Opinione scritta da Pupottina
582 risultati - visualizzati 201 - 250 | « 1 2 3 4 5 6 7 ... 8 12 » |
Crudeli bugie silenziose
“Risolvere un caso è come comporre un puzzle. Un puzzle formato da migliaia di tessere, alcune delle quali sono danneggiate o mancanti o addirittura false. All’inizio nessuna di esse sembra trovar posto nel disegno finale, perché sono di forma o di colore sbagliato. Il mio lavoro consiste nel perseverare finché non trovo il modo di affiancarle e metterle in relazione. Un pezzo dopo l’altro, finisce per emergere un’immagine.”
È proprio così che LINDA CASTILLO, dopo averci presentato un altro interessantissimo caso da risolvere, ci conduce alla verità, guidando Kate Burkholder, la protagonista della sua serie poliziesca nell’universo amish. Un padre amish guida il calesse, tornando a casa con i suoi tre figli. Tutti insieme intonano una vecchia filastrocca come da tradizione amish. La strada è deserta, quando il loro calesse finisce improvvisamente in rotta di collisione con un veicolo degli Englischer. Sembra un incidente, ma, come al solito nelle storie raccontate dalla Castillo, c’è sempre una verità terribilmente sconvolgente.
Kate Burkholder torna ad indagare a Painters Mill nella comunità amish, tra la gente cui un tempo apparteneva. Come per ogni sua indagine,in IL SUO ULTIMO RESPIRO, tra gli amish Kate incontra chi la rispetta e chi la guarda con sospetto. C’è chi le vuole ancora bene, come l’amica Mattie, e chi è pronto ad accusarla di qualcosa di irrisolto del passato. Ma gli amish restano tali e “Se ascolti di nascosto, sentirai gli altri recitare i tuoi peccati.”
“Mi guarda come se non ci fosse bisogno di aggiungere altro. «Ma certo.»
Proprio così. Nessuna domanda. Nessuna svogliatezza. Nessuna scusa. Nessun ‘Lascia che finisca questo lavoro’ o ‘Mi faccio risentire’ o ‘Domani può andare?’. Non mi dice nemmeno che prima deve lavarsi le mani o cambiarsi. Perché quando sei amish e uno dei tuoi è nei guai, molli tutto e vai ad aiutarlo.”
Il passato a Painters Mill sta per riaffiorare dal suo luogo di sepoltura e il commissario Kate Burkholder è pronta ad affrontarlo.
“I testi di criminologia insegnano che un assassino torna sempre sul luogo del delitto. Mi chiedo se anche gli assassini siano divorati dal bisogno di sapere a che punto è la polizia in modo da riuscire a starle sempre un passo avanti.”
Indicazioni utili
La lunga notte
In un vicolo cieco
La controparte di Munro
“Ricordi la fotografia di Martin Luther King? Ricordi cosa ha detto? Ha detto che perché il male trionfi basta che gli uomini buoni rinuncino all’azione. Ha detto che il giorno in cui vedremo la verità e resteremo in silenzio inizieremo a morire. Ha detto che l’ingiustizia che si verifica in un luogo minaccia la giustizia ovunque …”
Quando si intraprende la lettura di uno dei romanzi della serie, dedicata a Jack Reacher, di LEE CHILD, si entra sempre in un mondo dove la giustizia è al di sopra di ogni cosa e si deve giungere alla verità ad ogni costo. In questo romanzo, come dice il titolo stesso, anche LA VERITÀ NON BASTA.
Un incarico sotto copertura porta Jack Reacher, maggiore della polizia militare, a Carter Crossing nel Mississippi. È il marzo del 1997. Il Pentagono gli ha affidato un delicato incarico: far luce su una vicenda apparentemente semplice che, ben presto, si rivela essere il caso più scottante della sua carriera.
La prima cosa a infastidire Jack Reacher è che lui viene mandato sul campo, come secondo uomo. Prima di lui c’è Munro, un pari grado di cinque anni più giovane. Reacher è infastidito, ma sa che può sempre fare meglio.
Deve indagare su un efferato delitto, vicino ad una base militare dell’esercito americano, Fort Kelham. Una ragazza bellissima viene brutalmente uccisa. Secondo i primi riscontri, effettuati sulla scena del crimine, la vittima ha anche subito degli abusi. Nella base militare sono di stanza due compagnie di ranger, una delle quali è comandata dal capitano Riley, figlio del potente senatore che presiede la Commissione sui servizi armati. Secondo le prime indagini effettuate dallo sceriffo della città, una donna il cui fascino non lascia indifferente nemmeno Jack Reacher, la vittima aveva da tempo una relazione proprio con il capitano Riley.
Reacher scopre che non si tratta dell’unico caso di omicidio, a Carter Crossing, in cui la vittima era una bella donna che frequentava i militari di stanza alla base. Ce ne sono delle altre. Anche loro bellissime e indimenticabili.
Per Reacher verrà allora la scelta più difficile: nascondere la verità e non riuscire più a vivere con se stesso oppure denunciarla e rinunciare a tutto?
Reacher non ha mai smesso di ripetersi: “Ero un guerriero e non c’era nulla che un guerriero amasse più della lotta.” Così, aiutato dalla sua consapevolezza di essere un intelligente uomo d’azione e da tutta la serie indimenticabile dei suoi motti militari, autentiche pillole di saggezza, Jack Reacher giunge alla verità, ma va anche oltre.
Fantastica anche questa nuova avventura della serie, che ci riporta all'origine delle motivazioni del personaggio e sa intrattenere piacevolmente il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Indicazioni utili
Una Sirena che ammalia poco
IL RICHIAMO DELLA SIRENA è il secondo romanzo della serie SIREN di Tricia Rayburn, trilogia paranormal thriller. Mi sono lasciata conquistare dalla copertina, molto romantica e suggestiva, ma non ho trovato molto altro. Forse perché non ho letto il primo romanzo della serie. Forse perché non è il mio genere preferito o perché effettivamente a questo romanzo manca qualcosa. Non nello stile, ma nella trama, nei personaggi, troppo semplici e poco simpatici.
In questo young adult, come da genere, la bella di turno è perennemente contesa e indecisa fra i due ragazzi, con caratteristiche antitetiche. L’amore non è bello se non è complicato, però c’è anche un modo diverso per dirlo. Appare un romanzo affrettato, scritto in fretta, e non perfettamente ideato nello schema narrativo. Per apprezzarlo, bisogna sapersi accontentare.
Contro natura
Fantastico. Semplicemente fantastico, nuovo, originale. Un intenso erotismo che scivola nell’universo saffico. L’ISTINTO DI UNA DONNA è un romanzo che scava nei meandri della sensualità al femminile, dei dubbi sulla felicità e delle possibili tentazioni cui andiamo incontro ogni giorno. È un romanzo che comunica la libertà sessuale della donna moderna che non si preclude possibilità, pur sentendone il peso della colpevolezza. È un romanzo sul tradimento e sui vari modi di essere se stessi.
L’ISTINTO DI UNA DONNA è lo straordinario esordio narrativo di FEDERICA D’ASCANI che, dopo un incipit con una scena di forte impatto emotivo, scritta in modo intenso, coniuga alla perfezione erotismo e riflessione, in una storia che alterna l’attrazione del presente con le esperienze del passato di una donna, travolta dai suoi istinti.
La protagonista è una donna che ha trovato la dimensione perfetta della sua quotidianità con una vita semplice, costruita intorno al marito e ai figli. È apparentemente felice, poiché non ha ancora chiuso i ponti con il passato. Luisa avverte una sensazione di incompletezza e un desiderio incontrollabile agita le sue notti. Nemmeno il marito Sandro riesce a placare questa sua sete di piacere. Infatti, c’è un pensiero proibito che rende inquieta Luisa. Le fa desiderare quello che la morale o la ragione le vietano. L’attrazione per un’altra donna l’ha già fatta soffrire in passato ed ora Lara è il volto della nuova tentazione che porta Luisa a scivolare nel peccato.
L’ISTINTO DI UNA DONNA racconta la colpa, in una storia molto sofferta e lancinante. Soltanto attraverso un percorso interiore doloroso, Luisa può capire chi ama realmente e cosa ha in serbo per lei il futuro. Luisa è pronta ad affrontare i suoi fantasmi, le sue tentazioni, e a capire se in futuro per lei ci sarà la vita con Sandro o la passione contro natura per Lara.
“Ho fatto di tutto per poter sfiorare la tua pelle, per poterti guardare negli occhi, per poterti catturare le labbra in un bacio. Tu mi hai donato la gioia di poterti amare, ma non sai quanto abbia fantasticato su te e sul tuo corpo prima di arrivare a poterlo toccare.”
Indicazioni utili
Scrivere è innamorarsi
“L’amore è una cosa strana. Improvvisamente ti travolge lasciandoti senza fiato. Arriva quando meno te lo aspetti e, soprattutto, quando ormai non ci speri più. Per caso sollevi gli occhi al cielo, scorgi una stella e il tuo mondo comincia a ruotare attorno a lei come se fosse l’unica fonte di vita sulla terra.”
La protagonista di PARLAMI DI TE, short romance di MONIQUE SCISCI, è Sofia, una donna di trentasei anni, una scrittrice di successo accusata di plagio. Nella sua vita l’amore le è sempre stato a debita distanza. Sofia non è mai riuscita a sopportare un uomo per più di qualche mese. Ha conosciuto molte persone, ne ha amate parecchie, ma più in senso fisico che con il cuore. Le sue sono state infatuazioni fugaci, fiamme destinate a consumarsi in fretta. O semplicemente persone sbagliate, non affini alla sua indole romantica.
Adesso, però, qualcosa sta per cambiare.
Sofia Leone affronta la sua crisi personale e professionale, allontanandosi dalla scrittura. Nonostante gli amici cerchino di stimolarla a riprendere a scrivere storie d’amore, la svolta arriva con un’amicizia intellettuale, dapprima virtuale, poi in carne ed ossa. L’amicizia a distanza con il misterioso Christophe, le chiacchierate virtuali, lo scambio frequente di messaggi su vari argomenti, le forniscono la giusta ispirazione, l’input adatto a riappropriarsi della sua vita e a far pace con se stessa per colpe che non ha.
È un romanzo breve, che inizia con un ritmo lento e permette alla lettrice di assimilare le sensazioni e le riflessioni interiori dei protagonisti. Bella l’ambientazione tutta italiana. Fluida ed efficace la scrittura.
“Se ami ciò che fai, niente può impedirti di continuare a farlo.”
Indicazioni utili
Magico Natale nello Snow Crystal
La magia del Natale è una favola perfetta da regalare anche a chi non ci crede. Ed è così che le cose possono cambiare. In MENTRE FUORI NEVICA è un romance dai toni ironici, ricco di personaggi caratterizzati con cura per suscitare sia comicità che profonda simpatia.
La protagonista, Kayla Green, nata dalla penna di SARAH MORGAN, è una ventottenne di successo, con una fama già consolidata nel suo ambiente, tanto da venir definita come una che “mangia le sfide a colazione, con contorno di difficoltà marinate nell’impossibile.” È una super donna con un complicatissimo compito da portare a termine: inserire nel circuito turistico lo Snow Crystal, un albergo di lusso a conduzione familiare.
Trasferirsi nel Vermont con il sexy titolare dell’impresa, Jackson O’Neil, rappresenta l’altra parte della sfida che Kayla Green si pone. È difficile per lei fare i conti con il Natale e con l’atmosfera calda e litigiosa della famiglia O’Neil, tra neve, vischio e pan di zenzero.
Ma non è tutto, la maniaca del lavoro Kayla Green non crede in Santa Claus e ama definirsi un Signor Scrooge con pigiami alla moda. Odia il Natale con tutte le sue musicali e magiche atmosfere. La neve è tanto fredda da entrarle nelle ossa, ma l’improvvisa scoperta dall’amore la porta a ricredersi su tutto, anche sul permettere ad un uomo di far breccia nel suo cuore di indefessa stacanovista.
Indicazioni utili
Un mare senza sole per Monk
L’ispettore William Monk, personaggio creato da ANNE PERRY, è alle prese con un caso più difficile del solito. Nel diciottesimo romanzo della serie, intitolato UN MARE SENZA SOLE, il cadavere irriconoscibile di una donna ritrovata nel Tamigi e un uomo morto suicida, il dottor Lambourn, sembrano inscindibilmente collegati. L’uomo, a dire della vedova, era impegnato in una ricerca medica sperimentale, che avrebbe portato rilevanti innovazioni. Secondo la moglie, il dottor Lambourn non si sarebbe mai tolto la vita. La sua ricerca era importantissima ed innovativa. Mentre Monk è a caccia di tracce da seguire per portare a galla la verità, Londra fa da cornice alle vicende, come una seconda protagonista.
William Monk è un uomo molto intelligente, che maneggia l’ironia e il sarcasmo con notevole abilità. È ostinato, orgoglioso e impulsivo. Questa combinazione normalmente disastrosa di attributi, in un uomo xome l’ispettore Monk è compensata da una straordinaria intelligenza. Ha un incrollabile senso della giustizia e tanta coraggiosa determinazione.
Monk è un ispettore che sa il fatto suo e l’intricatissimo caso di UN MARE SENZA SOLE sa interessare anche un lettore esigente. Avvincente la trama e lo stile personalissimo.
Indicazioni utili
Ogni giorno può essere Natale
“Siamo andati in frantumi. Nelle vacanze natalizie che si avvicinavano non vedevo alcun sollievo né alcuna gioia, solo ricordi che mi tagliavano il cuore come i cocci di una palla da appendere all’albero.”
Questo è il libro per chi odia il Natale.
Per chi non lo capisce.
Per chi non sa cosa sia in grado di donare per il resto dell’anno.
È un romanzo che inizia come il diario di un dolore. È una scrittura per purificarsi dal dolore e cercare di venirne fuori. Senza ombra di dubbio il dolore più grande è il lutto. Joanne Huist Smith ne sa qualcosa, poiché ha perso il marito e ha tre figli da crescere. Il suo dolore fortissimo la annienta e con lei sta andando in pezzi anche la sua famiglia.
Il Natale le pesa. La opprime. Crede di non riuscire ad affrontarlo ad un anno dalla morte di suo marito Rick. Lo spirito natalizio la infastidisce. Le ricorda tutto ciò che le manca. Il marito, che le aveva promesso che ci sarebbe sempre stato, le ha lasciato tanti ricordi a tema natalizio. Il Natale era sempre stato uno dei momenti più importanti per la sua famiglia ed ora che lui non c’è quella tradizione rischia di perdersi.
Quando tutto sembra andare a rotoli, arriva per incanto un regalo misterioso, il primo dono di una lunga serie che riporterà Joanne alla vita, anche per il bene dei suoi figli. Non c’è regalo più bello al mondo di un gesto d’amore, capace di scaldarci il cuore. Ed è così che, nel romanzo, ogni giorno la famiglia Huist riceve un dono atteso, misterioso e simbolico, che l’aiuterà a far pace con il dolore e trovare la forza di guardare insieme al futuro.
“Uno dei doni più grandi che tutti possediamo è la capacità di donare. Non serve essere facoltosi. La compassione e un cuore buono sono tutto ciò che serve”.
Confesso che è una storia estremamente commovente, ma che trasmette un messaggio positivo di speranza. Aiuta ad affrontare il Natale, quando sappiamo che è forte il dolore perché sentiamo la mancanza di qualcuno che amiamo ancora. Sono l’albero, non ci sono regali più importanti della speranza, dell’amore della famiglia e dei tanti bei momenti insieme da ricordare. Nei momenti più difficili la vita trova sempre una nuova occasione per sorprenderci ed è proprio questo che racconta IL TREDICESIMO DONO.
Indicazioni utili
O sei la preda o sei il cacciatore
Il futuro è cambiato, ma non è tanto diverso dalla situazione che viviamo oggi, dall’attualità con tutte le sue problematiche controindicazioni e malvagità. I problemi sono sempre gli stessi, però sono aumentati.
In CIELO E FERRO, la raccolta di storie brevi scritta a quattro mani da ITALO BONERA e PAOLO FRUSCA, la società distopica proposta è ancora caratterizzata da violenza e guerra.
Sono nove i racconti contenuti in questa antologia che guarda ad un futuro negativamente violento.
I titoli, eloquenti ed interessanti, sono: Cielo e ferro, L’Unificatore, Duro lavoro, Una bella domanda, Cratere Mogadiscio, L’udienza, I morsi del serpente, Non mi chiamo Quinto, Meno di tre.
Il mondo del futuro descritto da Bonera e Frusca è diviso in due parti. Da una parte, c’è l’entità plutocratica nota come il Coordinamento delle Libere Città, mentre dall’altra il movimento mistico di massa che fa capo al misterioso Avraha. Quest’ultimo è una figura carismatica molto interessante, poiché è colui che ha saputo raccogliere attorno a sé gli adepti di ogni movimento integralista, aggregandoli in una sola entità ben più terribile della somma delle sue parti.
Politica, religione, interessi economici, incomunicabilità, conflitti e violenza di tutti i tipi sono ancora all’ordine del giorno, sono protagonisti insieme ai personaggi inventati dai due scrittori.
La distopica società di Bonera-Frusca è sempre composta di due grandi categorie di individui: oppressi ed oppressori, vittime e carnefici, prede e cacciatori.
In ogni short story i personaggi, ampiamente caratterizzati, colpiscono per le personalità complesse.
Lo stile è costituito da toni forti, da violenza linguistica.
La brutalità delle storie compone un nucleo unico e omogeneo di uno stesso futuro.
Complessivamente, l’antologia è ben strutturata e di alta qualità, risultando credibile ed avvincente.
Indicazioni utili
Regalare Amore per Natale
Un Natale magico come uno di quelli raccontati da NORA ROBERTS è un sogno che si avvera per chi ha un cuore colmo di desideri romantici. UN REGALO PER TE è un libro magico e brillante, sin dalla copertina con i glitter e i bassorilievi. Leggendolo, si scopre che le scintille e i bagliori partono dalle pagine per colpire al cuore gli animi più romantici. Un Natale più bello è difficile da immaginare. Grazie a Nora Roberts, le speranze si sono tramutate in un sogno, narrato con eleganza, che trasmette un senso di realtà, scaldando la quotidianità di chi è sensibile e necessita quel tipo di carezze per l’anima.
UN REGALO PER TE è un’antologia unica, composta da tre racconti: BIANCO NATALE, CANZONE DI NATALE e UN DONO DAL CIELO. Per me è difficile dirvi quale dei tre romanzi mi sia piaciuto di più, poiché sono tre storie fantastiche che hanno fatto germogliare il vero senso del Natale. Per entrare nell’atmosfera, basta mettersi a leggere … A volte per trovarlo, bisogna riappacificarsi con il passato, tornando nel paesino dell’adolescenza, dove c’è ancora chi ci ama, con un segreto che aspetta di essere rivelato. Altre volte, arriva con le melodie natalizie, gli addobbi e con quella letterina indirizzata a Babbo Natale affinché ci doni la mamma perfetta che non abbiamo mai avuto. Infine, può giungere con uno scontro frontale e un periodo di isolamento sulle cime di una montagna innevata, dove incontrare qualcuno disposto a non farci correre più alcun pericolo.
UN REGALO PER TE ci insegna che si può sognare. Non delude le aspettative. Anzi, le gratifica con una dose immensa di sentimento e commozione.
L’amore è come il Natale e trova sempre il modo di venirci a scovare, ovunque siamo nascosti.
Il Natale è un momento magico, in cui i sogni si avverano e Nora Roberts li ha donati alle sue lettrici. Il sogno principale, per ogni donna, è sempre l’amore, e, in questi tre romanzi, arriva a sorpresa, come un regalo inaspettato.
Indicazioni utili
Urban fantasy anche a Praga
La chimera di Praga di Laini Taylor non è un libro molto avvincente. Nonostante le descrizioni originali delle bellissime chimere, degli angeli, e della stupenda ambientazione di Praga, non è riuscito a convincermi del tutto e ad appassionarmi. È come se a questo libro mancasse qualcosa. La bellissima Karou, coi suoi capelli azzurri, i tatuaggi e la vita misteriosa non è un personaggio originale e penetrante. In Karou non ho trovato niente di veramente speciale. Questo libro mi ha un po’ delusa. L'autrice scrive bene, ma la storia non scorre senza scivolare in plateali banalità.
La chimera di Praga è il primo volume di una nuova trilogia urban fantasy che ha l’unico vantaggio di essere ambientata a Praga. L’ho trovato un prodotto commerciale adatto esclusivamente agli adolescenti e che trasmette poco entusiasmo agli adulti.
Morti alla contadina
È una delle più talentuose scrittrici di thriller tedesche ed io la scopro solo ora con IL VILLAGGIO DEI DANNATI. È così che sono entrata in una storia thriller eccellente, ideata da ELISABETH HERRMANN, dove il tema di base sono le cosiddette “morti alla contadina”.
Una donna ambigua, un’allevatrice di ratti, schiva e taciturna, è sospettata di un terribile omicidio. Charlie Rubin, questo il suo nome, ha poche parole da riferire alla polizia: “Io allevo per uccidere”. Sono parole che feriscono come un’arma del delitto. Subito appare l’unica colpevole, la donna abituata ad ammazzare alla contadina, proprio perché è cresciuta in uno sperduto paesino, prettamente agricolo, nella regione del Brandeburgo, dove liquami, maiali e trogolo sono gli strumenti di eliminazione totale.
Ormai considerata pazza e pericolosa da tutti, Charlie è colei che ha gettato un uomo vivo nella gabbia dei pecari e l’ha fatto mangiare vivo.
Qualcuno, però, vede in lei qualcosa di diverso: una vittima.
Di questo avviso è Sanela Beara, una semplice vigilessa croata di lingua tedesca, piccola di statura, ma intenzionata a fare qualcosa di più del suo semplice lavoro di routine. Mentre pensa di cambiare totalmente la sua vita, iscrivendosi alla facoltà di economia, decide di indagare sul passato di Charlie Rubin anche se non potrebbe farlo.
Ha dubbi sulla colpevolezza di Charlie Rubin anche Jeremy Saaler, uno psicologo tirocinante, che non sa a che punto fermarsi nello scavare nei segreti della mente umana.
Pur non conoscendosi, Sanela e Jeremy si trovano ad indagare su quelli che risultano essere una serie di efferati e sconosciuti omicidi. Entrambi, per strade diverse, ma con lo stesso fine, discolpare Charlie e trovare il serial killer, giungono nello sperduto paesino di Wendisch Bruch, dove la presunta colpevole è cresciuta e dove ormai vivono pochissime persone, ancorate al passato. È nel paesino semi disabitato che si nasconde un oscuro segreto, legato ad un doloroso passato di miseria e povertà da cui molti sono fuggiti o sono letteralmente scomparsi.
Il villaggio dei dannati, nel romanzo, nome attribuito dai giornali a Wendisch Bruch, è un thriller scritto in modo avvincente e ricco di colpi di scena. Con una trama disseminata di indizi e di detto e non detto, è un romanzo che giunge ad un’orribile verità appassionando il lettore. Ottiima lettura.
Indicazioni utili
Cosa succede mentre dormi?
Vedere il film mi è piaciuto molto, ma leggere tutti i “non detto” e le descrizioni, è stato davvero grandioso.
Eccezionale il romanzo di ALBERTO MARINI, il quale con BED TIME riesce a togliere il sonno.
Pur conoscendo la storia per aver visto il film, leggerla è tutta un’altra dimensione. Molto più penetrante. Una mente ossessionata, perversa, non è mai stata descritta meglio.
Non si dorme più, dopo aver letto questo romanzo, poiché ci si accorge di come si possa perdere il controllo della propria vita, dormendo, di come si diventi fragili, vulnerabili.
In un condominio, è vero, ci si sente protetti. La figura più rassicurante è proprio quella sorridente del portiere del condominio. L’insospettabile Cillian è perfetto per il suo lavoro di portiere del condominio, se non fosse che nasconde un lato oscuro di sé. Nell’elegante palazzo dell’Upper East Side, tutti si fidano di lui. È un elemento prezioso, quasi un accessorio indispensabile, il perfetto tuttofare. È un uomo dedito al prossimo. Talmente dedito da conoscere ogni minimo dettaglio della loro vita, mentre loro sono impegnati a viverla, anche sbadatamente. È tanto dedito ai suoi condomini da intrufolarsi, non visto, non notato, negli appartamenti per scoprire i segreti di ciascuno, per spiare i momenti più intimi degli altri.
Si comporta così soprattutto con Clara, oggetto delle sue morbosità, la sua vittima prediletta. Guardarla dormire sotto l’effetto di un narcotico e farle delle cose inappropriate è per lui un piacere proibito che lo fa sentire realmente vivo.
Vivere con lei le sue perversioni lo gratifica, poiché ritiene di meritare qualcosa anche lui.
È un personaggio atrocemente memorabile. Si entra nella sua testa e si comincia a guardare con sospetto il resto del mondo.
Cillian, appagato dalla sua follia, non fa che spingersi oltre, un orrore dopo l’altro. Diventa l’incarnazione del male che si annida nel luogo che per tutti è quello più sicuro, la casa.
Da questo romanzo è stato tratto il film Bed Time, scritto da Alberto Marini e diretto da Jaume Balagueró. Il regista spagnolo è perfettamente in linea con queste tipologie perverse di personaggi. Basti pensare ai suoi film, come [Rec], Nameless e Darkness, che raccontano gli aspetti più malvagi dell’animo umano.
BED TIME è una lettura da non lasciarsi sfuggire.
Indicazioni utili
Prova a lasciarti andare
Quando si perde il controllo, può accadere di tutto. Assecondare le tentazioni erotiche, può rivelarsi sorprendente.
Jason Winkel ne sa qualcosa. È un manager abituato ad avere tutto sotto controllo, ma ha un bisogno impellente, un’ossessione, una malattia che sta mettendo a repentaglio la sua stessa salute.
Non può fare nient’altro che provare a lasciarsi andare... Deve. Il bisogno è troppo forte. Più forte di lui.
Deve lasciarsi andare e l’occasione arriva attraverso un sito che promette incontri particolari ed esperienze mai vissute. Jason è curioso anche se dubbioso. Vuole provare a lasciarsi andare. Dovrà fare i conti con una sensualissima sconosciuta che avrà il totale comando su di lui e di cui non potrà fare a meno.
E così che SISSI DRAKE racconta un’altra storia mozzafiato, di erotismo estremo, creativa e passionale.
PROVA A LASCIARTI ANDARE è una storia da 10 e lode.
Perfetta nello stile narrativo, che coinvolge e tiene con il fiato sospeso.
Emozioni allo stato puro.
Indicazioni utili
Solo una questione di prezzo
Il traffico su Tottenham Court Road era intenso e disordinato. Dalla vetrina dello Starbucks all’angolo con Capper Street, Karen, la nostra protagonista femminile, guardava, senza vederla, tutta quell’energia e quella vita sprecata nell’attesa che il traffico fluisse.
Karen è bella, giovane, con una carica sensuale da esprimere, con amore da donare. Ma la vita le ha dato altre esperienze ed altre priorità.
A Londra dove vive, Karen lavora come editor. Ha trent’anni e una vita sessuale insoddisfacente.
La sfera sessuale la incuriosisce, la rende avida di nuove sensazioni e sperimentazioni erotiche, ma sulla sua strada non ha ancora trovato l’uomo giusto. Per risolvere il suo problema, una sua amica le suggerisce che forse, per lei, ci vorrebbe un esperto. E così che Karen giunge alla conclusione di provare con un gigolò. Nella vita di Karen entra Tucker Murray, il migliore professionista della zona. Lui la sottopone a varie sedute di terapia sessuale, in un crescendo di piacere. Un incontro dopo l’altro, Karen comprende cosa il sesso aveva in serbo anche per lei. E allora sì che comprende che c’era bisogno dell’uomo giusto.
Ma, come ogni cosa bella, ha una controindicazione, quella di innamorarsi. Il rischio, però, fa parte della vita stessa.
Di uomini come Tucker ci si innamora poiché incarnano la perfezione che ogni donna cerca e vorrebbe avere nella sua vita. Sissi Drake è stata formidabile nel delinearlo, rendendolo tanto credibile da volerne richiedere immediatamente i servizi. ?
Una storia erotica, ricca di emozioni sensuali, ma che non tralascia l’aspetto romantico, quella raccontata in SOLO UNA QUESTIONE DI PREZZO.
Indicazioni utili
L’amore come regalo per Natale
Amore, speranza e perdono. Ecco le tre parole magiche che sintetizzano il contenuto di IL REGALO PIÙ GRANDE. È il primo romanzo che leggo di JENNY HALE. Questa volta ad attrarmi è stata prima di tutto la copertina, molto natalizia e romantica. Secondariamente, è stata la trama, ossia la vicenda sentimentale di Allie Richfield, chiamata a servizio presso una dimora storica di lusso per occuparsi delle incombenze quotidiane, come l’organizzazione delle feste natalizie dei proprietari.
E come se non bastasse Allie avrà uno stipendio da capogiro e un team al suo servizio.
Non sembra affatto male come proposta lavorativa. Anzi, è un lavoro da sogno … anche se non tutto fila sempre liscio.
A completare la cornice romantica, c’è Robert, il primogenito dei Marley. Ovviamente è uno schianto, anche se gelido come la neve. Al contrario del fratello, Kip è di tutt’altra pasta, un vero playboy di cui non fidarsi. L’unica figlia dei Marley, Sloane è una tipa di cui è meglio non pronunciare nemmeno il nome.
Il lavoro da sogno, che Allie pensa di aver trovato, si trasforma in un’avventura. Per fortuna che c’è anche un bel lieto fine coronato dalla magia del Natale. Sotto l’albero e tra gli addobbi, avvolto dalla musica e nascosto dai pacchetti, c’è l’amore per Allie e, da lettrice romantica, non ho potuto fare a meno di tifare per lei.
Una bella storia per prepararsi al Natale, con uno stile brioso e frizzante, farcito da colpi di scena.
Indicazioni utili
Durme sin ansia y dolor
Lo stile della Kalogridis è avvincente e riesce a romanzare anche gli aspetti più nascosti della storia. Non ha caso il suo primo lavoro è quello della studiosa specializzata in storia medievale, da cui trae ispirazione per raccontare e romanzare i dettagli delle vite più interessanti, delle figure storiche che sono circondate da maggiore fascino e mistero.
Questa volta la sua attenzione è ricaduta su una figura femminile, Marisol García, non realmente esistita, ma verosimile. A circondarla, però, ci sono personaggi storici reali, come frate Gabriel Hojeda, la regina cattolica Isabella di Castiglia e il terribile Tomás de Torquemada. È proprio per sfuggire alla caccia di quest’ultimo che Mariasol viene costretta a sposarsi con Gabriel Hojeda. Il loro non è un matrimonio d’amore, ma uno combinato. Il padre vuole salvarla dalla terribile tortura dell’Inquisizione, dove non avrebbe scampo. Ma Mariasol ne soffre. Non accetta la vita che è costretta a vivere. Non accetta di dover sopravvivere in quel modo. Vuole capire perché sua madre, Magdalena, ha preferito morire.
Il suo matrimonio è l’estremo tentativo del padre di Marisol di scacciare ogni sospetto dalla famiglia. Da qualche anno l’Inquisizione sta terrorizzando la Spagna e un nome corre sulle bocche di tutti e non lascia scampo. È quello del famigerato Torquemada. L’obiettivo di Torquemada è eliminare i cristiani di origine ebraica, i cosiddetti conversos. Tra questi c’era anche Magdalena, la madre di Marisol, che pochi giorni prima delle nozze di Marisol si è tolta la vita, sperando di salvare il marito e la figlia. Ma forse non è bastato, poiché il pericolo incombe su di loro, anche quando credono di essere al sicuro.
JEANNE KALOGRIDIS è riuscita a ricreare l’atmosfera lugubre della Siviglia del 1481, minacciata dall’Inquisizione spagnola. Mentre le tenebre della persecuzione religiosa si infittiscono intorno a Marisol, lei scopre il grande segreto d’amore di sua madre Magdalena. Marisol è sola, ma è determinata. Non sa di chi potersi fidare, però, coraggiosamente, decide di superare pregiudizi e tradimenti per combattere per tutto ciò che conta realmente. È un romanzo storico avvincente, interessante e che intreccia ai sentimenti individuali tematiche nazionali e religiose.
Un nuovo successo per la Kalogridis che si conferma tra le migliori narratrici di romanzi storici.
“Il prigioniero confessa spontaneamente i suoi crimini e chiede il perdono e la pietà di questo tribunale, della Chiesa e di Dio onnipotente. Giurate davanti a Dio e a questa assemblea di non commettere mai più questi crimini, ma di mantenervi saldo nella fede cristiana per il resto della vita?”
Indicazioni utili
Aberrazioni in codice
La situazione di partenza del romanzo di Fabrizio Valenza è particolarmente interessante. Promette bene, poiché intriga la storia che affronta un tema ostico, pieno di tabù, proprio per l’aspetto riprovevole del crimine commesso. Forse proprio per questo i personaggi, che vengono disapprovati e considerati esseri abietti, diventano, nello stesso tempo, loschi individui da tener d’occhio e da scoprire dietro i veli della quotidianità.
I tre protagonisti sono tre professori di una scuola veronese. Hanno un’esistenza apparentemente normale, ma nascondono un abominevole segreto, che porta il lettore a volerne seguire le vicende proprio per sapere cosa ne sarà di loro.
Riusciranno a farla franca? Capiranno che è sbagliato ciò che fanno? Riceveranno un’adeguata punizione?
Ecco cosa vuole sapere il lettore di questo libro che lo cattura già dall’incipit.
Rocco Costanzo, Angelo Tiraboschi e Gustavo Nicolis sono pedofili e si sono macchiati con violenze e omicidi. Nel giro di dodici anni hanno violentato e ucciso otto bambini, proteggendosi con un codice di comportamento creato appositamente per farla franca. Ecco qual è il CODICE INFRANTO del titolo.
È una storia dalle tinte forti, un noir organizzato con una narrazione che penetra psicologicamente nella mente di chi decide di infrangere quella regola che aveva reso possibile custodire un così orribile segreto. Il codice, che li ha resi forti, invincibili, insospettabili, una volta infranto, non si può ripristinare. Anzi, mentre tutto crolla, la mente dei tre protagonisti, grazie all’autore, inizia a raccontarsi al lettore, a scavare nelle pieghe insondabili dell’animo umano, deviato dall’indicibile vizio.
Infrangere un codice equivale a cambiare le carte in tavola. La narrazione sconvolge man mano che procede e si addentra nei retroscena della storia.
Quando Angelo decide di infrangere le regole per soddisfare i propri istinti, gli altri piombano nell’orrore. Poco dopo, Angelo muore in modo violento e impressionante ed è come se una maledizione fosse crollata addosso al trio maledetto.
Il thriller psicologico procede a ritmo serrato, incide un segno in chi lo legge, nonostante la sua brevità. Presenta aspetti di un tema sociale, attuale e discusso, di cui non vengono mai spiegate bene l’origine, le cause e le eventuali, possibili soluzioni. CODICE INFRANTO è un romanzo scritto con uno stile semplice, lucido e incisivo, senza censure. Molto particolare come lettura, nonostante il tema turpe, ma in grado di aprire gli occhi su una delle realtà criminali più infide.
Indicazioni utili
Sesso tra sconosciuti
Assolutamente sorprendente ed intrigante. Ogni volta che credi di sapere cosa accadrà in uno dei suoi romanzi, MEGAN HART riesce a ribaltare le carte in tavola e a sorprenderti. Con questo romanzo ha raggiunto un livello superiore. È riuscita anche a migliorarsi. Incredibile, ma vero!
Già partendo dalla situazione iniziale, SCONOSCIUTI tocca tasti diversi, al limite della sensualità, affrontando anche sfumature psicologiche che lo rendono altamente introspettivo.
È un erotic romance in piena regola.
Stella è una donna con una forte carica sensuale, ma è anche una donna con un passato difficile dal quale cerca di fuggire disperatamente. Al di sopra di tutto c’è la sua indipendenza. Nessun nome, nessun legame, solo notti di fuoco, dove ogni emozione è proibita e la passione brucia nel tempo di un respiro. Niente di più perfetto per affrontare il sesso senza complicazioni.
“Non vuole trattenersi, perché è proprio ciò che desidera veramente, ciò di cui ha bisogno, questo improvviso legame spoglio, privo di tutto, quasi disperato, tra due persone che sanno l’una dell’altra solo il nome di battesimo, ma si conoscono più intimamente attraverso il gusto dei loro baci.”
I suoi viaggi nell’erotismo sono come un biglietto di sola andata verso nuove ed eccitanti emozioni.
Il sesso, per Stella, è un meccanismo di fuga, di difesa, un mezzo per creare una dimensione parallela, dove sentirsi viva e smettere di pensare a quel passato, quelle sofferenze, quelle delusioni e quel dolore profondo che vorrebbe dimenticare.
Quando il suo percorso verso il sesso senza nome, la porta sulla traiettoria di Matthew, Stella sente che sarà suo. Di lui conosce poco, poiché il mistero fa parte del gioco, ma sa che deve essere suo. In lui c’è qualcosa di diverso. Potrebbe essere amore? Potrebbero non rimanere a lungo SCONOSCIUTI …
Indicazioni utili
Fondente come il cioccolato
Impareggiabile gotico contemporaneo
È una storia particolarmente interessante quella proposta dalla scrittrice americana Miranda Beverly-Whittemore.
Ha saputo colpirmi per le idee alla base della trama.
Bella l’ambientazione aristocratica dai retroscena gotici, che tende a trasformarsi e ad essere percepita come diversa, quando le vicende si complicano per la protagonista Mabel Dagmar.
È una ragazza intelligente ma ordinaria e si trova a essere compagna di stanza della ricca e capricciosa Genevra Winslow. È così che cambia la sua vita. È così che prende avvio questa storia dai tanti e inaspettati retroscena. L’indagine dilettantesca di Mabel è intrisa di suspense psicologica.
Mabel viene subito stregata dal mondo aristocratico di Ev e tra le due ragazze nasce una forte amicizia. Così, quando Ev invita Mabel a passare l’estate a Winloch, la centenaria proprietà di famiglia affacciata su un lago del Vermont dove il potente clan Winslow ama radunarsi, Mabel, senza pensarci troppo, accetta immediatamente. Lì, per Mabel, tutto diventa possibile.
Tuttavia, a mano a mano che l’estate avanza, Mabel avverte che la perfezione dei Winslow nasconde ombre inquietanti, che affondano le radici in un tempo lontano. Mabel è curiosa ed indaga sui loro segreti, ma si ritrova a lottare principalmente con i demoni che si annidano nel suo stesso passato. Mabel scopre che a volte il Bene non è altro che una maschera, dietro cui si cela il Male. E a Winloch si nasconde un Male che forse solo lei è in grado di vedere e fermare.
Affrontare l’orrore diventa indispensabile per Mabel che si sente combattuta tra la verità che si cela dietro le cose e l’attrazione per quel paradiso, che le promette uno splendente futuro nell’agiatezza dei Winslow.
Il romanzo L’ESTATE DEL BENE E DEL MALE di Miranda Beverly-Whittemore è narrato con uno stile elegante, vivace e fluido. La storia è avvincente e ricca di suspense. L’aspetto psicologico, sapientemente descritto, affascina il lettore mentre gli spiega le oscure profondità dell’animo umano.
È il miglior libro letto quest’anno.
Indicazioni utili
Il primo amore in Sicilia
Per una fotografa come Celeste, il mare è il soggetto ideale.
E se oltre al mare ci fossero anche gli splendidi e luminosi paesaggi della Sicilia, cosa accadrebbe?
Ma la situazione, in questo breve romanzo di Sabrina Grementieri, non è così semplice, poiché la protagonista, Celeste, è fuggita dalla Sicilia, anni prima, dopo una struggente e deludente storia d’amore, vissuta con l’innocenza della giovane età.
A distanza di anni, Celeste ritrova gli stessi magici posti di mare e gli stessi occhi che l’hanno fatta innamorare perdutamente.
Lui, il primo, grande, vero amore, è Francesco, “alto, capelli neri lunghi e mossi, occhi assassini e faccia da mascalzone”. Come si può non lasciare il cuore ad uno che viene descritto così?
CELESTE ERA IL MARE è un romanzo breve, ma intenso, con quel tocco di malinconico e di sfuggente che hanno le grandi storie d’amore, che appartengono al passato. Solo alcune di quelle storie sentimentali ci restano dentro e la Grementieri ha saputo raccontarne le sfumature romantiche, nostalgiche, emotive, nella splendida cornice siciliana che fa da sfondo.
Un romanzo breve, ma avvincente, che fa riflettere sulle emozioni che ci provoca l’amore e sul primo amore che non si scorda mai. Impossibile non apprezzare questa storia luminosa e nostalgica.
Indicazioni utili
Acqua e fuoco in famiglia
È un romanzo attualissimo per la problematica sociale narrata all’interno, le possibili incomprensioni all’interno di una famiglia. In questo romanzo, si parla infatti della formazione di famiglie miste, che è ormai un tema caldo della società di oggi.
Françoise Bourdin è stata bravissima nel presentare i retroscena psicologici e le insidie di questi gruppi sociali misti. È una scrittrice francese molto apprezzata, con all’attivo oltre trenta romanzi.
UN CUORE IN TEMPESTA è il primo che leggo e ha saputo lasciare un segno più che positivo nel mio indice di gradimento. Fantastica la costruzione della storia con quel qualcosa che la rende colossale, come l’epopea di una grande famiglia sa essere.
Dallo stile narrativo fluido di UN CUORE IN TEMPESTA emergono la passione e l’amore per le grandi storie e per la potenza che le parole possono rivestire nella creazione di una trama avvincente, complicata dalle sfumature psicologiche.
È ambientata nelle suggestive highland scozzesi, uno dei paesaggi più romantici del mondo, che Françoise Bourdin ha scelto di proporre per raccontare una storia familiare che procede progressivamente fino a diventare esplosiva.
Ad essere protagonisti sono tutti i membri una famiglia mista, ossia composta da due gruppi precostituiti, uniti da un matrimonio. A complicare la loro unione è la differente origine.
A tredici anni, dopo il divorzio dei suoi, l’inconsolabile Kate perde tutti i punti di riferimento, quando la madre fa trasferire, lei e gli altri tre figli, da Parigi nel maniero vittoriano dei Gillespie in Scozia, dove per loro ha luogo anche un salto sociale. L’atmosfera, nella lussuosa residenza, non è delle migliori, poiché il patrigno la spaventa e il fratellastro Scott non tollera l’imposizione di una matrigna con figli a seguito.
Kate, però, guarda affascinata Scott, la cui sola presenza le rende sopportabile il cambiamento e l’assenza della madre, troppo impegnata a circuire il nuovo marito.
Dalla convivenza forzata, emergono temperamenti autoritari e sentimenti burrascosi, soprattutto quando inizia ad apparire chiaro a tutti il punto principale degli interessi economici: l’eredità delle rinomate distillerie Gillespie.
In questa diatriba famigliare, dove gelosie e rancori scatenano imprevedibili lotte per il potere, solo l’amore può risolvere anche le questioni più insidiose.
Indicazioni utili
Invito dalla regina. Non-morti a nozze.
Lady Georgiana Rannoch non è proprio entusiasta di partire, ma quando riceve l’invito della regina in persona, coglie l’occasione di poter cambiare aria per un po’. Poco importa se deve andare in Transilvania.
Ambientato nella terra di Nosferatu nel 1932, la regione risente ancora delle antiche leggende sui vampiri e il SANGUE REALE non poteva essere più adatto. La Transilvania è la cornice ideale per vicende di sangue, ma se i classici vampiri della tradizione non c’entrano, non ci dobbiamo comunque stupire di trovare un Vlad tra i personaggi.
L’invito della regina, affinché lady Georgiana Rannoch partecipi al matrimonio della principessa Maria Theresa, non è poi tanto chiaro, visto che lei è parente ma solo 34esima in linea di discendenza. Inoltre, ad essere sinceri, non se la passa nemmeno tanto bene. È solo la più squattrinata ereditiera d’Inghilterra, ma saprà farsi strada, incontrando personaggi interessanti con i quali entrare in contatto.
Però, prima di tutto in questa storia di sangue, c’è il sangue stesso, poiché qualcuno rischia di morire e qualcuno muore davvero. Una reale scia di sangue minaccia la cerimonia e i due sposi sono in pericolo di vita. In questo giallo, se si parla di non-morti, non si intendono sanguinari vampiri, ma personaggi in vita che rischiano di morire. Particolarmente riuscito il gioco di parole. Georgie dovrà inventarsi qualcosa per salvare le nozze.
Ricco di colpi di scena, Sangue reale si legge con piacere, grazie allo stile scorrevole e alla predilezione per i dialoghi che si alternano perfettamente a sequenze narrativo descrittive.
Rhys Bowen è una scrittrice di gialli storici che lasciano il segno con una lunga scia di sangue.
Indicazioni utili
Palla avvelenata per Nero Wolfe
A casa di Nero Wolfe, questa volta, “Sulla soglia c’era un essere umano di sesso femminile, di vent’anni o poco più, provvisto di due occhi fuori ordinanza, di un bel personale sano, di una valigia di pelle meravigliosamente lustra e di una cappelliera.”
È una donna, in elegante abito color pesca, che resta misteriosa per poco e riesce a destare in Wolfe la sua proverbiale avversità per il genere femminile. Ovviamente, di tutt’altro avviso è Archie Goodwin, che ne resta all’istante sedotto, non solo dall’avvenenza, ma anche dal carattere deciso. Infatti, la donna misteriosa, che si rivela essere Priscilla Eads, ha le idee chiare su cosa pretende dagli inquilini della casa di arenaria sulla Trentacinquesima Ovest. Conosce a menadito la casa e sa in quale stanza alloggerà per una settimana. In lei è tutto mistero e seduzione, peccato che non vada a genio a Wolfe, che la mette alla porta e, quindi, il cuore infranto di Archie Goodwin può solo sognare la tenerezza di quel sentimento, che avrebbe potuto essere.
Perché Priscilla Eads voleva alloggiare in casa Wolfe e non in un albergo? Forse ha sentito parlare della cucina di Fritz Brenner, il cuoco svizzero francofono, di cui l’investigatore privato Nero Wolfe si pregia di essere il padrone? O forse è perché, se lei fosse rimasta, Archie Goodwin avrebbe avuto vita facile e sarebbe stato ricambiato dalla gentil donzella?
Non lo sapremo mai, perché qualcuno trama contro di lei. Infatti, prima viene trovata morta la sua domestica, poi la stessa Priscilla.
Per il misogino Nero Wolfe, le donne acquistano importanza solo da morte, poiché lui è un investigatore specializzato in omicidi.
Tra fantastiche orchidee, la verità viene alla luce, un petalo dopo l’altro, un indizio dopo l’altro, perché niente è impossibile per Nero Wolfe.
Indicazioni utili
Sì. Lo voglio!
Adoro la Higgins! Sa conquistarmi ogni volta che leggo uno dei suoi romanzi.
È garanzia di un romanticismo emozionante, ma anche divertente e scritto con stile.
Con questo romanzo, già il titolo è indicativo dell’atmosfera altamente rosa, rivelatore della potenza di un sentimento, inquadrato nel momento fatidico. Ma non banale, perché quando una donna arriva a dire “Lo voglio” non lo è mai. Certo che, in questo romanzo, la protagonista dal nome anaforico, Honor Holland, in realtà, ne programma uno ma con la persona che non è quella giusta, ma una seconda scelta. La loro unione è più una situazione di comodo per ottenere la Green Card, non è il vero amore, però non per questo motivo non deve non essere perfetto e in piena regola in ogni singolo dettaglio. Deve essere così perché Honor è sempre stata precisa, impeccabile e organizzata come nessuno mai.
Il problema di Honor è che lei cerca di fronteggiare una delle situazioni più difficili della sua vita. È stata mollata dall’uomo che da anni frequentava segretamente ed ora non può lasciarsi andare allo sconforto, poiché deprimersi non è da lei. Fatto sta che non è più come era prima. Lasciandola, il suo grande amore segreto, l’ha cambiata profondamente. Ora Honor è imperfetta, avventata e impulsiva, al punto di prendere decisioni impensabili per lei. La sua decisione improvvisa e non proprio equilibrata è sposare Tom Barlow per fargli ottenere la Green Card.
Ma è davvero una decisione sbagliata? Che cosa ha in serbo il destino per lei?
L’amore è sempre più vicino e più interessante da leggere e sognare nei romanzi di Kristan Higgins.
Indicazioni utili
Il profumo di un fiore
Quando è cominciata realmente la rivoluzione femminista? Da cosa è scaturita?
Quando la donna ha iniziato ad essere veramente libera? Lo è davvero o è solo apparenza?
Sembra proprio che tutto sia iniziato con una semplicissima parola francese. Infatti, con il termine garçonne, che deriva dal francese e vuol dire “giovanotto”, si intende una ragazza che conduce la propria vita in modo indipendente e anticonformista. L’estensione del significato esteso, ampliato, del lemma “garçonne”, da “giovanotto” a ragazza “emancipata”, si è diffuso dopo la pubblicazione nel lontano 1922 del romanzo La Garçonne di Victor Margueritte, un grande bestseller del XX secolo che divenne un caso letterario e fece scandalo, cambiando il modo di vedere un fenomeno in crescente espansione.
La garçonne in questione è Monique, rampolla di una buona famiglia parigina, una ragazza felice, poiché sta per sposare Lucien, l’uomo che ama, forse più di se stessa. Una sera, però, cambia tutto, quando lo scopre abbracciato a un’altra donna con la quale è sicura che lui abbia una storia. Monique è sconvolta, si sente umiliata e opta per la vendetta. Niente sarà più come prima per lei. Decide di prendere in mano il proprio destino e i propri amori, di essere indipentente, libera, oltre ogni restrizione culturale. Curiosa di tutto, ingorda di vita, Monique proverà tutto sulla sua pelle. Cercherà occasioni libertine per emanciparsi dalla società e dalla ragazza ingenua e fiduciosa che era stata. Il piacere dei sensi non avrà più limiti per lei che è pronta ed aperta al cambiamento.
Una storia di formazione tutta al femminile, che permette ad un fiore di sbocciare dal letame che l’ha creato. È una storia alla base di un’ideologia rivoluzionaria che, partendo dallo scandalo e dalla provocazione, racconta una metamorfosi sociale e culturale. Un osceno classico dell'emancipazione femminile da leggere.
Indicazioni utili
Scrittori e taglialegna
Alcune pillole di saggezza le recepiamo meglio. Anzi, sentiamo che ci parlano personalmente.
È così che accade con un personaggio femminile come quello di Lara Haralds.
Lei dice: “Devo smettere di vedere il mondo come un infinito romanzo rosa. Prima o poi mi farò male davvero.”
Da lettrice di rosa, queste parole mi toccano nell’indole romantica che mi ritrovo.
Chi è Lara Haralds? Se ancora non lo sapete, lei è una scrittrice emergente di gay romance.
NEVE FRESCA è il secondo romanzo della serie che la vede protagonista, ideata da S.M. May.
In questo erotic romance, Lara Haralds ha un problema.
La sua agente le chiede uno strano favore. C’è uno scrittore che vive rintanato nel suo rifugio tra i boschi canadesi. Lui è il famoso Terence Foreman, dal temperamento schivo e riservato. Lara dovrà aiutarlo ad uscire dal suo isolamento ed aiutarlo a completare la revisione del suo ultimo capolavoro.
L’impresa diventa complicata. Foreman non prova attrazione per le donne, non sopporta le scrittrici di romance e sente di aver perduto completamente l’ispirazione.
Completare il suo nuovo capolavoro sarà un’impresa per entrambi.
Quando Lara non sa più a che santo votarsi, ecco che lo trova ed ha le sembianze di un impavido taglialegna. Guarda caso, quest’uomo fantastico, che vive tra i boschi e non è l’uomo delle nevi, ha anche un debole per gli intellettuali tormentati.
Gli uomini migliori sono sempre sorprendenti e i loro pensieri reconditi sono anche disarmanti.
L’ironia di S.M. May è quel tocco in più che congiunge l’erotismo sgorgante da paesaggi lussureggianti, laghi ghiacciati ed animali selvatici.
Quanto è bello l’amore, ovunque decida di nascere … anche nei paesaggi innevati.
Indicazioni utili
Mistero al Golf Club
Sherlock Holmes è sempre un mito, anche quando a scrivere di lui è un altro. Forse è proprio per questo che è nata una nuova collana a lui dedicata, mensile. Nel secondo romanzo della collana, a parlarci di Sherlock è J.M. GREGSON. Al battente del 221B di Baker Street bussa un nuovo cliente ed è così che inizia il giallo “Sherlock Holmes e il mistero del Golf Club”.
Alfred Bullimore, giocatore di golf e segretario di un circolo sportivo, prende dannatamente sul serio i messaggi anonimi che lo perseguitano, ed è spaventato da una serie di strani incidenti. Mentre seguiamo le sue mosse, siamo a Londra nel mese di febbraio. Per fortuna c’è Sherlock Holmes e chi meglio di lui potrebbe dipanare la matassa?
Ad affiancarlo nell’indagine, c’è sempre il solerte dottor Watson, il quale dovrà rispolverare le mazze, che giacciono abbandonate in soffitta, e recarsi al Golf Club per una partita.
Sherlock Holmes pensa che nessuno farà caso a un pacioso medico in cerca di svago, così lui avrà modo di raccogliere informazioni sulle persone che circondano la potenziale vittima, Alfred Bullimore, senza mettere in allarme l’ignoto autore dei biglietti minatori.
Per fare il punto della situazione, nella risoluzione dell’indagine e prima che il crimine si verifichi, Sherlock Holmes non manca di stupire, come sempre, il pubblico dei suoi affezionati.
Fantastico classico del giallo!
Indicazioni utili
La formica e la cicala
Nella Procura della Repubblica di Ardese, si apre una nuova indagine che inizia con una favola e, al termine del romanzo, ne chiarisce il senso. Può il fine di un delitto trovare le sue radici in una favola nota come quella della formica e della cicala? Sembra proprio di sì.
IL SONNO DELLA CICALA racconta un caso complicato, poco chiaro e avvolto nel mistero, esattamente come la vittima è avvolta in un tappeto, ingombrante e costosissimo.
La vicenda è intessuta, intrecciandosi tra i colori e il profumo dell’azienda vinicola di cui la vittima è proprietario, dipanandosi come il filo della trama del tappeto giunto da lontano per raccontare una storia e celare un reato.
Tra le morbide colline piemontesi, nelle acque del lago di Ardese, viene ritrovato casualmente il corpo di Malachia Duprè, vecchio patriarca di un’aristocratica dinastia che ha costruito la sua fortuna sul Barolo.
Per indagare sul caso, c’è il magistrato Alvise Guarnieri che, affiancato dal maresciallo Alfano, troverà non pochi ostacoli nel portare avanti l’indagine. Come tutte le figure autorevoli e autoritarie, Malachia Duprè è un uomo povero di amici, ma ricco di nemici. Ha quattro figli con le rispettive famiglie. Tutti eredi legittimi della sua fortuna. Tutti sono abituati a vivere nel lusso che il denaro, accumulato da Malacchia, ha permesso loro. Ma Malacchia nell’ultimo periodo di tempo era un po’ cambiato ed è in quelle ombre che lo circondavano che si nasconde la verità.
Nella ricca e numerosa famiglia piemontese dei Duprè, la sete di potere scatena gelosie, odio e vendetta e il risultato è un morto, un nuovo caso su cui indagare.
Il terzo romanzo di Roberta Gallego fa parte della serie “Storie di una Procura imperfetta” ed è interessante, avvincente, scritto con un’ottima tecnica, adatto a quei lettori esigenti che in un giallo sperano di trovare quel qualcosa di più.
Indicazioni utili
Vi presento Gala Cox
“Allungai una mano verso il bottone rosso. Un fiotto di adrenalina e panico mi percorsero da capo a piedi. Rimasi bloccata col braccio alzato.
Già si intravedeva il Liceo.”
Ad agire è Gala Cox, un’adolescente “quasi” normale, visto che la sua vita affianca la quotidianità fatta degli abituali impegni del Liceo ad appassionanti ed avventurosi viaggi nel tempo. Ma questo non basta per descrivere la sua esistenza, “quasi” normale. Gala Cox Gloucestershire ha sì quindici anni e frequenta il liceo artistico, ma ha anche frequenti dialoghi con gli spiriti che affollano la sua casa (quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen).
Ciò avviene perché la madre, Orietta, è una medium, dal carattere scostante e autoritario. E, a quanto sembra, anche Gala lo è.
Invece, Gala ha un carattere indeciso, ma anche un’intelligenza fuori dal comune, e la passione per le materie tecniche, nonostante frequenti il liceo artistico.
Gala, però, ha un grande rimpianto: non sa quale fine abbia fatto suo padre. Sa soltanto che un giorno se ne è andato per non tornare più, abbandonando la sua famiglia, senza un motivo apparente.
Però, se qualcuno se ne è andato per non tornare più, qualcun altro, invece, ha deciso di non abbandonarla. Si tratta della sua migliore amica, Nadia, morta in un terribile incidente dai risvolti misteriosi. Il suo spirito continua a starle accanto. Così che Gala si convince di sapere tutto sull’aldilà: si ritiene un’esperta in materia, fino a quando non inizia a frugare nello studio del padre alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Nello studio, Gala fa una scoperta casuale che le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto, catapultandola in una realtà parallela e pericolosa. Inizierà così a viaggiare nel tempo.
Gala Cox Il mistero dei viaggi nel tempo è il romanzo d’esordio di Raffaella Fenoglio. È un miscuglio tra paranormale e fantascienza, ma ha anche gli elementi del urban fantasy con riferimenti storici e ambientali precisi, l’Ottocento e Londra.
È un romanzo di formazione, scritto con uno stile fluido che non risparmia colpi di scena. I personaggi subiscono un’evoluzione, rivelando aspetti inaspettati e forti motivazioni. La struttura dell’intreccio rende le vicende sorprendenti.
GALA COX è un interessantissimo esordio letterario nella narrativa italiana contemporanea.
Indicazioni utili
L’amore non è uno sbaglio
Il romanzo young adult di CHELSEA M. CAMERON è particolarmente interessante.
Essendo rivolto ad una fascia di pubblico giovane, ne ricalca il regime linguistico, le abitudini, la mentalità. Ma si scontra anche con la realtà che, alle volte, può essere caratterizzata da violenza che non ci si aspetta, difficile da sostenere, da affrontare, se si è giovani ed inesperte.
IL MIO SBAGLIO PREFERITO è un romanzo giovane con tematiche impegnate, come la violenza sulle donne, ma è anche un romance che concede speranze e sogni, che dona forza nelle avversità, che dà sostegno nei periodi bui. Ci fa credere nella possibilità di poterci ricostruire dopo il dolore e, perché no, ci fa sperare anche in un tocco di fortuna.
Per il genere (romance young adult) e per la fascia di pubblico (giovani teenager) cui è rivolto, è un romanzo ben strutturato nella trama che, nonostante le tematiche impegnate, risulta avvincente e romantico. La componente psicologica, necessaria per la descrizione di determinati eventi dolorosi, è verosimile e si adegua al modo di pensare, di vivere e di sopravvivere delle nuove generazioni.
“Mi baciò il braccio fino all’interno del gomito, un punto straordinariamente sensibile. Aspettò un attimo, poi mi mise una mano sotto il mento e mi sollevò il volto. Si avvicinò fino a sfiorarmi con il naso e mi baciò timidamente le labbra. Poi si tirò indietro e aspettò che gli dicessi di fermarsi. Ma io non lo dissi.”
Una ragazza ritrova molto di se stessa in questo romanzo che parla anche d’amore e di incontri che cambiano la vita. A volte, si incontra un ragazzo interessante, bellissimo, dolce e rispettoso. Altre volte si devono affrontare eventi drammatici, che possono incidere sulle nostre scelte future. Però, ciò che ci fa soffrire, ci fortifica. È questo il messaggio che passa dal romanzo, unito ad un sentimento di lotta, affinché le sofferenze e i traumi non ci annientino, non siano blocchi psicologici, zavorre che non ci facciano andare avanti. Ci sono tanta speranza e istinto di sopravvivenza fra le pagine di questo romanzo.
Protagonisti di IL MIO SBAGLIO PREFERITO sono: Taylor Caldwell, una ragazza con un bel sorriso, ma abituata a tenere a distanza i ragazzi; Hunter Zaccadelli, invece, è il tipico bad boy, tatuato, ma dal cuore d’oro. Entrambi hanno sofferto in passato ed ognuno, a suo modo, è andato avanti.
Adesso il caso li porta a dover condividere lo stesso dormitorio.
“Se riesci a dimostrarmi che mi odi, che mi odi profondamente, allora me ne vado. […] Se riesci a dimostrarmi che mi ami, che mi ami profondamente, me ne vado.” La posta in gioco è che, se lei riesce a dimostrargli che non prova niente per lui, allora lui se ne andrà per sempre. Bisogna solo capire se lei prova più odio o più amore. È una storia d’amore, meravigliosa, travolgente, intensa.
“Non posso giurare che non ti farò impazzire. Non posso giurare che non ti farò male. Posso soltanto giurare che ti voglio nella mia vita e che farò qualunque cosa per trattenerti”.
Indicazioni utili
Il Nulla incombe su Niceville
Siamo abituati a non sorprenderci. Semmai è più probabile rimanere atterriti da un capitolo, da una sequenza narrativa, dove sappiamo di poterci aspettare qualsiasi cosa, anche la più improbabile e surreale.
Sorprendente è il primo aggettivo per commentare il terzo romanzo della serie Niceville di CARSTEN STROUD. Il Nulla vive in un’apparentemente tranquilla cittadina americana chiamata Niceville. Nei precedenti due romanzi, Niceville e I confini del Nulla, è accaduto di tutto e molto deve ancora accadere, poiché ogni situazione si è ulteriormente complicata senza risolverli. Se, come anticipa il titolo del romanzo conclusivo della trilogia, siamo a LA RESA DEI CONTI, il lettore è pronto a far luce su un grandissimo numero di misteri, reali e fantastici, poiché a Niceville niente può essere escluso.
“A livello quantistico, siamo tutti soltanto onde di energia … o particelle di energia.”
Un’energia malefica, da troppo tempo, si cela nelle ombre delle abitazioni signorili, dove cittadini ignari cercano di sopravvivere pur non sapendo con esattezza che nemico attendere o quale tragica morte li aspetti. Sì, perché è così che accade a Niceville, popolata da tanti personaggi che, romanzo dopo romanzo, sono destinati a vivere, morire e a ritornare. Non è un romanzo che parla di zombie, ma è uno stile narrativo particolarmente avvincente e dalle storie surreali, fantastiche e tenebrose. Il mistero non può allontanarsi dalle pagine della trilogia, pur rimanendo comprensibilissimo durante la narrazione. Ogni capitolo, dedicato al seguito di una storia destinata ad intrecciarsi con le altre, è ben descritto, chiarito e collocato nel procedere degli eventi che, anche con un semplice scambio di battute tra i personaggi, spiegano e sintetizzano cosa è già accaduto e sta al lettore immaginare (o tentare di farlo) cosa potrebbe ancora accadere. Per comprendere, per ricapitolare cosa è già accaduto e chi è il personaggio o dove avvengono le vicende narrate, ci sono un elenco dettagliato degli abitanti e una mappa di Niceville. Carsten Stroud ci fornisce davvero tutto ed è impossibile non comprendere l’alto livello e la complessità della sua narrazione che ottiene il fine ultimo: intrattenere ed entusiasmare anche il lettore più esigente e per farlo ci offre la sua riuscitissima trilogia, NICEVILLE.
E sì, siamo proprio a LA RESA DEI CONTI, dove la crudeltà non si attenua con le lacrime, ma anzi se ne nutre. Il Nulla non è così inafferrabile, ma scopriamo che vive nell’acqua e la usa come condotto per proiettarsi ovunque e perpetrare le sue maledizioni. Crater Sink è una dolina di acque nere, profonda almeno 300 metri, ma è anche qualcosa di più. Ogni cosa, che vi finisca dentro, non ne esce mai. Crater Sink si trova in cima a Tallulah’s Wall, un picco roccioso alto 360 metri che incombe sulla parte nordorientale di Niceville.
Più di ventimila abitanti di questa misteriosa cittadina sono scomparsi in circostanze inspiegabili nel corso dei secoli. Qualcuno è anche tornato improvvisamente senza saper dare spiegazioni. Qualcun altro è morto per poi ritrovarsi vivo. Niente è definitivo a Niceville, ma una cosa è certa: non tutti coloro, che vi vivono, sono brave persone. Mistero che si sovrappone ad altre vicende terribili ed inspiegabili. Tanto, tutto in una trilogia riuscitissima.
Indicazioni utili
Sentimenti
Un’autentica scoperta la scrittrice emergente PATRIZIA EMILITRI, il cui cognome è l’adattamento italiano di un cognome russo, Dimitrov.
Il titolo del romanzo non poteva non catturare la mia attenzione, poiché ha un qualcosa di veramente poetico. Pura poesia dell’anima è racchiusa tra le pagine di questo romanzo, dove la scrittrice racconta sentimenti struggenti, nostalgici, malinconici. Il titolo è LA CAREZZA LEGGERA DELLE PRIMULE.
Tutto inizia con l’arrivo di una lettera da una sconosciuta, qualcosa che può cambiare la vita, indirizzandola in una direzione totalmente diversa, verso la ricerca di qualcosa che spesso è già dentro di noi, sotto la nostra pelle, nei nostri ricordi, nei rimpianti, nell’amore, nella vita o in un frammento di emozione che custodiamo nascosto in un posto speciale.
Ci sono due donne, una giovane e l’altra no, Claudia e Clorinda, accomunate dall’iniziale del nome e da qualcosa di più profondo …
Clorinda non dice apertamente qualcosa. Lei nasconde un segreto che è arrivato il momento di svelare. C’è una vicenda che ha radici molto lontane nel tempo e nel giorno in cui Clorinda ha sfidato il proprio destino, scampando alla morte, qualcosa è accaduto. Si è servita di un vecchio quaderno di ricette, appartenuto a una donna accusata di stregoneria, e ha attirato su di sé una terribile condanna.
Ma di anni ne sono trascorsi tanti e Clorinda ha finalmente trovato la persona cui consegnare la propria storia. Qualcuno che condivida con lei molto più di quanto possa immaginare. Qualcuno che, come è stato per lei in passato, dovrà fare una scelta pericolosa.
Una storia che si rivela intensa da subito, dall’incipit, per poi crescendo in un climax di emozioni struggenti e immense come l’amore.
Uno stile perfetto per una trama ricca di sentimenti.
Indicazioni utili
Execution Underground N.1
Da quanto non leggevo un bell’urban fantasy come questo.
Mi sono mancate le storie con creature superiori e dal temperamento dominante, alpha, come i licantropi. ;-)
È come essere in una puntata di Teen Wolf, ma con i ruoli capovolti. Azione e romance insieme. Suspense e dark horror in un colpo solo.
Nella storia raccontata da KAIT BALLENGER, ad essere una splendida lupa alpha è una donna. È lei la donna dal temperamento forte, dallo spirito indomito. La sua strada si incrocia con quella di un cacciatore di licantropi, Jace McCannon, bello, anzi bellissimo come quello immortalato in copertina.
Quindi, L’OMBRA DEL LUPO narra di Jace McCannon, il miglior cacciatore di licantropi dell’Execution Underground. Jace ha un obiettivo: stanare un crudele serial killer che ha ucciso molte giovani donne. Non lo farà da solo. Incontrerà la bellissima Frankie, Alpha del Branco di Rochester. Anche lei è sulle tracce del terribile e misterioso assassino. Jace è combattuto tra il dovere di eliminarla e il desiderio che lo attira bramosamente verso quella donna sensuale, bellissima e pericolosa. Jace non può dimenticare che è una licantropa. Nonostante tutto, decide comunque di portarla con sé. Mentre, pian piano, dalle indagini inizia ad apparire una sconvolgente verità, il loro rapporto progressivamente cambia, tra loro divampa una passione bruciante alla quale nessuno dei due osa abbandonarsi. Perché se accadesse, le conseguenze per entrambi sarebbero mortali. Cosa potrebbe succedere se una donna licantropo e un cacciatore si innamorassero? E se ormai fosse troppo tardi per tornare indietro?
Appassionante questo primo romanzo della serie Execution Underground che inizia in modo davvero entusiasmante. Fantastico Jace! Di lui, le lettrici non possono non innamorarsi.
Indicazioni utili
Vita al curry di pesce speziato
1° ricordo: il profumo di machli ka salan, un curry di pesce speziato.
Mai, come in questo periodo, il panorama culturale, italiano e non solo, ci propone programmi televisivi culinari, riviste, libri di ricette o romanzi a tema, o ci presenta gli itinerari turistici partendo dal potenziale enogastronomico.
Un tocco di originalità arriva dal romanzo dell’editor americano RICHARD C. MORAIS che porta in primo piano, nella sua trama, proprio le rivalità tra ristoranti e la celebre lotta per aggiudicarsi le, tanto ambite, stelle Michelin. In un contesto di questo tipo, si assiste da spettatori partecipi alla storia che narra di Madame Mallory e del piccolo chef indiano. Amore, religione, cultura e tante, tante ricette sono gli elementi che compongono e intrattengono il lettore.
Il piccolo chef indiano è Hassan Haji, secondogenito di sei figli, nato e vissuto sopra il ristorante di suo nonno, in Napean Sea Road a Bombay. Da adulto Hassan si trasferisce con l’intera famiglia, prima a Londra e poi a Lumière, nel cuore della Francia, dove Hassan deve prendere il posto della nonna Ammi ai fornelli della Maison Mumbai, il ristorante aperto a Villa Dufour dal grande Abbas. Un locale magnifico per gli Haji, con un’imponente insegna a grandi lettere dorate su uno sfondo verde Islam, e la musica tradizionale indostana che riecheggia dagli altoparlanti di fortuna che zio Mayur ha montato in giardino, è un luogo perfetto per vivere. L’unico problema è che abbia di fronte un albergo a diverse stelle, Le Saule Pleureur, la cui proprietaria, una certa Madame Mallory, non è contenta della presenza di un bistrò indiano. Da questa ostilità, la storia, raccontata da Morais, è destinata a mettere a confronto le due culture, portando il lettore a conoscere la cucina indiana, fatta di profumi ricchi di spezie. Ed è così che si ha voglia di assaggiare i machli ka salan, un curry di pesce speziato, mentre si osserva lo sfrigolio della kadai. Tra le pagine del romanzo, c’è la vita di una famiglia di emigranti che cerca di sbancare il lunario grazie all’attività basata sulla folcloristica tradizione della cucina indiana: una sapiente attività gastronomica che affonda le proprie radici non solo nelle ricette, tramandate dagli avi, ma anche dai sentimenti profondi cui i protagonisti sono inscindibilmente legati.
AMORE, CUCINA E CURRY è un romanzo brillante, scritto con uno stile, descrittivo ed olfattivo, sensuale ed evocativo, che parla al cuore e gli impone di aprirsi al dialogo interculturale. Lo straniero non è sempre negativo come lo si vuole dipingere. La trama è avvincente ed emozionante. È una lettura piacevole e suggestiva che diverte e commuove.
Una storia, tanto interessante, non poteva non diventare anche un film con un cast importante che include Helen Mirren.
Indicazioni utili
Dentro un esoscheletro da combattimento
Un romanzo post-apocalittico, ambientato in un futuro sconvolgente. Un romanzo scritto davvero bene, con una trama avvincente e l’adrenalina in ogni breve capitolo, scandita da colpi di scena e chiusure ad effetto. Un’ottima lettura d’intrattenimento che raggiunge il suo scopo.
Due giovani, due amici, Jeremy e JJ, decidono di abbandonare le loro case per intraprendere un viaggio avventuroso e pieno di pericoli e insidie, con il solo fine di cercare la verità.
Sul loro cammino incontreranno Alis, un’autentica sorpresa, un personaggio femminile molto particolare. Alis è un robot, un robot perfetto: ha un dolce sorriso sul volto ed anche se appare come una bambina indifesa non lo è. Ma lei è molto altro ancora. A lei si può dire di tutto. Raccontare ogni cosa. Confidarsi.
Jeremy è un ragazzo normale, come gli altri, un teenager che ha difficili rapporti con il fratello maggiore.
Il padre, invece, è un’altra storia. È scomparso dalla sua vita, da troppo tempo per ricordarne il volto, quei lineamenti carichi d’amore che un ragazzino vorrebbe poter afferrare almeno nel ricordo. Le sue ultime parole sono state delle raccomandazioni. Jeremy lo ha rassicurato di aver capito: «Certo! Le tre regole del “sesto” sono: non togliersi i filtri nasali, non guardare nessuno in faccia e mai, dico mai, uscire dalla zona
assegnataci.»
Se all’inizio il lettore non afferra il senso di queste parole, nel corso della storia, impara presto ad orientarsi nella struttura del mondo del futuro che Paolo Daolio ha saputo delineare nel primo capitolo della sua SUNRISE SAGA: EVOLUZIONI.
Il padre di Jeremy, infatti, gli ha lasciato qualcosa da interpretare e decifrare, un qualcosa che, nel futuro, nessuno utilizza più: un diario manoscritto.
Jeremy è un ragazzino coraggioso, un bel personaggio pronto ad intraprendere un lungo ed avventuroso cammino. In realtà, la sua è più una continua fuga e a braccarlo ci sarà qualcuno con cui reagire sarà più complicato. La ricerca della verità lo porterà sulle tracce del famigerato massacratore. Chi è? Perché è tanto pericoloso? Perché tutti lo cercano?
Indicazioni utili
Cerca le anomalie
“Anche se non avesse avuto quella dote, ce l’aveva.”
“La parte malvagia della natura umana è immutabile”: questo il presupposto da cui prende le mosse il nuovo thriller di DONATO CARRISI. Lo scrittore ci porta nelle ambientazioni de “Il Tribunale delle anime”: ci porta a Roma e ci fa rincontrare Clemente e Marcus, i due penitenzieri, i due cacciatori del buio.
E IL CACCIATORE DEL BUIO è proprio questo il titolo del nuovo thriller psicologico che va a scandagliare la natura umana.
Marcus torna a indagare, perché lui vede ciò che gli altri non vedono. Lui vede il male. Riesce a scorgerlo nei dettagli, nelle anomalie che sono ciò di cui è costantemente alla ricerca. Le anomalie non sono altro che “minuscoli strappi nella trama della normalità, un infrasuono nascosto nel caos”. A Marcus capita continuamente di coglierne alcune.
Nessuno avrebbe dovuto sapere della sua esistenza. Per tutti lui era invisibile. Un penitenziere poteva mostrarsi agli altri, rivelando la sua identità “solo nel tempo che intercorre fra il lampo e il tuono”.
Ma qualcuno conosce il segreto di Marcus. È Sandra Vega. Le loro strade si sono incrociate nel passato, in un altro romanzo. Sandra ha sofferto. Il dolore le è entrato dentro e non l’ha abbandonata, anche se ha cercato di rifarsi una vita. Lei lavora nel dipartimento di polizia come foto rilevatrice ed è costantemente a contatto con il male. Per questo, ha deciso che, “per sopravvivere al male, a volte bisogna ignorarlo”.
Oltre a loro, nelle vicende che si dipanano, sotto forma di aneddoti o di riferimenti, più o meno, vaghi, ci sono vari casi di cronaca italiana che non fanno altro che creare un’atmosfera di realtà, uno sfondo verosimile della storia criminale, dove la caccia all’uomo è una continua lotta contro il tempo, mentre i delitti diventano sempre più efferati.
Altra protagonista di questo romanzo è Roma. Ogni angolo di Roma è presente nella storia. Emerge dalle pagine del romanzo, man mano che le vicende vengono narrate. Crea l’atmosfera giusta, avvolta nella sacralità e nel mistero della sua storia millenaria, dove il bene e il male si sono incrociati spesse volte ed ancora sono destinati a confondersi.
Lo stile è sempre quello di Carrisi, magistrale e inconfondibile. La storia, interessante, intricata, complessa ed avvincente. I personaggi, verosimili e psicologicamente sfaccettati. Il cattivo, sempre più sconvolgente.
Un romanzo di ottimo livello.
Indicazioni utili
Conquista i Reami
È una storia che prende spunto dalla quotidianità dell’autore, AUSTIN GROSSMAN, esperto game designer, e la carica di una dominante componente virtuale con atmosfere thriller.
Russell, il protagonista alter ego di Grossman, in YOU CREA IL TUO DESTINO, parla in prima persona e ci porta nel mondo dei designer di videogiochi. Non ci può credere nemmeno lui, quando la Black Arts Games, società informatica, lo assume ed entra nel mondo creativo dei videogames, un luogo di programmazione virtuale che lo travolge e lo entusiasma. Superare le frontiere della tecnologia e dell’intrattenimento è il credo del gruppo di creativi, veri e propri, eccentrici nerd, con i quali Russell dovrà fare i conti. Il mantra della società è: superare le frontiere della tecnologia.
Come in ogni romanzo, c’è un “ma”. Non tutto è perfetto. La curiosità di Russell lo rende vulnerabile in quel mondo che tanto ama. L’ammirazione per Darren, uno dei due designer fondatori della società, porta Russell in una inaspettata situazione di pericolo. C’è qualcosa che non torna nella misteriosa morte del socio di Darren, Simon, e la curiosità di Russell lo porta a volerci vedere chiaro. Russell conosceva entrambi, prima che fondassero la società che li ha portati al successo.
C’è un problema anche nei piani della società. Infatti, il rivoluzionario titolo next-gen, su cui la Black Arts lavora, è minacciato da un enigmatico glitch del software, e Russell si ritrova in una corsa contro il tempo per salvare il suo posto di lavoro, l'eredità della Black Arts e le persone a cui si sente sempre più legato. Questo bug è il primo indizio di un mistero che risale a vent’anni prima e che attraversa mondi reali e virtuali, sale riunioni e computer camp del liceo, fino a sfociare in un segreto che ha cambiato un’amicizia e la storia del gaming. Più il protagonista scava a fondo più il glitch appare pericoloso e presto Russell finisce per rendersi conto che in ballo c’è molto di più del futuro dell’azienda di software.
Mentre il mistero si infittisce, il lettore viene catapultato in una realtà “aggiunta”, quella dei linguaggi di programmazione e del mondo virtuale, di cui ha solo sentito parlare, ma che appare incredibilmente fantastica.
Questo romanzo, dallo stile scorrevole, dalla trama semplice, ma intensa, appassiona. Come prodotto finale, risulta avvincente perché ben scritto. Rappresenta una descrizione emozionante, uno spiraglio privilegiato nel mondo degli addetti alla creazione dei videogame, tracciato con un tratto ironico e autentico.
Indicazioni utili
Dimenticare un amore in Scozia
È possibile buttarsi alle spalle una delusione amorosa intraprendendo un viaggio?
In molti ci provano. Anche la protagonista di SE UN GIORNO CI RINCONTREREMO, Alessandra decide quasi di fuggire da una storia d’amore che si è complicata strada facendo. Tra lei e Daniele c’è un ostacolo insormontabile. Alessandra programmava il suo futuro includendo Daniele, ma la situazione è talmente cambiata da dover rivedere i suoi piani, nonostante lui non sia disposto a lasciarla andare.
Ma Alessandra ha bisogno di spazio e di novità per riprendere a vivere.
Vola, dunque, in Scozia dove incontra un affascinante pianista con un sensuale accento scozzese. La sua musica la appassiona e anche il tempo l’aiuta a guarire.
Alessandra, però, deve chiudere i ponti con il passato prima di riprendere il volo. Lo scozzese Carl lo sa e comprende e rispetta le sue decisioni. Prima di lasciarla tornare in Italia le dice qualcosa di molto romantico: “Se un giorno ci rincontreremo vorrà dire che il destino è dalla nostra parte”.
Per scoprire cosa ha deciso per loro il destino, bisogna leggere le pagine di questo emozionante ebook, scritto divinamente da MONIQUE SCISCI. È un romanzo breve che parla d’amore, trasmette amore e fa riflettere sulla troppa superficialità con cui oggigiorno lo si vive e sempre più spesso ci si dimentica di quanto per noi sia importante la persona che amiamo.
Indicazioni utili
Afrikaner, Rugby, Cheerleader
Divertente e romantico, PERCHÉ PROPRIO A ME è un breve romance che sorprende per quell’elemento di novità, aggiunto nella trama, che lo rende originale. Scritto in modo scorrevole, si legge piacevolmente.
STELLA BRIGHT ha saputo coniugare l’aspetto romance con tematiche solitamente al di fuori del genere, ossia ha proposto come protagonista maschile un afrikaner.
Non ci sarebbe niente di particolare se non fosse che la bella e procace protagonista femminile, Glenna O’ Connor, oltre a dover fare i conti con l’attrazione, che sente e cerca di rinnegane, per il sudafricano, Johann, si scopre improvvisamente piena di pregiudizi e paure che riguardano gli afrikaner.
Ma a volte basta così poco perché tutti i tasselli si incastrino, quando c’è di mezzo una forte passione e tanti interessi in comune, come il rugby.
La rossa irlandese, Glenna, fa parte dello staff tecnico della squadra di rugby dei Cardiffs. Ha un caratterino da maschiaccio, che non passa inosservato, ma ha anche un fisico sensuale composto da forme generose e armoniose.
Il cambiamento, che attende Glenna, è l’arrivo di un nuovo elemento per la squadra, proveniente dalla Repubblica Sudafricana. L’aitante giocatore ha un nome lunghissimo ed impronunciabile, Johann Christiaan Van der Vaals. Per Glenna inizia la guerra su tutti i fronti, sia con le parole che con i fatti, poiché è molto prevenuta verso Johann, il nuovo acquisto della squadra.
Glenna e Johann dovranno fare i conti con sentimenti contrastanti, che sono destinati a sfociare in irrefrenabile passione e straordinario amore.
Indicazioni utili
Raker alla ricerca del Predatore
Avvincente come sempre. Sorprendente più del solito. Sconvolgente oltre ogni limite.
Un romanzo che è una garanzia di successo e terzo di una trilogia, che spero continui.
Fin dal primo romanzo della serie con David Raker come protagonista, Weaver non ne sbaglia uno. Cattura il lettore e lo intrattiene con un thriller psicologico pieno di sfaccettature e azione.
Anche in SVANITO, l’eccellente scrittore britannico TIM WEAVER propone una trama perfetta, dove ogni personaggio è ben delineato dal punto di vista psicologico.
Forse è proprio l’introspezione psicologica che emerge durante la narrazione fluente, insieme alle vicende intricate e complesse, che conducono al successo ogni romanzo di Tim Weaver.
Se dal punto di vista psicologico David Raker è un po’ cambiato, evolvendosi a metà strada tra Will Robbie e Jack Reacher, resta comunque geniale e innovativo perché riesce sempre a porsi la domanda giusta e a trovarne la risposta, prima della polizia.
Raker è un uomo che non riesce a dire addio al suo passato doloroso per la sempre presente assenza dell’amata moglie defunta. Raker ha smesso di essere un giornalista free lance, per diventare un bravissimo detective investigativo. È molto bravo nel suo lavoro. È l’uomo che non sa darsi un limite. È l’uomo che riesce a ricostruire le vite delle persone che decidono volontariamente di eclissarsi o che misteriosamente scompaiono.
A sparire questa volta è Sam Wren che, in una mattina simile a tante altre, esce di casa per andare al lavoro, sale sulla metropolitana e poi improvvisamente scompare. A contattare David Raker è la signora Wren, angosciata per la sparizione del marito.
La pista di Raker, però, porta dritto nella direzione di una sua vecchia conoscenza, non sempre gradita, l’agente di polizia Healy, e fin da subito il lettore percepisce che dovranno tornare a scontrarsi, ma anche a collaborare nell’indagine.
Tim Weaver ha scritto, per i suoi appassionati lettori, un altro thriller criminale perfetto, promosso a pieni voti.
Indicazioni utili
TRACCE DI MORTE
Il fascino di Isabel
Una donna misteriosa e un seducente medico di provincia sono pronti ad incontrarsi ed innamorarsi nella San Francisco del 1835. Niente di più romantico. SUSAN WIGGS è un’autrice con un talento straordinario. Riesce a raccontare l’amore come se non avesse tempo. L’amore è possente, splendente, sorprendente.
Ci si innamora anche quando non si è più disposti a farlo. Blue Calhoun, infatti, ha chiuso le porte all’amore. Non si innamorerà mai più. È convinto di questo, finché nel suo ambulatorio medico non irrompe la bellissima Isabel con una ferita d’arma da fuoco e lo minaccia impugnando una pistola.
In ACCADDE UN’ESTATE, l’amore è un brivido forte, oltre l’abituale componente passionale. La storia è narrata con uno stile sapiente, fluido ed elegante.
È un romanzo meraviglioso che parla al cuore, suscitando emozioni inimmaginabili.
Indicazioni utili
Per avere Burlington Manor
La scintilla amorosa, alle volte, può anche riaccendersi. È così che riprende vigore un amore adolescenziale mai giunto al suo apogeo. I protagonisti sono due fratellastri, Carmen Shelby e Rex Carruthers, alle prese con una milionaria eredità. A distanza di nove anni scoprono che il loro amore era stato solo temporaneamente messo da parte, ma niente nei loro sentimenti è cambiato. Non essendo fratelli di sangue, non c’è niente di sbagliato nel loro rapporto. L’eredità è Burlington Manor, una residenza regale, ed è, per ottenere anche l’altra metà, che Carmen cede alla proposta indecente che le fa Rex: vivere con lui per quattro weekend, esaudendo ogni suo desiderio.
Così, tra lusso ed erotismo, riemerge quel sentimento che il tempo non ha definitivamente sepolto, quel sentimento che ancora li unisce. Ma c’è un ma con cui fare i conti e che metterà entrambi in pericolo nella fantastica dimora da sogno di cui sono comproprietari. Troppi interessi, animosità e rancori sono celati tra quelle sfarzose pareti, dove si insinua un pericolo mortale per entrambi. Le questioni di eredità non sono mai semplici, ma a fare di POSSESSO uno stupendo romanzo erotic romantic suspense è la maestria di SASKIA WALKER, bravissima nel raccontare avvincenti storie di sesso, tradimenti e segreti di famiglia. Solo la Walker è in grado di stregare il lettore e di tenerlo col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
“È solo questione di tempo, lo sappiamo tutti e due. Finiremo a letto insieme. Resta solo da scoprire quando.”
Indicazioni utili
Una bambina tutta sua
Samantha Hayes ha scritto un romanzo con l’intenzione di scandagliare la psiche della donna che si sente pronta al concepimento e lo fa con estrema modernità. In L’ATTESA, la Hayes parla di due diverse tipologie di donne: quelle che già aspettano e quelle che pianificano una gravidanza. La narrazione procede con la lentezza propria dell’attesa, ma con l’unica strategia di approfondire l’aspetto psicologico delle vicende che vedono come protagoniste principali due donne, Claudia e Zoe. La maggior parte dei personaggi, in questo romanzo, sono donne, alle prese con le varie fasi dell’attesa: dal giocare a fare la mamma all’esserlo effettivamente.
Claudia è una donna realizzata su tutti i fronti e adesso sta per completare la lista degli obiettivi femminili, coronando la sua felicità con l’imminente maternità. Visto che il marito è in procinto di partire, per un lungo viaggio di lavoro, e il termine della gravidanza è prossimo, per la tranquillità di entrambi, Claudia e James, decidono di comune accordo di prendere a servizio una tata che si occupi dei gemelli e della piccola in arrivo. Viene scelta Zoe Harper che, all’inizio, sembra essere davvero la persona giusta, finché Claudia non comincia a notare piccoli dettagli della sua tata che la fanno impensierire. Comincia a sentirsi osservata e ad avere paura.
Quando poi, nel quartiere residenziale dove vivono, arriva l’eco degli efferati delitti in città rivolti a donne in stato interessante, la situazione si tinge di una luce diversa e l’ottica nella quale leggere la concatenazione degli eventi desta interrogativi, non semplici da decifrare, se non si prova quel disperato desiderio di maternità che può portare all’ossessione.
È un romanzo costantemente in bilico tra la verità e la menzogna.
Il thriller psicologico della Hayes, entrando approfonditamente nella psiche dei suoi personaggi femminili, coinvolge il lettore e lo attrae mentre dipana la serie, spiazzante e sconcertante, di eventi, che lo compongono, posizionando strategicamente, svariati e imprevedibili, colpi di scena che lo rendono un romanzo riuscitissimo ed interessante. Una lettura da non lasciarsi sfuggire.
Indicazioni utili
È qui per un “Cambio gomme”
Fantastico romanzo! Anche se breve … rende l’idea.
Intrattiene e riesce a far riflettere su tematiche sociali che, inevitabilmente, coinvolgono i due protagonisti Nathan e Kean. La loro è una riuscitissima storia d’amore. È un man to man, un gay romance. La vicenda d’amore di CAMBIO GOMME è avvincente, realistica e, soprattutto, molto molto romantica.
Oltre ai due, affascinanti e letteralmente opposti, protagonisti maschili, c’è la simpaticissima Lara Haralds, scrittrice emergente di romance, pronta a scrivere il suo primo man to man, per assecondare le tendenze di un mondo letterario che sta cambiando, adeguandosi all’evoluzione della società. Questa storia risulta perfettamente inserita nell’ordine naturale delle cose, della vita, dei sentimenti che si teme di esprimere apertamente, dell’amore vero, troppo difficile da trovare, ma a cui è impossibile rinunciare.
Da un po’, Lara è digiuna sia di un grande amore sia di romanticismo e, per scrivere il suo romance, è alla ricerca di ispirazione, quando si imbatte, per caso, in una provvidenziale officina meccanica che, oltre a rimetterle in funzione l’auto, le fornisce anche dell’interessantissimo materiale per il suo libro.
Nathan e Kean sono davvero una bella coppia che, però, deve ancora prendere consapevolezza di esserlo. Ci riuscirà grazie a Lara, bravissima nel portare alla luce del sole tutto ciò che non si ha il coraggio di esternare.
Indicazioni utili
Il falso sorriso della quotidianità
“Forse c’è differenza tra quello che credo di sapere delle persone e quello che loro sono davvero.”
A volte sentiamo di essere inadeguati rispetto agli altri eppure siamo tutti nelle stesse condizioni, alla perenne ricerca di una forma di equilibrio da far assumere alla nostra vita.
È questo il punto di partenza di DA QUANDO SEI SCOMPARSA, romanzo della scrittrice inglese, PAULA DALY. Il suo romanzo è un thriller psicologico che vede come protagonista Lisa Kallisto, una madre lavoratrice, perennemente sotto stress. Lisa è circondata da donne che ammira: perfette e ben inserite nei loro ruoli, che sanno gestire e dominare, a proprio vantaggio, ogni aspetto della loro vita. Donne vincenti, come Kate e Alexa, due sorelle che sembrano aver avuto tutto dalla vita: bellissimi mariti, figli adorabili, case perfette, ricchezza, lusso e tempo libero. Lisa le prende a modello. Vorrebbe poter avere la loro stima, ma si sente sempre inferiore e, spesso, mal gestisce impegni di famiglia e lavorativi.
Lisa ha tre figli ed un marito, che lavora quanto lei per far quadrare il bilancio familiare, ma l’organizzazione della sua vita le sfugge dalle mani. Sente, troppo spesso, di non farcela.
La situazione peggiora, in un giorno particolarmente difficile di una settimana estremamente dura, quando le basta un attimo di distrazione e Lucinda, la figlia tredicenne della sua migliore amica Kate, scompare nel nulla.
Le vicende sono ambientate in una delle zone più belle del Regno Unito, la Cumbria, paese d’origine della scrittrice. Mentre il paesaggio è imbiancato da un’ondata di gelo, oltre alle intemperie del meteo, a far gelare il sangue nelle vene dei sempre più disorientati abitanti del luogo, c’è anche la presenza di un misterioso individuo che adesca e stupra le ragazzine.
Lisa si sente colpevole, annega nel rimorso per quella sua fatale e intempestiva mancanza di attenzione, che sta sconvolgendo il piccolo centro abitato, dove vive e lavora.
Non voleva deludere Kate, ma l’ha fatto, ed ora le fa una promessa: le dice che ritroverà Lucinda.
Indicazioni utili
Amore a bordo della Cora Mae
L’amore è qualcosa che si desidera a costo di ogni cosa, anche se le delusioni sono state tante. È così che arriva la seconda occasione per Della e Luke. Lei, medico di bordo. Lui, milionario e armatore navale.
Tre settimane a bordo di una nave da crociera di lusso e il sogno si realizza e sembra che tutto accada con naturalezza e semplicità e, forse, è davvero così o lo può essere, visto che entrambi i protagonisti, di questo romanzo, hanno avuto più di un’occasione per soffrire. È arrivato, anche per loro, il momento di essere veramente felici , imparando a conoscersi a bordo della Cora Mae, dove li aspetta una crociera da sogno e soprattutto l’AMORE.
Grazie a Rachel Bailey e al suo romance CROCIERA MILIONARIA.
Confesso di aver sognato un po’ anche io, leggendolo.
Indicazioni utili
In terapia tra gelosia e stalker
Sempre moderno e attuale il contenuto delle storie di Rebecca Winters che segue le donne nel loro vivere in una società sempre più complessa e dinamica. In TRA LE BRACCIA DI UN GRECO siamo nuovamente avvolti dalle sfumature del giallo del sole e da quelle del blu del Mare Egeo. È il secondo e ultimo romanzo della miniserie “Due amiche in Grecia”. Se le vicende sentimentali di Fran e Nikolaos ci hanno già scaldato il cuore in “Il playboy dell’Egeo”, in questo secondo appuntamento con l’AMORE, il gradimento sale alle stelle. I paesaggi meravigliosi della Grecia sono la cornice di ville da sogno dove si svolgono le vicende sentimentali di una coppia, prossima al divorzio, che decide di darsi una seconda chance, una possibilità per due gemelli che non vedono l’ora di conoscere la loro famiglia. L’idillio sarebbe perfetto se non ci fosse quell’unico elemento di disturbo, Karmela, che ha messo in crisi la coppia formata da Kellie e Leandros Petralia. La gelosia è stata, per troppo tempo, il punto di partenza di una serie di litigi e instabilità in quella che tutti credevano essere una coppia perfetta. O forse non proprio tutti ci credevano e seminavano zizzanie.
Kellie e Leandros si amano ancora e non sono pronti a mollare. Per questo motivo, si rivolgono a Olympia, una terapista con sempre il consiglio giusto e un’analisi puntuale della loro situazione. Soltanto facendo chiarezza nelle loro reciproche insicurezze, Leandros e Kellie possono tornare alle origini della loro felicità e riscoprirsi ancora più innamorati.
Un fantastico finale per una miniserie baciata dal sole greco!
Indicazioni utili
Uno scapolo d’oro a Salonicco
In uno splendido resort può succedere di tutto. Anche trovare l’amore.
Ma chi l’ha detto che trovare l’amore sia qualcosa di semplice?
Non lo pensa sicuramente Francesca che è già reduce da un divorzio e non ha voglia di lanciarsi in una nuova storia che potrebbe risultare fallimentare quanto la prima. Non ci sta a farsi prendere in giro dagli uomini. Ha deciso: non si fida più degli uomini e delle loro false promesse.
Però, fra le incantevoli isole greche, possono accadere anche avvenimenti straordinari, come un improvviso tornado che ha raso al suolo il complesso alberghiero, lo splendido Persephone Resort, della Petralia Corporation, proprio il luogo da sogno dove Fran Myers è andata in vacanza con la sua migliore amica Kellie.
Fortunatamente, una straordinaria serie di eventi ha tenuto le due amiche lontane dal luogo della tragedia, ma qualcosa di inaspettato sta ancora per accadere.
Fran, prima dell’amore per un uomo, trova quello per una piccola creatura bisognosa d’affetto, una neonata scampata miracolosamente alla violenza del tornado. Capelli neri, pelle ambrata e vagiti sono come delle calamite per Fran che non riesce a non farsi prendere dritta al cuore. La piccola neonata greca si chiama Demi e il tornado l’ha resa orfana. A volersi prendere cura di lei, c’è anche lo zio Nikolaos Angelis, lo scapolo d’oro dell’Egeo, che è disposto a fare di tutto pur di conquistare il cuore di Fran.
Bellissimo e tanto romantico questo romanzo di REBECCA WINTERS, il primo di una serie.
Una lettura leggera che trasmette positività e buoni sentimenti.
Indicazioni utili
Vent’anni nell’apparato celeste
Cosa è accaduto all’adolescente Tara Martin? Dove è stata per vent’anni mentre tutti la credevano morta? È così facile volatilizzarsi nel nulla? È così facile riapparire misteriosamente?
Tante le domande che ruotano intorno a questo interessantissimo fantasy, scritto da GRAHAM JOYCE.
Tara è una ragazza come tante che affronta i problemi dell’adolescenza e la sua misteriosa ed improvvisa scomparsa provoca in chi resta, nella sua famiglia e nei suoi amici, gli effetti devastanti del senso della perdita. Se qualcuno ce la fa ad andare avanti, come suo fratello Peter che riesce a creare una famiglia, qualcun altro, invece, resta ancorato al passato e ai ricordi.
È proprio Peter ad avere le reazioni più intense nel momento in cui, durante il giorno di Natale di vent’anni dopo la scomparsa di Tara, lei riappare altrettanto misteriosamente quanto era stata avvolta nel “nulla”.
In realtà, ciò che la sempre giovanissima Tara racconta dei vent’anni della sua assenza è tanto surreale e fantastico da non poter essere affatto definito come il “nulla” che l’ha risucchiata.
Lì dove è stata Tara Martin, c’è una civiltà alternativa, un altro mondo, tanto fantastico, magico, panico ed inaspettatamente erotico. La natura è un tutt’uno con la vita stessa e la concezione del tempo è totalmente diversa da come siamo abituati a viverla noi. “Attraverso i boschi, su ruscelli cristallini e campi sterminati, fino a una terra libera fatta di luce e fuoco, in un posto dove la luce e il fuoco si incontrano sopra una collina.”
A far luce sul mistero dell’assenza ventennale di Tara, ci sono la sua famiglia e un’equipe medica. Tutti i personaggi, insieme al lettore stesso, indagano le sue parole, la sua psiche e il suo corpo per far luce sull’inspiegabile vicenda che ha quel qualcosa di fantastico che riempie l’esistenza e cattura la mente con la sua fantasia. Ma è veramente Tara Martin?
Indicazioni utili
582 risultati - visualizzati 201 - 250 | « 1 2 3 4 5 6 7 ... 8 12 » |