Dettagli Recensione
Trilogia Iris, vol. 1
“Iris. Fiori di cenere” è il primo libro di una trilogia fantasy YA made in Italy, ha una trama originalissima e convolgente che riesce egregiamente a distinguersi dalla scena fantasy e urban degli ultimi anni. Thara, la protagonista in prima persona del libro, è una diciassettenne che soffre di una strana forma di narcolessia e con dei particolarissimi occhi viola. Nonostante abbia sempre pensato di essere “diversa” dagli altri suoi coetanei non avrebbe mai immaginato che il profumo degli Iris, i suoi fiori preferiti, sarebbe stato in grado di trasportarla nel sonno in un mondo parallelo, il Cinerarium, un mondo grigio dove gli oggetti bruciati sembrano risorgere dalla cenere. E' lì che farà conoscenza di Nate, apparentemente l'unico abitante del Cinerarium, un ragazzo senza memoria che tenta disperatamente di uscire dal quel luogo monocromatico e triste. L'avventura di Thara avrà così inizio tra Cinererium e mondo reale, alla scoperta delle sue origini, delle origini di Nate e alla scoperta di altri curiosi personaggi che popolano entrambi i mondi. Tra le caratteristiche positive di questo romanzo c'è sicuramente la trama, che mi è veramente molto piaciuta ed è stata capace di coinvolgemi fino alla fine. Un plauso va al giovanissimo autore Maurizio Temporin, che a mio avviso ha una fantasia eccezionale ed è stato capace di ricreare un mondo fantastico collegato ad un mondo reale in maniera davvero credibile usando il binobio già sfruttato del mondo dei vivi & mondo dei morti, ma arricchendolo di novità interessanti e uniche. Devo ammettere però che ho trovato qualche piccola pecca nello stile di scrittura: è molto scorrevole ma un po' acerbo e i personaggi appaiono un po' stereotipati e con poco spessore. Ma non è un difetto insuperabile, e spero che l'autore sappia maturare il suo stile di scrittura e migliorare questo aspetto nei prossimi libri, che sono curiosissima di leggere.