Opinione scritta da Halvis85
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Per proseguire l'avventura
Ovviamente avendo letto ed apprezzato la Biblioteca dei morti ho comprato il Libro delle anime. Direi però un gradino sotto. Storia lineare, poco thriller, lenta a decollare con un po' di azione verso la fine. La parte più interessante è forse la storia del viaggio del libro con i riferimenti a personaggi come Shakespeare e Nostradamus. Il finale però mi è sembrato migliore del precedente.
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Un classico per ragazzi
Ho recuperato solo ora un romanzo che secondo me tutti i ragazzi/bambini dovrebbero leggere. La storia è nota più o meno a tutti. Forse il genere marinaresco, i pirati che cercano un tesoro non sarà tanto di moda (ma i fan di Jack Sparrow non saranno d'accordo) però per un certo tipo di lettori mi smebra un ottima lettura. C'è l'avventura, il mistero, personaggi fortemente caratterizzati ed accattivanti (chi non adora Silver?). Un romanzo che mantiene un target molto specifico, non consigliabile a tutti.
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Un lungo ed appasionante viaggio
Colpito dalle buone recensioni e dalle positive critiche decido di leggere questo libro. Beh è stato una scelta felice. Le avventure di Michele e Bianca sono veramente appassionanti e coinvolgenti. Le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sono dettagliate, ma leggere. Un romanzo che può essere apprezzato da chi ama i romanzi d'amore, perchè scoprire se i due innamorati potranno un giorno reincontrarsi e vivere il loro idillio ti tiene incollato fino alla fine. Chi invece è appasionato di romanzi marinareschi apprezzerà la vita di galera che Barbero descrive in modo fantastico. Tanti sono i riferimenti alla storia del tempo, alla Venezia di fine Cinquecento tremenda ed affascinante, al Mediterraneo dove si possono incontrare il più meschino degli uomini e la magnificenza di Costantinopoli. Un vero viaggio che appassiona dalla prima all'ultima pagine e che quindi consiglio assolutamente.
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Nè infamia nè lode
E' il primo libro di Glenn Cooper che leggo. Ho cominciato perchè mi è stato presentato come uno scrittore sullo stile di Dan Brown che a me piace molto. Devo dire che il libro mi è piaciuto, ma non mi ha entusiasmato. E' sicuramente una lettura piacevole, leggera. la scrittura è semplicee la struttura in capitoli non troppo lunghi aiuta. Interessante la narrazione su più livelli temporali. Purtroppo per essere un thriller mi è sembrato un po' lento a decollare e con poca suspance. Se escludiamo l'ultimo capitolo (ma anche qui, niente di nuovissimo) tutto si svolge senza grandi sorprese.
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