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I fantasmi dell'isola
 
I fantasmi dell'isola 2024-07-05 14:07:05 cesare giardini
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    05 Luglio, 2024
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Storia di una donna coraggiosa

Il romanzo è dedicato a tutti gli africani strappati alla loro terra e dalle loro origini per essere trasportati nel Nuovo Mondo: nei primo anni del XVIII secolo , incatenati e caricati su velieri fatiscenti, approdavano sulle coste americane, carne da macello, senza diritti nè speranze, per lavorare nelle piantagioni in stato di schiavitù Una nave, il Venus, fa naufragio nei pressi di una piccola isola, Dark Isle (chiamata poi l'Isola degli Schiavi) nel 1750: centinaia di schiavi morti, pochi si salvano ,tra questi una ragazza coraggiosa, Nalla, e pochi altri, che poco alla volta daranno inizio ad una piccola comunità, che si organizzerà anno dopo anno fino poi a ridursi nei decenni a seguire a poche unità ed a scomparire.
Veniamo ai nostri giorni. A Camino Island, vicino a Dark Isle ed alla costa della Florida, famoso luogo di ritrovo di scrittori e intellettuali, vive Lovely Jackson, una nera ottantenne, ultima discendente degli schiavi: nata nel 1940, a 15 anni ha lasciato da ultima l'isola degli schiavi, che ha sempre considerato terra di sua proprietà, la terra dei suoi avi e della sua gente. Ha scritto molto sull'argomento, è una donna coraggiosa e indomita, e si sente perduta quando una Società Immobiliare priva di scrupoli intende occupare l'isola, con il progetto di costruire un casinò gigantesco, con campi da golf, ville e centri commerciali, nonostante il luogo sia stato sempre circondato da un alone di mistero e sia stato nei secoli centro di eventi sinistri: oltre alla presenza di pantere e serpenti velenosi, alcuni bianchi massacrati per vendetta alla fine del 1700 , esploratori colpiti da batteri necrotizzanti rarissimi, un aereo scomparso dopo aver sorvolato l'isola, studenti sbarcati e scomparsi nel 1970 ...
La Jackson è decisa a battersi, aiutata da una coppia della Florida, un importante libraio di Camino Island e una giovane e promettente scrittrice, e via via da sempre nuovi simpatizzanti. Ha inizio intanto la causa civile tra la Jackson, che si ritiene padrona dell'isola per usucapione, cioè per occupazione dell'isola per lungo tempo, e gli immobiliaristi che si oppongono sostenendo che Lovely vive ormai da troppi anni lontano dalla terra dove è nata. Viene organizzata una spedizione per trovare gli antenati sepolti su Dark Isle, spedizione guidata dalla stessa Jackson che conosce il posto ed i luoghi di sepoltura : intenso e commovente il momento in cui Lovely, appena sbarcata, si raccoglie in preghiera per sciogliere la maledizione che sembra aver colpito da secoli l'isola. Le ossa trovate non danno una risposta risolutiva per quanto riguarda la corrispondenza del DNA, ma la protagonista della vicenda ha ormai tanti amici schierati dalla sua parte, che ne apprezzano tenacia, coraggio e soprattutto costanza nel sostenere il suo convincimento, a tal punto da versare costantemente nel corso degli anni, sua sponte, una cospicua cifra allo Stato, una sorta di tassa (sempre rifiutata) per testimoniare la proprietà di quella terra. La conclusione è serena e gratificante: verrà addirittura istituita una Fondazione, con il compito di ristrutturare i luoghi di sepoltura degli avi, costruire un Memoriale e ottenere finanziamenti per la conservazione di Dark Isle e la promozione della sua lunga storia.
John Grisham. specialista in legal thriller, questa volta ha raccontato con abbondanza di particolari e di personaggi ben caratterizzati una battaglia legale di tipo diverso: una lotta per la sopravvivenza di un ricordo, nello stesso tempo storia americana e tragedia, il ricordo di un passato schiavista ormai sepolto simboleggiato da un sito, quell'isola degli schiavi diventata terra di fantasmi, elevata quasi a sacrario, dove, finalmente, anche Lovely Jackson troverà una pace meritata.
Che dire? Difficile recensire un romanzo così particolare, che potrebbe anche non piacere agli amanti del thriller: difficile parlarne, se non raccontando per sommi capi la storia, piena di personaggi che si contrappongono in un susseguirsi di eventi e di capovolgimenti di fronte: imprenditori senza scrupoli pronti a tutto da una parte, un'ottantenne discendente da un gruppo di schiavi sopravvissuti ad un naufragio dall'altra. Ha vinto l'etica del diritto contro la volontà di un gruppo di speculatori di cementificare un luogo sacro. E Grisham ce lo racconta molto bene, con il suo stile essenziale, senza fronzoli, uno stile fatto di eventi, persone, un racconto stringato e coerente che guida sapientemente il lettore verso una conclusione non del tutto scontata.


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Altri legal thriller di John Grisham.
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