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Non avrò più paura
 
Non avrò più paura 2013-03-20 20:35:52 Pia Sgarbossa
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Pia Sgarbossa Opinione inserita da Pia Sgarbossa    20 Marzo, 2013
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QUANDO LA VITA DA' UNA SECONDA OCCASIONE.

Cosa rappresenta per ognuno di noi la nostra famiglia? Ci consideriamo parte dei nostri genitori...siamo come loro ?...o siamo noi...semplicemente noi?
Concetta, per tutti Pupetta, è una ragazzina di quattordici anni che vive in un paese del sud ; la sua famiglia vive nella povertà, nell'ignoranza e nella violenza quotidiana...lei ha tre fratellini e una sorella che è stata affidata ad un'altra famiglia e che a malapena ricorda.
Per problemi economici non può conseguire la terza media e va a lavorare presso una signora come aiutante e per compagnia.
L'unico momento di svago che può vivere , avviene quando si reca a fare la spesa al mercato, dove può conoscere un ragazzo, col quale condivide qualche momento di serenità e al quale confida una sua particolare paura.
Si, perchè lei non è libera nemmeno di poter provare dolore, tale è il suo timore di non essere capita.
Nella sua nuova camera la ragazza trova dei libri, che può leggere e che le regaleranno dei momenti di serenità.
Pupetta si confida sempre in un diario, ad un'amica immaginaria , Nina.
La ragazza dopo una particolare esperienza, comincia a cambiare e vedere la sua vita in modo diverso.
Presto si prospetta la possibilità di spostarsi al nord insieme alla signora.
Pupetta capisce che la vita le dà un'altra possibilità...e ripensa a ciò che ha avuto. E' consapevole di tutto quello che le è mancato, ma parte decisa di portare con sè solo i ricordi più belli...i genitori...tutta la famiglia...l'amico Pino...e soprattutto Nina...la sua intima amica...Non importa se si tratta di un solo ricordo bello...lei vuole con sè solo i momenti di gioia, per poter vivere intensamente una nuova nascita, che le viene concessa.
Un libro che mi ha portato a riflettere in merito a quelle famiglie che non garantiscono un ambiente ideale di crescita sana ed equilibrata per i ragazzi...a cosa provano questi ragazzi che vivono esperienze così forti e difficili di vita.
E penso anche alla ricchezza che ricevono tutti coloro che hanno la fortuna di amare la lettura, grazie alla quale possono trovare nuovi orizzonti , nuovi modi di pensare per affrontare in modo diverso la vita, senza aver più paura...
Pia

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi sta a cuore la sofferenza degli altri.
A chi sa che non tutti nascono nella fortuna.
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Commenti

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Deve essere un libro interessante. Una sola domanda: in che periodo è ambientato?
Bella Pia! Sempre uno sguardo attendo nei confronti dei nostri giovani... che sono un dono prezioso da custodire!
grazie Pia per arricchirci con la conoscenza di titoli nuovi e meno conosciuti!
talvolta sono proprio questi libri a regalarci emozioni inattese....
Bella recensione Pia e sempre ottimi spunti di riflessione! Merci!

21 Marzo, 2013
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Cara Pia, dalla recensione trapela tutta la tua professionalità e attenzione ad una realtà che talvolta fingiamo di non vedere....brava!!!
@ Glicine (Francesca), Silvia71 ,Robbie: grazie mille.
@ Marcella: apprezzo di cuore quanto mi hai detto.
@ Silviat : nella lettura non compare una collocazione nè temporale nè spaziale ( a parte Sud). Ti posso comunque dire che ilo libro è stato stampato nel 2004.
Pia
...credevo di trovarmi di fronte ad una denuncia di lavoro minorile...ma il lavoro in questione è stata per me una vera e gradita sorpresa...
Bella recensione Pia, ho finito da poco "l'amore graffia il mondo" di Ugo Riccarelli che nella parte iniziale affronta le tematiche che sono esposte anche nel tuo. Mi fa piacere che venga fuori questa problematica del padre padrone castrante, credevo che fossero cose superate , ma mi sbagliavo. Ciao e buone letture
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