Il richiamo del cuculo Il richiamo del cuculo

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ALI77 Opinione inserita da ALI77    24 Mag, 2020
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UN GIALLO "CLASSICO"

Questo è il primo libro che leggo di J.K. Rowling e non sapevo cosa aspettarmi.
La scelta di utilizzare uno pseudonimo maschile non dà fastidio, in quanto si differenzia dalla famosa saga fantasy che l'ha resa famosa.
Se pensiamo che in passato molte autrici inglesi sceglievano uno pseudonimo maschile per riuscire a fare pubblicare un loro libro, ora viene da sorridere il fatto che la Rowling per pubblicare un giallo, abbia dovuto ricorrere ad un nome maschile.
E' sempre apprezzabile che un autore si metta in gioco con un altro genere letterario, certo ha fatto un salto nel vuoto, poteva rimanere nel fantasy che l'ha resa celebre in tutto il mondo, ma se non rischia adesso che se lo può permettere, quando lo avrebbe potuto fare?
Il romanzo ci catapulta subito all'interno della storia, descrivendoci la scena iniziale e il ritrovamento del corpo di Lula Landry, una famosa modella.
Ad indagare sul caso sarà Cormoran Strike, ex veterano di guerra che ha combattuto in Afghanistan e Robin Ellacott, giovane donna di 25 anni, che diventa assistente di Strike grazie ad un lavoro temporaneo per un'agenzia interinale.
Cormoran è in un momento difficile della vita, la sua agenzia investigativa è in fallimento, si è separato dalla sua fidanzata.
E' il fratello di Lula che chiede a Strike di indagare sulla sua morte che è stata archiviata come suicidio.
Al di là della costruzione della trama del giallo, credo che l'autrice abbia un'ottima penna, il suo stile è molto scorrevole, ma in alcuni punti la storia si dilunga troppo su dettagli che non sono così importanti e il romanzo poteva essere sicuramente più corto.
La coppia investigativa formata da Strike e da Robin funziona e si compensano, la donna è perspicace, intelligente e si rivela un'ottima assistente.
Per quanto riguarda il giallo lo possiamo definire "classico" oppure molto semplice, non ho visto così tanti colpi di scena come mi sarei aspettata, forse in questo primo libro manca qualcosa che dia quell'emozione in più al lettore.
Come dicevo prima il libro si lascia leggere perché l'autrice è brava nel descrivere gli avvenimenti e anche nel raccontare i personaggi facendoceli conoscere a poco a poco, ma ritengo che sia comunque una storia troppo lunga.
Questo è il primo libro dedicato alle indagini di Cormoran Strike, mi sento di consigliare il romanzo a chi ama i gialli tradizionali, io invece rimango indecisa se continuare o meno la serie.

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Fanny Julie Opinione inserita da Fanny Julie    17 Dicembre, 2017
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Un giallo a tinte "hogwartsiane"

Per me non è mai semplice parlare di J.K. Rowling, un'autrice la cui opera e i cui temi sono allo stesso tempo estremamente semplici da comprendere, eppure incredibilmente complessi e sfaccettati. Sono cresciuta leggendo la saga di Harry Potter, eppure non riuscirei mai a spiegare bene a parole che sensazioni mi hanno regalato quei sette libri, cosa esattamente di quelle pagine riesca sempre a stregarmi e a coinvolgermi così tanto nella storia.
Ecco, con questo libro ho rivissuto parte di quell'incantesimo che solo J.K. Rowling sa tessere. Nel "Richiamo del cuculo" c'è molta più magia e filosofia "potteriana" di quanto si possa credere a una prima lettura.

Protagonista del libro è Cormoran Strike, veterano della guerra in Afghanistan e investigatore privato dal passato complicato. Strike si trova in una situazione economica abbastanza precaria, dato che oltre a non ricevere offerte di lavoro è anche pieno di debiti e creditori petulanti. E non se la passa troppo bene neanche sentimentalmente, da quando ha deciso di rompere con la sua storica fidanzata Charlotte ed è stato cacciato da casa sua, per cui è costretto a dormire in ufficio, con sacco a pelo e lettino da campo.
Finchè alla sua porta non bussa John Bristow, con un'incarico e la promessa di una ricompensa tale che sarebbe in grado di risolvere tutti i suoi problemi finanziari in un colpo solo. Una vera manna dal cielo per Strike, ma non si tratta affatto di un caso semplice: l'investigatore deve scoprire chi ha ucciso la top model Lula Landry, sorella adottiva di Bristow, nonostante la polizia abbia già risolto il caso e lo abbia schedato come suicidio.
Con l'aiuto della segretaria Robin Ellacott, Strike dovrà destreggiarsi nell'alta società di Londra, dove nessuno è disposto a essere sincero fino in fondo e dove l'unica cosa che interessi davvero le persone sono i soldi, fino a scoprire la verità su Lula Landry e la sua storia.
Non posso dire di essere un'amante del genere giallo, ma confesso che questo libro ha saputo tenermi incollata alle pagine per giorni. Non contiene molta azione perchè semplicemente la Rowling non ha bisogno di inserire inseguimenti, sparatoie o altri stratagemmi per movimentare una trama. E' la sua bravura a tratteggiare i personaggi a orchestrare la storia.
Eppure, tornando un attimo a Harry Potter, non ho potuto fare a meno di notare la ricomparsa di alcuni schemi tipici della saga di Hogwarts all'interno del "Richiamo del Cuculo". Strike mi ha ricordato Silente: il suo modo pacato di porre le domande e le sue azioni alla fine del romanzo lo ricordano per molti versi. Anche Robin somiglia alla sorella maggiore di Hermione, vulcano di trovate geniali, un vero deus ex machina per Strike. E un certo personaggio, che non menziono per evitare spoiler, a ben vedere è la fotocopia esatta di Severus Piton...
Questi aspetti, a me già familiari, hanno contribuito a farmi piacere il romanzo: era come se già conoscessi molti dei suoi protagonisti, oserei dire che sia stata quasi una rimpatriata nel mondo di Harry Potter. Ma allo stesso tempo è proprio questo il punto debole della storia: la Rowling non ha creato i suoi personaggi ex novo, ma sembra quasi abbia ripreso i personaggi della saga e li abbia catapultati a indagare per le strade di Londra.
Sebbene non sia un libro perfetto, non posso dire che non sia ben congegnato e ben scritto. Dopotutto, la Rowling non è nuova al genere giallo, infatti a ben vedere cosa sono i primi libri di Harry Potter se non gialli per ragazzi?
E a chi si lamenta dello stile, risponderei che questo è semplicemente il modo di scrivere della Rowling: prendere o lasciare. Io sono contenta di vedere che la scrittrice che ho amato da bambina è ancora in grado di rapirmi e trasportarmi via, in un'altra città, in un altro Paese, e coinvolgermi nelle indagini sull'omicidio di "Cuckoo".

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A chi è nuovo nel genere giallo, chi ha letto Harry Potter e la Pietra filosofale, Harry Potter e la camera dei segreti, Harry potter e il prigioniero di Azkaban
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Mian88 Opinione inserita da Mian88    09 Gennaio, 2017
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Un tipico giallo all'inglese.

Londra. Cormoran Strike, robusto e peloso gigante di 1.90 cm, reduce di guerra mutilato – ha perso una gamba –, investigatore privato alla deriva nonché neosingle poiché separatosi dalla storica fidanzata Charlotte, viene ingaggiato da John Bristow, facoltoso avvocato, per indagare sulla morte di Lula Landry, modella apparentemente suicida, venuta a mancare tre mesi prima. Bristow, adottato come la ragazza, non è affatto convinto di detto decesso, a suo dire, infatti, la sorellastra sarebbe stata brutalmente uccisa e la polizia non avrebbe condotto le indagini necessarie per giungere alla risoluzione del caso. Contemporaneamente la “soluzioni temporanee”, agenzia interinale, fornisce all’ax agente, una segretaria, Robin, che si rivelerà essere non solo estremamente efficiente ma anche altamente ingegnosa. Sarà difficile per i due, allontanarsi, la complicità lavorativa che si instaura e la riservatezza dell’apprendista, si dimostreranno essere caratteristiche insostituibili.
Robert Galbraith, alias Joanne Kathleen Rowling, si cimenta con “il richiamo del cuculo” con un genere completamente diverso rispetto a quello del filone magico a cui siamo abituati. Quello che ci troveremo davanti, pertanto, leggendo delle avventure di Strike e Robin, è un qualcosa di estremamente lontano dalle avventure del celebre maghetto che ha consacrato la fama dell’autrice. Le atmosfere descritte ricorderanno in parte quelle tipiche dei gialli inglesi e le vicende si susseguiranno portando alla ricostruzione, passo dopo passo, lentamente e senza fretta, di un intreccio narrativo solido e ben strutturato. La scrittrice si concentra più che sui colpi di scena, sui particolari, sui dettagli. Il lettore è indotto a porre l’attenzione su ogni parola che viene pronunciata dai vari protagonisti perché inconsciamente si rende conto che è tramite queste affermazioni che la matassa sarà sbrigliata.
Avvalorato da una scrittura semplice, fluente ma accattivante, il romanzo si presta a più interpretazioni ed è capace di attrarre senza difficoltà gli amanti del genere. Non indimenticabile, una buona prova da cui è possibile aspettarsi un successivo episodio altrettanto gradevole.
Adatto a chi cerca un libro non impegnativo, di facile scorrimento, con una buona trama e un finale che non delude.

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sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    31 Ottobre, 2016
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Non solo maghetti

Premetto che non avrei letto questo romanzo se avessi capito prima che Galbraith e la mamma di Harry Potter sono la stessa persona. Sì, lo ammetto, ho dei pregiudizi e non sono un'appassionata del maghetto più famoso dell'editoria. Comunque, grazie alla mia ignoranza ho scoperto un'autrice ed un libro che mi sono piaciuti. Chissà che non decida di dare un'occhiata anche ad Harry.
Veniamo al libro in questione. Il protagonista è un detective privato, ex militare con una protesi ad un gamba, cacciato di casa dalla fidanzata, pieno di debiti ed a corto di clienti. Gli capitano un colpo di fortuna e qualcosa di strano. Il primo è l'arrivo di Robin. una segretaria mandata da un'agenzia di lavoro interinale con capacitò decisamente al di sopra di quelle a cui Strike è abituato. La seconda è l'arrivo nel suo scalcinato ufficio di un avvocato di successo che gli chiede di indagare sulla morte della sorella. Si tratta di Lula una modella che secondo la polizia si è suicidata gettandosi da una finestra. Il fratello ritiene invece che le indagini siano state troppo affrettate. Strike accetta il caso e con metodo, calma fortuna e perspicacia porta a termine il suo lavoro anche se in modo diverso da quello che il cliente avrebbe voluto. Mi sarei risparmiata l'epilogo: scontato e banale, ma capisco la necessità di preparare il terreno agli episodi successivi. Dopotutto parliamo di una scrittrice seriale.
In questo romanzo inutile cercare azione, suspance o colpi di scena clamorosi. Ha comunque la capacità di catturare il lettore, è credible e gradevole da leggere. Stridente, ma interessante la descrizione dei vari mondi che si incrociano nei quartieri di Londra. Realistica l'equa distribuzione di vizi e di virtù tra i vari strati sociali

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Minuscola Opinione inserita da Minuscola    26 Mag, 2015
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Un giallo spento

Un giallo un po' sbiadito. Della Rowling ho amato Harry Potter e Il seggio vacante, ma questo giallo non mi è piaciuto..no, no!
Bene lo stile, piacevole ed incalzante, belle le descrizioni dei luoghi, ma di Robin, l'assistente di Cormoran, non c'è stata profondità.
Psicologia dei personaggi quasi niente!
Una delusione la trama, mi è sembrata banale e quando ho capito -DA SUBITO- chi fosse l'assassino...mi son detta: no, non può essere, non sarà mica così banale!
E invece sì!
Il giallo non è il mio genere d'accordo, ma ci avrei messo più fantasia!

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MATIK Opinione inserita da MATIK    04 Gennaio, 2015
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Il richiamo del cuculo.

"Felicità perfetta non esiste."
Un buonissimo giallo per la nostra J.K.Rowling che usa lo pseudonimo di Robert Galbraith, una modella precipita dal balcone di casa sua, dopo le indagini del caso viene dichiarata morte per suicidio. Il fratello della vittima ingaggia un investigatore privato Cormoran Strike, perchè non accetta l'idea che sua sorella cosí bella, famosa e ricca abbia deciso di voler porre fine alla propria vita. Cormoran insieme alla sua brillante assistente Robin inizia a ricostruire le ultime ore di vita della modella Lula Landry, scopriranno un mondo, quello della moda, apparentemente dorato e perfetto, costellato da arrivisti, falsi, bugiardi e approfittatori. Ci sará il colpo di scena finale, quando verrá scoperto l'assassino che non ci si aspetta.
La J.K.Rowling ha confezionato per noi un buon giallo, pagina dopo pagina vogliamo scoprire: chi é che mente e chi é che dice la veritá, chi é il buono e chi é il cattivo, chi ha amato e chi ha odiato la protagonista fino ad ucciderla e per quale motivo: i soldi, un tradimento, un ricatto ecc.; un libro che si legge bene perchè il modo di scrivere é impeccabile, la storia divertente ed intrigante.
I personaggi sono ben descritti e delineati, ho amato l'investigatore Cormoran Strike, eroe dell'esercito in Afghanistan, in congedo per la perdita parziale di una gamba a causa dello scoppio di una bomba, in un agguato, un uomo intelligente, astuto, capace di saper far parlare la gente che interroga, plasmandosi con l'interlocutore che si trova davanti. Simpatica e interessante anche la sua assistente Robin, capace di capire al volo quello che é necessario fare per il bene dell'indagine e del suo capo.

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Per chi ama i gialli e la scrittrice del maghetto più famoso al mondo!!!
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violetta89 Opinione inserita da violetta89    28 Novembre, 2014
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j.k., Finalmente!!

Faccio mea culpa, poiché inizialmente non sapevo che, anche se sotto pseudonimo, J.K. Rowling avesse scritto un altro libro, ma appena l'ho scoperto, sono corsa ai ripari e l'ho letto tutto d'un fiato!
E' un giallo molto intrigante che parte piano e via via aumenta il ritmo con il passare delle indagini e la scoperta di nuovi tasselli fino a compilare il puzzle finale, ovviamente inaspettato e spiazzante. Si indaga nell'ambito della moda e delle famiglie ricche di Londra, dove si intrecciano intrighi familiari, scoop scandalistici e un mondo finto e ipocrita. Insomma ne vuoi sapere sempre di più e non fai altro che divorare pagine per saziare la tua curiosità.
Il protagonista, l'investigatore privato Cormoran Strike, mi ha ispirato sin da subito simpatia anche se la sua storia e il perché del suo carattere ombroso, non si sa subito ma si scopre poco a poco con lo scorrere delle pagine. Ho trovato molte somiglianze tra lui ed Harry Potter, entrambi anche se per motivi diversi, solitari ed esclusi dagli altri, allo stesso tempo noti e conosciuti a tutti, per ragioni di cui entrambi farebbero volentieri a meno. Avendo adorato Harry, non poteva che essere lo stesso con Cormoran.
Assolutamente un libro che consiglio se volete leggere un buon giallo, ben costruito e ben scritto. Io sento già la mancanza di Cormoran e della sua segretaria Robin, non vedo l'ora di leggere "il baco da seta"!

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gialli intriganti
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diogneto Opinione inserita da diogneto    18 Settembre, 2014
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Strike!

Lo stile coinvolgente ti porta a leggere di volata questo bel giallo scritto da
Robert Galbraith, pseudonimo della famosa autrice che ha incantato tutto il mondo con il maghetto dalla cicatrice sulla fronte J.K.Rowling, anche se, alla fine, ti ritrovi ad aver attraversato una storia un po' scontata e non molto originale con intrighi famigliari che ti portano, in alcuni momenti, a perdere il filo della vicenda.

Interessante la vicenda personale del nostro investigatore privato e della sua assistente interinale! Un passato misterioso fa capolino durante il romanzo ma lascia aperto, al lettore curioso, numerosi sviluppi nel seguito che vedrà la luce a breve.

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Belmi Opinione inserita da Belmi    03 Settembre, 2014
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Giallo con pochi colpi di scena ma molto piacevole

Il richiamo del Cuculo è stato scritto da Robert Galbraith che in realtà è uno pseudonimo utilizzato dalla Rowling, la scrittrice di Harry Potter.

Un giallo un pò insolito nel suo genere. Il libro è scritto veramente molto bene, la trama entra subito nel vivo nelle prime pagine, per poi dilungarsi sulle indagini.
Le indagini non vengono seguite dalla polizia, che ormai ha archiviato il caso qualche mese prima ritenendolo un suicidio, ma sono portate avanti da un investigatore privato ingaggiato dal fratello della vittima.
L'investigatore privato, protagonista della storia, è Cormoran Strike, davvero un bel tipo.
Alto un 1,90 m, ex militare, figlio illegittimo di un star, incasinato con il lavoro e l'amore. Si ritroverà ad dover far luce su molti indizi un pò contrastanti fra loro; a fargli da spalla ci sarà la sua segretaria Robin.
Si sarà davvero suicidata la super modella Lula?

Intrigante, mi ricorda un pò i gialli di una volta, in cui più che i colpi di scena, la fanno da protagonista i piccoli dettagli, costringendoti a ricordarti volta volta cosa dicono i vari intervistati.
L'investigatore Strike più che un peso alle parole lo dà al linguaggio del corpo perché le persone possono mentire con le parole, ma difficilmente lo possono fare con il resto del corpo.

Lo consiglio a chi cerca un buon libro, lo sconsiglio a chi è amante dei gialli con grossi colpi di scena, anche perché prima di vedere un pò di azioni dovrete aspettare la fine...

Buona lettura!

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Rebecca la prima moglie
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AndCor Opinione inserita da AndCor    11 Agosto, 2014
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Morte, vizi e virtù dei quartieri 'in' di Londra

Lula Landry, top model 23enne di fama mondiale, perde la vita dopo essere precipitata dalla finestra del suo appartamento nel quartiere londinese di Mayfair. La Polizia, data l'assenza di prove e il passato cupo e tormentato della giovane, archivia superficialmente il caso come il più classico dei suicidi. Una tesi che convince i vari media locali attirati dalla cassa di risonanza che unisce perversamente il termine 'gossip' all'intera vicenda, ma che fa storcere il naso al fratello adottivo della vittima, l'avvocato John Bristow. Sarà proprio lui, a distanza di tre mesi dal misfatto, a bussare alla porta dell'ufficio di Cormoran Strike, uno squattrinato investigatore privato dal glorioso passato militare in Afghanistan, per l'ultimo, disperato tentativo di smascherare un assassino che sembra esistere solamente nelle congetture mentali del legale. Sarà la promessa di un onorario doppio a sciogliere buona parte dei (numerosi) dubbi del detective riguardo la riapertura del caso, un caso che costringeranno il detective ad una 'full-immersion' nella Londra dal lato glamour e che fa della seduzione voyeurista uno dei suoi punti di forza.

Ripercorrendo ordinatamente gli spunti offerti dal nuovo lavoro editoriale di J.K. Rowling (pubblicato sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith), si nota subito la volontà di mettere in primo piano il 'cuculo', termine presente già nel titolo e soprannome della sfortunata modella, proprio a sottolineare la voluttà e l'egoismo che accomunano il volatile e il mondo al quale appartiene - apparteneva - Lula Landry.
Una frivolezza riscontrabile, peraltro, nello stile di scrittura marcatamente 'British' dell'autore-autrice, che si sofferma diligentemente sui dettagli tanto chic quanto superflui e che non disdegna l'utilizzo di un registro linguistico annegato nello snob tipico del caos fumoso di Soho, del lusso irrefrenabile di Mayfair e dei pub di discutibile moralità che pullulano nell'East End.
Di certo non ne beneficia la fluidità della 'fabula', intrappolata senza soluzione di continuità fra le supposizioni del veterano Strike e gli interrogatori fumosi e inconcludenti delle persone vicine alla vittima.

Un romanzo dagli angoli frastagliati, provocatori, il cui occhio critico osserva con distacco le personalità calcolatrici dei personaggi che mentono spudoratamente e che si accusano reciprocamente con ipocrisia, perchè in fondo Lula "...aveva camminato troppo vicino ai bordi insidiosi della vita e ci si doveva aspettare che prima o poi precipitasse per finire, rigida e fredda, su un letto coperto da lenzuola luride", mentre sullo sfondo urbano della metropoli si staglia con dinamica nettezza "qualche cosa in agguato, mimetizzata, sepolta nel fango, che finora era riuscita a sfuggire a ogni altra rete" e "la morte era una presenza quasi palpabile [...], come se fosse in attesa paziente, educata".

Si tratta quindi di un page turner nel quale perdersi, trovarsi e riperdersi è rischiosamente semplice, e definibile come la concisa rappresentazione di una tragedia ossimoricamente avvolta fra estemporanea bellezza, altolocato charme, viscidi paparazzi e poco rispettabili parentele.
In collegamento da una Londra variopinta e brulicante di ricchezze, palazzi secolari, strade infauste e scandali notturni, ne consiglio vivamente la lettura. Proprio come per ogni noir che si rispetti.

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ClaudiaM Opinione inserita da ClaudiaM    05 Luglio, 2014
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Il Richiamo del Cuculo – Robert Galbraith

Un giallo affascinante, intrigante e davvero molto intrecciato. Per sbrogliare la matassa, il nostro protagonista, Cormoran Strike, interroga tutte le persone più vicine alla vittima, senza tralasciare nessun dettaglio. Si tratta di un suicidio come tutti credono, oppure la modella Lula è stata uccisa? Sarà il fratello della ragazza a richiedere l’aiuto dell’investigatore privato, il quale non rinuncerà sia perché vuole aiutarlo sia perché, lo ammette, ha bisogno di soldi.
Narrazione scorrevole, descrizioni più che chiare: resta facile inserirsi nelle vie di Londra, nei suoi locali e, perché no, anche nei luoghi esclusivi dei vip.
I personaggi sono ben caratterizzati, ma devo ammettere che a volte l’approfondimento della vita privata di Strike spezza e rallenta il racconto. Le peripezie vissute con la sua ex alla lunga stufano un po’.
Tuttavia, ho apprezzato molto questo giallo, di stile semplice ma non per questo banale.

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F.Angeli Opinione inserita da F.Angeli    03 Luglio, 2014
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SOLDI E PAPARAZZI

Leggendo le recensioni scritte sulla copertina del libro si trovano opinioni del tipo:
"Lo stile è incalzante e pieno di suspense" The New York Times
"Una trama serrata e impeccabile" The Guardian
Io ho avuto una impressione molto diversa da quelle riportate sui giornali. Il richiamo del cuculo procede in modo molto calmo, è introspettivo. Non è incalzante e pieno di suspense a parte nel finale. Libri incalzanti sono quelli di Carrisi, che è la persona di cui condivido di più il commento che ha scritto sulla copertina del libro.
"Robert Galbraith scrive con l'inchiostro del buio, disegna immagini fra le parole, costruisce un romanzo come un architetto del tempo".
E in effetti in questo libro si ritrova una caratterizzazione dei personaggi esemplare, inseriti in un giallo simile a quelli di Agatha Christie. Una notte a Londra cade dal suo balcone una famosa modella, Lula Landry. Ovviamente la polizia svolgerà indagini approfondite sul caso, ma non troverà nessun indizio che non faccia pensare che non si sia trattato di un suicidio. Toccherà a Cormonan Strike, sotto richiesta del fratello della modella, indagare ulteriormente sul caso. Poiché non è stato rilevato alcun indizio rilevante con i mezzi della scientifica, Cormoran si focalizzerà sull'interrogare a fondo le persone più vicine a Lula. Spesso non verranno fuori rivelazioni sconvolgenti, certo faranno incuriosire il lettore ma non renderanno il libro incalzante e pieno di suspense. Il libro si concentra più sul rappresentare l'arte di cercare indizi, di interrogare le persone, e di ricollegare pazientemente tutti i tasselli per fare luce sulla verità.
È rappresentata una Londra avida. Soldi, scoop e gelosia animano i personaggi coinvolti nella vicenda. Assistiamo ora ai giornalisti che speculano sulla morte della modella, che mettono sotto pressione la polizia (È davvero memorabile quando nei primi capitoli una persona dichiara:"È stata la stampa a uccidere Lula, è stata lei a buttarla giù dal balcone"), ora a persone che, prima della morte di Lula, volavano come avvoltoi attorno a lei, in attesa di potersi accaparrare un pezzetto della sua fama. Un giallo ben costruito e abbastanza imprevedibile: le conclusioni che Cormoran compie vengono riportate solo nei capitoli finali, è difficile determinare il colpevole senza le pagine finali.
Per quanto il romanzo sia ben fatto non lo consiglio a tutti. Il fatto è che quando vediamo un libro della Rowling pensiamo subito a Harry Potter, ma il richiamo del cuculo, come il seggio vacante, è lontano dai libri della saga, le aspettative vengono facilmente deluse.

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Opinione inserita da Anonimo    01 Luglio, 2014

Ben scritto ma niente di che

"Il richiamo del cuculo" è indubbiamente un romanzo ben scritto (anzi, potremmo dire addirittura scritto in maniera eccellente), ma nella sostanza.... Non lo definirei certo un capolavoro del giallo. Uno stile elegante e una prosa evocativa non bastano a confezionare un buon prodotto.
Nella storia sono presenti varie circostanze a dir poco inverosimili, davvero un po' troppe in una storia che ha la pretesa di essere realistica. Una va bene, due vanno ancora bene, tre cominciano già a stridere... Ad un certo punto ho cominciato ad irritarmi. A cominciare dal fatto che Cormoran Strike, il protagonista (il cui nome in inglese significa "cormorano", come è facile intuire) finisce per assumere come segretaria la giovane Robin (in italiano "pettirosso"): due nomi di uccelli, ma che coincidenza, eh? Se fosse stato solo questo avrei lasciato correre, ma le inverosimiglianze si accumulano, si accumulano.
Le indagini di Cormoran si trascinano per lo più lungo varie interviste, a volte poco coinvolgenti e/o noiose; in un romanzo giallo le indagini dovrebbero essere l'aspetto più appassionante della storia, qui invece si rimane un po' delusi. Il finale non è male (per quanto intuibile verso la fine del romanzo), ma neanche tanto eccezionale da salvare il romanzo in toto.
Di positivo c'è che i personaggi sono ben caratterizzati, a parte qualche eccezione (alcuni sono più delle macchiette che altro). Bisogna dire però che Cormoran Strike non è in nulla diverso dal classico investigatore dei romanzi hard boiled, indurito da un passato burrascoso: essere stato mutilato in guerra e avere una storia familiare particolare non lo rende innovativo o speciale, tutt'altro. Robin mi ha convinto di più come personaggio: entusiasta, astuta e intraprendente, dona alla storia un po' di freschezza in più. Il fatto che sia una novellina in merito di investigazione rende più facile al lettore immedesimarsi in lei.
Il libro è pervaso da una vena ironica che alleggerisce e rende più godibile il romanzo. Non è una lettura pesante, né granché impegnativa, ma in quanto a piacevolezza le indagini che proseguono a rilento e il grande numero di interviste appesantisce il tutto. Inoltre, il giallo "alla Agatha Christie" ormai ha stancato un po', senza nulla togliere alla grande scrittrice: un maggiore realismo sarebbe ben accetto.
Mi dispiace, ma credo che la Rowling possa fare di meglio.

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Opinione inserita da Sara    26 Febbraio, 2014

UN FINALE SCONVOLGENTE MA PLAUSIBILE

Un giallo scritto molto molto ma molto bene. E' la prima volta che leggo qualcosa della Rowling, di Harry Potter ho visto solo i film ma non ho mai letto un libro perchè non avrei avuto lo stesso entusiasmo nella lettura se non avessi visto i film e devo dire che per i gialli la Rowling è davvero portata. Se proprio devo trovare un difetto devo dire che un po' difficile seguire il corso di svolgimento delle indagine di Strike e che forse, essa procede molto lentamente, ma è svolta molto molto ma molto bene. Preferisco sempre un'indagine svolta lentamente ma bene piuttosto che un'indagine svolta velocemente e male! E in questo romanzo giallo tutto rientra perfettamente nella logica e nella razionalità, è un giallo complesso e intrigato ma che segue sempre un filo logico e lineare.

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Fonta Opinione inserita da Fonta    09 Gennaio, 2014
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Il richiamo di una grande autrice

Loola Landry è una delle modelle più belle di Londra, conosciuta in tutto il Regno Unito, dove il suo fascino mulatto appare in molte campagne pubblicitarie della moda britannica.
Ma, in una fredda notte invernale, il suo corpo senza vita viene ritrovato ai piedi della sua abitazione. Gli eccessi e la sua vita sregolata e "viziata" fanno pensare ad un suicidio e dopo gli accertamenti di rito il caso viene così archiviato, anche dalle forze dell'ordine.

Ma non tutti credono in quest'ipotesi, il fratellastro John Bristow non lo accetta e vuole muovere le sue ingenti entrate conomiche per far luce sul caso.

Viene ingaggiato l'investigatore privato Cormoran Strike. Gli affari non stanno andando benissimo per Strike, i creditori impazzano e questo caso piove dal cielo come manna..anche se l'ispettore crede si tratti solo di accertamenti su una morte che è quasi ceramente un suicidio.

Robin Ellacott è una segretaria, iscritta ad un'agenzia, che la mobilita in giro per Londra per brevi peridi di prova in attesa di un impiego fisso. Ma le due settimane preciste nello studio di Strike lec ambiano la vita, si immerge con prontezza di spirito e doti argute nell'ambiente investigativo che l'affascina da tempo.

Un romanzo a mio avviso molto bello, un giallo uscito da una delle più famose penne del mondo contemporaneo, che con Harry Potter ha ammaliato milioni di lettori in tutto il globo..ma, che ha saputo rimettersi in gioco su un genere che, ha sempre adorato come lettrice ma, che la vede splendidamente protagonista come scrittrice.

Un libro da assaporare, che fa immergere il lettore in una Londra (che ho visitato da poco e quindi ho adorato anche nel libro), a tutto tondo, dagli ambienti più "turistici", a quelli più mondani..fino ad arrivare ai quartiri popolari e meno conosciuti.

Davvero un buon lavoro, godibilissimo e con dei personaggi ben descritti, meno "magici" di quelli di Hogwards, ma con un'umanità ed un realismo che è un marchio di fabbrica di quest'autrice,

Bello bello bello! Consigliatissimo

Buona lettura

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LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    02 Dicembre, 2013
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Il richiamo del cuculo di...

"Cuculo" è il soprannome che lo stilista Guy Alcuni ha dato ad una delle sue più affascinanti Top Model, Lula Landry, ma alla bellissima ragazza di colore non ha portato fortuna, infatti il suo cadavere è stato ritrovato riverso nella neve. Tutti i testimoni del lussuoso palazzo dove viveva a Myfair,quartiere cool londinese, giurano di averla vista gettarsi nel vuoto.Si tratta dunque di un suicidio? Le prime ipotesi investigative fanno propendere gli inquirenti per questa ipotesi anche perchè la modella aveva già in passato dato segni di squilibrio mentale, ma John Bristow, fratellastro di Lula, non è per niente convinto di questa soluzione, anzi vuole far luce sulle ultime ore di vita della sorella e disperato si rivolge ad un investigatore privato:Cormoran Strike. Il detective, ex militare in Afghanistan dove ha perso anche una gamba, è un uomo allo sbando dal punto di vista economico e morale, il suo conto in banca è in rosso, Charlotte la fidanzata storica l'ha scaricato e i creditori sono in fila dietro l'uscio del suo piccolo ufficio.
L'entrata in scena del ricco signor Bristow dunque sembra proprio la luce dopo il tunnel per lo sfigato Strike, luce che pare accendersi del tutto quando nello stesso ufficio si presenta la nuova segretaria a tempo determinato inviata dall'agenzia "Soluzione Temporanea", la bella e soprattutto sveglia Robin Ellacott.
La nuova coppia di investigatori inglesi, apparentemente male assortita, Strike ed Ellacott, si getta, con l'incoscienza della disperazione il primo e della giovinezza la seconda, nell'impresa di fugare dubbi e scoprire segreti ben custoditi che hanno condotto la vita della bella modella al tragico epilogo.
Questo di Galbraith è un giallo ben scritto, che ha tutti gli ingredienti del genere per decretarne il successo: ritmo,suspance e colpo di scena finale, Agatha Christie avrebbe detto : Brava , Miss Potter! Sì, avete letto bene, perchè Galbraith è lo pseudonimo di Joanne Kathleen Rowling. Strano destino quello di certi scrittori famosi che per liberarsi di un'etichetta , in questo caso essere l'autrice Harry Potter, devono inventarsi una nuova identità.Ma questa è materia per uno come Freud, a noi non rimane che dire che si firmi Galbraith,Rowling o Murray rimane una scrittrice...magica.






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Il seggio vacante
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LolloP Opinione inserita da LolloP    27 Settembre, 2013
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Un nuovo inizio per la Rowling..seppur imperfetto

Ho letto "Il richiamo del cuculo" in lingua originale, poco dopo aver ricevuto la notizia della pubblicazione di questo giallo, scritto dalla autrice di Harry Potter.
Ebbene si, sono un suo grandissimo fan e non potevo attendere ulteriormente per scoprire cosa cosa contenesse questo inaspettato romanzo.
Premessa.
Nonostante io sia immensamente riconoscente alla Rowling per tutto ciò che ha scritto e ideato e apprezzi fortemente il suo fluido stile narrativo , cercherò di scrivere una recensione quanto più obiettiva possibile, senza tralasciare i punti deboli che in quest'ultima fatica ci sono, e non sono pochi.
La vicenda narrata proietta il lettore in una Londra piovosa e luccicante. Flash e abiti di alta moda fanno da sfondo alle investigazioni di Cormoran Strike, veterano di guerra, pieno di debiti e appena abbandonato dalla propria compagna.
Lula Landry, top model di grande fama e dai numerosi eccessi, si è suicidata o è stata vittima di omicidio? Cosa si nascondeva nella sua vita sfarzosa e nel suo passato, dietro allo splendido volto che tutti hanno conosciuto dalle copertine dei giornali?
Sarà questa la domanda che accompagnerà il lettore per tutto il racconto, attraverso un mistero che si dipana tra abitazioni di lusso, mogli senza scrupoli e senzatetto ai margini della società.
La narrazione della Rowling è , come sempre, scorrevole ed estremamente piacevole. Con pochi tratti di penna si delinea un mondo dai contorni ben definiti, purtroppo a noi ben più familiare di quello di Hogwarts. Un mondo dove la ricerca della fama e del benessere, così come la maledizione che dal possesso di questi deriva, sono i cardini attorni ai quali gira la vita dei più. Invidia e denaro sono i due ingredienti principe del racconto.
La trama è ben congeniata, tuttavia la prima metà del romanzo fatica a decollare. Probabilmente è necessario creare un contesto ben preciso in cui muovere i personaggi, in cui collocare cose e persone, ma questo fa venir meno quel brivido che in un giallo dovrebbe scattare fin dalle prime pagine. La seconda metà sale invece decisamente di tono e qualche colpo di scena strategicamente piazzato conferma che la verve artistica della Rowling non si è affatto indebolita. Il finale è sicuramente godibile, sebbene sia possibile intuire come l'intreccio si scioglierà già dagli ultimi capitoli. Ho trovato un poco ripetitetive le numerose interviste/ interrogatori che il detective conduce, sono numerose e non è facile tenere il conto di quello che viene detto e dei collegamenti che si creano tra le varie testimonianze.
La splendida caratterizzazione psicologica dei personaggi, da sempre punta di diamante dell'autrice, non viene smentita anche se è piegata ad esigenze narrative che rendono qualche personaggio stereotipato e soggetto ad inevitabili clichè ( si pensi alla moglie spillasoldi del ricco di turno o al poliziotto inetto ma prepotente). Il protagonista , Cormoran Strike, sebbene sia un personaggio caratterizzato in modo eccellente, sia per il suo passato alquanto originale che per le sue caratteristiche fisiche, non mi ha tuttavia suscitato una particolare simpatia, manca di quella capacità di far immedesimare il lettore nei suoi panni. Non è facile comprendere come ragioni, quali indizi colga nel corso della storia e cosa davvero pensi di coloro con i quali è chiamato a confrontarsi nel corso dell'investigazione. Cosa che, a parer mio, è molto importante in qualsiasi giallo. Decisamente promossa l'aiutante del detective, Robin, vivace, intelligente ed energica che ricorda un poco l'Hermione della saga di HP, sorta di alter ego della stessa Rowling.
Insomma, i presupposti per un buon racconto ci sono tutti e , probabilmente, trattandosi del primo di una serie di romanzi, alcuni degli aspetti sopra citati saranno ben affinati e limati ulteriormente.
La lettura, per stile, trame ed originalità, è sicuramente consigliata anche se non si tratta di un capolavoro.

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Opinione inserita da Luca    18 Settembre, 2013

Più che buono

Ho letto ormai da tempo questo romanzo in lingua inglese (quando ancora non si sapeva fosse della
Rowling!) e sono venuto a sapere oggi della traduzione in italiano. Un debutto più che buono per la Rowling nel genere 'crime'. Questo romanzo apre una nuova serie che si appresta a catturare molti appassionati.
L'autrice non ha inventato niente di nuovo nel genere, anzi a mio avviso sono presenti troppi cliche (il detective sbandato ormai senza clienti e senza soldi non si può proprio più vedere!), ma il racconto funziona bene e coinvolge.
Bellissima la Londra in cui è ambientato il romanzo, al punto che quasi sembra diventare protagonista della trama e non solo sfondo in cui si svolge. Molto valide anche le descrizioni dei personaggi, così come era accaduto con Il seggio vacante.
Così come si percepiva ne Il seggio vacante, la Rowling ha un'immagine della società inglese non molto edificante! alcuni possono trovare lento il ritmo (anche in questo caso, come già avvenuto con Il seggio vacante) ma la Rowling scrive così bene che per me è un pregio e non un difetto.
Attendo con molta curiosità le recensioni dei lettori quando uscirà in Italia.
Buona lettura a tutti!

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Il seggio vacante
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