Dettagli Recensione
"Facciamo un gioco. Ti va di disegnare?"
Mallory accetta un lavoro come babysitter per i coniugi Maxwell e si lega sinceramente a Teddy, un bambino di cinque anni dolce e timido che non si separa mai dal suo album da disegno. Un giorno sul foglio compare un uomo che trascina il corpo senza vita di una donna e da quel momento i suoi disegni diventano sempre più sinistri. Per Teddy è colpa di Anya, la sua amica immaginaria: è lei che guida la matita.
Un thriller dalle vibes horror che ho adorato. Una lettura coinvolgente e leggera che si divora.
Le pagine, almeno quelle iniziali, sono colme di un profondo senso di inquietudine che ho decisamente apprezzato. I disegni sono davvero un colpo di genio: un concreto legame con il romanzo e una visione tangibile di quello che la stessa Mallory prova guardandoli.
Disegni in bianco e nero che ritraggono scene di omicidi e violenza sono di per sé inquietanti ma proprio il tratto infantile e abbozzato li rende ancora più angoscianti e "sbagliati", mal accordandosi con coniglietti e soli sorridenti che più si addicono a un bambino.
Un romanzo super apprezzato e consigliato.