Dettagli Recensione
E anche il secondo è andato!
Cosa succede ad un lettore quando fuori piove?
Sta a casa e legge un libro fino a tarda notte.
Ho concluso questa mattina il secondo libro della trilogia di Scarlett e a fatica ho represso sbadigli convulsi che mi assalivano ogni trenta secondi.
Mi dispiace dover recensire male un libro soprattutto se è di una scrittrice italiana ma sembra un esercizio di scrittura, quelli che si fanno all'inizio per capire se effettivamente siamo in grado di scrivere.
La scrittura scorrevole è l'unica cosa che permette al lettore di non annoiarsi completamente ma per quanto riguarda la storia, nemmeno i colpi di scena mi hanno convinto.
Scendiamo nel dettaglio.
I dialoghi: Davvero? Sembrano presi pari pari dai baci perugina e sono così scontati che non sembrano neanche reali.
Ogni volta che Scarlett apre bocca sviscera frasi tipo: "ti prego restiamo insieme per sempre altrimenti la mia pelle verrà squarciata dal dolore lancinante del ricordo tuo."
Sbaaaaaaaaadiglio.
Anche quando parla a sua madre parla per metafore.
Vi sfido a farlo ogni giorno e ogni santo momento.. Credetemi, vi riempirete di nemici in men che non si dica!
Inoltre ho trovato altre similitudini con Twilight:
Ofelia che si trasforma in pantera e che se sta troppo nel suo aspetto animale rischia di perdere la sua parte umana.
Scarlett che fa la furbetta con Vincent e rompe amicizie.
Mikael che la perdona perché senza di lei non può stare.
Mikael che la va a trovare mentre dorme.
No dai.
Per favore.
Rimango basita dal successo ed i consensi di questa saga.
Ormai la meritocrazia è un utopia bella e buona!
Credo che la capacità di uno scrittore sia anche quella di rendere tutto "reale" ma qui si sente che è tutto costruito, non so se mi spiego...
Dovrebbe trasmettere delle emozioni, far venire le farfalle nello stomaco e dovrebbe far sognare...
Boh.
Delusa!
Buona lettura.
Rebecca