Dettagli Recensione
Robin e Strike nel mondo dei social
Sesto volume della serie Cormoran Strike di Robert Galbraith (o J.K. Rowling che dir si voglia)
Che dire?
I romanzi gialli di Galbraith sono lenti a carburare, (come un diesel, che però quando è partito non lo fermi più fino a destinazione) ma poi ti prendono e non li lasci più, e alla fine ti senti anche un po' orfano.
Al di là della trama che tiene uniti tutti i romanzi di questa serie, cioè la storia/non storia tra Cormoran e la sua socia Robin, sempre avvincente comunque, il giallo non fatica a farsi sentire, anzi tra i vari intrecci e i personaggi, prende forma una storia affascinante e misteriosa e attualissima perché affonda le sue radici nei social. L'Autrice riesce a tenere le fila, come una magnifica burattinaia, di infinite e simultanee chat e mail di figure anonime che agiscono e tramano dietro uno schermo. Attraverso questa struttura all'apparenza difficile da seguire, la Rowling descrive uno spaccato della società moderna, fatto spesso di persone che dietro a un comunissimo portatile riescono a fare e dire tutto ciò che pensano senza limiti, pudore, etica e morale, soprattutto perché esenti da qualsiasi censura o controllo.
Lo spunto ha molto del personale, essendo stata lei stessa vittima di haters, che l'hanno addirittura ostracizzata per le sue opinioni espresse sulla comunità LGBTQ+.
La trama risulta articolata e complessa : A Denmark Street si presenta a Robin una giovane donna sciatta, trascurata, e spaventata che è l’ideatrice di “Un cuore nero inchiostro”, una serie animata seguita su Youtube e poi anche su Netflix. La ragazza, Edie Ledwell, vuole assumere lei e Strike perché scoprano chi è Anomia, un utente che la perseguita online e che aziona su di lei una vera e propria "macchina del fango" , tra fake news, insulti e informazioni riservate. Anomia è uno dei creatori di un gioco online che si basa sulla serie animata, che ha un suo discreto seguito grazie ad un fandom molto attivo.
L'agenzia però non può accettare il caso perché sovraccarica di lavoro e a corto di personale. Ma qualche giorno dopo Robin viene a sapere che Edie è stata uccisa e insieme a lei Josh Blay, suo ex e coautore della serie, è stato ferito gravemente. Inaspettatamente Robin e Strike vengono assunti dai parenti delle vittime per scoprire il colpevole dell'omicidio. E così i due protagonisti si addentrano abilmente nel mondo digitale fatto di chat private, di personaggi anonimi che ordiscono trame e delitti garantiti dall’invisibilità di una tastiera.
Un romanzo giallo e di forti connotati sociali, che consiglio vivamente a chi ha tempo e pazienza per entrare nel vivo della storia.