Dettagli Recensione
Indifferenza
Un giovane poliziotto si ritrova a indagare, per conto proprio, sulla morte di un barbone che aveva avuto modo di conoscere anche se superficialmente. Non sa nemmeno lui bene i motivi che lo spingono ad approfondire la dinamica di una morte che potrebbe anche essere un incidente, visto che viene ritrovato annegato. Forse un sesto senso. Forse un senso di colpa. Lui è un poliziotto alle prime armi. Il barbone era un uomo che in un certo momento gli aveva detto che per lui vivere o morire era la stessa cosa. Forse vuole andare contro questa indifferenza che il mondo ha nei confronti dei senzatetto. Essere in queste condizioni non è però una colpa. Ognuno di noi riceve una mano di carte dalla vita e si arrangia, al meglio che può, con quella che la vita ci ha concesso. A questa indagine si accompagna la misteriosa sparizione di una donna. E lo stesso sesto senso porta il poliziotto a supporre che i due casi siano in un qualche modo collegati. Molto toccanti sono le pagine in cui veniamo a conoscenza di un fatto tragico della vita dell’uomo, un incidente che gli ha tolto un amore. Lui, travolto dalla rabbia, dai sensi di colpa, dall’odio verso se stesso, da quel giorno non è più stato lo stesso. I pensieri lo tormentano fino a portarlo a distruzione. Perché nella vita di tutti noi ci può essere un prima e un dopo. E nessuno di noi sa a priori quando quel punto di flesso cambierà la sua curvatura. Nel bene e nel male.