Dettagli Recensione

 
Un animale selvaggio
 
Un animale selvaggio 2024-07-25 09:48:45 Chiara77
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Chiara77 Opinione inserita da Chiara77    25 Luglio, 2024
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La pantera

Siamo a Ginevra, in Svizzera, i primi di luglio del 2022. Si sta svolgendo una rapina in una gioielleria del centro.

Il nuovo romanzo di Joël Dicker si apre così. Il lettore è fin da subito rapito dalla storia e si trova a girare una pagina dietro l’altra senza nemmeno accorgersene. Lo stile di Dicker ha questa caratteristica, ti fa immergere nella trama senza nessuno sforzo, puoi leggere senza preoccuparti della noia, sarai solo piacevolmente solleticato a ricostruire tutte le tessere dell’enigma fino alla conclusione.

Il romanzo si sviluppa ripercorrendo alcune settimane precedenti alla rapina, durante le quali due coppie con figli fanno amicizia. La prima coppia vive in una villa ultralussuosa dalle pareti di vetro, immersa nella foresta appena fuori Ginevra: sembrano avere una vita perfetta, ricchissimi, realizzati nel lavoro, molto belli e sempre in forma smagliante, hanno una famiglia da spot pubblicitario e sono intensamente innamorati l’uno dell’altra. Gli altri due invece vivono nella stessa zona ma in una delle villette a schiera che i più ricchi chiamano “L’obbrobrio”. Hanno una vita piuttosto ordinaria, fatta di impegni lavorativi e familiari. La coppia appare in evidente crisi, in particolare il marito, che è alla ricerca di nuove emozioni.

Non voglio svelare di più riguardo alla trama per non rovinare a nessuno il piacere della lettura.

Dal romanzo, che è un accattivante page turner e una buona lettura da intrattenimento, emerge anche una certa analisi sociale sullo sfondo: la curiosità, l’ammirazione e l’attrazione che si trasforma facilmente in invidia, verso chi sembra avere tutto: i soldi, l’amore, la felicità. Nella nostra società dove i social media hanno una parte integrante è di fondamentale importanza mostrarsi e apparire in un certo modo. Il concetto che poi questa apparenza non sempre corrisponda alla realtà, che è espresso nel romanzo più volte, personalmente mi sembra abbastanza scontato e non certo originalissimo da trattare.
In ogni caso l’obiettivo di Dicker non è quello di elaborare una approfondita analisi psicologica o sociologica, il suo obiettivo è quello di raccontare una storia e di catturare completamente l’attenzione del suo lettore. E questo ritengo che lo abbia centrato in pieno.

Lettura consigliata per trascorrere delle ore piacevoli.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Lettura da intrattenimento per chi è appassionato di gialli/thriller.
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
3.5 (2)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Cavie
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
I fantasmi dell'isola
La porta
Finestra sul vuoto
Sulla pietra
L'ultimo conclave
Prato all'inglese
Mio marito
Ti ricordi Mattie Lantry
Gli incantatori
C'era due volte
The turnglass