglio a coloro che vogliono leggere un documento storico di fondamentale importanza per capire che la storia è fatta anche di persone sconosciute e non dei soli pochi nomi delle persone che conosciamo tutti!
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    20 Gennaio, 2014
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Caro amore mio ti sposo,ma il giorno prima ti trad

Devo ammettere che leggendo e spulciando su internet la trama e recensioni di questo libro mi aspettavo molto di più,ma questo non vuol dire che non mi sia piaciuto.
Secondo me,il fulcro della storia dovevano essere Ninella e Mimì che almeno un insegnamento lo danno cioè di andare contro tutti e tutto pur di avere l'amore vero o comunque qualcosa in cui si crede invece di sottostare al volere degli altri.
Chiara e Damiano non mi hanno convinto più di tanto,sembra stato un matrimonio un pò finto. Lui la tradisce il giorno prima del matrimonio con la sua ex,lei bacia un altro. Entrambi si tradiscono,ma si sposano con il pensiero che comunque dopo il matrimonio sarà diverso e invece nella vita reale purtroppo non è così. Non mi è piaciuto il fatto che non ci sia stato un confronto fra i due perchè secondo me se fai una cosa del genere devi dirlo non puoi tenerlo nascosto a vita perchè come si dice da me "Nun fari i cosi muccia muccia,ca puoi tuttu pari" cioè "Non fare le cose di nascosto perchè intanto vengono sempre allo scoperto".Non mi ha convinto solo questa cosa perchè poi il libro nel suo insieme è molto piacevole,si ci immerge nella bellissima puglia immaginandosi piccole stradine percorribili solo a piedi o comunque una cittadina che è quasi un'intera comunità dove tutti conoscono tutti...Bello ma non stupendo o fantastico. Un libro da leggere per passare un pò di tempo senza tante aspettative.

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Romanzi autobiografici
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    14 Gennaio, 2014
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L'amore di papà supera tutto...

Volevo iniziare la mia recensione con una premessa.
Io sono veramente grata e mi inchino davanti a coloro che riescono a raccontare la propria storia,sia dolorosa o felice che essa sia,perchè ci vuole tanto coraggio a raccontare e rendere pubblica la propria vita.
Parliamo del libro,sono un pò dispiaciuta che io sia la prima a fare una recensione su questo libro,perchè merita tantissimi "Mi piace" (utilizzando il gergo di facebook).Esso narra la storia di Pola Kinski ovvero la figlia di Klaus Kinski,che sinceramente io non conoscevo affatto,essendo un attore di epoca diversa alla mia. Klaus Kinski si approfitta di sua figlia dall'età di 5 anni confondendo l'amore di un papà con l'amore fisico.Pola giustifica ogni sua azione sessuale perchè il padre compra tutto quello che chiede,anche se questo lascia un grosso trauma nella ragazza.E' un libro da leggere che consiglio a tutti dai più grandi ai più piccoli.Linguaggio semplice e molto scorrevole.COMPRATELO e soprattutto LEGGETELO!

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A tutti!
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Romanzi
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    04 Gennaio, 2014
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La storia dentro una storia

Prima di iniziare la mia recensione voglio dire che io ammiro molto gli scrittori che ci fanno entrare nella loro vita,scrivendo pezzi di storia propria perchè ci vuole molto coraggio per condividere la propria vita o un episodio significativo,come questo libro,con tutto il mondo.Detto questo...
Questo libro mi è piaciuto particolarmente perchè mi ha fatto vedere un pò il punto di vista di un piccolo bambino innocente che si ritrova così senza sapere a essere caporale delle SS,per convenienza anche se lui è orgoglioso di questa cosa ha sempre quella sensazione di non essere come loro,di non essere "puro". All'inizio della lettura credevo fosse una storia inventata perchè pensavo "io dei miei 5 anni mi ricordo poco e niente",ma poi mi sono resa conto che Alex ha vissuto un infanzia abbastanza traumatica e si sa che i traumi te li porti per tutta la vita.Sono felice di averlo letto perchè ho potuto scoprire cose sul nazismo che non sapevo,fatti importanti che non si sentono mai nominare. Io amo questo tipo di libri narrano la storia con dentro la storia della propria vita e non c'è niente di meglio che condividere quell'oretta con l'autore e viceversa.Da leggere e consigliato assolutamente!

La mia video recensione: http://www.youtube.com/watch?v=axbdC9Ov3tY

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A chi piace il periodo storico e chi è pronto ad non avere il solito romanzo fra le mani!
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    11 Ottobre, 2013
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Un libro commovente ed unico

Non si sente molto parlare delle vittime del comunismo,delle vittime dei gulag ma solo di i milioni di ebrei morti nei campi tedeschi e credo che questo libri ti porti a scoprire parti di storia un pò più nascosta,perchè come sappiamo molta della nostra cultura è data dai mass media che molto spesso omettono certe storie soprattutto per paura,come si dice alla fine del libro le vittime di quelle torture non possono,ancora tutt'oggi,assolutamente parlarne perchè potrebbe costargli la vita.
La storia è forse una delle più belle che abbia mai letto,questa ragazza costretta a crescere in fretta a diventare donna e ad affrontare l'impensabile,questo fratellino di soli 10 anni che invece si comporta da vero uomo,questa adolescenza rubata come i genitori! Si legge la forza e l'unione di una famiglia perchè uniti si può vincere tutto! Un bellissimo romanzo che serve ad aprire gli occhi e a cercare delle risposte,altri libri sull'argomento ma sono moltooo pochi e questo mi dispiace perchè MILIONI di persone sono morte nei gulag come nei campi e bisogna ricordare entrambi non solo una parte della storia.!

ecco la mia video recensione:
http://www.youtube.com/watch?v=cZlXL59Xqdo

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    16 Luglio, 2013
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Il mio primo romanzo di King

Il testo contiene SPOILER

Lo so che è uno scempio ma questo è il mio primo romanzo di King!Mi sono avvicinata a questo genere di romanzo grazie a Carlos Ruiz Zafon e non sono riuscito ad allontanarlo da me.King è il re dell'horror ma qua molto horror non c'è,è un romanzo unico ed è stupendo è molto thriller per il suo modo incalzante di tener vivo nel lettore la sua voglia di leggere e di vedere come va a finire e soprattutto già quando si inizia a leggere il centro nevralgico della storia cioè
SPOILER
quando lui riesce a sventare l'assassino di Kennedy ma da qui nasce la tragedia e cioè la morte della sua amata Sadie e lui che ritorna nel futuro.
La domanda sorge sempre spontanea come cambierà il mondo del futuro dopo aver riscritto completamente la storia dell'umanità?
Quando torna nel futuro tutto sembra come nei film moderni quelli in cui si immagina un futuro nero e dove l'umanità e in bilico tra la vita e la morte.
Io lo consiglio perchè è un racconto avvincente che riesce a catapultarti direttamente nel 1963 e anni prima.
Bellissimo libro,grandissimo autore!

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