Opinione scritta da cristinaaa
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La casa dei mai nati
Per essere un debutto dell'autore devo dire che se l'è cavata abbastanza bene. E' un thriller con punte horror e nella descrizione richiama senza ombra di dubbio alcune scene tipiche dei film di questa tipologia: apparizioni di donne sinistre vestite di nero con occhi cerchiati, bambole di legno che si animano, pianti ricorrenti di neonati che spezzano il silenzio della notte ecc.... Buone descrizioni, anche se come ripeto non si allontana dalle solite tracce horror che sono note fin'ora. L'unica cosa che non mi è piaciuta molto è stato il finale.... il filo della trama diventa molto strano e fa perdere l'atmosfera che si era creata, trasformandosi in qualcosa di troppo surreale e non chiaro. Peccato perchè con un finale diverso avrei dato un punteggio sicuramente superiore. Comunque lo consiglio perchè per 3/4 della trama ha reso perfettamente l'effetto che voleva trasmettere.... Ah! dimenticavo.... in alcuni punti segue un po' un filone erotico, senza esagerare ma anche qui trasmette molto bene quello che vuol far intendere.
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Un po' deludente
Sinceramente? Un po' deludente.... Mi aspettavo qualcosa di piu' sinistro, coinvolgente e particolare. Dalle pubblicazioni in copertina pensavo fosse un romanzo gotico per eccellenza, ma non ho visto niente di tutto cio'.
Lo stile senza dubbio è comunque piacevole e se si puo' dire a tratti originale, ma il contenuto è paragonabile ad una storiella per ragazzini. Non voglio togliere nulla a questo romanzo ma, da come se ne parlava pensavo fosse molto piu' ricco e corposo, pieno d'intrighi e di situazioni che andassero al di là della semplice lettura, ma invece solo situazioni abbastanza mediocri.... per non parlare del finale.... molto veloce nella conclusione e anche un po' "crudele" per come invece s'è sviluppata tutta la trama.
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ossessione
Il romanzo non mi ha particolarmente interessato in quanto è molto lento e la trama non ha un'evoluzione che accompagna il lettore durante il suo sviluppo. Dall'inizio alla fine il tema è sempre centrato su questo psicologo che cerca di curare un certo Robert Olivier (pittore)ma, senza riuscirvi.... solo alla fine c'è una ripresa di quest'ultimo grazie ad una scoperta fatto dallo psichiatra. Però il romanzo non cattura l'interesse di chi lo legge, in quanto per quasi tutta la lettura del libro non ci sono avvenimenti salienti, colpi di scena , cambiamenti della trama.... tutto è sempre lineare, solo qualche flash back nella vita della moglie e dell'amante del pittore.
Nonostante questo lo stile è piu' che buono, ma come trama comunque non lo consiglio.
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