Opinione scritta da raffo1984
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Follett ci riprova
Se i Pilastri della Terra vi sono piaciuti da impazzire e lo ritenete uno dei romanzi storici più belli mai scritti, non potete far a meno di aggiungere alla vostra libreria quest'altro titolo di Ken Follett. Con Mondo senza fine, lo scrittore torna a raccontarci le vicende storiche avvenute a Kingsbridge due secoli dopo i Pilastri. Inizialmente tutto ruota intorno alla costruzione di un nuovo ponte (vi ricorda qualcosa?), fino alla strage provocata dalla Peste che arriva in Europa. Il tutto è completato con una serie di personaggi, discendenti da Tom Il costruttore, Jack, Aliena e compagnia bella. Essi ricordano molto i loro predecessori, e risultano stereotipati all'estremo. Come ne i Pilastri, Il buono è troppo buono, mentre il cattivo... è cattivo!
Gli scontri tra questi due schieramenti porta quasi sempre dei vantaggi per questi ultimi, fino a far innervosire a volte il lettore (a me è capitato!).
Per concludere, ve lo consiglio solo se vi piace immergervi in ambientazioni storiche ricche di dettagli, e riuscite a reggere 1400 pagine di scontri, amore, lotte, guerre, violenze sessuali e chi più ne ha più ne metta.
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Una lettura che incanta
Avete presente "L'Ombra del Vento"?
L'ambientazione cupa di una Barcellona immersa costantemente nella nebbia, con i suoi angoli bui e misteriosi, si ripetono meravigliosamente in questo fantastico libro.
Dal punto di vista della cronologia storica, "Il Gioco dell'Angelo" precede "L'Ombra del Vento", infatti ritroviamo alcuni personaggi in giovane età, tra cui il padre di Daniel Sempere e Gustavo Barcelò.
La storia narra le vicende di un ragazzo che diventa uno scrittore... uno scrittore maledetto. Infatti stringe un patto con un editore che gli commissiona un'opera colossale: fondare dalle basi, una nuova religione.
L'intreccio dell'amore e dell'amicizia torna con gran forza nelle pagine di questo libro. Inoltre non mancherà, come nel precedente capitolo, una visita al Cimitero dei Libri Dimenticati.
Zafon immerge il lettore in un mondo surreale lasciando nel finale diversi punti interrogativi irrisolti.
L'unica soluzione è dare sfogo alla propria fantasia.
Inutile sottolineare infine lo stile di scrittura, di altissimo livello e ricco di poesia e sfumature che rendono viva l'atmosfera della città spagnola.
Aspetto con ansia di leggere "Il principe del cielo", l'anello mancante di questa indimenticabile storia.
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Peccato non averlo scoperto prima
Uno psyco-thriller da leggere tutto d'un fiato. Lo scrittore norvegese, Jo Nesbo, riesce a tenere incollato il lettore dalla prima all'ultima pagina, con una trama ben architettata, uno stile molto descrittivo e moderno. Il suo personaggio, Harry Hole, un detective con problemi di alcol, poco rispettoso delle autorità, riesce sempre ad avere l'intuizione giusta per portare avanti le sue indagini, piene di colpi di scena.
Devo ammettere che inizialmente mi ha messo in difficoltà; la storia, ricca di nomi di personaggi e luoghi, mette a dura prova la memoria del lettore.
Questo è il mio primo libro scritto da Nesbo, e sicuramente non sarà l'ultimo.
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un salto nel Medioevo
Si è già detto molto a riguardo.
"I Pilastri della Terra" di Ken Follett è un'opera imponente, molto ricca e dettagliata di fatti, personaggi ed eventi, ambientata in un angolo di Inghilterra nel 1300.
E' un romanzo che abbraccia circa 40 anni di storia in 1000 pagine, scorrevole, e senza momenti di noia, dove risulta ben strutturato l'intreccio storico e la cronologia degli eventi.
Ken Follett colpisce il lettore con uno stile di scrittura facile, senza giri di parole. L'unica nota stonata è rappresentata dal carattere dei personaggi, chiusi dentro schemi definiti. I buoni, a mio modo di vedere, sono troppo buoni, e i cattivi, troppo cattivi! Non ho notato sfumature nel loro modo di imporsi nelle varie situazioni.
In fin dei conti è un romanzo che gli amanti del genere non possono perdere.
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