Dettagli Recensione
Cipì, Passerì & Friends.
«”Chi ha vinto la lotta?”
“Nessuno”.
“Anche le altre volte?”
“Sempre”.
“E Perché fanno così?”
“Chi lo sa?»
Cipì. Cipì. Cipì. Passerì. Passerì. Passerì. Due piccoli uccellini che circondati da tanti amici sono protagonisti di molteplici avventure. Non aveva ancora le piume Cipì, quando ha iniziato a desiderare di esplorare il mondo, quando è caduto nel grande fondo dal buco nero, e le aveva da poco messe quando ha decido di verificare se il grande “animale coi baffi e gli artigli invisibili” gli artigli li avesse davvero, (perché lui proprio non li vedeva!), ed ancora, aveva da poco imparato a volare quando ha conosciuto il grande pericolo di “Lui”, l’uomo, colui che ci guarda minaccioso per ucciderci, nonché la sua Passerì. E il “Signore della notte”? Chi si cela dietro l’oscura figura che attira i più nella sua tana?
Una storia, quella narrata da Mario Lodi, che è nata in una scuola di campagna a seguito di un’esperienza educativa diversa dal solito, diversa dall’attenersi al manuale, al programma di studio. Maestro e ragazzi imparano ad osservare, imparano a guardare con attenzione i passerotti che hanno nidificato al di là del vetro. Ed attraverso questa descrizione frutto di un’accurata analisi, il risultato non poteva che essere quello di identificarsi con l’animale e rappresentare, attraverso le sue vittorie e sconfitte, quelle che sono le vittorie e le sconfitte di ognuno di noi nella crescita e nella vita quotidiana.
Un libro di una dolcezza assoluta, di grande carattere istruttivo poiché intriso di valori autentici ed emozioni profonde tangibili con mano, un testo capace di sviluppare la fantasia. Imperdibile.
«”Chissà però fin quando dovremo aspettare”.
“Ci vuole pazienza” – rispose Passerì, – “chi è nel giusto deve sempre aspettare”.»
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