Dettagli Recensione
Più libri antichi che vampiri
La figura Vlad Tepes l'Impalatore, universalmente noto come Dracula, ha popolato centinaia di romanzi, rivisitazioni cinematografiche e quant'altro.
Difficile quindi essere originali ma la Kostova riesce a costruire un racconto che è una approfondita ricerca storica sul mito del crudele signore valacco . Utilizzando le lettere come racconto e intersecandole con la narrazione di una vicenda in tempo reale traccia un quadro realistico delle vicende di un condottiero divenuto famoso come vampiro ma che ha alle spalle una storia parecchio complessa.
Ben riuscita la costruzione dell'ambientazione e della ricerca storica, affascinante il mondo delle antiche biblioteche e dei vecchi testi.
La trama alla fine stanca un pò ma la Kostova sfodera un finale rocambolesco (anche troppo...) che rialza il ritmo e l'attenzione del lettore.
Nel complesso leggibilissimo, se vi piacciono le storie piene di polvere e libri antichi avete trovato il romanzo giusto, non dovete necessariamente amare i vampiri perchè a dispetto di tutto, di sangue e vampiri ce ne sono pochi...