Opinione scritta da rondinella

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Romanzi storici
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    14 Luglio, 2011
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Venezia, passione e potere

Perplessa. Per la maggior parte del tempo mi sono domandata come un testo del genere sia finito nei bestseller della Mondadori. Forse sarà una questione di gusti, ma mi ha lasciata molto delusa.

La storia poteva essere carina. Dall'incendio dell'Arsenale di Venezia alla peste, dalla battaglia di Lepanto contro i turchi del 1571 all'acqua alta nella laguna. Non si giudica un libro dalla copertina o dal numero di pagine, ma per questa volta credo che il problema più grande sia davvero la brevità del racconto. Tutti questi importanti eventi della Venezia post-rinascimentale racchiusi in 300 brevi pagine. Scarno, troppo sintetico, poco dettagliato, soprattutto nei momenti salienti. Certo, non si può pretendere di descrivere per filo e per segno una battaglia di circa 440 anni fa, nemmeno con l'ausilio di fonti storiche, ma credo che se l'autore avesse avuto un pò più di fantasia e, accanto alla Storia, avesse aggiunto un altro po' di romanzo (come è accaduto riguardo alla parte della 'passione') il tutto sarebbe stato molto carino.

Se poi aggiungiamo la delusione del protagonista principale, ovvero il nostro caro Marco Barbarigo, è quasi da far cadere le braccia, cioè quasi, perchè almeno fine Calimano è riuscito a farmele tenere. Ho odiato il Barbarigo per quasi tutto il libro. Un giovane nobilotto, con la sua idea di potere. La guerra non ha onore, e per fortuna (soprattutto per me che ho acquistato il libro) a ritorno dallo scontro, persino il superficiale Marco lo capisce. E trova anche l'amore, non più la passione. Dopo tutte le sue assurdità, qualcosa di buono l'ha fatto.

Ultimo punto, che giudico neutro, poichè penso che non sia improbabile che gli antichi nobili veneziani parlassero vagamente come poeti. In fondo qui si tratta di gente colta, mentre le stesse parole intelligenti affiancate al giovane Marco Barbarigo erano una bella barzelletta.

Non so se consigliare o no, la lettura. Io non sono riuscita a metterci mano nemmeno sotto l'ombrellone, ma potrebbe essere anche colpa mia, che non amo i racconti brevi.

Il lessico è buono, e lo stile anche. Magari se volete ripassare in breve un pezzo di storia di Venezia, servitevi pure con questo volumetto.

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Se volete ripassare un po' di storia veneziana... ma in modo molto veloce
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Romanzi storici
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    05 Luglio, 2011
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Il Signore di Barcellona

Siamo nella Barcellona dell' XI secolo, negli anni in cui questa città era uno dei principali scali commerciali del Mediterraneo. Il conte Ràmon Berenguer ripudia la seconda moglie per un'altra nobile, la contessa Almodis de la Marca; Ermesenda di Carcassonne, nonna di Ràmon, offesa dal comportamento del nipote, convince il papa Vittore II a scomunicare i due innamorati.
Nello stesso periodo, il giovane Martì Barbany arriva alle porte di Barcellona per riscuotere l'eredità lasciatagli da un padre quasi sconosciuto; da qui inizia l'avventura per Martì, che grazie alla sua determinazione riuscirà a diventare, da umile campagnolo, uno dei più eminenti signori della città.

Un romanzo davvero coinvolgente, scritto con grande maestria. E' solo vagamente storico, poiché alcune vicende realmente avvenute sono state leggermente modificate o datate diversamente (l'autore stesso spiega che la narrazione voleva essere un semplice romanzo). La vita di diversi personaggi conduce tra le vie più intricate e segrete della Barcellona dell'XI secolo, rappresentandoci come un dipinto, la situazione politica, economica e sociale del popolo da diversi punti di vista, amalgamati alla perfezione.
Così il nostro Martì, come Almodis, Laia, Barnat e tutti gli altri protagonisti ci descrivono il loro ampio e variegato mondo in modo palpabile e minuzioso, tanto da dare l'idea di trovarsi in loro compagnia.

Credo che storicamente la ricostruzione di Barcellona da parte dell'autore sia più o meno reale, e anche tutte le altre ambientazioni e culture sono rese in modo sintetico ma buono; il lessico è preciso e coerente, la scrittura scorrevole, mai pesante o noiosa.
I tanti volti della Barcellona gotica, raccontati con tale passione, non possono non emozionare il lettore che seguirà il nostro eroe e i suoi compagni (e nemici)col fiato sospeso fino alla fine. Consigliatissimo

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Fantascienza
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    21 Giugno, 2011
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Il libro del Destino

Poche pretese. Punto.
Chi vuole iniziare questa lettura non deve aspettarsi chissacchè. Magari sotto un cocente sole estivo, quanto ci si sta sciogliendo anche riparati dall'ombrellone, può essere utile per passare un pò il tempo. O magari può essere letto da qualche giovane che vuole intraprendere il genere fantasy.

Si tratta sempre dei soliti protagonisti coraggiosi in cerca delle proprie origini e di grandi poteri.

Soggettivamente, il modo spiccio dele descrizioni mi piace poco. Sebbene questa storiella della compagnia si sia sentita già con parecchie varianti, anche questa della Rosso si sarebbe potuta salvare in qualche modo con uno stile di scrittura (dialoghi, lessico e spiegazioni) migliore. La poca esperienza gioca a sfavore, e i personaggi e le ambientazioni sono comuni a molti altri pilastri del fantasy... le parti originali sono davvero poche e gli errori, nella trama e nella scrittura, un pò troppi.
Ciò che però non ci voleva proprio è la storia d'amore tra la bella e perfetta e il bello e dannato... out! Un pò di romanticismo ci può stare ovunque, ma a 16 anni anni è meglio evitare improvvisarsi Nicholas Spark!
Se si cerca una lettura strutturalmente semplice e veloce, potete servirvi. Ma ricordo: poche pretese!

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Chi sta iniziando ad avventurarsi nei meandri del fantasy
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rondinella Opinione inserita da rondinella    18 Giugno, 2011
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Assassin's creed

Piuttosto deludente... questo libro non sembra parola di uno scrittore. Non ho mai giocato ad Assassin's creed, quindi non posso dire quanto sia copiato del gioco, ma non credo gli sia minimamente all'altezza.

Il nostro Ezio è sconvolto dalla morte ingiusta dei suoi familiari, e la sete di vendetta si impadronisce della sua anima...
Ok, va bene che costui la vita da assassino ce l'abbia nel sangue, ma un pò di suspence o di mistery ci sarebbe dovuta essere... e invece no! Il nostro eroe deve sapere tutto e subito, quindi immediatamente vuole (e trova) spiegazioni (che lui, intelligente com'è, capisce all'istante).
Però la parte peggiore è la totale mancanza di emozioni: molti dei personaggi sembrano davvero marionette, senza sentimenti e personalità, che si muovono come "macchine"... se l'autore voleva dar l'idea di persone glaciali c'è riuscito alla perfezione, ma questo lo rende davvero poco coinvolgente. Il lessico non è granchè.
Per fortuna non è nemmeno un totale disastro: se Ezio e company (assassini), mancano di carattere, sono compensati da signori come i Medici, "la" Sforza, i Borgia, ma soprattutto Leonardo da Vinci, che oltre ad intessere una trama più interessante, si muovono in tutte le belle ambientazioni dell'Italia rinascimentale (Venezia, Forlì, ma soprattutto Firenze) descritte in modo generico ma abbastanza buono.
Lettura leggera, nulla di impegnativo.

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Consigliato a chi vuole dare uno sguardo (molto) veloce alla bella Toscana rinascimentale e a chi ama i fantasy
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Libri per ragazzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    28 Mag, 2011
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Hyperversum 2

Non c'è che dire, di bene in meglio... se il primo capitolo era di per sè una piacevole novità, questo, per quanto novità assoluta non si possa più definire, è addirittura meglio.

Dopo l'ardua battaglia di Bouvines, Ian si ritroverà lontano dalla sua Isabeau, credendo che sia per sempre. Ma quando il destino gli mostra uno sprazzo di futuro, il nostro cavaliere non può rinunciare a tentare di tornare dalla sua bellissima dama... e così, accompagnato dall'amico Daniel, inizia una nuova partita di Hyperversum, che lo porterà nuovamente tra intrighi e rivolte.

Una storia fantasy, storica, mistery, d'avventura e d'amore: tutti questi elementi miscelati insieme con grande maestria, tanto che è difficile pensare che personaggi come Ian, Isabeau, Daniel, Geoffrey etc... non siano davvero esistiti. Ognuno con un carattere delineato, un futuro incerto, una storia coinvolgente.
La rivolta dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra, inizia a Dunchester, un luogo inventato, eppure l'assedio del castello è descritto così bene che sembra impossibile non esserci; la fuga, così improbabile e avventurosa, attraversa luoghi esistenti e non, ed è completamente imprevedibile, piena di suspence e d'azione.
Non c'è mai modo di stancarsi o di annoiarsi leggendo questo libro, così particolare nella sua forma e nelle sue tematiche. Un ottimo lavoro, consigliatissimo a chi, oltre al fantasy, ha voglia di gocce di Storia.

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Hyperversum, libri per ragazzi con uno bello sfondo storico
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Libri per ragazzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    22 Mag, 2011
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Hyperversum

Ho sempre e deliberatamente ignorato questo mattone in libreria, convinta che un'avventura virtuale (per me che di tecnologia non so niente) non potesse piacermi granchè; però, per mia fortuna, l'ho ritrovato sullo scaffale di una mia compagna e ho deciso di tentare la lettura. Ripeto: che fortuna!

Non avevo mai letto nulla di simile finora, e perciò ho trovato una bella novità: un viaggio nel passato, un salto dalla tecnologia più ardita al medioevo più bellicoso. Per quanto non sia voluto essere un testo storico, la parte di Storia (per quanto reale o inventata possa essere) è la più interessante e appassionante; è descritta nei perticolari, tanto che sembra ci si possa davvero trovare nel campo di battaglia di Bouvines nel giorno del 27 luglio dell'anno del Signore 1214; insomma, un lavoro davvero eccellente sotto questo punto di vista.
La trama è al contempo originale: se ci sono testi simili non li ho ancora trovati, e dubito si possa trovarne facilmente di così imprevedibili. Pieno di supsense e colpi di scena, tiene col fiato sospeso fino alla fine. Non si riesce mai a capire come possa finire, perchè non appena si risolve una vicenda ne spunta sempre un'altra mai troppo inverosimile (almeno per un'epoca come il Medioevo).
I personaggi sono stupendi, coinvolgenti, "veri". Sei amici naufragati in una terra lontana 8 secoli, dove tutto è solo come loro potevano immaginare; il loro aspetto, i loro pensieri, le loro emozioni sono come quelli di uomini in carne ed ossa costretti ad adattarsi ad un ambiente completamente inaspettato, tanto che il lettore riesce facilmente ad immedesimarsi al fianco di questi "eroi".
Inoltre, se a questo testo storico, avventuroso, intrigante aggiungiamo anche una vena romantica d'amore -quasi- platonico, il lavoro finale deve essere letto soprattutto da chi è appassionato del genere.
L'unica pecca sono i dialoghi, per lo meno nei primi capitoli, dove sono un pò troppo scontati e banali. Comunque poi migliorano al livello di tutto il testo... Consigliato!

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Romanzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    15 Mag, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Mille splendidi soli

Non so davvero cosa dire di questo libro che non sia già stato scritto: è bellissimo, appassionante ma soprattutto incredibilmente toccante.
Non mi soffermo sulle mie opinioni sul testo, poichè ciò che ne penso io è ciò che ne pensa la maggior parte degli altri recensori: è un piccolo capolavoro.

Io mi limito a tre aspetti fondamentali, anzi, i tre aspetti fondamentali che mi hanno colpita di più: la storia, il sacrificio e la penitenza.

Ho sempre visto Kabul, l'intero Afghanistan, come un paese in cui regna solo la guerra: un'ignoranza che ovviamente non si può riempire solo leggendo un libro, ma un libro come questo aiuta a capire un pò di più. La storia di questo paese, sospeso tra Occidente e Oriente. Hosseini ha riassunto in modo breve ma preciso la situazione politica, militare e civile di cinque decenni che vanno dalla metà del 1900 in poi. Ho imparato più dal suo testo che da anni di studio sui libri, o di notizie di telegiornale. Sotto questo punto di vista, un lavoro davvero eccellente.

Il sacrificio è stato uno dei temi più toccanti del libro: il sacrificio di sottomettersi ad un marito, il sacrificio di abbandonare il proprio amore, il sacrificio di se stessi per salvare la persona che si ama di più. L'autore li ha descritti in un modo da far sciogliere anche i cuori più resistenti, e in modo di darci una consapevolezza che non si può dimenticare: "Come la lancetta della bussola punta sempre il nord, così il dito di un uomo troverà sempre una donna a cui dare la colpa" (perdonatemi se non sono le parole esatte). La condizione della donna in Afghanistan (e non solo) è un argomento di dibattito mondiale. Non sta a me dire quanto sia sbagliato -o quanto sia "giusto": io dico solamente che anche in questo campo c'è una descrizione sintetica ma accurata, mutevole come lo sfondo storico in cui si trova.

Ed, infine, il tema della penitenza: Jalil, ormai vecchio e prossimo alla morte, cerca perdono. Un perdono vero, senza fini secondari. Ma qual è la capacità di perdono? Jalil, da vivo, non lo saprà mai. Mariam, prossima alla morte, capirà. E, indirettamente, sarà Laila a godere di questa riappacificazione.
Da leggere.

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Narrativa per ragazzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Aprile, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Le cronache di Narnia

Questo maxi-libro è una raccolta di tutte e sette le storie riguardanti il regno Narnia (la trasposizione cinematografica è piuttosto diversa, e per certi versi più bella del libro).

C'è da premettere, che sebbene sia un libro piacevole per tutte le età, è essenzialmente un testo per bambini e ragazzi; e -a mio parere- questa è la caratteristica più bella della storia della prospera terra di Narnia: il modo affettuoso con cui l'autore, non più un giovane, racconta ai ragazzi le avventure di una terra fantastica, come se si stesse raccontando oralmente una storia ai nipotini.
L'avventura fantastica inventata da Lewis presenta un vago accenno storico ed un notevole sfondo religioso (che si può constatare facilmente soprattutto nell'ultimo libro, L'Ultima Battaglia).
Essendo dedicato soprattutto a bambini è scritto in modo semplice e chiaro, è di lettura scorrevole e piacevole; i personaggi e le ambientazioni sono descritte in modo sintetico ma soddisfacente, e le vicende presentano punti davvero originale.
Un ottimo lavoro.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    19 Aprile, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

La contessa nera

Un libro da brividi, davvero. Se all'inizio può sembrare pesante o piatto, se smentisce da sé man mano che si avanza nella lettura.
La contessa Bàthory, a giovane età, è una donna divenuta come il mondo la voleva: promessa e sposata con un nobile, dedita ad accudire i figli e istruita a mentenere lustro il nome della casata.
Erzsébet fa questo. E molto di più. Pretende obbedienza assoluta, e ripaga chi gliela concede. Chi non obbedisce, invece, subisce atroci torture, spesso così dure da portare alla morte. Questo è ciò che Erzsébet ha imparato da piccola, ciò che il marito ha voluto. Alla fine, però, sconterà cara la pena per ciò che ha fatto.

E' un romanzo capace di far sprofondare nel dubbio. Fino a che punto il comportamento della contessa è giusto o sbagliato? Fino a che punto può arrivare la tolleranza o la punizione? Perchè a volte ciò che il destino permette, lo fa ripagare?

Un romanzo psicologico, storico, noir, passionale: un miscuglio perfetto, coinvolgente ed emozionante. Fa "paura", fa restare con il fiato sospeso. La storia di una donna forte, decisa, convinta di se stessa, ma anche delusa dalla vita e da chi le è intorno. Una vita in cui il male, forse, rimane l'unico compagno fedele, l'unico modo per difendersi.
Consigliato

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Romanzi storici
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    29 Marzo, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Alla corte di Federico II...

Dopo un breve digiuno dai libri ho trovato questa storia medievale impilata tra i libri di una mia compagna e mi ha subito incuriosito.
Il testo è davvero semplice, e, come già detto in precedenza un pò impreciso, ma giacchè non c'è da prenderlo come uno storico di studio credo si possa perdonare.
Intorno alla corte di Federico II si intrecciano i destini di personaggi diversi, tutti uniti da sentimenti contrastanti verso un re amante allo stesso modo delle arti e della guerra.
Personalmente l'ho trovato molto carino, un misto gradevole di realtà e fantasia, appassionante e coinvolgente. Una storia d'amore, di vendetta e di lealtà che si snoda durante il periodo di vicende belliche avvenute sotto la guida del re Federico II. Ambienti e personaggi sono ben delinati sia nel carattere che nella descrizione.
E' una lettura leggera ma non banale, non noiosa e scorrevole. Unica pecca: il finale sembra scritto in fretta, e diventa un pò troppo spiccio, laddove poteva essere approfondito.

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Romanzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    19 Febbraio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Marina

E' un racconto mistery-fantastico che si fa divorare in un batter d'occhio, tant'è coinvolgente e pieno di suspence; riesce ad entusiasmare il lettore fino alla fine con i vari eventi pieni di peripezie, e allo stesso tempo vagamente grotteschi.
E' una sorta di favola nera relegata nel mondo reale, in una Barcellona tetra e insidiosa, con protagonisti un pò casuali, un pò predestinati in grado di accompagnarti e farti emozionare fin l'ultima pagina.
Ben delineati i caratteri dei personaggi e ottime le descrizioni degli ambienti e degli eventi; la lettura è scorrevole e comprensibile, mai pesante o banale.
Nonostante questo, mi ha lasciata un pò insoddisfatta. Si poteva fare qualcosa di più

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Zafon e letture per ragazzi
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Romanzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    12 Febbraio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Oltre le righe..

Il mio consiglio è di vedere oltre le righe, qualcosa che tutti notano, ma passano, più interessati alla classica/ripetuta/assurda storia rosa del libro.
Leo vuole crescere; Leo si "innamora" di una ragazza che non conosce e che all'inizio nemmeno gli parla; Leo verrà messo a confronto con una realtà che non è affatto quella comoda e agiata in cui si trova. E si fa delle domande, domande che si fanno gli adolescenti quando iniziano a maturare, domande sull'amore, sull'amicizia, sulla scuola, sulle ingiustizie della vita, sul valore che la vita stessa ha. Ed è qui che bisogna guardare e capire, cosa c'è nella testa di un ragazzo comune, e cosa succede quando viene messo per la prima volta a confronto con la cruda realtà. Non è un "modello standard"; è un romanzo, che però ci invita a riflettere sui alcuni temi che cercano fortemente chiarimenti nel primo periodo della nostra vita.
E' scritto in modo fluido e scorrevole, moderno e semplice; si legge tutto d'un fiato.

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Romanzi storici
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    12 Febbraio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

L'Elefante contro l'Aquila

Non c'è che dire, è un lavoro davvero molto carino, un libro che riesce a far percepire le emozioni di un grande eroe nemico della nostra antica patria a secoli e secoli di distanza.
Annibale ha una grande eredità trasmessa dal padre, l'odio verso Roma, l'impero che stava pian piano abbracciando gran parte del mondo allor conosciuto. E così, dopo che la grande nemica gli porta via anche il padre, i suoi progetti per la conquista della città eterna diventano nitidi e reali.
E' uno splendido affresco di una parte della storia romana, quando il temerario generale cartaginese attraversa le Alpi con i suoi elefanti alla conquista della penisola; le ambientazioni sono descritte in modo ottimo e le tecniche di guerra, così come i metodi di tortura e di giustizia, in modo chiaro e preciso, tanto da poter avere un'idea piuttosto precisa di ciò di cui si narra.
Insieme alla storia bellica s'intreccia quella dei sentimenti, piacevole e decisa, in cui amicizia, fedeltà, amore e rispetto fanno tornare un eroe a un semplice uomo.
La lettura è scorrevole, il lessico un pò complicato, ma con un pò d'impegno diventa tutto comprensibile

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Storici
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Fantascienza
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    15 Gennaio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Il principe e il peccato

Devo dire che io sono già innamorata di questo ciclo di storie fantasy-avventura e che ogni nuova sorpresa mi emoziona molto.
Escludendo le parti passionali troppo spinte e la principale liason d'amore piuttosto scontata, questo romanzo è un degno seguito dei precedenti; i personaggi "reali", i luoghi fantastici e localizzati, la pignoleria nelle descrizioni trascinano il lettore direttamente tra le vicende della corte angeline, nel mondo incantato del genio dell'autrice.
Coinvolgente, passionale, forte e diretto, questo libro mescola amore,religione,avventura,sesso,fantasia,mistery e suspence (e un lieve fondo storico) in modo fluido e piacevole, mai pesante o noioso.

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La trilogia su Phèdre, quella su Imriel
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Gialli, Thriller, Horror
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    01 Gennaio, 2011
Top 100 Opinionisti  -  

Il sangue e il traditore

Finalmente possiamo godere a pieno del genio letterario della Carey!

Fantasy e avventura ritornano incalzanti ed appassionanti in una serie di vicende belliche eclatanti che hanno come protagonista la nostra Lucca rinascimentale, descritta in modo piuttosto verosimile da una scrittrice straniera (non è vero che ci sono ancora oggi degli alberi in cima a una torre lucchese?).
Io, da buona italiana, mi sono fatta completamente rapire dalla descrizione di alcune delle città più famose del nostro bel paese, per quanto inventante o reali siano... perché la Carey conosce la ricetta per farci innamorare dei suoi scritti.
Una mente così brillante che ha partorito personaggi indimenticabili che in fondo al cuore ci lasciano anche qualche insegnamento.
Ai colpi di scena e al mistery si affiancano battaglie e devozione, torbide passioni e amore... e tutto ciò che la Carey ci ha sempre ben offerto nei suoi libri. Coinvolgente e imprevidibile, verosimile e inverosimile. E scritto sempre in modo eccellente.

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La trilogia su Phèdre, Il trono e la stirpe
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Romanzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    27 Dicembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Il trono e la stirpe

Da qui, la nostra affascinante Phèdre, lascia il palcoscenico dalle vesti principali, per lasciare che
a raccontare le nuove avventure che non l'abbandonano mai sia il suo figlio adottivo, Imriel.

Per i canoni della Carey, l'inizio della nuova saga non è nel pieno delle suo splendore, ma questo non rende il testo meno interessante. Sebbene la storia sia più lenta e meno 'attiva', ci introduce a quello che sarà un altro personaggio bellissimo e capace di farsi amare con la sua personalità. In questo modo inizia, passo per passo, la formazione fisica e caratteriale del figlio di una potente traditrice, che cercherà in tutti i modi di essere buono.
Ma cosa significa essere buoni?
Imriel cercherà di capirlo nel suo mondo di intrighi e potere, di amore e passione, di lealtà e di giustizia sperando di trovere le vie giuste per essere 'buono'.
Come sempre, ottima la Carey. I nuovi personaggi non hanno a che fare con quelli vecchi, ma ne subiscono l'influenza come un figlio con i genitori, e riescono a coinvolgere il lettore che vuole avventurarsi al loro fianco fino alla fine; non annoia mai, perchè tra un sorriso e un colpo di scena c'è tutto il tempo per apprezzare la capacità inventiva dell'autrice; i nuovi scenari sono sempre unici. La scrittura è comprensibile ma non banale, il lessico è pertinente, lo stile incalzante.
La mia solita ramanzina spetta solo all'onnipresente ed eccessiva parte erotica, su cui chiudo sempre (e con indulgenza) un occhio. Se vi piace il genere, leggetelo, leggetelo, leggetelo!

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Il Dardo e la Rosa, La Prescelta e l'Erede, La Moschera e le Tenebre
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Gialli, Thriller, Horror
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    11 Dicembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

I pilastri della terra

Basta una sola parola per commentare questo bestseller: capolavoro (della letteratura moderna).
Ambientato in un Medioevo storicamente reale grazie anche ai luoghi e ai paesaggi ben descritti, è un libro emozionante e appassionante, non troppo difficile, nè troppo scontato, a suo modo originale, intrigante e misterioso.
I personaggi sono ben delineati -caratterialmente e fisicamente- e coinvolgono rendendo il romanzo davvero "vicino"... riescono a immedesimare il lettore al loro fianco!
Forte, fantasioso, storico: come potrebbe non piacere?
Non servono molte parole per dire quanto sia bello in tutti i campi. E' scritto in modo eccellente. Mai pesante né noioso, è uno di quei libri che si fanno leggere da sè, che scorrono in un batter d'occhio (nonstante la mole). Ed insegnano qualcosa, moralmente e storicamente. "Pieno" da tutte le angolazioni.
Un'unica croce sulla storia: il nome Aliena... si poteva evitare

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Ken Follett
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rondinella Opinione inserita da rondinella    04 Dicembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Le Guerre del Mondo Emerso

E' bello sapere che abbiamo un tale Fantasy nostrano da mostrare agli inglesi o agli americani.
La scrittura è semplice e chiara, scorrevole e comprensibile, e i personaggi sono ben delineati con un carattere trascinante e unico cosicchè è facile anche immedesimarsi nella storia;
i luoghi sono descritti abbastanza bene e sebbene non siano precisi lasciano libertà d'immaginazione e non appesantiscono il testo
e infine il libro è forte, originale, emozionante, avvincente (forse un pò prevedibile) e (almeno io l'ho trovato così) in certi versi davvero molto, molto commovente e toccante, nei rapporti di vita. Molto carino.

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Le Cronahce del Mondo Emerso, fantasy
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Fantasy
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    27 Novembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Speranza del Fantasy d'Italì?

Sono troppo 'vecchia' a 15 anni per questo fantasy nostrano? Io dico di no.

Non è certo un capolavoro, ma è una storia emozionante, con una trama classica ma a sprazzi originali, avvincente e carina.
I personaggi terminano la loro evoluzioni e le vicende si fanno sempre più intense su uno sfondo fantastico davvero ammirevole.
E' scritto in modo semplice e scorrevole, mai appensantito né noioso, e si fa leggere volentieri.

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Cronache del Mondo Emerso, Guerre del Mondo EMerso, Leggende del Mondo Emerso, fantasy semplice e coinvolgente
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Narrativa per ragazzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    27 Novembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Torment(o, per me)

E' (finalmente?) arrivato il seguito di Fallen, una storia d'amore "immortale" ed eterna.
Cosa dire? L'unica cosa positiva che gli concedo è lo stile: scritto bene, in modo chiaro ma a volte confuso, i personaggi sono delineati in modo solo passabile.

Per quanto riguarda il resto, l'avrei buttato alla spazzatura, piangendo per i soldi sprecati.
La trama è sviluppata malissimo; agli eventi salienti vengono affiancati dialoghi patetici e situazioni a dir poco peggio, tutti i tratti che dovevano essere innovativi sono descritti con poca fantasia (Per la festa del ringraziamento tutti a casa di Luce, senza distinzioni di razze inumane! Brava Lucinda! e giustamente poi succede il finimondo, ma il vicinato non si accorge di nulla!).
La protagonista è innamorata follemente di uno che non si fa mai vedere (???) e ovviamente è attratta da un coetaneo bello, simpatico e presente (tale e quela a Fallen o al più celebre Twilight); su tutta la narrazione si estende un velo (anzi, un tendone) di mistero e segretezza destinato a restare tale fino alla fine e vecchi e nuovi personaggi spuntano un pò a casaccio, senza un ruolo necessario, solo per fare volume. Qualche situazione svelata rispetto al tomo precedente sarebbe riuscita a rendere il libro un pò più appassionante, se non fosse che se ne aggiungono altre ancora più inutili e contorte, e tutte queste le novità sembrano solo una giustificazione piatta agli sviluppi della trama (in effetti Luce fa la detective per scoprire alcuni misteri di Daniel. E così, dovo aver steso -come si fa per la massa della pasta per intenderci - un Annunziatore, ci si tuffa dentro alla ricerca della verità! Buco nero...).
Deludente. Non comprerò il terzo nemmeno per tutto l'oro del mondo.E pensare che questo libro diverrà un film. Dio salvi il cinema, almeno!

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Fallen...e a chi ama i romanzi rosa
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Romanzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    20 Novembre, 2010
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Un Mondo di emozioni

Non c'è che dire, questo libro è un vero capolavoro e nessuna delle sue pagine è sprecata.
Follett ci presenta un Medioevo reale e fantastico, dove le vite di diversi personaggi si intrecciano sullo sfondo di un mondo corrotto, violento e restio a cambiare e dove potere, vendetta, gloria e ambizioni regnano sovrani.
A questo si affiancano anche amore, amicizia e lealtà, sentimenti buoni e sinceri come uno sprazzo di luce in un periodo buio,difficile,ignoto e superstizioso.

Splendido libro, scritto bene, a volte crudo a volte raffinato, abbastanza facile da capire, appassionante, pieno di colpi di scena, un pò un racconto di storia, un pò un ripasso di archittetura (su questo punto non ci sono dubbi: Follett ha fatto davvero un lavoraccio per rendere tutto al meglio. Eccellente davvero)... insomma, è difficile immaginare di meglio.

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Ken Follett
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Fantasy
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    13 Novembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La missione di Sennar

Continuano le avventure del giovane mago e dell'intrepida eroina.
E' all'altezza del primo, coinvolgente, emozionante e fantasy d'esordio molto avvincente. I personaggi crescono un pò rivelando ancor di più una personalità caratteristica. I paesaggi sono descritti in modo un pò troppo vago e le vicende potevano essere approfondite, ma tutto sommato è comunque piuttosto bello e lascia un'utile libertà d'immaginazione.
E' scritto in modo semplice e chiaro, mai noioso e di facile scorrevolezza in modo da non appesantirsi mai. Molto carine le battaglie, le ambientazioni e soprattutto il susseguirsi mai troppo scontato delle vicende. Si poteva fare di meglio, ma è comunque una storia fantasy da leggere.

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Fantasy per ragazzi
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Gialli, Thriller, Horror
 
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4.0
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rondinella Opinione inserita da rondinella    13 Novembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Un luogo chiamato libertà

Sarà per la Storia onnipresente come sfondo perfetto, o per il carattere e la vita di personaggi comuni e opposti: fatto sta che questo è un libro davvero molto bello, dove avidità, ambizione, fantasia, amore, indipendenza e potere si mescolano fino a creare una storia appassionante, intraprendente e che tiene col fiato sospeso.
Mai noioso, facile da capire nonostante il linguaggio esperto, un ripasso gradevole di storia e delle condizioni umane nell'era della rivoluzione industriale mandata avanti dall'oro nero del 1700:il carbone.

I personaggi sono ben descritti soprattutto caretterialmente e i luoghi ben definiti, tanto che al lettore sembrerà di fare un passo indietro nel tempo.

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Follett ovviamente
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Romanzi storici
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    06 Novembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La caduta dei giganti

Premetto che non ho mai letto prima d'ora Ken Follett e quindi non ho altre sue opere a cui paragonare questo capolavoro.

A mio parere, è un libro molto bello.
Le vite di persone di diverse nazionalità e ceti si incontrano e si confrontano durante uno dei periodi più vergognosi e orribili dell'Europa e del mondo, la prima guerra mondiale. Il libro è descritto dai diversi punti di vista che rendono un'idea a trecentosessanta gradi degli ideali, degli ambienti e delle vicende senza confondere il lettore. Dall'assassinio in Serbia fino alla caduta del regime assoluto in Russia, dall'entrata in guerra della Gran Bretagna al coinvolgimento degli americani prima della firma dell'armistizio: il filo storico si intreccia piacevolmente alle vicende personali, così da mettere in risalto qualunque aspetto della vita (di tante vite) durante la guerra.
I personaggi sono molti e vari, ognuno con una personalità ben descritta e coinvolgente; le ambientazioni precise e dettagliate; le vicende reali, spaventose ed emozionanti (nemmeno la guerra può nulla contro certi amori).

Forte, appassionante, un vero e proprio affresco storico davvero interessante, che si fa venir voglia di leggere e tiene incollati alle pagine. La scrittura è precisa e da romanzo, ma di ottima comprensione, e il libro è raramente appesantito.
Buona lettura, è splendido!

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Fantasy
 
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3.3
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rondinella Opinione inserita da rondinella    30 Ottobre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Le cronache del Mondo Emerso

Posso dire che se avessi letto questo libro almeno un paio di anni fa avrei potuto trovarlo un capolavoro, mentre adesso mi sento di consigliarlo solo ad adolescenti.

Il libro è il classico fantasy, con Mondi da salvare, fantastiche creature e un'eroina tutto-fare (la copertina attira molto lo sguardo, soprattutto quello maschile a mio parere...).

Di facile lettura, scorrevole, i paesaggi sono delineati in modo riassuntivo (questo secondo me lascia un pò più di libertà d'immaginazione e rende più leggera la lettura, che sia voluto o meno) e i personaggi sono un pò i soliti, l'eroina appunto, il mago, i Cavalieri e tutte le altre razze che s'incontrano spesso, di cui i caratteri non sono molto ben definiti... Nihal e co. sarebbero stati bellissimi con un pò più di personalità.
Dall'inizio alla fine del volume si può notare una certa evoluzione nello stile e nelle descrizioni: se la parte introduttiva pare un pò banale e scontata, successivamente i discorsi, i pensieri e quant'altro riferito alla scrittura si fa più interessante, dando una vaga idea della crescita interiore dei personaggi. Anche gli eventi divengono più coinvolgente con sprazzi di suspence e sorprese.
Dopo aver letto molti altri fantasy è scontato trovare analogie... quindi moderate pretese, anche se ribadisco che come libro è carino.

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Fantasy, ma è più adatto ai ragazzi
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Romanzi
 
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4.0
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4.0
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rondinella Opinione inserita da rondinella    30 Ottobre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Wintergirls

Questo romanzo svela un'altra faccia della medaglia a cui purtroppo siamo poco abituati.
Quante volte sentiamo parlare di gente che muore di fame in paesi poveri?
Ebbene, qui invece c'è una ragazza che apparentemente ha tutto, tranne la sua (ex)migliore amica, morta sola in un motel, dopo averla chiamata in cerca di aiuto. Chiamate a cui non aveva risposto. La sua (ex) migliore amica, con cui aveva sigillato una sfida sotto in cielo illuminato dalla luna. "Io sarò la più magra di tutta la scuola".
Lia vuole mantenere la promessa. E ci si impegna, contando tutte le calorie, punendosi ogni volta che sgarra, ingannando la bilancia e cercando di sembrare normale per non doversi più ricoverare. I medici non la capiscono, non vedono quanto sia grassa, non sanno com'è fondamentale raggiungere il suo obiettivo (40 kg). E in ogni debole sprazzo di lucidità nella sua corsa assurda verso la morte, le riappare Cassie, la sua (ex) migliore amica, ad ammonirla ed aspettarla.

E' un romanzo toccante, sincero, duro: raccontanto in prima persona come un diario, gli stessi identici sentimenti di chi prova una situazione simile. Ci si arrabbierà, spererà, confronterà con la protagonista nel suo calvario verso un'assurda promessa che svicola tra affetti inesistenti e pesanti indifferenze di chi e di ciò che la circonda. Consigliato

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Libri per ragazzi
 
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3.8
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3.0
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4.0
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4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    28 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Tra realtà e fantasia... ma quanta in realtà?

Un libro che resta nella mente di chi lo legge, non c'è dubbio.
Fino a che punto una persona può deprimersi e farsi del male senza vedere che le vuole bene?

E' scritto in modo diretto, per i giovani (ma non solo) e col linguaggio dei giovani, una storia di amicizia, malinconie, compagnie e indifferenze che costituiscono la vita di una ragazza che non riesce ad apprezzarsi e ignora l'amore di chi le sta vicino.
E' forte e cruda la storia di Sole e Lorenzo, in un mondo dove l'apparenza prende il sopravvento sulla ragione, fino a scelte insensate e dolorose.
Si piange quasi nel seguire il martirio della protagonista e la sofferenza dell'amicizia, tant'è coinvolgente e toccante la storia.
Una sprazzo del mondo dei giovani e del loro rapporto con le persone, descritto da una donna della tv.

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Romanzi storici
 
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2.8
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4.0
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2.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    28 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Che noia!

Avverto chiunque legga questa recensione che io sono giovane e potrei non aver capito qualcosa che ad altri non è sfuggito.
Mi ha lasciata piuttosto perplessa la trama dietro al libro, che non ho ritenuto molto affidabile (sembra un pò un prequel) , in quanto (io) non ho trovato tutti i riferimenti.

Il libro presenta l'India tra il 1850 e il 1950 circa, l'India di allora, alla ricerca dell'indipendenza e della libertà dagli inglesi.
E' un testo forse un pò difficile ma particolareggiato, le tradizioni, i cibi, i riti indiani vengono descritti in modo molto preciso, affinchè il lettore riesca a immaginarsi mentalmente tutto ciò che viene scritto, ma troppo spesso diviene pesante. Che noia!
Per non dire le vicende in cui sono coinvolti i vari protagonisti: sembrano spuntare un pò a caso i punti di vista dell'uno o dell'altro, è un pò ripetitivo e si passa da una storia all'altra in modo davvero poco interessante. L'unica cosa che pare coinvolgente è la mentalità in netto contrasto con quella occidentale; ma per il resto è un testo piuttosto piatto e dilungato.

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chi è curioso delle culture orientali
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Fantascienza
 
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4.0
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3.0
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2.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Fragile Eternity

Aislinn è sempre più presa da Keenan, il suo re dell'estate, ma al contempo è innamorata di Seth...
Ecco così le vicende dei tre personaggi che si intrecciano, in una città d'acciaio, tra intrighi, amori, suspence e scelte importanti. Carino, stile impeccabile, un pò complesso ma gradevole, la scrittrice ha fatto sì che i suoi personaggi rimangano nel cuore (nel mio non fa molta presa, ma io ho gusti particolari) . Un pò delundente la parte finale (che pare sembri scritta un pò in fretta) leggermente incomprensibili alcuni pezzi e il finale vero e proprio rimane aperto con una scelta, scelta che farà il lettore perchè la Marr ha deciso di abbandonare Aislinn e i suoi ragazzi (per caso non sapeva come intrecciare ancora la storia?).
Forse si poteva fare di meglio, comunque è un buon lavoro.

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Wicked Lovely, Ink Exchange
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Fantascienza
 
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4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
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4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Appassionante

Il seguito di Wicked Lovely è all'altezza, se non di più.
La protagonista cambia, ma le emozioni che il libro suscita restano.
Giovanile, moderno, fantastico, vagamente romantico e duro, la storia di una ragazza e della sua voglia di cambiare, rimanendo infine impigliata nei fili sottili del mondo degli esseri fatati.
Fluido e scorrevole, di comprensione un pò difficile, tuttavia gradevole e appassionante.
Soggettivamente, il migliore dei tre.
Oggettivamente, dev'essere letto dagli appassionati di Urban-Fantasy.

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Urban-fantasy
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Romanzi
 
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4.0
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4.0
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4.0
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Sincero

Non è un capolavoro, un libro pensato per l'olimpo degli scrittori.
E' un libro semplice e sincero, dolce e emozionante, che racconta di difficoltà e sogni, di ambizioni e di vittorie.
Luna e Alex, insieme, supereranno i loro problemi uniti dall'amore e dal coraggio fino a un lieto fine sperato e meritato.
Tocca il cuore e ci rimane. Il mondo visto da due ragazzi e dai loro sogni, scritto con un linguaggio giovanile e chiaro, puntellato dai pensieri dei protagonisti e dalle vicende intorno a loro.

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Fantascienza
 
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5.0
Stile 
 
5.0
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5.0
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5.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La maschera e le tenebre

E' un libro coinvolgente e forte, degno di essere letto e degno della sua protagonista.

E' di nuovo l'amore a far da timone a tutto. L'amore per un uomo, quello per un amico e quello per un figlio della peggior nemica del regno...

E' così Phèdre, dopo un periodo di pace si ritroverà di nuovo protagonista di avventure e misteri, accompagnata dal fedele Joscelin, alla ricerca di verità e risposte agli strani e oscuri eventi che la circondano.
Emozioni, suspense, colpi di scena, intrighi, amore, sesso, ma anche religione, violenza e pazzia intrecciano la trama di questa storia, tanto da lasciare il lettore col fiato sispeso fino alla fine.
Piuttosto esagerata la parte erotica, caratteristica quasi 'difettosa' di tutti i libri della Carey: troppo esplicito e a volte inutile far pensare che tutto si possa in qualche modo risolvere in camera da letto. Ma in fondo, investigare in questo modo è una cosa che riesce così bene solo all'acuta mente di Phèdre.
La parte fantasy-avventura è invece eccellente e intrigante come sempre, dettagliata e originale.
La scrittura non è complessa, gli ambienti sono ben descritti e il linguaggio, a volte crudo, a volte velato, chiaro e comprensibile.
Se amate il fantasy-avventura-mistery-poliziesco leggetelo. Non ve ne pentirete.

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Il dardo e la rosa, La prescelta e l'erede
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Fantascienza
 
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4.3
Stile 
 
5.0
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4.0
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4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La prescelta e l'erede

Ecco il secondo capitolo della storia di Phedrè no Delunay, Contessa di Montrève e cortigiana più famosa di Terre d'Ange.

Io amo lo stile e la fantasia della Carey, sebbene a mio parere è la scrittrice che riesce a farsi apprezzare così tanto.
La Carey ha creato un sequel degno delle avventure della controversa ed affascinante Phèdre, un personaggio così complesso e pieno di sfaccettature che è impossibile da abbandonare.

Adoro questa saga, perchè al suo interno c'è di tutto e di più, perchè credo che si renda facilmente adatta ad ogni gusto letterario.
La parte fantasy-avventura è eccellente come solo la Carey sa fare: la scrittrice riesce sempre a trovare idee nuove ed originali, perciò non ci sono né ripetizioni e né banalità che possono annoiare il lettore. La parte erotica eccede spesso nella volgarità ma quasi non sembra, e il mistery e la suspence sono dosati nella maniera giusta, cosicché il testo diventa piacevolmente imprevedibile e pieno di colpi di scena. E sfido a non ritrovare nello scenario europeo riferimenti storici e mitoligici molto interessanti.
I personaggi sono il prodotto più riuscito della mente del testo. Si fanno amare e odiare, come se non fossero solo parole su carta, ma veri e propri esseri umani.
Esistono libri più belli di questo, ma non posso escluderlo dai miei preferiti. Mi ha coinvolto fino alla fine, mi ha emozionato e arricchito anche culturalmente. Non so cercare di meglio.

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Il dardo e la rosa, fantasy e libri erotici
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Narrativa per ragazzi
 
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4.3
Stile 
 
5.0
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4.0
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4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    20 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Il principe mezzosangue

E' Harry Potter, è bello. Scritto bene come sempre, scorrevole, di facile comprensione ed anche un divertente.
Oscurità e normalità si intrecciano in un connubio ottimo e i personaggi tengono il lettore ancora al loro fianco mentre l'amata Hogwarts diventa un po' una nemica. Che dire? Harry e i suoi amici piacciono sempre e comunque, ci trascinano in mille avventure nella loro ricerca di un modo per eliminare il male.
Fantasy, avventura, un pò romantico e thriller, c'è ne per tutti i gusti. E poi la scrittrice è bravissima e non ci annoia mai.

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l'intera saga
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Narrativa per ragazzi
 
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4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    09 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La Camera dei segreti

Harry Potter è Harry Potter.
Un bel libro, interessante, scorrevole e con misteri da risolvere. La scrittrice sa bene come invogliare il lettore ad affiancare i personaggi per risolvere gli oscuri misfatti di Hogwarts. Harry e i suoi compagni crescono, affrontando nuove avventure prendendo sempre più consapevolezza di ciò che li circonda. Forse si poteva fare meglio, ma è comunque molto appassionante e pieno di colpi di scena.

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il resto della saga
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Classici
 
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4.0
Stile 
 
4.0
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4.0
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4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    09 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Senza tempo

E' un classico di molti anni or sono, eppure rimane sempre un libro che tutti dovrebbero leggere. Le avventure di una famiglia comune con quattro figlie da crescere e una madre che le educa ai buoni sentimenti e alla bontà. Il linguaggio è semplice e chiaro, i diversi punti di vista delle protagoniste rendono la storia interessante e di gradevole lettura e le varie peripezie delle ragazze hanno spesso un fine morale che richiama l'amicizia, il dovere e il rispetto.

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Fantasy
 
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2.5
Stile 
 
4.0
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2.0
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2.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    07 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Breaking dawn

E' palese che si doveva far di meglio. La Meyer si è data la zappa sui piedi.
Si capisce che è una scrittrice 'di talento' (...) perché è riuscita ad abbindolare milioni di ragazzine (me compresa anni or sono... e se ci penso ora mi vengono i brividi) con una storia a dir poco patetica.
Deludente, davvero: troppe parti sono scontate, si dilungano in inutili spiegazioni e, a differenza dei tre libri precedenti, se proprio vogliamo cadere in basso, non c'è una minima parte d'azione che ti allievi le sofferenza di aver buttato dei soldi al vento per acquistare questo libro.
Bella, la super-Bella, è quella che è (lasciamola perdere), Edward è più zerbinoso dello zerbino di casa mia (lasciamolo perdere...) Jacob intravede la luce della sua felice libertà (LASCIAMOLO PERDERE...) e i Volturi... i Volturi hanno incentivato il turismo italiano con la loro bellissima collocazione toscana. Ah, già, questo è successo nel volume 2. Va bene, concediamo lo stesso un credito alla Meyer.

Ed eccoci in casa Cullen: il vampiro romeno, quello brasiliano, quello statunitense... benvenuti al Grande Fratello!(o Big Brother, qualsidir voglia)

Leggete questo libro se amate le storie sdolcinate, i complessi dei giovani adolescenti, i paesaggi naturali dell'America.
Non leggetelo per tutti gli altri motivi.
I personaggi non lasciano nulla, sono collocati negli sfondi americani all'americana solo a far presenza. E poi la storia è incentrata sul triangolo, che Renato Zero non aveva considerato.

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Consigliato a chi ha letto...
il resto della saga, se volete (finalmente) finirla
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Classici
 
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4.5
Stile 
 
5.0
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5.0
Piacevolezza 
 
4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    05 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Il classico artistico

Personalmente io non amo i classici e quindi cercherò di rendere la mia opinione più oggettiva possibile.
Il libro è senza alcun dubbio un capolavoro: la scrittura raffinata, dove il significato delle parole dev'essere ricercato e lo stile da studioso contribuiscono a renderlo una lettura -almeno per questo- degna di ogni libreria.
Inoltre gli ambienti, i fatti e le caratteristiche dell'800 vengono descritti in modo minuzioso tantochè personaggi e situazioni possono essere facilmente incastrati nei vari contesti.
Originale l'idea di Wilde: lo specchio dell'anima, in questo caso un ritratto, che mostra il "cuore" e non il corpo. E da questo contrasto, che si va a definire via via, si riesce a fare un'idea piuttosto precisa di sentimenti e dei caratteri del protagonista e dei suoi rapporti con gli altri e con la sua vita dissoluta.
Dorian sceglie la sua strada dopo un evento doloroso: i cattivi consigli e l'egoismo lo condurrano alla perdizione, finché non deciderà di affrontare sé stesso e accettare il suo castigo.
Il tutto si svolge nelle corti e nelle mentalità ottocentesche, dove l'arte e la raffinatezza regnano sovrane.

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rondinella Opinione inserita da rondinella    05 Settembre, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La svolta

Povero Harry, tutte a lui capitano!
Finalmente il quarto capitolo chiarisce alcune cose. Ottima l'idea del Torneo e di tutte le vicende, come sempre originali della Rowling, per mettere a contrasto il bene e il male.
Lo stile è fluido e comprensibile, il che rende la storia una gradevolissima lettura, le descrizioni sempre accurate e i personaggi che prendono parte come co-protagonisti vengono caratterizzati in modo riassunto ma buono. La fantasia e i collegamenti sono chiari e abbastanza semplici da capire, e riescono davvero a lasciare il lettore col fiato sospeso.
All'altezza del nome che porta la Saga.

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rondinella Opinione inserita da rondinella    28 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

L'ordine della fenice

E' uno dei più belli della saga, avvincente, commovente e il più divertente della serie grazie al fatto di aver messo in risalto alcuni personaggi secondari (vedere i Weasley). La giustizia e la stoltezza (Harry e il Ministero) vengono messi in contrasto in modo eccellente in tutto il testo, il quale è puntellato di suspence e sentimenti dall'inizio alla fine. Dietro il tutto, il velo d'ombra del male rende tutto più emozionante. Un'opera fantasy, moderna, simpatica e vicina che fa venire davvero la voglia di farsi leggere.

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Fantasy
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    28 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Bello ma a tratti esagerato

Per chi ama il genere è un ottimo libro. Forte, scorrevole, con interessanti colpi di scena e in grado di immedesimarti nei personaggi. Alcuni ruoli secondari sono messi gradevolmente in risalto e alla fine è presente anche un pò d'azione che rende tutto più piacevole (anche se nel film si nota molto di più). Un punto in meno alla trama però, perchè (a mio parere) questa storia d'amore diviene un pò troppo patetica, soprattutto il comportamento di Bella dal terzo capitolo in poi. Da leggere per rimanere col fiato sospeso.

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Twilight
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Classici
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Il piccolo principe

Il piccolo principe, nella sua giovane purezza, fa un viaggio che lo porta a confrontarsi con le più svariate realtà e situazioni, illustrandoci nella sua innocente ingenuità i vizi, le attiduni e i comportamenti più 'inumani' degli uomini. Così, alla fine del suo viaggio, arrivatoci chissà come, si ritrova nel deserto insieme ad Antoine e gli racconta la sua storia, i suoi dubbi e le sue perplessità. Antoine dapprima non lo comprende, perchè lui è adulto e non capisce ciò che i bambini cercano di esprimere; ma quanto infine capirà, scoprirà anche che si possono imparare tantissime cose più da una mente infantile che da una vissuta.
Questo libro non ha età. Gli adulti non vedono un boa che ha ingoiato un elefante, loro vedono solamente un serpente grasso e sformato. Perciò De Saint-Exupery, con la pazienza e la determinazione appresa dal piccolo principe ci spiega dolcemente tutto ciò che il bambino gli ha insegnato.
Bellissimo.
Commovente.
E semplicemente umano.
Se incontrate un boa enorme, cercate di capire perchè è tale! Restate fedeli alle vostre volpi e proteggete le vostre rose!

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Narrativa per ragazzi
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

da migliorare

Non è il solito classico, non ci sono elfi, nani o draghi. Solo uomini Graziati. Bella l'idea dei doni e gli sviluppi della trama (anche se il viaggio è scontato) e ottima la fedina penale della protagonista, che non è la ragazza perfetta ma la ragazza che ha una vita per rimediare ai suoi errori.
Purtroppo la metà dei discorsi sono piuttosto banali e Katje vuole fare a tutti costi la spaccapietre, in modo così ostinato che sembra quasi infantile. E poi i personaggi sono, come dire, piatti, trasmettono ben poco. Comunque il finale è gradevole ed è un libro che vale la pena di leggere prima di introdursi a libri fantasy più impegnativi.

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i fantasy con sfumature moderne... ma non c'è da aspettarsi granché.
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Fantascienza
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
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Wicked Lovely

Poteva essere molto carino, l'idea è originale ( come si può notare, i riferimenti sono alla tradizione celtica..e già questo doveva essere un punto a favore) ma, per quanto non sia totalmente una storia d'amore, a mio parere la parte fantasy doveva essere resa di più.
Ovviamente c'è il solito triangolo amoroso di personaggi bellissimi, e la nostra protagonista non sa chi scegliere. L'ambientazione delle vicende è carina, c'è vaga (...) somiglianza con le grandi metropoli eppure anche descrizioni di sfondi di tranquillità, entrambi contrapposti così da creare una bella atmosfera surreale, quasi magica. Aislinn è una ragazza quasi normale a cui tocca fare i conti con situazioni che di normale non hanno nulla, e la Marr le concede un carattere che ben si accompagna alle sue personali "sfortune". Seth e Keenan sono due facce della stessa medaglia... e tutta la cornice di esseri fatati creano un mondo parallelo davvero impalpabile.
Il testo è scritto bene, non è impegnativo, ma assolutamente scorrevole.
Consigliato per chi ama gli urban-fantasy

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chi ama gli urban-fantasy
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Fantasy
 
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
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Twilight

Non c'è che dire, la scrittrice ha fatto diciamo buon lavoro almeno per questo primo libro... è riuscita ad abbindolare milioni di ragazzine (me compresa ai miei tempi... ma per fortuna ora ho capito!) con una storia scritta bene, ma che riesce a raggiungere i limiti dell'assurdo.
Mi spiego: lo stile è scorrevole, semplice. Il punto di vista è quello della classica ragazza con tutti i complessi adolescenziali del periodo, una dolce fanciulla naufragata nel paese più 'sfigato' che gli potesse capitare e... zac! Arriva anche il primo amore! E manco a dirlo, il tale amore chi è? Un vampiro!

Lei l'ho trovata antipatica. Lui anche di più. L'altro invece l'ho trovato semi-pietoso. Ma non sono troppo tragica ora perché alla fine viene anche di peggio.

Tralasciando i pareri personali, ho l'impressione che la storia sarebbe potuta essere anche carina se non fosse per il fatto che si è cercata di rovinarla in ogni modo con i comportamenti assurdissimi dei personaggi, con vicende al limite della tollerabile credibilità. Perché sfronzolarla con discorsi patetici e con gli insulsi complessi mentali dei protagonisti? Perché la storia è tutta incentrata su di loro come se il resto non esistesse? Ho avuto la sensazione che ci fossero solo loro:Edward e Bella. Sullo sfondo Jake. Nient'altro. E non è una bela cosa secondo me. Perché alla fine l'unica cosa a cui si assiste sono gli incontri-scontri banali e ripetitivi della tragica umana e dell'impossibile vampiro.
Più vado avanti e più mi domando come mi sia potuto piacere. Sarà perché è stato uno dei primi libri che ho letto...

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urban fantasy, storie d'amore
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Fantascienza
 
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2.8
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3.0
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
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Il libro del destino

Questa giovane scrittrice sta inseguendo il suo sogno, cioè di metter su carta una storiella ricorrente nei suoi pensieri.
L'intento è nobile, per carità, ma c'è da dire che di narrazioni simili ce ne sono già parecchie, e dopo un pò ci si stufa di leggere sempre le medesime cose.

Eynis e Bedwyr, insieme alla compagnia delle cinque razze libere, partiranno alla ricerca di un libro capace di modificare i loro destini e quello del regno...

Inutile dire che la compagnia e la ricerca dell'oggetto magico si sono già sentiti. La trama è "classica" (per questo genere di narrazione), il linguaggio estremamente semplice; i personaggi sono fisicamente ben descritti, ma non si può dire lo stesso per ciò che riguarda il carattere. Le descrizioni dei luoghi sono sintetiche, e a volte imperfette, e la metà dei discorsi è banale o scontata. Ovviamente ci sono anche sprazzi d'originalità che non hanno nulla a vedere con i pilastri del fantasy già noti, una vena romantica marcata (eccessiva secondo me) e genealogie purtroppo troppo facili da collegare.
Ahinoi, il mistery e la suspence sono praticamente assenti.
E' una lettura leggera, adatta soprattutto per chi alle "prime armi" con i libri.

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libri per ragazzi
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Fantasy
 
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3.0
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3.0
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Il libro di passaggio

Ahi, ahi, ahi... dopo avere nel repertorio due libri del calibro di Eragon ed Eldest, che hanno ricevuto entrambi parecchi consensi, scrivere ancora con lo stesso stile o cercare di correggere i propri errori?

Mi domando se Paolini si sia posto questa domanda e se si renda conto degli "sbagli", se così li vogliamo definire.

Personalmente ho apprezzato Eragon ed Eldest, sono stai i miei primi fantasy, li ho trovati coinvolgenti, ben fatti sulla maggior parte dei punti di vista. Brisingr non è brutto, per carità, ma è peggio dei precedenti.... sembra che per ogni sasso, fiume, magia ci voglia una descrizione di due o tre pagine per esprimerla al meglio. Ma dai, Christopher, è necessario descrivere ogni piccolo pelo dell'uovo? A lasciarci un pò d'immaginazione? Lasciar vagare la mente per Alagaesia potrebbe far bene!
Insomma, una bella storia (per quanti similari abbia) scritta abbastanza male... ripeto ciò che ho detto per Eragon, consiglaito a chi ha tanta pazienza!

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Eragon, Eldest
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Fantasy
 
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3.5
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3.0
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4.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Eldest

Stesso stampo del libro precedente, anche se mi sembra più carino di Eragon ed anche il migliore dei tre finora.

Dopo la battaglia del Farthen Dur, Eragon capisce d'aver bisogno di un vero addestramento per sconfiggere il tiranno Galbatorix. Così parte con Arya verso Ellesméra, la capitale del regno degli Elfi, dove troverà la conoscenza e la forza che cerca.

Di testi simili, ovvero con Elfi, Umani, Nani etc... in battaglia ce ne sono tantissimi, perciò ormai sembra più o meno una storia ampiamente ripetuta. Tuttavia è carino, con un intreccio di vicende interessanti, i protagonisti con personalità distinta e le ambientazioni ben descritte... beh, forse un pò troppo! Ecco la grande pecca di questa trilogia: Paolini si sofferma in modo pesante su particolari e riflessioni, fa venire una gran voglia d'abbandonare il mattone si cui tanto ha faticato. Certo, un'accurata descrizione non può far altro che far apparire più reale la storia, ma quando è troppo è troppo.
Inoltre c'è da dire che è presente una gran quantità di personaggi nell'universo di Alagaesia... davvero un numero troppo elevato secondo me, poichè in questo modo si perde il filo principale in altre inutili considerazioni.
Uomo avvisato mezzo salvato... consigliato per chi vuole accrescere la propria conoscenza in campo fantasy, perchè il lessico è abbastanza comprensibile e pertinente alle creazioni di Paolini. Ma, come ho detto, se si è alle prime armi o si sono già letti molti fantasy, meglio lasciar perdere.

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Eragon, fantasy
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Fantascienza
 
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2.0
rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

La seconda breve vita di Bree Tanner

Gli scaffali del reparto fantasy sono tutti pieni di libri sui vampiri, soprattutto da quando Twilight ha avuto il suo esordio. E' stata carina l'idea di descrivere un altro punto di vista, quello del "cattivo", anche se è ciò che la Meyer avrebbe voluto fare con Midnight Sun. Bella la posizione di Bree e la descrizione della sua vita tra i neonati, di Diego e di Fred. La storia è incentrata principalmente su questi tre personaggi e per questo i caratteri degli altri sono un pò troppo trascurati, dando l'idea d'essere solo fantocci. Le vicende si svolgono molto in fretta e sono poco particolareggiate, anche in tratti dove una descrizione accurata sarebbe stata gradita. Da leggere per il puro piacere di scoprire l'innocenza di Bree e capire la sua fine. Un libro scritto per guadagnare altri soldi, più che altro

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la saga di twilight, giusto per riallacciare
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Fantasy
 
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3.0
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rondinella Opinione inserita da rondinella    26 Agosto, 2010
Top 100 Opinionisti  -  

Eragon

L'autore di Eragon, tale Paolini, ha scritto questo libro quando aveva solo 15 anni. Sebbene un testo non si debba giudicare in base all'età dell'autore, non posso fare a meno di notare che Eragon è stato un gran bel lavoro.
Ovviamente gli appassionati di Tolkien o di altri famosi fantasy noteranno analogie e similari con i precedenti capolavori. Ma Eragon possiede altre caratteristiche e peculiarità che lo rendono un libro piacevole e soprattutto adatto per chi vuole iniziare a leggere fantasy più impegnativi.
E' molto particolareggiato e preciso, e questo può renderlo a tratti un pò pesante; la trama è interessante, in grado di contrappore tratti classici a quelli più originali, avventuroso con una vaga vena romantica, piuttosto misterioso e coinvolgente. I paesaggi sono ben descritti e i personaggi possiedono un carattere e una personalità ben definita; nulla è lasciato al caso.
Ci sono molti punti di suspence che contribuiscono a "trascinare" il lettore fino alla fine, soprattutto dove l'autore si dilunga in lunghe (e a volte noiose) riflessioni.
E' un buon lavoro, ripeto, consigliato per chi si addentra nelle intricate via del fantasy e ha molta pazienza!

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Fantasy
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