Opinione scritta da Dakina
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Intrigante
Un bel libro, intrigante sin dalle prime battute. Si nota subito che quest'opera è frutto dell'ispirazione e non di un lavoro fatto a tavolino. c'è da sottolineare che lo stile è semplice, ma efficace, il motivo per cui l'ho apprezzato molto. Credo che un thriller sia più leggibile e meno pesante se il linguaggio è semplice e diretto, come lo è questo. I dialoghi, però, lasciano un po' delusi; poco professionali e a tratti scialbi. Ciò nonostante, il libro non ne perde tanti punti. Il fatto che è stato ambientato per la sceneggiatura di un film.
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Non al massimo dei suoi standart
Niente thriller, poco noir e tante informazioni culturali e sociali sull'Italia degli anni ottanta. Ma insomma questa storia assurda fa fatica a stare in piedi fino in fondo, e certi passaggi sono a dir poco deludenti. E poi questo tizio chiamato da tutti Bravo (mi viene in mente la macchina, non so perché)non è stato inquadrato per quanto riguarda la personalità. Il suo modo di essere è insolito e non convincono le sue scelte, non è credibile... Faletti è stato decisamente migliore nelle prime due opere, poi il suo cammino come scrittore ha subito una lieve picchiata. Comunque mi è simpatico, e sono certo che sa fare meglio e di più di così...
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