Dettagli Recensione
Indagare all'interno di una setta
Nuovo libro della saga dei detective Cormoran Strike e Robin Ellacott in cui tutto ruota attorno ad una setta.
Le indagini si svolgono parallelamente all'esterno e all'interno, tramite un infiltrato (Robin). L'obiettivo inizialmente è sottrarre uno degli adepti a questa setta, ma man mano che si procede si inizierà ad indagare su diversi fronti: omicidi, incidenti sospetti, tentati suicidi e sparizioni.
Romanzo scritto divinamente come i precedenti, su questo non c'è il minimo dubbio. L'autrice è una garanzia. Molto lungo, ma a differenza del precedente la lunghezza non si avverte granché. Anzi, nonostante tutto alcune sottotrame non sono particolarmente approfondite.
L'unico difetto che ho percepito, da persona non preparata su psicologia e tecniche di manipolazione, è la velocità con cui avviene l'indottrinamento degli adepti nel libro.
Davvero in una sola settimana si può convincere qualcuno a rinunciare per sempre a libertà, amici, parenti, comodità, qualsiasi tipo di tecnologia o bene di lusso, mettergli una tuta e farlo lavorare nei campi o nelle stalle dall'alba al tramonto? O fargli raccogliere offerte per strada con una lattina appesa al collo? Il tutto dormendo in camerate comuni e pressoché digiunando?
Probabilmente non ci si poteva dilungare troppo su questo aspetto, non so... Sicuramente una ricerca sarà stata fatta, e con fonti autorevoli.
Senza dubbio i capitoli in cui si legge della quotidianità di Robin all'interno della setta sono molto angoscianti, quindi su quello nulla da dire. Il rischio di cadere nel ridicolo per l'assurdità di certe situazioni poteva esserci, se non scritte abilmente. Invece si percepisce il suo terrore pienamente.
La parte più intrigante del libro è senza dubbio l'indagine sulla sparizione della figlia dei capi della setta, annegata misteriosamente in mare da bambina ed il cui corpo non è mai stato ritrovato, trasformata poi in un mito al centro del culto; ricca di colpi di scena e indizi seminati abilmente che personalmente non avevo colto. Tanti interrogatori che aggiungono piccoli pezzi al puzzle generale. Finale totalmente inaspettato, almeno per me, ed è una cosa che mi fa sempre piacere.
Per quanto riguarda l'evoluzione della relazione tra i due protagonisti Cormoran e Robin ormai ho smesso di aspettarmi sviluppi. Il punto debole della Rowling sono proprio le romance a mio parere. 7 libri di "a me piace lui/lei ma non so se lui/lei ricambia e non voglio rovinare amicizia e rapporto lavorativo, quindi trovo un altro uomo/donna per non pensarci" sono troppi.
Nel complesso libro eccellente, consigliatissimo e godibile anche come romanzo a sé, ma meglio leggere la saga in ordine cronologico.