Dettagli Recensione
L'istinto materno
E’ un giallo di equivoci e di segreti. Inizia in sordina, per poi crescere e aumentare via via la tensione fino a sciogliersi nel finale. Sullo sfondo c’è un rapporto complicato tra madre e figlia, reso difficile dagli eventi della storia della loro famiglia, dal rancore di una e dal silenzio dell’altra. In tutto il romanzo è forte l’atmosfera del ricordo, il sapore di nostalgia e la lentezza che comporta l’invecchiare. Ci sono personaggi dal doppio volto che sembrano i protagonisti, ma non li sono, perché i veri “attori” di rilievo sono i sentimenti, i legami familiari, gli intrecci pericolosi, il senso e l’istinto materno. Letto in questa chiave è un buon romanzo. Letto “solo” come giallo, si rischia di perdere il sapore più buono di queste pagine.