Dettagli Recensione

 
Ti ricordi Mattie Lantry
 
Ti ricordi Mattie Lantry 2024-05-06 14:40:08 68
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
68 Opinione inserita da 68    06 Mag, 2024
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quale colpevolezza?

….” La brezza che scende lungo i fianchi della collina mormora tra i fili d’ erba alta e la fucsia color del sangue. Non mormora parole di perdono”…

Jim Winter, uno scrittore impantanato nei giorni asfissianti del lockdown, organizza un workshop online per cinque aspiranti scrittori che manterranno il completo anonimato. Uno dei testi, scritto da una certa Deirdre, è locato a Rally, piccolo e sonnolente villaggio irlandese dove negli anni ‘70 si è consumato l’ assassinio di un orfano diciassettenne, Mattie Lantry, un mistero allora irrisolto.
Il noir di William Wall, romanziere, poeta e traduttore irlandese, inscena un dubbio atroce, almeno nella testa del protagonista, la ricerca di un colpevole che completi le tessere mancanti.
In fondo omettere, mentire, nascondere, tralasciare, tradire, lasciare soli, sottomettersi al volere altrui è già una ammissione di colpa, un peso insostenibile per una coscienza sporca che riaffiora e non conosce possibilità di fuga, in primis da se stessa.
Il racconto, via via arricchito di capitoli e di particolari, che Jim Winter da subito riconosce appartenere alla propria infanzia, nella storia e nei protagonisti, lo induce a riflettere sulla reale identità della presunta scrittrice e su che cosa ella voglia ottenere, dimostrare, rivelare, scoprire.
Di certo Deirdre conosce bene la materia e i fatti di cui parla, per Jim quale il senso di rivivere una trama che ha già respirato, rivedendo i volti di amici, parenti, rivali, un testo che potrebbe avere scritto direttamente, immaginando un finale a sorpresa, qualcosa di certo che lo metterebbe in pericolo?
Non è dato saperlo in una storia a metà tra reale e finzione letteraria, ridiscutendo i termini di quello che fu, quel nastro della memoria riesumato dalle parole di un estraneo, una memoria che non è altro che

….” il modo in cui noi raccontiamo una storia a noi stessi, un modo di razionalizzare gli eventi casuali che costituiscono effettivamente la nostra vita”….

Ci si confronta con significati non sempre evidenti, mutanti nel tempo, nelle circostanze e nelle persone.
La propria vita cambia, soverchiata da ansia, preoccupazione, paura, ridiscutendo il presente in funzione del passato, una versione di se’ sconosciuta anche a se stesso, dubbi, ferite, ricordi sfumati, il proprio matrimonio rivisto in funzione di quello che è stato.
Jim si specchia e non si riconosce, legge, rilegge, suggerisce, cancella, partecipa alla costruzione del testo, ma di quale testo si tratta, proprio, altrui, quello che avrebbe voluto scrivere, e chi è Deirdre o semplicemente diventa,

…” un mio alter ego, un me stesso diverso, innocente, che stava scrivendo la storia della mia vita, una parte di me nella quale non avevo mai osato inoltrarmi, uno scrittore molto più bravo di quanto io non fossi mai stato, una parte di me non soggetta ad alcuna autocensura”…

Il mistero si infittisce e permea una prosa dal ritmo sempre più incalzante in un’ Irlanda attraversata dal virus, imbevuta di cattolicesimo, politicamente scorretta, infarcita di paesaggi mozzafiato, una miscela di maschere e di tracce tra passato e trapassato in un presente ansiogeno e in completo disfacimento verso un futuro imbevuto di niente.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta