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L'ora blu
 
L'ora blu 2024-10-24 16:20:45 cesare giardini
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    24 Ottobre, 2024
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Un'isola e i suoi segreti.

E' il quinto romanzo di Paula Hawkins, scrittrice e giornalista britannica, ben nota per il famoso best seller del 2015 "La ragazza del treno" . Ambientato in Scozia, narra le vicende di un'artista famosa, Vanessa Chapman, della sua amica Grace e di una facoltosa famiglia, quella di David Lennox, filantropo e mercante d'arte, titolare della Fondazione Fairburn, responsabile della raccolta e conservazione delle opere di Vanessa. Vanessa vive ad Eris, un'isola deserta, una sola casa, una sola via d'uscita, irraggiungibile dalla terraferma per l'alta marea che si alterna a periodi in cui una strada è percorribile. Vanessa ha un carattere bizzarro, è scontrosa, testarda, suscettibile, è sposata con Julian, un viveur spensierato, che va e viene, amato e odiato, sempre in caccia di soldi. Grace è l'amica inseparabile: un medico ormai in pensione, non bella, piccola, dal carattere tenace, piena di complessi, diventata nel tempo curatrice delle creazioni di Vanessa ( sculture, ceramiche, quadri , composizioni passate nel tempo dal figurativo all'astratto) e poi, dopo la morte per cancro dell'artista, esecutrice testamentaria per conto della Fondazione. Fondazione con personaggi forti, incisivi nella narrazione: David Lennox, già amante di Vanessa, fatto fuori dalla moglie, un'acida nobildonna, in un "incidente" di caccia, il figlio Sebastian, un bellimbusto superficiale fidanzato di quella che poi, d'improvviso, preferirà sposare Becker, l'amministratore della Fondazione, un personaggio di spicco del giallo, incaricato di tenere i contatti con Vanessa e di organizzare mostre e convegni. Queste le figure principali, che si muovono e agiscono in un'atmosfera quasi surreale, carica di veleni e sospetti, tra terraferma e la casa di Vanessa su Eris, battuta dai venti e dalle onde, dove l'artista cerca nuove ispirazioni e trascrive i suoi tormenti interiori su un diario, non datato, che la Hawkins riporta tra un capitolo e l'altro del libro. Il fatto decisivo del racconto è dato da una scoperta sensazionale: un osso riportato da Vanessa in una sua composizione non è di cervo, come descritto, ma umano, scoperta avvalorata da validazione scientifica. Vanessa ormai non c'è più, distrutta da un male incurabile, le indagini, portate avanti da Becker, coinvolgono Grace, che si chiude in ostinati silenzi. Ma altri misteri rendono inquietante l'atmosfera di tutta la vicenda: la scomparsa nel nulla di Julian, il marito di Vanessa, e di un altro giovane, amico di lunga data di Grace. E poi: quale potrebbe essere la provenienza dell'osso umano contenuto nell'opera d'arte?
I misteri si risolveranno negli ultimi capitoli, con un crescendo di colpi di scena emozionanti e magistrali, in un'atmosfera cupa e inquietante: la Hawkins ci dà in queste pagine il meglio del suo stile narrativo, elegante ed incisivo, sempre sospeso tra mistero e realtà dolorose e sofferte.
Raramente in un romanzo classificato "giallo" si evidenzia una così marcata e minuziosa introspezione psicologica dei personaggi principali. Vanessa e Grace emergono su tutti con i loro caratteri ed inclinazioni. Vanessa, tormentata e insicura, desiderosa di amore e nel contempo di solitudine per meglio affrontare le sue sperimentazioni artistiche, trova in Grace una compagna fidata, non l'anima gemella, ma una presenza sicura alla quale confidarsi nei momenti bui ma anche disposta ad essere accantonata ed insultata. Grace sopporta, si accontenta di vivere nell'ombra, apparentemente felice quando capisce di essere a volte indispensabile: dentro di lei però ribollono insoddisfazione e complessi di inferiorità, una sorta di pericoloso crinale che la condurrà a conseguenze inimmaginabili.
Nel romanzo, infine, c'è una definizione dell'arte che Vanessa cita in un'intervista, e che mi piace riportare : " L'arte è eredità, è conforto. Calma, consola, stimola. E' lavoro. E' quello che fai tutto il giorno. E' come risolvi le cose, come capisci il mondo. E' l'occasione per ricominciare, per cambiare pelle, per vendicarsi. Per essere buoni, per vivere a lungo".

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