Opinione scritta da Pelizzari

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    28 Febbraio, 2024
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Un'anima rattrappita

Bacci Pagano è un animale ferito. Negli ultimi anni ha osservato gli altri vivere ed ha riempito la sua esistenza con quello che riteneva fosse il suo dovere. E già questo è un ritratto che mi colpisce profondamente, perché mi sembra di guardarmi allo specchio. E’ l’investigatore privato dei caruggi di Genova, uomo di punta di una serie di noir dolci e amari che lasciano un retrogusto nel lettore che è davvero particolare. E’ un’anima rattrappita nell’illusione di attutire i colpi della vita. In questa storia scopriamo lati suoi particolari e privati che ce lo fanno amare particolarmente, al di là del caso specifico su cui si ritrova coinvolto ad indagare. Fanno da contorno i suoni e gli odori della città vecchia, che sono anche una seconda pelle che lo tiene insieme, rivestendo e mascherando le sue angosce ed i suoi dolori privati.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    21 Febbraio, 2024
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Fuoco amico

A volte si è sorelle di sangue. A volte non si è sorelle di sangue, ma il legame che si crea è forse ancora più stretto e speciale, perché ci si è scelte. Nel nuovo libro della serie di Sara ad essere in difficoltà è l’amica di sempre, la Bionda, nata e cresciuta guardandosi alle spalle, ma che viene ora rapita durante una sessione di jogging mattutino e viene tenuta sotto sequestro, in quanto in possesso di informazioni speciali che potrebbero scombussolare gli equilibri politici e di potere della società. La Bionda è vittima di un fuoco amico, le possibilità di salvarla sono al minimo, ma il gruppo di investigatori speciali, un po' improvvisati, un po' accrocchiati, trova indizi e trova la chiave per aiutarla. Sara si dimostra, ancora una volta, una donna speciale, attenta, perspicace, intelligente, invisibile ma allo stesso tempo luminosa. Capace di slanci dell’anima come poche altre persone al mondo.

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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    18 Febbraio, 2024
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La profondità di Sara

Ad ogni nuovo episodio di questa serie aggiungiamo un tassello per conoscere Sara. Sia per capire com’è oggi, nella sua nuova vita da pensionata e da nonna, sia soprattutto per tessere la trama del suo passato e per capire com’era ieri, nella sua vita da analista e da donna innamorata. L’autore infatti ci permette, a capitoli alternati, di seguire le fila del presente e di scoprire veli sul passato, intrecciandoli. Perché quello che siamo oggi è sempre frutto di tutto ciò che siamo stati e che abbiamo fatto nel passato. In questo episodio riscopriamo, con una delicatezza speciale, il senso della nostalgia, che è un sentimento doloroso, ma anche dolce e avvolgente. Analizziamo i cambiamenti delle condizioni e delle persone e metabolizziamo che i cambiamenti non sono mai né buoni né cattivi, si prendono e si assorbono; prima ci si adatta e meno ci devastano. E’ interessante notare che il caso attorno a cui ruota ogni episodio diventa sempre meno importante. E’ sempre più interessante tutto il contorno, tutto l’insieme, tutto il contesto. Ed ogni episodio finisce con un qualcosa in sospeso, di terribile, che ti porta ad aprire le porte ad un nuovo capitolo ed a nuove scoperte. Uno storytelling d’eccezione, con un’eleganza che contraddistingue ogni sfumatura.

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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    14 Febbraio, 2024
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Occhi osservatori

I suoi occhi sono due lune che hanno un colore indefinibile tra il verde e l’azzurro, sono come due pezzi di vetro screziato. Capaci di cogliere ogni sfumatura di ogni minimo gesto. E’ un dono quello di Sara. Perché riesce a vedere l’invisibile e ad essere invisibile lei stessa, nel suo impenetrabile silenzio di osservatrice. Con il trio di detective tanto improbabile quanto formidabile che si è costruita affronta una caccia all’uomo che può salvare la vita al suo nipotino e che si rivela essere un vaso di Pandora del suo passato. Ad ogni episodio di questa serie di gialli facciamo un passo in avanti nel conoscere lei e la sua personalità. Ed un passo indietro nello scavare nel suo passato. Lo stile descrittivo dell’autore è sempre accattivante, ammaliante, magico. Nella scrittura e nelle atmosfere che riesce a creare: ti fa sentire calore nelle pagine.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    06 Febbraio, 2024
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Reazione a catena

Sara ha occhi azzurri e penetranti. Sono occhi che non conoscono pace e che sono capaci di mettere gli altri di fronte al loro lato oscuro. In questo episodio della serie che la vede protagonista veniamo avvolti da un’ossessione per un intreccio di fatti del passato che assumono i tratti della vicenda familiare. Un cold case di trent’anni prima ed una lettera equivoca e pericolosa nascosta dentro un libro la portano a scavare in ciò che non si vede, con il suo sesto senso che le suggerisce che questo segreto potrebbe cambiare ciò che ha sempre pensato di conoscere e ciò per cui ha fatto scelte così controcorrente, delle quali ha paura di pentirsi. Sara cerca un filo conduttore, per dare sollievo a un uomo in fin di vita, perché tutti i cerchi nella vita si devono chiudere. Sara scava, con delicatezza e rispetto, nella sofferenza, consapevole che la sofferenza stravolge la gente, toglie la voglia di fingere, assorbe ogni energia, così da far emergere chi siamo davvero, senza più inganni. Sara è un’analista dei segni, ascolta come se a parlarle fosse il corpo intero dell’interlocutore e non solo la sua voce, sa cogliere i minimi ed impercettibili dettagli del linguaggio del corpo, sa leggere e capire oltre le apparenze. Ad aiutarla c’è uno scalcagnato gruppetto di dilettanti, una piccola squadra che si costruisce episodio dopo episodio, arricchendosi di elementi e di colori. Per compensare un grigiore, apparente, di Sara, che però nasconde un’anima piena di sfumature color pastello, che è sempre più bello scoprire.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    08 Gennaio, 2024
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Il pirata della strada

I protagonisti di questo giallo fanno il loro ingresso chiamati come “il ragazzo che presto sarebbe morto” e “l’uomo che presto avrebbe ucciso”. Diciamo che l’autore crea già la storia, svela già il finale, anche se è solo il primo anello della storia e crea uno spartiacque. E’ un giallo che fa riflettere su quanto una vita normale può cambiare, anche a seguito di un solo evento. Come le palle da biliardo che, nel loro percorso, cozzano contro altre palle e cambiano direzione imprevedibilmente, o forse perché era scritto che avrebbero preso quella via. Il primo anello, che è di fatto un incidente, crea un domino, una catena di eventi, e di errori, in cui il pirata della strada diventa sempre più colpevole e sempre meno scusabile. Tra il primo e l’ultimo anello della catena stupisce quanto sia assente la voce della coscienza. Così come stupisce anche la bravura del commissario nel ricostruire e collegare gli eventi, pur essendo così tanto coinvolto in prima persona, aspetto che potrebbe fargli perdere di lucidità. Intuizioni e pregiudizi hanno un odore molto simile. In questa storia si respira odore di solitudine, di tristezza ed anche un po' di follia.

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Romanzi storici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    05 Gennaio, 2024
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COME UN QUADRO DI BRUEGEL

Leggere un suo libro dà la stessa sensazione di contemplare un quadro di Bruegel. Una miriade di personaggi piccoli, che sembrano tutti della stessa importanza, quasi tutti uguali, ma, più osservi il quadro, più ognuno di loro ti colpisce per un particolare e lo ricordi, durante la lettura, seguendone l’evoluzione, sia personale, sia nel contesto, storico e sociale, in cui il personaggio è inserito. Questo è il terzo libro della saga storica di Kingsbridge ed è forse quello che mi è piaciuto meno dei tre, forse perché l’ho trovato molto, troppo incentrato sulle guerre di religione, mentre nei primi due avevo preferito seguire il filo di vicende più personali. I libri storici di Ken Follett sono così: affollati, intensi, lunghi. E quando li leggi ti vedi proprio catapultato nel mondo medievale, ti ritrovi in un’atmosfera dalle tinte calde, con gli stessi colori della copertina, un lume di candela intenso. Le vicende che mi sono piaciute di più sono quelle di Ned e di Margery, fino alla vecchiaia di Ned. Tutte le altre storie intrecciate purtroppo mi sono scorse sotto gli occhi senza lasciare un grande segno.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    31 Dicembre, 2023
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La mora e la bionda

Sara è una donna di molti silenzi. Abituata ad osservare le emozioni nascoste sui corpi e sui visi, ha fatto di questa sua dote il suo lavoro. Scegliendo comunque di lasciarlo per seguire il cuore, quando ha ritenuto che fosse la strada più giusta da scegliere. Ora vive in una schiacciante, infinita solitudine, ma ne regge il peso abbastanza serenamente, perché la sua vita ha la tinta grigia della malinconia, ma anche una lieve sfumatura di speranza. In questo secondo libro di questa fortunata serie viene chiamata da Teresa, una ex collega ed anche amica, che le chiede aiuto, perché Sara, con i suoi silenzi, è l’unica di cui Teresa si può fidare. Sara, la Mora, e Teresa, la Bionda, sono due donne davvero fuori dal comune. In questa storia scopriamo quanto le donne forti possono essere sole e ci viene rivelato che esistono molte forme di solitudine, così come molti modi per non voler accettare questa condizione che, a volte, anche solo magari per periodi temporanei, fa comunque parte del nostro percorso di vita, ma che viene vista sempre dagli altri come una colpa. Sara risolve il caso. Trova la verità. Ma le sue parole non dicono la verità. Perché sceglie di proteggere l’anima dell’amica, di darle, a modo suo, un po' del calore di cui ha capito che aveva così bisogno. Stile narrativo meraviglioso, come sempre nei libri di questo autore, capace, come pochi di entrare nell’animo umano, maschile o femminile che sia, e indagarlo e raccontarcelo.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    30 Dicembre, 2023
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Pretty women

Terzo episodio di una serie di noir che hanno nelle loro trame delitti a sfondo esoterico, occulto, magico. Nella serie di delitti al centro di questa indagine troviamo denaro, sesso e bellezza. Perché il denaro compra il sesso ed il sesso compra la bellezza. E non a caso alcune delle protagoniste di questa vicenda sono delle escort. Il commissario Ardigò ha un animo che traspare tumultuoso e ribollente, ma in queste pagine scopriamo anche un suo lato inedito, che mi ha stupido. Con la sua squadra ci porta in viaggio negli inferi milanesi e ci fa fare un tour dell’orrore nel Tempio della Notte, che lascia davvero il segno nel lettore. Un fiore bianco, la rosa di San Giovanni, accumuna alcune vittime. La trama sembra precipitare verso la fine, quasi che il libro fosse un pozzo. Sembra concludersi con un nulla di fatto, come se fosse un vicolo cieco investigativo, come se si raggiungesse un capolinea senza aver risposto a tutte le domande, invece, come in ogni buon giallo, arriva un colpo di scena finale, che ti fa chiudere il libro così come si chiude un cerchio.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    18 Dicembre, 2023
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Nel mare della vita

Sembra un saggio, ma di fatto è quasi un’autobiografia. L’autore è uno scrittore che sa usare, come pochi, la lingua italiana, conoscendone le origini ed andando alle radici e quindi al profondo significato di ogni parola. Un aspetto indubbiamente affascinante, sia dal punto di vista linguistico, che proprio come lettore, perché ogni sua frase è una scoperta di significati profondi. Questa forma di stile però, particolarmente in questo libro, mi ha reso la lettura un po' faticosa, non scorrevole, perché il continuo legame con la fonte delle parole, ha rallentato il mio flusso di lettura, a volte distogliendo la mia attenzione dal corpo principale. Nel libro è estremamente presente, direi palpitante, l’amore profondo, innato e spontaneo, per la letteratura ed in particolare per questo classico senza tempo, che sa e può parlare a tutte le generazioni e che l’autore ha sempre sentito particolarmente suo. Attraverso i canti dell’Odissea, l’autore ci narra la sua esperienza personale, le sue difficoltà di uomo, i suoi momenti bui, mettendosi a nudo con noi, il suo perdersi ed il suo ritrovarsi. E mi sono inchinata di fronte a questa sua umiltà di raccontarsi. Mi ha inoltre molto colpito quanto è stata sottolineata la necessità di uscire, dal proprio guscio, dalla propria zona di comfort, per fare esperienza di sé, perché non si può avere sentimento di sé se non si ha sentimento del mondo.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    03 Dicembre, 2023
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Graffi e sangue vivo

Questa è una storia difficile, ambientata nel quartiere popolare della Fortezza, che è come Scampia, Caivano, …. E’ una storia ruvida, che sfregia la pelle del lettore. Parla di marginalità, di droga, di morte, ma anche di amore. Un legame forte, che è vivo in ogni sua fibra. Beatrice ha scelto di stare dalla parte di Alfredo, di viverlo, di proteggerlo. Ne nasce un romanzo di sentimenti spigolosi, ma di un’intensità non comune. Ho trovato lo stile scorrevole, fluido, emozionante perché denso di vita vera. E’ un libro che graffia e fa affiorare il sangue vivo.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    27 Novembre, 2023
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Il pagliaccio furente

Il commissario Ricciardi è un altro personaggio d’eccellenza di questo autore, che con questo libro inaugura una serie di noir italiani sicuramente di notevole pregio letterario. La vicenda si svolge a Napoli ed in particolare al Teatro San Carlo, nel mondo della lirica, ma anche nel mondo della Napoli ferita, dove le persone si barcamenano fra mille difficoltà economiche. La fame e l’amore sono i due principali moventi di questo delitto ed in questa vicenda in un qualche modo si fondono, perché ogni delitto è comunque la faccia oscura di un sentimento. Il commissario è un personaggio particolare, un’anima tormentata, un uomo apparentemente freddo ed inespressivo, che ha il dono e nello stesso tempo la dannazione di vedere i morti di morte violenta nei loro ultimi istanti di vita, li sente, percepisce i loro sentimenti ed il loro non detto e questo si rivela essere per lui un tormento in vita, perché la percezione quotidiana del dolore è per lui una vera dannazione. Eccellenti sono le sue doti investigative, perché crea uno schema, una geografia delle emozioni che incontra, non le rielabora, per non falsarle, le riascolta, le concatena. Con questo libro si apre una serie, di cui non voglio mancare alcuna puntata.

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Letteratura rosa
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    25 Novembre, 2023
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Una storia un pò stanca

Questa è la storia di un amore impossibile che diventa realtà, un amore fra una ragazza semplice ed un ragazzo ricco e di buona famiglia, con il contrasto della madre di lui e del padre di lei. Con una gravidanza inattesa e con la scelta personale di questa ragazza, che decide di vivere la sua vita, senza alcun ricatto. E’ la storia di più amori che si intrecciano, di amicizie e anche di dolori, perché la vita è sempre un puzzle delle emozioni più diverse. Le più forti vincono ed in questa storia è l’amore a vincere. Ho trovato però la lettura un po' stanca e un pochino trascinata. Più un romanzo stile adolescenziale che frizzante come l’autrice ci aveva abituati. Penso che sia stato scritto in un periodo particolare della vita dell’autrice, come si deduce anche dai ringraziamenti. E questo ne ha influenzato notevolmente lo stile narrativo.

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Classici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    28 Ottobre, 2023
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Dilemma ragione e sentimento

Romanzo d’altri tempi, classico della letteratura francese, che racconta di un triangolo amoroso. Ricorda molto “Orgoglio e pregiudizio”, per quel senso di antico che cogli fin dalle prime pagine. La storia è ambientata alla corte di un re e quindi l’atmosfera e la collocazione è pienamente in uno stile tipicamente francese. Protagonista assoluto è il duello, il dilemma, fra ragione e sentimento (altro binomio austeniano), che prende l’anima dell’eroina protagonista, che, dopo la morte del marito, dovuta ai turbamenti causati dall’innamoramento di lei per un altro uomo, resta comunque combattuta se scegliere o meno di seguire la via del cuore. Lei sceglie l’amore, ma non come potrebbe pensare. Sceglie di renderlo in un certo senso immortale e ideale. Sceglie di non viverlo, per viverlo appieno.

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Fantasy
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    21 Ottobre, 2023
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Universi paralleli

Libro che, come pochi altri, ci fa riflettere sulle nostre infinite possibilità. Si apre con il conto alla rovescia di una giovane donna che sta vivendo le ultime ore prima di una brutta decisione. Se non che si ritrova in una biblioteca dove una donna anziana, che nella sua vita ha avuto un ruolo chiave in un momento delicato, la guida ad aprire i libri che contengono tutte le possibili vite che Nora avrebbe potuto vivere se avesse preso di volta in volta decisioni diverse, per trovare una vita dove si sente libera di voler vivere. I libri hanno tutte le sfumature possibili del verde, colore della speranza. Ognuno di essi nasce o da un bivio o da un rimpianto o da una scelta. Come tanti universi paralleli. Come tante sliding doors. Nel dolore di Nora mi sono riconosciuta, l’ho sentito pulsare dentro di me mentre lo leggevo. I mille particolari descrittivi di cui il libro è ricco mi hanno permesso di immaginarmelo scorrere davanti, come se fosse un film. Il messaggio più bello che questa biblioteca, posta tra la vita e la morte, ci offre è che il cambiamento maggiore che possiamo avere non è quello di desiderare altro rispetto al punto in cui noi e la vita ci hanno portato, ma quello di amare il punto in cui siamo, come siamo, il modo in cui ci siamo arrivati ed il modo in cui, da qui, possiamo ancora migliorare. Arriva un momento nella vita in cui forse dobbiamo attraversare tutti i nostri rimpianti, ripercorrere le linee del tempo, per ritrovare però quella che è la nostra vera ed intima dimensione.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    15 Ottobre, 2023
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Toh, un gatto!

In un locale a Tokyo, stretto come un budello, si scommette sui gatti. Nel locale è appeso un ritratto di famiglia dei gatti e dentro il locale assistiamo ad una carrellata di strani personaggi, fra cui si tessono relazioni umane anche impensabili. E’ una vera enciclopedia illustrata del genere umano, che sorprende così come solo certe cose giapponesi ti possono sorprendere. In questo budello prende forma, con poesia, una stretta amicizia fra la barista ed un cliente, daltonico, entrambi un po' disadattati nel mondo moderno. Sarà questo che li unisce. Sarà l’amore per i gatti. Sarà la reciproca delicatezza che permette loro di sentire bolle di calore corporeo in un modo fatto di sabbie mobili che risucchiano. Fatto sta che ne esce una storia surreale, che, a modo suo, comunque ti cattura, con uno sguardo felino che ti fa le fusa.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    10 Ottobre, 2023
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Il colore grigio

Primo libro di una serie noir, con protagonista una donna non giovane, che si rivela essere, fin dalle prime battute di questo primo caso, un personaggio veramente di nicchia. Sara, con il suo volto senza trucco, con i suoi capelli grigi, cerca l’invisibilità, nel lavoro e nella vita. E’ un segno tipico di chi ha sofferto tanto e di chi pensa di fare addirittura danni con la sua presenza. Lei di questa invisibilità ha fatto anche virtù, perché, anche grazie alla sua capacità di essere anonima, riesce ad avvicinare comunque le persone, a captarne discorsi, segnali, gesti, capaci di rivelarle i loro segreti, i loro pensieri. Ed è una dote che l’aiuta, non poco, nelle sue investigazioni per conto dell’unità di cui non fa più parte, ma con cui continua a collaborare. Sara passa molto tempo in compagna dei suoi fantasmi che le ricordano, urlando, le sue responsabilità. Sara è capace soprattutto di ascoltare ed in questo primo contatto con lei scopriamo, alla luce del tramonto, che anche se ama vivere nel grigio, il suo viso ha colori caldi, che abbiamo voglia di conoscere sempre di più. Molto bravo l’autore anche a costruire l’entourage dei personaggi minori, che nelle prossime indagini prenderanno via via il loro autonomo spazio.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    09 Ottobre, 2023
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Fasi della natura e della vita

Libro che racconta in modo leggero e nello stesso tempo toccante l’amicizia profonda e pulita tra una giovane bambina ed un uomo adulto, nella fase in cui questa bambina è ormai una donna e questo uomo è ormai una persona molto anziana. E’ il primo romanzo di una tetralogia ispirata alle stagioni, scritto a più voci, con salti temporali che disorientano ed uno stile che non rende molto snella la lettura e che non mi ha catturato. Emerge però in modo prepotente l’appassionata meditazione dell’autrice sul senso dell’incontro con il diverso e sul potere trasformativo della creatività umana ed offre spunti di riflessione importanti. La ragazza e l’uomo si comprendono, hanno un’affinità ed una sintonia rare, lei pensa che nessuno sappia parlare come lui e nello stesso tempo che nessuno sappia non parlare come lui. E’ molto bella anche la digressione relativa all’innamoramento, ovvero a come è appagante innamorarsi non di una persona, ma dei suoi occhi, ovvero del modo in cui due occhi che non sono i tuoi ti permettono di vedere dove sei, chi sei.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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3.8
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    02 Ottobre, 2023
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Un lupo di mare

Giallo italiano, ambientato in Liguria, zona in cui è stato trasferito il commissario Berté, un personaggio sui generis, che ispira grande simpatia, per la sua umanità, e che ispira grande rispetto, per la sua intelligenza ed arguzia. In questo episodio si intrecciano le sue vicende personali, con un dolore imprevisto, le vicende della sua carriera professionale, forse ad una svolta, e l’indagine vera e propria, che ruota attorno ad un omicidio, al porto, di uno strano personaggio, molto discusso nel paese, non molto amato, ma non così negativo come si potrebbe supporre. Sensazioni che prova lo stesso commissario, che indaga nella vita privata e nel passato della vittima, per scovare i suoi segreti e quindi per individuare il giusto colpevole, fra tanti papabili, il tutto con un senso di profondo rispetto, che mi ha particolarmente colpito. La vittima ha sempre avuto una fatale predisposizione a cacciarsi nei guai e nella sua famiglia c’è un forte odore di disaccordo, ci sono segreti. Ma la vita riserva sorprese e la chiusura della vicenda è emblematica. Il mio personaggio minore favorito è la nonna. Avrei forse evitato l’appendice finale dei racconti scritti di pugno dal commissario, perché un po' fini a se stessi.

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Romanzi autobiografici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    17 Settembre, 2023
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Una freccia nel cuore

Libro forte, potente, come pochi altri fra i tanti che ho letto. L’autrice è stata capace di trasformare in materia letteraria la propria vita di mamma di una bambina disabile, raccontando al lettore in un modo dolce amaro tutte le sue paure, tutte le sue insicurezze, tutta la sua rabbia, tutto il suo amore. Con la sua scrittura squarcia voragini, su tutte le sue domande, su tutte le sue supposizioni, sulle sliding doors della sua vita, sui momenti in cui si è sentita sola, sulle persone che le sono state di supporto, sulla sua ricerca di colpe, di senso, sulla sua necessità di organizzare tutto, per far sì che non crollasse tutto dopo, quando ha capito che un dopo per lei non ci sarebbe mai stato. E’ un libro che trasuda emozioni estreme. Bellissimo in ogni angolo, in ogni sfumatura. E’ un inno alla vita, dalla figura dolcissima del nonno che trova un modo di comunicare con Daria, all’importanza del contatto fisico fra mamma e figlia. E’ un libro che allo stesso tempo trafigge e scalda, come pochi altri.

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Romanzi
 
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1.8
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1.0
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    04 Settembre, 2023
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Girotondo di paese

Romanzo molto italiano, ambientato in un paesino toscano immaginario ma realistico. Al centro della trama ci sono vari episodi di bullismo, con tutto il conseguente sviluppo delle conseguenti reazioni emotive, sociali ed anche fisiche. Mi ha disturbato l’eccessiva volgarità del racconto. Sembra che ogni personaggio ce la metta tutta per essere peggiore di un altro. Ed in una buona regia narrativa questo, secondo me, non va bene. L’intento non dovrebbe essere stupire, o provocare. Ma sensibilizzare. Per far capire. E’ un vero peccato perché nel racconto si trovano anche piccole perle incastonate, come per esempio una magistrale descrizione di che cosa significa vivere uno stato d’ansia. Peccato perché queste perle vengono proprio offuscate dalla brutalità di tutto il resto del racconto.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    24 Agosto, 2023
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Aria di Sicilia

Bellissimo noir italiano, ambientato in Sicilia e vissuto con l’esperienza dell’audiolibro, letto da una meravigliosa voce che ha dato colore ai tanti personaggi, con i loro accenti ed i loro dialetti, che mi hanno permesso di vivere qualche ora proprio in quelle terre. La scrittura è bella ed accurata, ricchissima di particolari, tanto che mi sembra quasi di aver vissuto un’esperienza tridimensionale. I personaggi sono raccontati come a pennellate, dense e ricche di colori e sfumature. Vanina, il personaggio principale della serie, ha una storia personale che via via evolve, ed è un espediente letterario che ti porta a seguirla nelle successive indagini. La singola indagine attorno a cui ruota questo libro è molto ben architettata, con il giusto mix di suspence ed attrattiva e colpi di scena. L’aspetto più peculiare è il fatto che, leggendolo, si respira aria di Sicilia e ti viene proprio voglia di tuffartici dentro.

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Sabbia nera
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Fumetti
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    19 Agosto, 2023
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Turista nella sua vecchia vita

Un giovane ragazzo ritorna nel suo paese di origine, in Toscana, perché la sua storia d’amore a Milano, per via della quale era fuggito dalla sua famiglia, è naufragata. Si ritrova turista nella sua vecchia vita e, dopo un iniziale periodo di spaesamento, ozio ed insoddisfazione, complice la convivenza con tre anziane zie matrone abbastanza insopportabili, si ritrova comunque coinvolto nella vita familiare e spinto a farne parte, per meritarsi vitto e alloggio. Si rende disponibile ed ha modo di conoscere dinamiche della sua famiglia di cui era all’oscuro, ha modo di ricordare la sua terra, i motivi per cui se ne era andato, leggendosi dentro e cercando di riconciliarsi, con il padre, ma soprattutto con se stesso. Ne deriva, in discesa, lo sviluppo di tutta la parte positiva del fumetto, che sa di riscatto e di calore. Per una storia d’amore ricucita, per un’autorealizzazione scoperta, per il calore di una famiglia ritrovata. Calore che è capace di proteggere dalle parole del mondo. Peccato per il disegno, che ho trovato spigoloso, e freddo, soprattutto nella raffigurazione dei volti.

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Racconti
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    18 Agosto, 2023
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Catena umana

E’ un libro di racconti, che si apre con la storia di due uomini storti, improbabili, incasinati e poveri che avviano, senza soldi, un investimento senza senso, per dare comunque un senso alle loro vite ed ai loro sogni, e che si chiude con il punto di vista dell’uomo che ha reso possibile quel sogno. Nel mezzo, la catena di racconti si snoda con la storia di un marito che si prende amorevolmente cura di una moglie con l’Alzheimer, la storia di un ingegnere nigeriano immigrato che salva la vita a una giovane donna incinta dopo un incidente stradale, la storia del suo amante, e così via. Racconti che a volte sembrano una staffetta, con personaggi che in un racconto sembrano secondari e che nel racconto successivo diventano i protagonisti e la voce narrante. Di mano in mano si scopre e si scioglie questa catena umana incredibile, con racconti tutti a voce maschile; che il punto di vista sia quello di un figlio, di un padre, di un marito, di un amante, di un innamorato, viene raccontata la fragilità maschile, con schiettezza ed umanità, con sincerità e trasparenza, creando pagine lancinanti piene di luce.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    18 Agosto, 2023
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Una nuova Chicca

La penna di questa scrittrice italiana, che è stata capace di creare il bellissimo personaggio di Lolita Lobosco, dipinge un’altra chicca italiana, anche lei pugliese. Ed il suo nome è proprio Chicca. Dando così inizio ad una nuova serie che sembra essere molto promettente. Chicca è un personaggio sicuramente meno ironico e più problematico rispetto a Lolita. Altrettanto profondo e capace di rivelare le sfaccettature arcobaleno dell’animo femminile. Questo primo caso intreccia storie diverse, una storia senza più un corpo, un corpo senza ancora una storia, corpi senza anima, anime sena più corpi. Ed anche l’anima del Salento la fa da padrone, solo apparentemente sullo sfondo, in realtà molto presente in ogni angolo. Ne apprendiamo i riti e veniamo risucchiati dal suo spirito primordiale. Ne restiamo affascinati e curiosi. E lo siamo più del contesto che non della storia in sé, da cui comunque impariamo che non bisogna mai farsi rubare l’anima. Neanche un territorio deve mai permetterlo. Tanto meno una persona. Lasciami Chicca prostrata nel fisico e nell’equilibrio interiore, in una scena finale, davvero molto suggestiva, che ha però tutta la leggerezza della libertà.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    15 Agosto, 2023
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Logica papaveriana

Quante persone, nel fare una ristrutturazione, scoprono un cadavere? Una. Lei. Teresa Papavero. Una detective improvvisata ed un po' imbranata, che suscita però sia grande simpatia che grande tenerezza. E non lasciamoci ingannare dalle apparenze, perché dietro quella sua aria un po' da svampita, ben nascosta dietro ad una gonna con i fenicotteri rosa, sta una fine intelligenza, che le permette, nella sua logica papaveriana, di fare collegamenti non scontati e di trovare connessioni risolutive. E’ una ragazza dai complessi labirinti mentali ed anche dalla complessa storia adolescenziale, che la porta ad avere insicurezze e blocchi, che le generano ingiustificate paure. La chiave di questo nuovo mistero è la reciprocità, perché quando du’ matti si incontrano è la fine. E la chiave della soluzione è, come sempre, il lavoro di gruppo di un gruppo simpaticamente strampalato di vicini di casa.

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Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    13 Agosto, 2023
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Seminatori di emozioni

Questi autori sono una coppia esplosiva, sia nella vita, sia nell’arte. Lei scrive e lui disegna ed insieme sono dei veri seminatori di emozioni. Già più volte sono rimasta incantata dalle loro storie. Questo è un racconto in bianco e nero, che ci narra la storia di due anime, rimaste intrappolate, che devono chiudere il loro cerchio, prima di approdare ad un altro lido del viaggio della vita. Ambientato in un mondo di mare, i disegni sono, come sempre, di una precisione e di una ricchezza ineguagliabili, anche se, personalmente, li preferisco nei loro colori perché danno il meglio della loro espressione d’arte. In questa storia, che sottolinea l’importanza del qui ed ora, ovvero dell’apprezzare la vita, prima che sia troppo tardi, la poesia è magica. Poesia con cui ci accoglie Rebecca, che fa anche da guscio e da nido per Abel. Poesia che ci restituisce il mare. Poesia che ci scalda nel seguire l’evolversi delle storie personali dei tanti protagonisti secondari di una storia che ti lascia tracce profonde dentro.

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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    13 Agosto, 2023
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Una pink lady

Ho scelto questo libro per una copertina straordinariamente pink. Una volta però iniziata l’ha lettura, ho subito capito che non faceva per me. Racconta la storia di Maria, una trans che vive a New York e che ricerca, per tentativi, la sua identità, in un susseguirsi di relazioni, incontri, viaggi, in bicicletta e on the road. Senza nessun pregiudizio iniziale, ho provato a seguire la catena dei suoi dubbi, però la volgarità dello stile mi ha veramente lasciato molto amaro in bocca. Nel pieno rispetto di tutte le ideologie, penso che anche le storie dei trans meritino meno luoghi comuni e più sensibilità. Negli intenti forse c’era questo messaggio. Nei risultati molto meno.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    11 Agosto, 2023
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Inchino al Monte Rosa

L’autore ama la montagna, in tutta la sua essenza, e questo amore, naturale, sincero e profondo, emerge in modo prepotente in tanti suoi scritti. Anche in questo libro la montagna ci viene presentata in tutte le sue sfaccettature, con un ritmo lento, come deve essere il passo di montagna. Sarà anche per via del fatto che ne ho assorbito i contenuti lentamente, perché è un libro che ho vissuto tramite l’esperienza dell’ascolto della versione in audiolibro, mi ritrovavo, in tanti passaggi, in quel paesino, su quei sentieri, a guardare quei boschi, in quei luoghi interni del rifugio, del ristorante, come se fossi seduta in mezzo ai protagonisti, potendo sentire quei profumi e quegli odori. E’ diffusa una vena di malinconia, quasi dal sapore autunnale, forse anche per il bisogno di ricerca della solitudine nella natura, che è un aspetto saliente della storia. Sono splendidi gli scorci correlati al susseguirsi delle varie stagioni dell’anno, con un’inevitabile correlazione alle diverse fasi della vita. I personaggi sembrano dipinti a pennellate ed è molto bello il modo con cui l’autore ne ha rappresentato i legami interpersonali. L’angolatura che ho amato di più è stata il bisogno di quiete per ritrovare se stessi ed il proprio equilibrio. E quel bilanciamento delicato e speciale fra amaro della solitudine e sale della libertà.

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Romanzi
 
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3.3
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    25 Luglio, 2023
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GRIGIORE E COLORE

Libro lento, morbido, avvolgente, che in modo estremamente delicato affronta i temi della morte, dell’amore e soprattutto il tema della morte di una figlia. La protagonista è una presenza discreta, una donna dagli occhi acuti, spaventati, dolci e diffidenti. Piano piano scopriamo che è stata colpita da uno dei lutti più difficili da metabolizzare e da superare e ne resta annientata, letteralmente anestetizzata nei sensi. Ma dato che più grande è la disgrazia, più eroico è il vivere, lo svolgimento della storia ci dimostra, in modo estremamente lento, che è possibile risollevarsi, che chiudere un cerchio può servire ad elaborare un dolore così grande, anche se comunque non può cancellarlo. Perché la morte è una presenza segreta, a volte assordante, a volte discreta, ed è possibile conviverci. Libro intriso di delicatezza, di rispetto, di

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Letteratura rosa
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    16 Luglio, 2023
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Doti da profiler

Teresa è una quarantenne eccentrica, che sembra più svampita di quanto in effetti è. E’ un personaggio che ispira fin da subito simpatia, così come l’entourage degli esuberanti personaggi sui generis che fanno parte della comunità di Strangolagalli, paesino italiano piccolo e sperduto che diventa, d’un botto, meta di un turismo televisivo molto moderno. Indubbiamente vengono gettate le basi per una serie di gialli, che non mancherò di leggere, anche per conoscere il proseguo dell’evoluzione personale di questa investigatrice un po' improvvisata, con doti da profiler non comune, un po' goffa, ma molto ironica, con una grande pazienza verso le avversità della vita.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    09 Luglio, 2023
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Condurre un'indagine

Un carabiniere prossimo alla pensione incontra un giovane ragazzo, in una palestra dove sta facendo esercizi di riabilitazione e si apre un interessante dialogo fra generazioni, stimolato forse proprio dal fatto che a volte si è più portati ad aprirsi a sconosciuti che non a persone vicine o a familiari. Dalla penna di un autore che porta sempre nei suoi libri tanto di quella che è stata la sua vita, impariamo aspetti importanti di come si conduce un’indagine, trucchi, tecniche e consigli per non incorrere in facili sbagli. La parte che più mi è piaciuta è l’attenzione data all’importanza di osservare lentamente, anche quello che non c’è, perché a volte è nelle mancanze che si trova la soluzione. Così come è altrettanto importante non condizionare e non farsi condizionare, ma saper ascoltare. Consigli importanti non solo in un’indagine, ma anche nella vita.

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Romanzi autobiografici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    04 Luglio, 2023
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Un'autobiografia che sembra di altri tempi

Il romanzo, che è del genere autobiografico, ruota attorno ad famiglia di mormoni che si dimostra essere un po' soffocante, pur se con buon intenzioni educative, sia da parte del padre che della madre. Su tutta la famiglia si staglia, in modo quasi emergente, narrativamente, la ragazza, principale protagonista, che ricorda un po' una figura emblematica come Malala, nel senso che le sue vicende ci permettono di capire quanto lo studio e l’educazione possono contribuire alla conoscenza ed alla libertà personale. La vicenda personale raccontata è molto complicata. La parte più bella sono gli slanci di affetto e la semplicità di vita. In altre parti il libro è invece estremamente crudo e comunque altrettanto potente.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    15 Giugno, 2023
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Surreale

Una ragazzina straordinariamente dotata e nata nei sobborghi di un paese difficile si trova a vivere una delle avventure più surreali che abbia mai letto, in compagnia di personaggi strampalati, a cui però, in qualche modo, riesci ad affezionarti. La prima parte del libro è forse più realistica, per quanto possibile. Quando invece una bomba atomica, creata per caso da uno scienziato un po' matto, e soprattutto non tracciata da nessun governo, intraprende un viaggio in una cassa di legno, scambiata per una cassa di carne di antilope, e questo viaggio consta di tappe inaspettate, rischiose ed impossibili, beh, lì devo dire che mi sono arresa all’evidenza che questo sia un libro, decisamente assurdo, concepito da un autore decisamente sui generis.

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Romanzi storici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    03 Giugno, 2023
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Un proiettile vagante

Una pallottola che non aveva scritto su il suo nome lo colpisce, per fortuna non in modo vitale, ma uccide la persona che era di fianco a lui. Una conoscenza recente, ma un uomo con cui sentiva di avere un certo legame. Questa pallottola infittisce questo legame. Lascia strascichi fisici ma soprattutto psicologici, perché anche la casualità deve avere un senso. E se un senso c’è, va cercato, va capito. Parte una ricerca, caratterizzata da una morbosità del conoscere che non ha una sua razionalità, è guidata dall’istinto, e porta un senso di ansia e di rincorsa, per tutta la lettura. La trama della ricerca porta a scavare nella vita di uno sconosciuto, spiandone anche gli ultimi secondi di vita, quando ha ascoltato un audio più che mai impossibile da immaginare, e che poi è il cuore di questo romanzo. Si scopre l’esistenza di una figlia, figlia che conosceva molto poco del padre. Si scoprono coincidenze e casualità, anche storiche, nella storia della loro famiglia. E questo proiettile vagante porta delle conseguenze anche nella vita dell’uomo a cui non era destinato. Proprio perché niente avviene per caso. Stile concitato, a tratti rallentato, con immagini folgoranti, ma anche con tanti tratti di nebbia, che rappresentano la confusione dell’anima.

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Romanzi storici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    23 Mag, 2023
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Quattro donne non piccole

Primo libro di una trilogia che ha avvio negli anni ’20, primo Novecento. Storie personali intrecciate a vicende storiche, quindi tutto molto promettente per il lettore e con una visione di medio lungo raggio. Peccato però che nella prima metà del libro, momento in cui dovresti appassionarti ai personaggi ed alle loro singole caratteristiche, per cominciare a identificarli, sentirli vicini per poi riconoscerli negli intrecci letterari creati, ti sembra di assistere ad una carrellata con pochi colori. Piccole scene di vita che ti sembrano insignificanti. Poi gradualmente le storie acquistano un loro spessore, anche se il contesto storico in cui sono ambientate risulta proprio molto sfumato sullo sfondo. Avrei preferito una maggiore incisività.

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Avventura
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    15 Mag, 2023
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La formula di Dio

Thriller storico scientifico, che ha un inizio scoppiettante e molto ben promettente, per poi perdersi in una giungla di approfondimenti scientifici, che possono interessare, ma che sono talmente ricchi da poter anche annoiare. Il protagonista è uno storico portoghese, specializzato in criptoanalisi e lingue antiche, che viene ingaggiato per svelare i misteri di un manoscritto dello scienziato più famoso al mondo, che sembrerebbe essere incentrato al progetto di una bomba atomica, mentre poi si scopre che l’intento è quello di dimostrare, scientificamente, l’esistenza di Dio. Temi di portata evidentemente non comune. Le parti più interessanti, a mio avviso, sono le dissertazioni sull’anima, più che quelle sulle teorie fisiche quantistiche, e i dialoghi padre e figlio sul senso della vita. Sarà che è un argomento che ultimamente mi tocca molto. Vengono anche toccati temi molto attuali, quali l’intelligenza artificiale e le condizioni di vita delle donne in Iran. Un po' sfuggente l’ambientazione nella città di Teheran, mi sarebbe piaciuto leggere qualche pagina in più. Nel complesso ricorda, a tratti, lo stile di Dan Brown.

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Dan Brown
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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    01 Mag, 2023
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Labbra sigillate

Giallo scritto da due autori italiani, ma con una trama ed una suspence tipica dei gialli americani. E’ la storia della caccia ad uno spettro, una mente lucida ed astuta, che agisce con sicurezza e senza manifestare esitazioni. Lo spettro getta un guanto di sfida alla polizia e la risoluzione di alcuni delitti di giovani studentesse, a cui viene tagliata la lingua, cucendo loro anche le labbra, si trasforma anche nella concatenazione di più eventi simili, ritrovati nell’archivio dei casi irrisolti, in un’adrenalinica ricerca anche dei delitti sorgente. Si trova il filo conduttore di questa lunga storia di sangue, si trova la soluzione ai tanti cold case, si trova il volto di questo spettro e si trova il nome. Nel nome, così come dentro le profondità della sua lucida follia, è annidato anche il movente. Ben scritto, ben sostenuto, ben risolto. E con un cammeo finale che lascia presagire un seguito.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    17 Aprile, 2023
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Nella fabbrica dei corpi

Quarto episodio di una serie che non conoscevo, con protagonista Kim Stone, un personaggio che in questo libro ho amato moltissimo e che mi ha acceso l’interesse anche verso la sua storia personale, motivo per cui sicuramente recupererò le puntate perse e ne seguirò le avventure anche nei successivi episodi, finora arrivati a nove. Kim è brusca ed intransigente, ed in questo mi somiglia molto, ma emana anche sicurezza e dimostra di essere molto abile ad esplorare la mente di un assassino. La storia è abbastanza complessa, si svolge principalmente all’interno di una fabbrica dei corpi, una struttura scientifica abbastanza particolare e gli omicidi che si susseguono a catena testimoniano una violenza inaudita. Questi fatti ricordano alla squadra di investigatori la malvagità da cui sono circondati. La parte però più interessante è quella che va oltre i fatti, quella che scava oltre le apparenze, facendo emergere, nelle storie personali, il movente degli omicidi, delle alleanze, delle fughe e dei comportamenti. Molto interessante, sia come ritmo, sia dal punto di vista dei risvolti psicologici.

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Consiglio di partire dal primo libro della serie Kim Stone (Urla nel silenzio)
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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    11 Aprile, 2023
Top 10 opinionisti  -  

I fili essenziali

Le premesse di questa lettura erano molto buone, in quanto la storia è ambientata un po' in Italia e un po' in Francia, è una storia di donne e di famiglie, intrecciata anche con eventi storici di rilievo, si sviluppa con una particolare attenzione al mondo della moda e dei tessuti. Resta però una narrazione molto lenta, ripetitiva, che più avanzi nella lettura più ti stanca. Interessante l’espediente di nominare ogni capitolo con un diverso tessuto, con poche righe che ne sintetizzano le caratteristiche ed il maggiore uso. Molto bella l’idea iniziale di presentare la stilista come un’artista, che ha un’idea di moda legata alle emozioni e che è capace di creare vestiti unici sui sogni individuali. Lei impara a tagliare tutto ciò che è di troppo, avendo cura dei fili essenziali, l’autrice però infarcisce il libro di un po' troppi dettagli, facendo un po' perdere il filo sul filo essenziale della narrazione.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    02 Aprile, 2023
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Una Lolita non combattiva

Lolita è una commissaria sexy, ironica ed estremamente intelligente che ormai fa parte, a pieno titolo, dei personaggi iconici che popolano la letteratura italiana dei gialli contemporanei. L’incipit di questo episodio fa un accenno ai mesi del lockdown e questo mi ha fatto riflettere sul fatto che anche la narrativa contemporanea, italiana e non solo, molto probabilmente verrà influenzata, nei contenuti e non solo, da questo evento che è stato così epocale e così impattante sulla nostra società. Il caso si dipana fra le problematiche tipiche del nostro profondo Sud, il caporalato, l’immigrazione, lo sfruttamento, la criminalità organizzata. Il tutto intrecciato, come sempre, con le vicende personali della protagonista, sia familiari, sia amorose, sia di amicizia, sia di colleghi, in una girandola di volti che ormai associ agli attori della serie televisiva che è tratta da questi libri. In particolare però in questo episodio non mi è piaciuto però il finale, perché nel rendersi conto che il buon esercizio del ruolo di poliziotto può essere una goccia d’acqua pulita nel mare limaccioso del male, sembra quasi arrendersi. E questa Lolita non combattiva non mi piace.

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Romanzi
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    27 Marzo, 2023
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Rompere le catene

Libro delicatissimo che ci parla di una piaga sociale terribile, lo sfruttamento e la prostituzione minorile nell’est del mondo, in particolare in India. Il libro affronta il sistema delle caste, il giro dei bordelli, il problema dell’HIV, l’importanza della scuola, offrendoci il punto di vista di due bambine che stringono un’amicizia profonda, un legame che si rivela essere più profondo di un legame di sangue. La storia è raccontata con un alternarsi dei punti di vista delle due bambine, poi adolescenti, poi donne. Una storia che è fatta di ricordi, di presente, di futuro. Perchè ogni catena può essere rotta se a prevalere è l’umanità e il bene.

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Romanzi
 
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5.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    06 Marzo, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Questioni di principio

Ove è un anziano un po' fissato, un po' solitario, un po' rancoroso, un po' depresso. Rimasto vedovo, tenta il suicidio, più volte e qualcosa va sempre storto…o forse dritto…Capita sempre qualche evento esterno che lo fa arrabbiare tanto da dissuaderlo. Tutto quello che lui vuole è poter morire in pace, ma nel vicinato arriva una famiglia strampalata, composta da una donna straniera, molto incinta, suo marito, l’imbranato, le due figlie, Sette anni e Tre anni. Una più adorabile dell’altra. E, inconsapevolmente, questa famiglia fa breccia nel suo animo. La vita si rivela più fantasiosa di lui. Lui così ligio alle regole, così ancorato ai suoi principi e così noioso si trasforma da burbero, inquadrato e spigoloso, tanto da sembrare l’uomo più inflessibile del mondo, ad altruista e “aperto”, per quanto possibile. Ove è un personaggio a cui è impossibile non affezionarsi. In copertina viene ritratto di spalle, come tutte le copertine dei libri di questo autore. Però riesci a immaginartelo anche fisicamente. E ci ho visto riflessa anche un po' di me stessa.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    26 Febbraio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Rischiacciata nell'abisso

Psicothriller dal ritmo incalzante, popolato di personaggi che mostrano un volto e poi nella realtà ne hanno un altro. Arrivi a dubitare di tutti, impari a riconoscere il lato oscuro di ciascuno di loro. Però istintivamente ti fidi della protagonista, che soffre di allucinazioni, che tutti considerano pazza, ma che è un’anima buona. La ragione la protegge oscurando il ricordo di una notte terribile. E’ ciò di cui è capace la nostra mente. E’ ciò di cui è capace il tempo. E’ ciò di cui è capace a volte anche il nostro corpo. Proteggerci. Salvarci. Ripararci. Lei si ritrova al centro di una girandola senza fine, che la afferra e la rischiaccia in un abisso. Però, in un crescendo di suspence e di giravolte, le carte in tavola si spaginano ed arriviamo a scoprire la verità in un finale davvero inaspettato.

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Romanzi autobiografici
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    17 Febbraio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Flaner

Prepotente emerge da queste pagine l’amore per l’Italia, l’amore per Napoli in particolare, il calore della città, la sua umidità, il suo dialetto sguaiato. Stile di scrittura meraviglioso, un italiano di rara bellezza, soprattutto considerando il fatto che l’autrice è madrelingua inglese. La storia ci permette di capire Napoli, le sue fragilità e la sua bellezza, facendoci passeggiare per le sue vie in qualità di osservatori. Le pagine trasudano anche l’amore per le lingue, nel loro complesso. Un lato in cui mi sto riconoscendo molto in questa fase della mia vita adulta. Bellissima la pagina in cui viene descritta Spaccanapoli, la sua forma, il suo significato, i suoi simboli. Mi sembrava di essere tornata su quella collina di tanti anni fa da cui per la prima volta ho avuto il piacere di osservare quella ferita, che in realtà è una crepa che trasuda luce.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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5.0
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    29 Gennaio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Lo specchio di te

Ultimo libro di una trilogia che mi ha intrigato ed appassionato, la trilogia degli spettri, in cui i temi centrali sono la giustizia, la realtà e, in questo ultimo episodio, l’identità. Se possibile, quest’ultimo è forse il libro che ho più apprezzato, per la grande capacità dell’autore di raccontare una storia con un ritmo avvincente, con colpi di scena inaspettati, fino all’ultimo respiro, con una capacità stilistica ed un’attenzione umana non comune. Il protagonista, Enrico, si sente fuori asse. Il legame con il suo professore ed il legame con l’assassino del primo libro della serie creano un filo rosso tra i diversi episodi della trilogia, con una delicatezza inaspettata in quadri descrittivi molto truci e violenti. Nel canovaccio di questa storia è centrale la discesa, ovvero l’immersione dell’uomo di legge nella palude dell’assassino, la scoperta dello specchio in fondo alla palude, in cui si riflette anche la propria anima e tutte le proprie paure. Interessantissimo il profilo dell’assassino, regista prima, spettatore poi, preda prima, predatore poi, vittima sempre, soprattutto di se stesso.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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5.0
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5.0
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    22 Gennaio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Lo scultore dagli occhi di cielo

Lo Scultore è il serial killer protagonista di questo thriller al cardiopalma, secondo libro di una serie davvero speciale, tutta ambientata in una Roma anomala, fredda, sotterranea, nascosta, umida, pericolosa. E’ un uomo che insegue le sue paure, uccide i suoi fantasmi, i suoi mostri ed i suoi mostri sono collegati agli antichi miti, tanto che delle sue vittime fa sculture mitologiche, dove nulla è lasciato al caso. Il senso di colpa permea molte parti della storia, sia di quella dell’assassino sia di quella del suo cacciatore e la ricerca del senso dell’equilibrio è un filone intimo, molto interessante da seguire, perché collega anche i libri della serie, permettendoci di entrare molto in armonia con il sentire dei personaggi principali. Indubbiamente di grande rilievo le capacità stilistiche dell’autore.

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Romanzi
 
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2.0
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    10 Gennaio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Scrittura uniforme

Non c’è dubbio che con i tipici romanzi americani io non ho un grande feeling ed anche con questa opera, che ha ottime recensioni da parte del pubblico, io ho veramente fatto una grande fatica ad entrare in sintonia. Il quadro è quello di un’America rurale, un quadro sociale tipico della classe povera americana. Sono presenti tanti elementi tipici di questa popolazione ed anche i personaggi sono assolutamente riconducibili a questo popolo, anche nei particolari descrittivi e familiari che sicuramente non mancano. Io però sento sempre questa scrittura distante, monocorde, piatta e questo influisce indubbiamente sul mio interesse anche nel seguire l’evolversi delle vicende raccontate.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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5.0
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    06 Gennaio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Sceriffa in tacco 12

Lolita è spavalda, Lolita è intelligente, Lolita è sensibile, Lolita è una donna meravigliosa. Sul lavoro ha un istinto eccezionale, nella vita privata è una frana e soffre. Mi ricorda qualcuno…tranne che per i tacchi. Questo ulteriore episodio della serie conferma l’abilità dell’autrice di tessere storie in giallo molto ben costruite, inframmezzandoli con i nastri rosa dell’evoluzione dei rapporti personali ed anche lavorativi dell’ispettrice più sexy del panorama italiano. Il tutto in un’ambientazione nel Sud Italia che dà un calore unico ed il tutto condito dalle ricette all’italiana che la nostra Puglia offre. In particolare in questo libro conosciamo una Bari con un doppio lato, quello magico della Bari storica, chiassosa ed ineguagliabile, ma anche, a soli due passi, quello grigio del degrado, che fa calare una cappa nera su una città colorata di vita, facendoci intingere i piedi in quella melma putrescente che è il mondo della pedofilia.

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Gialli, Thriller, Horror
 
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    02 Gennaio, 2023
Top 10 opinionisti  -  

Un'ombra su Roma

Thriller geniale, che nasce da un profondo dolore personale dell’autore, forse mai superato. Un serial killer lucido, sadico, violento, capace di punizioni impensabili tanto sono cruente, costruisce la costellazione dei suoi omicidi senza lasciare nulla al caso, seminando indizi e seguendo modalità che hanno un ben preciso senso nel suo terribile disegno mentale. Il cacciatore sceglie le prede, ma diventa a sua volta preda di un cacciatore che lui stesso aveva designato come preda nel costruire il suo quadro. Si fa cacciare. Si fa trovare. Ambientato in una Roma rugginosa e post-industriale, ma altrettanto vera della più famosa Roma monumentale, questo thriller così incalzante ci permette di seguire in modo alternato il percorso dell’assassino e quello del commissario Enrico Mancini. Entrambe sono figure solitarie e tormentate, entrambi sono intimamente sofferenti per un dolore che è più forte di loro, uno per averlo vissuto fino all’ultimo respiro, l’altro per aver perso quel respiro. Uno spago invisibile li lega e non sono poi così diversi da come sembra. Opera prima di un autore che continuerò a leggere, anche perché in questo libro assistiamo anche alla costituzione di una squadra che sarà chiamata a risolvere altri casi. E’ l’inizio di una serie ed è un inizio che lascia senza parole.

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