Dettagli Recensione
Quasi una fotocopia
In fondo alla palude è quasi il romanzo fotocopia de "la sottile linea scura". Il narratore è in entrambi i casi un adolescente che scopre improvvisamente la vita con le sue sorprese e le sue brutture, la sua famiglia è descritta con il solito acume psicologico (solo il padre jacob appare più fragile rispetto all'altro romanzo), la vita dell'anonima cittadina del texas orientale è analizzata con una maestria tale che sembra anche al lettore di camminare assieme a Herry e alla sorella Tom nei loro pericolosi vagabondaggi. L'Ambientazione è forse ancora più accurata rispetto alla sottile linea scura (forse solo nei migliori romanzi di Simenon si nota la stessa abilità nel descrivere i luoghi e il carattere dei protagonisti ), l'unico aspetto che forse è assente , contrariamente ad altri romanzi,è l' umorismo tipico di Lansdale .Anche questa però non è una scelta casuale : un narratore novantenne ricoverato in un ospizio non può avere la stessa verve che aveva Harry adolescente. Continuo a non ritenere necessario e utile il capitolo finale (già presente nella sottile linea scura) in cui si riepiloga un pò frettolosamente la vita futura dei protagonisti.