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Bambini rottamati
Leo e i suoi compagni vivono un momento tanto atteso: partono in treno per il campo estivo, finalmente una vacanza senza genitori, liberi e spensierati. Purtroppo quando arrivano a destinazione, si ritrovano in un vecchio capannone isolato, senza la possibilità di fuggire. In realtà sono stati rottamati dai loro genitori, poiché difettosi...
Si può chiedere ad un bambino di essere PERFETTO? Ci si può provare, ma se i tentativi falliscono, non resta che rottamarlo al più presto, farlo a sua insaputa e riscrivere una nuova vita come genitori. Con il denaro si può addirittura acquistare un figlio e farselo recapitare a casa come un pacco con tanto di istruzioni: grande ironia sul consumismo di oggigiorno e sulle difficoltà dei genitori che, idealizzando i propri figli, rimangono insoddisfatti e frustrati.
L'autrice ci invita alla riflessione: è meglio un bambino programmato per essere ubbidiente che risponda alle infinite aspettative dei genitori o un cuore vero capace di emozionarsi e di abbracciare mamma e papà?
Leonardo, Rachele e Petunia riservano sorprese in quanto sono bambini dalle mille risorse, ci stupiscono ancora una volta, con la loro resilienza e coraggio.
Due i livelli di lettura: in superficie una storia divertente e disincantata, che farà sognare i piccoli lettori. Ad un livello più profondo, una trama che fa riflettere su quanto l'imperfezione sia un valore che rende unico e speciale ogni bambino.