Dettagli Recensione

 
Il ragazzo contro la guerra
 
Il ragazzo contro la guerra 2022-10-16 18:53:02 AndCor
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
AndCor Opinione inserita da AndCor    16 Ottobre, 2022
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il viaggio lungo il fronte di guerra (e di pace)

Pakistan, anno 2001: mentre l'Occidente assiste alla controffensiva statunitense dopo il devastante attentato delle Torri Gemelle, Yanis, che significa 'dono del Signore', è il nome di un bambino di origini afghane la cui prima parola che pronuncia a un anno di età è 'jung', il rumore della guerra. Proprio jung gli ha portato via per sempre casa e famiglia, provocandogli uno shock tale da perdere l'uso della parola per tre lunghissime primavere, finché a soli undici anni decide di partire per l'Europa. Un viaggio alquanto complicato che parte dall'anonimo villaggio di Barak e che vede nella catena montuosa dell'Hindu Kush il primo di una serie di ostacoli che culmina con un gravissimo incidente sul Tirich Mir.
Yanis perde i sensi, forse l'uso delle gambe e quasi tutte le speranze, ma ancora non sa che la sua vita sta per cambiare per sempre.

E' attraverso gli occhi innocenti di un bambino che l'io narrante di questo straordinario romanzo di formazione (con illustrazioni di Ernesto Arlende) presenta la guerra nelle sue ingiustizie e nella sua spietata insensatezza. Un protagonista (neanche troppo) fittizio le cui gesta si intrecciano alla realtà di Gino Strada, il medico dalle scelte radicali e rivoluzionarie che ha fondato l'associazione Emergency nel 1994. Si racconta di lui attraverso una serie di aneddoti e testimonianze, dall'infanzia milanese fatta di 'rane del Naviglio della Martesana' e di 'amici e amore al liceo classico' alle specializzazioni nelle università di Pittsburgh e Stanford fino ai viaggi "missionari" in quel di Quetta e di Kabul attraverso un percorso angusto e disagevole.
Esattamente come quella Via della armi, tra devastanti mine e violenti colpi di mortaio, che Yanis lascia alle sue spalle.

Nelle ultime pagine, una strofa di 'Auschwitz' di Guccini e i trenta articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani rappresentano il giusto e preciso compendio a un libro sognante, giusto e speranzoso.
Perché 'A volte basta una piccola buona notizia per far scordare le grandi brutte notizie'.

'A chi crede nella giustizia rimane la possibilità di trasformare i propri sogni in realtà, di infischiarsene dei mostri che hanno perso la coscienza, di non credere che debba per forza essere così per tutti e di non dimenticare la propria dignità.', quella 'dignità, che come diceva mio papà vuol dire avere gli occhi buoni per vedere la bellezza nei posti in cui va a nascondersi.'.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"Un anno sull'Altipiano", di Emilio Lussu.
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione, Andrea. Non ho mai letto l'autore, ma la tua valutazione m'incuriosisce.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le avventure di Cipollino
Il ragazzo contro la guerra
Bambini perfetti
Cosplay girl
Di impossibile non c'è niente
Fabbricante di lacrime
Le domande di Emma
Uno spazio senza tempo
Anomalya
La seconda avventura
Il cinema
La notte delle malombre
Le belve
La bambinaia francese
Trilogia delle ragazze
Casa Lampedusa. Semplicemente eroi