Opinione scritta da orny
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Misera nobile
Questo libro l'ho molto amato ed anche consigliato e regalato, per condividerlo con chi pensavo lo potesse capire.
La lettura non è sempre semplice ed agevole e dunque il romanzo non può essere per tutti.
Il racconto, che tratta le vicende misere, penose, tragiche e anche ridicole di una famiglia borghese americana, risulta piuttosto coinvolgente, anche in assenza di storie mirabolanti e originali.
A mio parere la grandezza di Franzen sta nell'essere riuscito a penetrare senza schermi nel profondo delle miserie e delle pene dei suoi personaggi. Sotto questo aspetto si potrebbe senz'altro definirlo un romanzo psicologico.
Uno sguardo disincantato sulla società americana. Ma quelle miserie e quelle debolezze umane sono descritte in modo tanto disarmante e limpido che davvero tutti potrebbero riconoscere in esse qualcosa di sè o di chi gli sta vicino.
Dunque, oltre che sulla società americana, un romanzo sulla desolazione, la miseria, l'ipocrisia e la debolezza dell'uomo a tutte le latitudini.
Tuttavia, una miseria descritta in maniera assai nobile!
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Una magnifica durezza
Un libro che di certo non lascia indifferente il lettore.
La prosa è severa e magnifica. Frasi brevi, incisive, chiare, dirompenti, dure, laconiche. Che vanno diritte al punto descrivendo senza pietà e senza pietismi tutti i dolori che accompagnano le vite dei 2 gemelli protagonisti Claus e Luca.
Nessuno spazio a elucubrazioni, ragionamenti, riflessioni argomentate. Solo fatti e talvolta qualche considerazione sintetica e spietata.
La bellezza del libro, oltre che nella storia ben congeniata in 3 parti, sta, secondo me, soprattutto nella prosa.
Delle 3 parti, la migliore, a mio avviso, è la prima.
Un piccolo appunto: il titolo del libro nella traduzione italiana di Einaudi non mi è sembrato molto allettante.
Ed una curiosità: la traduzione spagnola (non mi ricordo l'editore) porta come titolo, semplicemente, "Claus e Luca".
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Potente e affascinante
Un libro davvero potente, inquietante e meraviglioso allo stesso tempo. Un libro che non mi ha lasciato indifferente e dopo anni che l'ho letto, ancora ricordo certe atmosfere dense di angoscia e di voglia di vita, certe malinconie, certe ansie dolorose dei personaggi.
Il libro bene presenta gli aspetti della moderna sensibilità sudamericana, fatta di miti, fobie, angoscie ed allucinazioni. Inoltre pone i temi dello scopo del vivere in un tempo insensato, del peso della storia, dell'insormontabile solitudine dell'uomo.
E come sfondo, l'immensa Buenos Aires.
Particolarmente magnifica, secondo me, la dissertazione sul mondo dei ciechi e sulla loro vita misteriosa nel sottosuolo della città. Una sorta di racconto nel racconto. Da leggere!!
Faccio notare che il libro tradotto in italiano e pubblicato per anni da Editori Riuniti (più o meno dal 1990 al 2002) poi non è stato più pubblicato in Italiano ed era quindi introvabile. Un delitto!! Solo da circa 1 anno, per fortuna, è di nuovo possibile trovarlo qui in Italia.
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Il tradimento visto con gli occhi di un uomo
Il libro è di sicuro piacevole e scorrevole. Si legge con molta facilità.
Mi è parso interessante che l'autore abbia messo in primo piano sentimenti, emozioni, azioni e pensieri dell'uomo (colui che tradisce la moglie), mentre abbia lasciato in secondo piano senza quasi rivelarle, le emozioni ed i pensieri della donna (l'amante), che a mio avviso resta un personaggio misterioso di cui non si capiscono i desideri.
Una lettura diversa del tradimento e delle relazioni extramatrimoniali, vista per una volta con gli occhi dell'uomo che tradisce e che in questo caso, stranamente, soffre.
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Inizio potente, lettura di stile, grande autore
Un libro veramente riuscito.
Le prime pagine sono molto accattivanti e di sicura originalità. Il racconto, non molto veloce, lascia spazio a continue riflessioni, mai banali, sulla vita, le relazioni, le apparenze, le possibilità. Un stile di scrittura a tratti poetico e a tratti ironico. Tristezza, malinconia, ma anche ironia, speranza, sorpresa. Quello che più mi è rimasto impresso è il senso del possibile e quindi della speranza e del rinnovamento che pervade tutto il libro. A significare quante siano le possibilità che la vita può riservare.
E tutto questo, senza essere sottolineato, traspare dalle pieghe del racconto e perciò penetra in maniera più sottile.
Lo consiglio a chi ama le letture un po' impegnative e profonde.
Questo autore, non molto conosciuto in Italia, merita assolutamente di essere letto.
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