Dettagli Recensione

 
Il giornalino di Gian Burrasca
 
Il giornalino di Gian Burrasca 2022-08-22 01:50:09 Laura V.
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Laura V. Opinione inserita da Laura V.    22 Agosto, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Incompreso e vittima degli eventi

Pubblicato più di un secolo fa, "Il giornalino di Gian Burrasca" rientra a pieno titolo in quel genere di letteratura, destinata a un pubblico giovanile, che dall’Ottocento in poi, ebbe grande diffusione e fortuna. Si pensi alle avventure di Pinocchio di Collodi e a quelle di Ciuffettino di Yambo.
Anche Vamba, al secolo Luigi Bertelli (1860-1927), proprio come i due autori citati, era uno scrittore toscano; questo libro, uscito dapprima a puntate su una rivista per ragazzi, gli diede notevole fama e si rivelò un successo non soltanto in Italia. Tra queste pagine, la vicenda viene narrata in forma di diario e chi scrive in prima persona porta il nome di Giannino Stoppani, detto in famiglia Gian Burrasca a causa delle reiterate birbanterie che, una dietro l’altra, finiscono per costellare un’infanzia vissuta molto intensamente e senza possibilità alcuna di annoiarsi. Un vero tormento per i genitori e le tre sorelle più grandi, ma anche per gli altri parenti, inclusi quelli acquisiti! Ovunque vada e si giri, il bambino – di estrazione borghese – riesce a fare danni certi, mostrando una naturale e insanabile propensione a cacciarsi nei guai e a combinarne, come si suol dire, di tutti i colori, tant’è che qualcuno, a un certo punto della storia, gli urla contro quanto lui sia “peggio di Tiburzi”, il famoso brigante maremmano dell’Ottocento. Il padre prende così la decisione di schiaffare il figlio in collegio e poi, dopo ulteriori disastri, medita addirittura di rinchiuderlo in una casa di correzione. Ma Giannino si reputa incompreso e vittima degli eventi poiché agisce spesso a fin di bene, convinto che verità e giustizia debbano sempre trionfare; in effetti, diverse sue considerazioni stupiscono non poco in bocca a un ragazzino di nemmeno dieci anni e non mancano di mettere in luce la costante ipocrisia del mondo degli adulti.

"[...] Ma l'esperienza, purtroppo, mi avvertiva che i piccini, di fronte ai più grandi, hanno sempre torto, specialmente quando hanno ragione. [...]"

Fa da sfondo a questa narrazione molto movimentata e divertente, di ambientazione toscana (a eccezione di una parentesi romana), l’Italia d’inizio Novecento, quando le idee socialiste circolavano pian piano nella società (uno dei due cognati di Giannino ambisce a diventare deputato proprio con il partito socialista) e così pure le automobili e altre modernità dei nuovi tempi; la Grande guerra non aveva ancora fatto capolino nel vecchio continente stravolgendo la vita di tutti né si preannunciava il disastro dei decenni successivi al conflitto.
Una prosa scorrevole e coinvolgente seppur a distanza di oltre cent’anni, quella di Vamba. Una trama ricca di episodi scoppiettanti (è proprio il caso di dirlo!), alcuni dei quali particolarmente esilaranti e memorabili, nonché di personaggi d’ogni risma. Una lettura gradita tanto ai più giovani quanto agli adulti; del resto, fu lo stesso autore a dedicare l’opera “ai ragazzi d’Italia… perché lo facciano leggere ai loro genitori”. Un classico che sarebbe davvero un gran peccato perdersi!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
81
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Chissà che effetto mi farebbe letto adesso?
In risposta ad un precedente commento
Laura V.
25 Agosto, 2022
Segnala questo commento ad un moderatore
Spesso, durante la lettura, io ho riso di gusto! :DDD
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Le avventure di Cipollino
Il ragazzo contro la guerra
Bambini perfetti
Cosplay girl
Di impossibile non c'è niente
Fabbricante di lacrime
Le domande di Emma
Uno spazio senza tempo
Anomalya
La seconda avventura
Il cinema
La notte delle malombre
Le belve
La bambinaia francese
Trilogia delle ragazze
Casa Lampedusa. Semplicemente eroi